cosa avete mangiato? (parte 11)

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kikhit

Scalatore
21 Dicembre 2004
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tra torinese e pinerolese, un po' qui e un po' lì
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una bitumiera e altri aggeggi a pedali con due ruote più o meno grasse
Se parliamo di evo da gdo a meno di 10€/l forse è meglio l olio di cocco....ma anche un buon burro, soprattutto alle vostre latitudini.
Io se non avessi gli ulivi comprerei 5l di evo a peso d oro (12-15€\l ) da usare a crudo, un po di evo più scarso (ma mai robe da 3-4€) per cucinare e burro da alternare.

Inviato dall'India

Olio evo siculo e pugliese di amici che me lo mandano su.. appena arrivati 10l di quello nuovo siciliano, una meraviglia.

Buon burro e Italia è un ossimoro... burro italiano, con latte italiano e da centrifuga ce n'è praticamente quasi solo uno (escludendo gli artigianali di alpeggio o quelli che hanno una distribuzione solo locale), che si avvicina ai burri nord europei. In Italia, per motivi economici e di tradizione casearia, il burro è praticamente tutto ottenuto per affioramento e non per centrifuga... ovvero viene ricavato come sottoprodotto della produzione del parmigiano e del grana, con uno schema latte-formaggio-burro, mentre il burro buono da centrifuga segue il percorso latte-burro-formaggio. Al di là della qualità, il centrifugato viene lavorato subito e a bassa temperatura mentre quello per affioramento sta per diverse ore a temperature alte che ne compromettono le qualità organolettiche. Se si vuole del buon burro (parlando di quello che si trova presso la gdo) si deve andare o sul danese Lurpak o sull'italiano Occelli, se lo si trova anche il Campo dei Fiori e poco null'altro. Il resto vale come l'evo da gdo da 3 euro al litro...
 

gx2

via col vento
29 Ottobre 2008
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Dove non ci sono troll, frustrati e rosiconi
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Gigiant
Olio evo siculo e pugliese di amici che me lo mandano su.. appena arrivati 10l di quello nuovo siciliano, una meraviglia.

Buon burro e Italia è un ossimoro... burro italiano, con latte italiano e da centrifuga ce n'è praticamente quasi solo uno (escludendo gli artigianali di alpeggio o quelli che hanno una distribuzione solo locale), che si avvicina ai burri nord europei. In Italia, per motivi economici e di tradizione casearia, il burro è praticamente tutto ottenuto per affioramento e non per centrifuga... ovvero viene ricavato come sottoprodotto della produzione del parmigiano e del grana, con uno schema latte-formaggio-burro, mentre il burro buono da centrifuga segue il percorso latte-burro-formaggio. Al di là della qualità, il centrifugato viene lavorato subito e a bassa temperatura mentre quello per affioramento sta per diverse ore a temperature alte che ne compromettono le qualità organolettiche. Se si vuole del buon burro (parlando di quello che si trova presso la gdo) si deve andare o sul danese Lurpak o sull'italiano Occelli, se lo si trova anche il Campo dei Fiori e poco null'altro. Il resto vale come l'evo da gdo da 3 euro al litro...
Fa un bel viaggio...ma lo trovo [emoji16]
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Inviato dall'India
 

gx2

via col vento
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vabbè Gigi, stai a fare le pulci all'EVO del supermercato ma poi mangi i Ringo:pork:
:yoga:

