Malessere/crisi a fine salita, di cosa si tratta?

Kkjak

Pignone
19 Gennaio 2016
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BMC teammachine SLR01
il peso era in quel momento (7 settembre 2017) intorno ai 72 kg per 1,76 e confermo, da strava la vam è intorno ai 1100. bpm medi 173 quindi, considerando la mia ipotetica (ovvero senza aver fatto test specifici ma solo in base a quanto vista da cardio) fc max intorno ai 191, di fatto è un fuorisoglia bello e buono. tra l'altro quella salita per un breve tratto spiana fin quasi alla contropendenza, quindi più che di salita parliamo di due muri.

quindi lo stop repentino può aver causato questo malessere, ovvero una riduzione troppo rapida delle pulsazioni?

Non delle pulsazioni...della pressione: se ti fermi di botto, la pressione sanguigna diminuisce rapidamente ma non altrettanto le pulsazioni. Se, dopo lo sforzo, continui a pedalare, in recupero, in un paio di minuti si risolve.


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Cancello del Roero

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Blu
Il gel sicuramente aiuta in una situazione simile.
Se sei alle prime armi potrebbe essere un calo delle scorte di glicogeno, il gel le ha ripristinate quel tanto che bastava per rientrare.
Se avessi dovuto fare di più forse sarebbe arrivata la vera e propria crisi di fame.
Se vai in crisi di fame il gel non ripristina, secondo me è salito troppo forte su una salita impegnativa. Un normale fuori giri
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
La cosa che è importante escludere è che non ci siano problemi cardiaci; peraltro l'holter si può tenere anche quando vai in bici (un medico magari si arrabbia, ma se hai un caro amico cardiologo puoi concordare con lui questa cosa) così vedi che non ci siano problemi in questo senso.

Escludendo problemi cardiaci, lo stop di colpo da quei numeri può facilmente darti uno scompenso di pressione e quindi la sensazione che hai descritto; fare prima di fermarsi un pezzetto pedalando tranquillo è molto meglio.

Però parlane col tuo amico cardiologo, saprà dirti lui se stare tranquillo o fare qualche altro controllo (anche se da quel che dici sembra che tutti i controlli siano stati fatti... ma quello è il suo mestiere, meglio chiedere a lui che al forum!)
 

Valerio_S

Cronoman
8 Febbraio 2017
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La cosa che è importante escludere è che non ci siano problemi cardiaci; peraltro l'holter si può tenere anche quando vai in bici (un medico magari si arrabbia, ma se hai un caro amico cardiologo puoi concordare con lui questa cosa) così vedi che non ci siano problemi in questo senso.

Escludendo problemi cardiaci, lo stop di colpo da quei numeri può facilmente darti uno scompenso di pressione e quindi la sensazione che hai descritto; fare prima di fermarsi un pezzetto pedalando tranquillo è molto meglio.

Però parlane col tuo amico cardiologo, saprà dirti lui se stare tranquillo o fare qualche altro controllo (anche se da quel che dici sembra che tutti i controlli siano stati fatti... ma quello è il suo mestiere, meglio chiedere a lui che al forum!)

tutto sommato mi pare la spiegazione più plausibile, legata ad uno sforzo eccessivo e magari a condizione/stato fisico non perfetto, ad esempio ripensandoci per tutta la settimana precedente all'uscita di sabato scorso abbiamo dormito poco e male per bimbo piccolo influenzato, sicuramente non aiuta.

ne parlerò a breve con l'amico cardiologo per capire meglio, onestamente grossi pensieri a livello cardiaco non ne ho dopo 3 prove sotto sforzo negli ultimi 15 mesi, ECG a riposo, eco doppler e già che ci siamo anche analisi sangue e urine OK.
 

