Malessere/crisi a fine salita, di cosa si tratta?

Valerio_S

Cronoman
8 Febbraio 2017
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Torre del Lago Puccini
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Premetto che pedalo da poco più di un anno con 6000 km e un pò di rulli nel 2017 e che, forse per mia imperizia, non ho trovato discussioni che mi aiutassero.

Per 2 volte, da quando pedalo, ho avuto delle brevi crisi un pò particolari a fine di una salita, ed onestamente vorrei che la vostra esperienza m aiutasse a capire meglio di cosa si tratta e come evitarle, se possibile.

la prima quest'agosto, a fine di questa breve salitaccia, conclusa in poco meno di 10 minuti:
https://www.strava.com/segments/12073376

La seconda sabato scorso praticamente alla fine di una salita di circa 5 km al 6% abbondante che ho dovuto interrompere per foratura.

In entrambi i casi:

- mi sono fermato volontariamente e non perché non andavo più avanti
- abbastanza affaticato a livello muscolare e con pulsazioni alte ma non altissime e senza impennamenti rilevanti
- pulsazioni subito in regolare calo dopo aver interrotto la pedalata, quindi di fatto nella norma
- né fame né sete né sensazioni di ipertensione, svenimento, orecchie "fischianti" ma solo una lieve difficoltà a stare in piedi e una sorta di bisogno di appoggiarsi al manubrio e/o di scendere di bici per sedermi o appoggiarmi al ciglio della strada. in entrambi i casi è quello che ho fatto ma senza benefici di sorta nell'immediato (1-2 minuti).
- in entrambi i casi ho preso un gel, nell'immediato (2-3 minuti) nessun beneficio anzi peggio, quasi fastidio nell'ingerirlo
- risalito in bici dopo pochi minuti, stranamente tutto OK in discesa e per tutto il resto del tragitto fino a casa, anzi sabato mi sono accodato ad un gruppetto grintoso per risparmiarmi un pò di vento in faccia e sono riuscito a farmi 20 km di pianura ad un bel ritmo (per me), senza nessun particolare problema a livello di fc o altro, anche nelle ore successive all'uscita.

Di fatto, ho la sensazione che se non mi fossi fermato per la fine della strada asfaltata nel primo caso e la foratura nel secondo ed avessi invece ridotto lo sforzo iniziando la disceca non mi sarei nemmeno accorto della crisi/malessere.

giusto per completezza, a livello cardiaco tutto OK, fatte 3 prove da sforzo negli ultimi 15 mesi (2 visite idoneità + un test al cicloergometro con un caro amico cardiologo)

Mi chiarite un pò le idee? Grazie mille
 

Pancio

Apprendista Velocista
22 Ottobre 2012
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Phazek Quasar -Sab Saipan-Ferraccio da zonzo - MaxLelli crono
Per come la descrivi non sembrerebbe una crisi di zuccheri...direi che un po' di controlli non farebbero male: la pressione è a posto? Sicuro? Sicuro-sicuro?
 

Valerio_S

Cronoman
8 Febbraio 2017
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Per come la descrivi non sembrerebbe una crisi di zuccheri...direi che un po' di controlli non farebbero male: la pressione è a posto? Sicuro? Sicuro-sicuro?

direi di sì, è abbastanza regolare intorno ai 120 80 circa a riposo e anche nel test da sforzo al cicloergometro non ci sono stati andamenti strani della pressione. tra l'altro, se per ipotesi ci fosse da prendere in considerazione la pressione in quel momento di malessere la giudicherei troppo bassa più che troppo alta, è possibile?

Per inciso, non mi pare in effetti una crisi di zuccheri, sono d'accordo.
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Wilier 110 Air
Le salite a che ritmo le avevi fatte?
Non è che semplicemente sei andato un po oltre le tue capacità?
Magari un fuori soglia prolungato che ti ha un po segato le gambe.
 

Valerio_S

Cronoman
8 Febbraio 2017
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Tempo fa lessi un thread sul forum che parlava di un problema del genere associato alle vertigini o comunque a crisi di panico.