niente, scappo:==
Max mi rispondi ad una provocazione con una provocazione [emoji47] diciamo la stessa cosa. @msmtrt1 faceva le pulci all'olio di cocco, io all'evo che comunque è ancora della stessa categoria...tu ai ringo...se continuiamo di pulce in pulce non dovremmo respirare solito discorso. E pero delle scelte bisogna farle. È questione di priorità in base a gusto, comodità, praticità ecc.
Dal mio punto di vista (non possiamo sapere tutto di ciò che mangiamo, questo lo sappiamo) una barretta vale l altra...mediamente costano tutte uno sproposito, qualcuna ancor di piu perche contiene vitamine e/o minerali o altro della cui presenza a me non importa. Per me tra queste e un pacco di ringo o twix o mars cambia zero. Pero costano 1/5 con identica praticità. Fine del discorso qualità (ripeto dal mio punto di vista).
Discorso quantità: di ringo ne mangio 2/4 pacchi a settimana durante l allenamento, solo io, mentre l olio lo consumiamo in 2 (quasi 3 [emoji28]) e in discreta quantità, circa 1L al mese. Quindi non potendo controllare tutte le variabili alimentari l olio è sicuramente una di quelle che ha priorità maggiore, come farina, pasta, riso e frutta. D altronde di frutta ad esempio tutti (o quasi) preferiscono quella di stagione, perché "dovrebbe" essere più ricca dal punto di vista nutrizionale, perché accontetarsi dell olio da gdo?
Sono altresì siuro che l olio è un alimento importante per molti anche qui dentro ma purtroppo sottovalutato*, perché s é persa la consapevolezza dell olio "buono". Oggi anche per l olio portato dall'amico pugliese non c è da esser sicuri. Certo non sarà la pasta d olio colorata e miscihata con olio di altra natura che si vende a poco nella gdo, ma neanche si è sicuri dell origine viste le magagne che fanno in alcuni frantoi, nè soprattutto della conservazione dell olio stesso e delle olive di origine, oltre che della freschezza e dei "tagli". Il risultato è un gusto abbastanza "piatto", standard, almeno per la gdo e alcuni oli "amici", non è facile districarsi. Tra un olio pessimo e uno da 8-9€\l cambia veramente poco. Facile che anche dal punto di vista nutrizionale siano anbastanza poveri, di polifenoli e di vitamine e con una composizione in grassi diversa da quella canonica ed anche riportata in etichetta. Basti pensare che buona parte degli oli son venduti gia irranciditi. Ma questi son discosi che si possono fare praticamente per ogni alimento, dipende da quanto questo sia prioritario.

Ripeto, secondo me, se l.olio piace e si consuma vale la pena comprarlo da frantoi certificati. Il prezzo quello è però dai 60€ per 5l in su per premitura a freddo. Costa ma vale la pena, soprattutto per il sapore.

* un olio buono te ne accorgi subito, profumo, sapore e soprattutto persistenza del sapore...se poi sei costretto a ripiegare sulla gdo trovi una differenza abissale.



Inviato dall'India
 

msmtrt1

Maglia Gialla
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Max mi rispondi ad una provocazione con una provocazione [emoji47] diciamo la stessa cosa. @msmtrt1 faceva le pulci all'olio di cocco, io all'evo che comunque è ancora della stessa categoria...tu ai ringo...se continuiamo di pulce in pulce non dovremmo respirare solito discorso. E pero delle scelte bisogna farle. È questione di priorità in base a gusto, comodità, praticità ecc.
Dal mio punto di vista (non possiamo sapere tutto di ciò che mangiamo, questo lo sappiamo) una barretta vale l altra...mediamente costano tutte uno sproposito, qualcuna ancor di piu perche contiene vitamine e/o minerali o altro della cui presenza a me non importa. Per me tra queste e un pacco di ringo o twix o mars cambia zero. Pero costano 1/5 con identica praticità. Fine del discorso qualità (ripeto dal mio punto di vista).
Discorso quantità: di ringo ne mangio 2/4 pacchi a settimana durante l allenamento, solo io, mentre l olio lo consumiamo in 2 (quasi 3 [emoji28]) e in discreta quantità, circa 1L al mese. Quindi non potendo controllare tutte le variabili alimentari l olio è sicuramente una di quelle che ha priorità maggiore, come farina, pasta, riso e frutta. D altronde di frutta ad esempio tutti (o quasi) preferiscono quella di stagione, perché "dovrebbe" essere più ricca dal punto di vista nutrizionale, perché accontetarsi dell olio da gdo?
Sono altresì siuro che l olio è un alimento importante per molti anche qui dentro ma purtroppo sottovalutato*, perché s é persa la consapevolezza dell olio "buono". Oggi anche per l olio portato dall'amico pugliese non c è da esser sicuri. Certo non sarà la pasta d olio colorata e miscihata con olio di altra natura che si vende a poco nella gdo, ma neanche si è sicuri dell origine viste le magagne che fanno in alcuni frantoi, nè soprattutto della conservazione dell olio stesso e delle olive di origine, oltre che della freschezza e dei "tagli". Il risultato è un gusto abbastanza "piatto", standard, almeno per la gdo e alcuni oli "amici", non è facile districarsi. Tra un olio pessimo e uno da 8-9€\l cambia veramente poco. Facile che anche dal punto di vista nutrizionale siano anbastanza poveri, di polifenoli e di vitamine e con una composizione in grassi diversa da quella canonica ed anche riportata in etichetta. Basti pensare che buona parte degli oli son venduti gia irranciditi. Ma questi son discosi che si possono fare praticamente per ogni alimento, dipende da quanto questo sia prioritario.