abatta68

Scalatore
7 Novembre 2008
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Gios Prodigiosa
Sei salito troppo forte rispetto alle tue reali possibilità, tutto qui. E quando parlo di "reali possibilità" non mi riferisco a generali condizioni, ma alla condizione specifica che vivevi in quel momento. Per questo si consiglia sempre di salire in soglia, proprio per avere un margine di sicurezza che prescinde da tante altre variabili (condizioni climatiche, corretta digestione, condizione fisica e allenamento, ritmo sonno/veglia,ecc).
Molto spesso, quando capitano questi "vuoti" improvvisi, la cosa peggiore da fare è quella di buttare roba nello stomaco, solida o liquida che sia. Molto meglio aspettare che la respirazione e il cuore abbiano ripreso una condizione di riposo, prima di ingerire qualcosa, anche per favorirne la reale assimilazione. La crisi di fame poi è tutt'altra cosa e non si presenta di certo dopo 2-3 ore di attività e tanto meno dopo una salita di pochi minuti, ma dopo parecchie ore a ritmi non necessariamente elevati, nelle quali non ci si è programmati in maniera adeguata, mangiando regolarmente di ora in ora. Se faccio colazione ed esco dopo due ore, non è che dopo altre due ore di attività vado in crisi di fame perchè sono passate 4 ore... questo è quello che può accadere ad un neonato, non ad un adulto. Nell'ambito di una uscita lunga 5-6 ore invece cambia tutto e la crisi di fame è in agguato, se non inizio ad assimilare alimenti già dopo la prima ora e per le successive 2-3 ore, per poi integrare maggiormente liquidi nella fase finale.
La cosa migliore è cercare di mangiare bene prima e dopo una uscita, evitando di sovraccaricare lo stomaco durante l'uscita, a maggior ragione se sono attività di 2-3 ore, dove non si ha nemmeno il tempo di assimilare nulla.
Poi contano sempre le sensazioni individuali e di questo occorre tener conto.... nel suo caso ha fatto esperienza nelle salite che ha citato e avrà compreso che 173bpm medi per lui sono da considerarsi troppo.... e in questi casi il cardio serve eccome!
 

drago.andre71

Pignone
14 Giugno 2016
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ideal stage ird
Da principiante che qualche cotta l'ha presa...
Penso due cose in estate potrebbe starci la disidratazione, in inverno il freddo ai muscoli...e egualmente disidratazione
Tuttavia resta da capire quanto e come sei salito così ad occhio sembra un fuori giri, ma ci potrebbe anche stare il non adattamento al cambio di ritmo tra pianura e salita.
Cosa hia fatto prima di affrontare la salita eri in piano ed hai spinto magari un rapporto impegnativo ...poi affrontando le rampe della salita in allegria magari spingendo ecco che i tuoi muscoli hanno raggiunto il limite.


Lo dico perchè domenica scorsa ho ripreso la mtb assieme ad alcuni amici abbiamo fatto un percorso noto e semplice a passo di lumaca eravamo tutti disabituati alla mtb ma ad un certo punto ad uno si son inchiodati i muscoli senza motivo apparente...ma semplicemente ha reagito male alla temperatura...e per lui è stato un calvario tando da dover affrontare alcuni tratti a piedi...
 

bimoto

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26 Luglio 2012
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TARMAC 2015 SW.....in uscita..
non si puo' generalizzare.
il mio e' solo un esempio:
a me con l'aria si raffredda un orecchio a cui sono stato operato da bimbo.
Lo scompenso di aria mi crea vertigini tipo labirintite.
L'ho capito da solo, usando il casco da moto .... invece che senza casco.
Ma non avete idea di quanti mille esami ho fatto, senza capirci nulla!!!!!!!!!!!!

Quindi per uscire in bici devo mettere un tappo ad un orecchio.

Non credo sia questo il suo problema.....ma era solo x testimoniare che a volte ci sono spiegazioni MOLTO distanti fra loro !gandalf

X capire, devi CREARE ad hoc il problema, sotto controllo medico.