Sul momento ci ho pensato ma tenderei ad escluderle entrambi, per mia fortuna non so cosa siano né le crisi di panico né le vertigini. ed è una bella fortuna, mia moglie soffre di vertigini e talvolta non è molto piacevole
 

Valerio_S

Cronoman
8 Febbraio 2017
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Le salite a che ritmo le avevi fatte?
Non è che semplicemente sei andato un po oltre le tue capacità?
Magari un fuori soglia prolungato che ti ha un po segato le gambe.

gli sforzi sono stati abbastanza importanti e quindi può essere, soprattutto nella prima situazione della scorsa estate, ma in tal caso non sarebbe più normale avere fc altissima e gambe che scoppiano? oppure è una reazione del tutto normale a uno sforzo eccessivo per durata e/o intensità rispetto al grado di allenamento?

passatemi le domande forse troppo banali ma vorrei provare a capire e sentirmi meno inesperto
 

arwen

Passista
23 Settembre 2013
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troppe
A me è successo un paio di volte quando ho iniziato ad andare in bici, dopo salite anche non particolarmente impegnative. con il senno di poi, facendo un po' di esperimenti, ho capito che io non devo mettermi in bici e fare sforzi poco dopo aver mangiato, anche una semplice colazione leggera.
Io se faccio sforzi in fase digestiva ho proprio quelle sensazioni.
 

bianco70

Scalatore
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gli sforzi sono stati abbastanza importanti e quindi può essere, soprattutto nella prima situazione della scorsa estate, ma in tal caso non sarebbe più normale avere fc altissima e gambe che scoppiano? oppure è una reazione del tutto normale a uno sforzo eccessivo per durata e/o intensità rispetto al grado di allenamento?

passatemi le domande forse troppo banali ma vorrei provare a capire e sentirmi meno inesperto

In estate potrebbe anche essere stato il caldo. Quest'anno era molto impegnativo, anch'io ho avuto un paio d'occasioni in cui sono andato un po in crisi.
Un po più inusuale che lo faccia in inverno. La respirazione era buona? Se hai qualche dubbio parlane col cardiologo, magari ti suggerisce qualche controllo, ad esempio un Holter.
 

msmtrt1

Maglia Gialla
16 Agosto 2013
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pinarello dogma gruppo shimano DA 9070 Di2
Premetto che pedalo da poco più di un anno con 6000 km e un pò di rulli nel 2017 e che, forse per mia imperizia, non ho trovato discussioni che mi aiutassero.

Per 2 volte, da quando pedalo, ho avuto delle brevi crisi un pò particolari a fine di una salita, ed onestamente vorrei che la vostra esperienza m aiutasse a capire meglio di cosa si tratta e come evitarle, se possibile.

la prima quest'agosto, a fine di questa breve salitaccia, conclusa in poco meno di 10 minuti:
https://www.strava.com/segments/12073376

La seconda sabato scorso praticamente alla fine di una salita di circa 5 km al 6% abbondante che ho dovuto interrompere per foratura.

In entrambi i casi:

- mi sono fermato volontariamente e non perché non andavo più avanti
- abbastanza affaticato a livello muscolare e con pulsazioni alte ma non altissime e senza impennamenti rilevanti
- pulsazioni subito in regolare calo dopo aver interrotto la pedalata, quindi di fatto nella norma
- né fame né sete né sensazioni di ipertensione, svenimento, orecchie "fischianti" ma solo una lieve difficoltà a stare in piedi e una sorta di bisogno di appoggiarsi al manubrio e/o di scendere di bici per sedermi o appoggiarmi al ciglio della strada. in entrambi i casi è quello che ho fatto ma senza benefici di sorta nell'immediato (1-2 minuti).
- in entrambi i casi ho preso un gel, nell'immediato (2-3 minuti) nessun beneficio anzi peggio, quasi fastidio nell'ingerirlo
- risalito in bici dopo pochi minuti, stranamente tutto OK in discesa e per tutto il resto del tragitto fino a casa, anzi sabato mi sono accodato ad un gruppetto grintoso per risparmiarmi un pò di vento in faccia e sono riuscito a farmi 20 km di pianura ad un bel ritmo (per me), senza nessun particolare problema a livello di fc o altro, anche nelle ore successive all'uscita.

Di fatto, ho la sensazione che se non mi fossi fermato per la fine della strada asfaltata nel primo caso e la foratura nel secondo ed avessi invece ridotto lo sforzo iniziando la disceca non mi sarei nemmeno accorto della crisi/malessere.

giusto per completezza, a livello cardiaco tutto OK, fatte 3 prove da sforzo negli ultimi 15 mesi (2 visite idoneità + un test al cicloergometro con un caro amico cardiologo)

Mi chiarite un pò le idee? Grazie mille

Giro lungo quanto?
Hai mangiato prima e durante il giro?
 

Kkjak

Pignone
19 Gennaio 2016
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Toano (RE)
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BMC teammachine SLR01
1,7 km per 180 m di dislivello, significano oltre 10% pendenza media... In meno di dieci minuti, significa oltre 1100 di vam. Pur non conoscendo il tuo peso e, anche se per un tempo limitato, per uno che pedala da un anno, mi sembrano numeri non da tutti... ergo, un gran bel fuori soglia. Se, poi, ti fermi anche, non permettendoti di adeguare gradatamente le pulsazioni... Altro che malessere.