Ripeto, secondo me, se l.olio piace e si consuma vale la pena comprarlo da frantoi certificati. Il prezzo quello è però dai 60€ per 5l in su per premitura a freddo. Costa ma vale la pena, soprattutto per il sapore.

* un olio buono te ne accorgi subito, profumo, sapore e soprattutto persistenza del sapore...se poi sei costretto a ripiegare sulla gdo trovi una differenza abissale.



Inviato dall'India

Non facevo le pulci era una curiosità seria... per una volta ... [emoji23]


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ninconanco

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Max mi rispondi ad una provocazione con una provocazione [emoji47] diciamo la stessa cosa. @msmtrt1 faceva le pulci all'olio di cocco, io all'evo che comunque è ancora della stessa categoria...tu ai ringo...se continuiamo di pulce in pulce non dovremmo respirare solito discorso. E pero delle scelte bisogna farle. È questione di priorità in base a gusto, comodità, praticità ecc.
Dal mio punto di vista (non possiamo sapere tutto di ciò che mangiamo, questo lo sappiamo) una barretta vale l altra...mediamente costano tutte uno sproposito, qualcuna ancor di piu perche contiene vitamine e/o minerali o altro della cui presenza a me non importa. Per me tra queste e un pacco di ringo o twix o mars cambia zero. Pero costano 1/5 con identica praticità. Fine del discorso qualità (ripeto dal mio punto di vista).
Discorso quantità: di ringo ne mangio 2/4 pacchi a settimana durante l allenamento, solo io, mentre l olio lo consumiamo in 2 (quasi 3 [emoji28]) e in discreta quantità, circa 1L al mese. Quindi non potendo controllare tutte le variabili alimentari l olio è sicuramente una di quelle che ha priorità maggiore, come farina, pasta, riso e frutta. D altronde di frutta ad esempio tutti (o quasi) preferiscono quella di stagione, perché "dovrebbe" essere più ricca dal punto di vista nutrizionale, perché accontetarsi dell olio da gdo?
Sono altresì siuro che l olio è un alimento importante per molti anche qui dentro ma purtroppo sottovalutato*, perché s é persa la consapevolezza dell olio "buono". Oggi anche per l olio portato dall'amico pugliese non c è da esser sicuri. Certo non sarà la pasta d olio colorata e miscihata con olio di altra natura che si vende a poco nella gdo, ma neanche si è sicuri dell origine viste le magagne che fanno in alcuni frantoi, nè soprattutto della conservazione dell olio stesso e delle olive di origine, oltre che della freschezza e dei "tagli". Il risultato è un gusto abbastanza "piatto", standard, almeno per la gdo e alcuni oli "amici", non è facile districarsi. Tra un olio pessimo e uno da 8-9€\l cambia veramente poco. Facile che anche dal punto di vista nutrizionale siano anbastanza poveri, di polifenoli e di vitamine e con una composizione in grassi diversa da quella canonica ed anche riportata in etichetta. Basti pensare che buona parte degli oli son venduti gia irranciditi. Ma questi son discosi che si possono fare praticamente per ogni alimento, dipende da quanto questo sia prioritario.

Ripeto, secondo me, se l.olio piace e si consuma vale la pena comprarlo da frantoi certificati. Il prezzo quello è però dai 60€ per 5l in su per premitura a freddo. Costa ma vale la pena, soprattutto per il sapore.