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Valerio_S

Cronoman
8 Febbraio 2017
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Giro lungo quanto?
Hai mangiato prima e durante il giro?

giro da 82 km complessivi con 500+ scarsi, sulle 3 ore complessive di durata con buona colazione un paio d'ore prima di partire; il problema si è verificato dopo un'oretta e mezzo di pedalata e mezz'ora scarsa di salita. riguardo al mangiare avevo in programma di farlo proprio a fine salita (mancavano 200 metri quando ho dovuto fermarmi per la foratura).

escluderei il problema di fame e/o giro troppo lungo
 

Valerio_S

Cronoman
8 Febbraio 2017
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In estate potrebbe anche essere stato il caldo. Quest'anno era molto impegnativo, anch'io ho avuto un paio d'occasioni in cui sono andato un po in crisi.
Un po più inusuale che lo faccia in inverno. La respirazione era buona? Se hai qualche dubbio parlane col cardiologo, magari ti suggerisce qualche controllo, ad esempio un Holter.

La respirazione era ottima, mentre l'holter 24h fatto a inizio dicembre (noia mortale!) dopo uno stop dalla bici da inizio ottobre a metà novembre, vado a memoria ma i valori medi erano intorno ai 124/80 in condizione di pochissimo allenamento di fatto.
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Il gel sicuramente aiuta in una situazione simile.
Se sei alle prime armi potrebbe essere un calo delle scorte di glicogeno, il gel le ha ripristinate quel tanto che bastava per rientrare.
Se avessi dovuto fare di più forse sarebbe arrivata la vera e propria crisi di fame.
 

Valerio_S

Cronoman
8 Febbraio 2017
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1,7 km per 180 m di dislivello, significano oltre 10% pendenza media... In meno di dieci minuti, significa oltre 1100 di vam. Pur non conoscendo il tuo peso e, anche se per un tempo limitato, per uno che pedala da un anno, mi sembrano numeri non da tutti... ergo, un gran bel fuori soglia. Se, poi, ti fermi anche, non permettendoti di adeguare gradatamente le pulsazioni... Altro che malessere.

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il peso era in quel momento (7 settembre 2017) intorno ai 72 kg per 1,76 e confermo, da strava la vam è intorno ai 1100. bpm medi 173 quindi, considerando la mia ipotetica (ovvero senza aver fatto test specifici ma solo in base a quanto vista da cardio) fc max intorno ai 191, di fatto è un fuorisoglia bello e buono. tra l'altro quella salita per un breve tratto spiana fin quasi alla contropendenza, quindi più che di salita parliamo di due muri.

quindi lo stop repentino può aver causato questo malessere, ovvero una riduzione troppo rapida delle pulsazioni?
 

Valerio_S

Cronoman
8 Febbraio 2017
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Il gel sicuramente aiuta in una situazione simile.
Se sei alle prime armi potrebbe essere un calo delle scorte di glicogeno, il gel le ha ripristinate quel tanto che bastava per rientrare.
Se avessi dovuto fare di più forse sarebbe arrivata la vera e propria crisi di fame.

possibile, ma era la mia prima uscita settimanale causa trasferta di lavoro all'estero, possibile avere poche scorte dopo 40 km e a 6 giorni dall'ultima uscita? ovviamente si apre l'infinito capitolo alimentazione quindi meglio lasciar perdere, cercherò cmq di curare anche quest aspetto con attenzione.
 

jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
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Colnago per la strada & Kona per il fango
possibile, ma era la mia prima uscita settimanale causa trasferta di lavoro all'estero, possibile avere poche scorte dopo 40 km e a 6 giorni dall'ultima uscita? ovviamente si apre l'infinito capitolo alimentazione quindi meglio lasciar perdere, cercherò cmq di curare anche quest aspetto con attenzione.
alimentazione non credo proprio: una crisi di fame ha ben altri sintomi e non viene a causa di uno sforzo di 10' ma di un'uscita prolungata
considerando che hai fatto ben 3 prove sotto sforzo e che mi pare tu sia controllato a livello medico butto li un'ipotesi: problemi alla cervicale dati da un'errato posizionamento, da troppa tensione alle spalle, da un affaticamento temporaneo ecc
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
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Tra il ring e la realtà
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a pedali
possibile, ma era la mia prima uscita settimanale causa trasferta di lavoro all'estero, possibile avere poche scorte dopo 40 km e a 6 giorni dall'ultima uscita? ovviamente si apre l'infinito capitolo alimentazione quindi meglio lasciar perdere, cercherò cmq di curare anche quest aspetto con attenzione.

a me una cosa del genere è capitata un paio di volte che non avevo digerito bene