* un olio buono te ne accorgi subito, profumo, sapore e soprattutto persistenza del sapore...se poi sei costretto a ripiegare sulla gdo trovi una differenza abissale.



Inviato dall'India


D'accordissimo con GIgi.
E' lo stesso discorso che faccio io con snickers e nutella. Lo snickers sostituisce la classica barretta o gel (parlo di carbo) e lo pago € 0,50.
Certo, ha grassi, vorrà dire che li terrò più bassi nei pasti successivi.
Poi andrò di miele o fruttini.

Auguri/in bocca al lupo per colui/colei che sta arrivando

Colazione: scatolletta di mais 140 gr, mela, banana, 10 mandorle, 4 wafer nocciola, 3 albumi sodi, tazza d'orzo.

metà mattina: panino al burro con una fetta di crudo e una piccola di formaggio morbido
 

stambe

Scalatore
9 Luglio 2014
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Chiavenna
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Kuota - Scott scale
Appena sveglio: 3 savoiardi e caffè, subito dopo 1h di vogatore.
Colazione: 4 uova, 1 mango, 2 banane, 1 mela.
Spuntino: 150 g yogurt colato magro, caffè.
Pranzo: patate, riso, parmigiano, petto di pollo, olio di canapa e cannella a volontà.
 
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Il Trattore

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D'accordissimo con GIgi.
E' lo stesso discorso che faccio io con snickers e nutella. Lo snickers sostituisce la classica barretta o gel (parlo di carbo) e lo pago € 0,50.
Certo, ha grassi, vorrà dire che li terrò più bassi nei pasti successivi.
Poi andrò di miele o fruttini.

Auguri/in bocca al lupo per colui/colei che sta arrivando

Colazione: scatolletta di mais 140 gr, mela, banana, 10 mandorle, 4 wafer nocciola, 3 albumi sodi, tazza d'orzo.

metà mattina: panino al burro con una fetta di crudo e una piccola di formaggio morbido
Sostituisce la barretta MA NON il gel. Che i valori nutrizionali delle barrette (parlo di barrette carbo) siano poco migliori (in termini di funzionalità ciclistica) di Snickers o altro sono d'accordo. Ma i gel sono 100% carbo e per me rimangono la fonte migliore (anche come rapidità di assimilazione e soprattutto come facilità di assunzione...al pensiero di mangiare un Mars o uno Snickers durante un passo alpino mi viene il rigurgito :-x ).

Poi sono d'accordo sul piano economico (tant'è che io spesso mi porto paninetti o banane per evitare che un lungo mi costi 15 euro di barrette :mrgreen: ).

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gx2

via col vento
29 Ottobre 2008
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Gigiant
colazione
spremuta di un'arancia

2 orette blande tra una folata di vento e l'altra, durante un twix (:-x)

post
sbobba (riso, avena, ceci) con cacao miele e mandorle

pranzo
riso con tonno e pomodori, una carota e un finocchio

spuntino
cioccolato di modica, qualche galletta con miele

cena
coscia di pollo con patate e un po di verdura

aggiugerò altri zuccheri semplci (più gallette con miele probabilmente)

spunto di discussione
premesso che non mi piace uscire a digiuno perchè odio quella sensazione tipica della glicemia sotto i tacchi,
oggi sono uscito con solo una spremuta (circa 150ml), in teoria zuccheri semplci e, sempre in teoria, sufficienti ad alzare la glicemia*, non avendo null'altro da mangiare rapidamente.
Eppure per un'oretta buona è stato come se fossi uscito a digiuno. Mangiato un twix, da subito è tornato tutto nella norma. Strano
In genere anche quando mangio pochissimo pre uscita, mangio una spremuta e 1-2 pezzi di cioccolata, o una mezza fetta di pane

*pare siano sufficienti pochissimi grammi di carboidrati per alzare la glicemia, anche solo 4-5.
 

sovrasterzo85

Maglia Amarillo
19 Maggio 2013
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S-WORKS
Oggi dopo 21 giorni ho fatto una ricarica di carboidrati di quelle da 250g solo di colazione
Strano o no, allenamento blando... circa 20 bpm medi in piu
Robbba da non creddddere
Sono curioso di vedere come andrà piu tardi sotto ai pesi
 
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