Pedali speedplay

mcodda

Apprendista Scalatore
17 Luglio 2015
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Chiavari (GE)
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A distanza di un mesetto e una decina di uscite con gli Speedplay Zero, condivido con voi le mie prime impressioni...
Premetto che provengo da un classico Look Keo 2 max e che il mio kilometraggio/esperienza è medio/basso, cioè 3-5000 km/annui e poca possibilità di fare esperimenti con varie bici/componenti. Mi reputo un pedalatore "attento" ma certamente NON con una sensibilità sopraffina.

Impatto su posizionamento/biomeccanica
Sono soddisfatto della leggera riduzione dello stack asse pedale/suola (sebbene per ora utilizzi gli adattatori 3 fori), perchè questo mi consente qualche grado di libertà in più nella gestione degli spessori/attacco manubrio.
Direi nessuna significativa differenza "percepibile" dal punto di vista dell'efficienza di pedalata dovutra alla riduzione della distanza suola/asse pedale.

Montaggio con adattatori a 3 fori
Nonostante abbia provato tutte le combinazioni degli spessori a disposizione nella confezione, NON sono del tutto soddisfatto di come l'adattatore sposi la curvatura della mia scarpa (una DMT Vega di 3 anni fa). La curvatura della suola è infatti molto pronunciata e non sono riuscito a farla combaciare perfettamente con quella dell'adattatore. Mi pare però che questo non causi particolari instabilità durante la pedalata, perlomeno ai wattaggi miei tipici.
Sono curioso di provare il montaggio diretto a 4 fori: appena capiterà l'occasione...

Camminata
Da questo punto di vista trovo la tacchetta walkable abbastanza soddisfacente, anche in questo caso non sento differenze particolari rispetto alla classica tacchetta Look "grip"; da verificare il consumo nel tempo della parte in gomma.
Il fissaggio della parte in gomma sulla tacchetta metallica, che avviene a pressione grazie ad una serie di scanalature, mi sembra per il momento abbastanza stabile (ricordo che qualcuno ha lamentato la perdita inavvertita del pezzo) ... vedremo nel tempo.
Un'altro dubbio che avevo è che la forma della tacchetta potesse favorire un cospicuo accumulo di sporcizia; mi pare che, avendo un minimo di attenzione a non camminare troppo a bordo strada (ad esempio quandi si fa la pipì ...), questo rischio non si verifichi più di tanto.

Sistema di aggancio/sgancio
Ero preparato alle iniziali difficoltà nell'aggancio e confermo che, soprattutto per pedalatori "leggerini" (io 57 kg), l'inizio è in salita. Mi pare che le cose stiano migliorando, un po' perchè, sperimentando varie tecniche, sto prendendo il giro, un po' perchè la molla si sta "rodando". A questo proposito credo di aver capito il meccanismo di funzionamento e ho contribuito "manualmente" con la testa di un cacciavite piatto a simulare la deformazione in aggancio/sgancio della molla e ad effettuare, con la scarpa in mano, un certo numero di cicli.
Lo sgancio è invece secondo me più efficace, semplice e veloce dei Look Keo 2 max.

Sensazioni durante la pedalata
Qui la differenza rispetto ai Look con tacchetta grigia (quella per intendersi che lascia un gioco intermedio fra la nera e la rossa e che penso sia la più diffusa) si sente: non tanto in termini di escursione perchè ho regolato lo Speedplay per lasciare un "float" simile ma per il punto attorno a cui la tacchetta ruota.
Look mantiene la punta della tacchetta fissa e "scoda", Speedplay ruota attorno ad un asse verticale che attraversa il centro della tacchetta, che ha la classica forma cilindrica/rotonda. In effetti la sensazione è piacevole e quanto riportato da alcuni amici che riferivano la sensazione di "camminare su una saponetta" è abbastanza veritiero.
C'è un solo momento della pedalata in cui, per il momento, mi trovo ancora un po' spiazzato ed è la fase di spinta quando mi alzo sui pedali, perchè durante l'affondo il movimento rotatorio della tacchetta diverso dalla precedente Look mi dà la sensazione che il pedale si stia sganciando (cosa che non si è mai verificata) ... la conseguenza è che spingo un po' più "guardingo". Potrei provare riducendo un po' il float ma nello stesso tempo il float mi piace nella pedalata da seduto ... vedremo

... sperando di non avervi tediato ...
 

ded@bike

Pignone
10 Novembre 2009
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Ho visto che il modello 2018 viene fornito con in dotazione le nuove tacchette walkable che permettono di camminare con le scarpe senza paura di scivolare; tuttavia leggendo un pò sul web mi è sembrato di capire che presentano anche degli svantaggi non indifferenti come l'eccessivo ingombro e la fragilità del supporto in plastica che si stacca facilmente. Meglio preferire le vecchie tacchette?
 

jokerout

Maglia Iridata
1 Dicembre 2009
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(BDC)Cervèlo S3 '14(MTB)Canyon ultimate cf-9.0
Ho visto che il modello 2018 viene fornito con in dotazione le nuove tacchette walkable che permettono di camminare con le scarpe senza paura di scivolare; tuttavia leggendo un pò sul web mi è sembrato di capire che presentano anche degli svantaggi non indifferenti come l'eccessivo ingombro e la fragilità del supporto in plastica che si stacca facilmente. Meglio preferire le vecchie tacchette?

Passato dalle vecchie alle nuove e non tornerei indietro
 

mcodda

Apprendista Scalatore
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Ho visto che il modello 2018 viene fornito con in dotazione le nuove tacchette walkable che permettono di camminare con le scarpe senza paura di scivolare; tuttavia leggendo un pò sul web mi è sembrato di capire che presentano anche degli svantaggi non indifferenti come l'eccessivo ingombro e la fragilità del supporto in plastica che si stacca facilmente. Meglio preferire le vecchie tacchette?

Risposta interlocutoria, in attesa di pareri più navigati ed autorevoli del mio...

Uso Speedplay da un paio di mesi, con tacchette walkable; mai provato quelle tradizionali.
L'espressione che usi "senza paura di scivolare" è forse un po' forte, nel senso che la camminata è simile ad altre tacchette che ho utilizzato (Look); una certa cautela la devi comunque usare.

Il supporto gommoso che fa grip è in effetti montato a pressione su una serie di scanalature metalliche della tacchetta vera e propria; per il momento il fissaggio mi sembra soddisfacente ma può darsi che col tempo e l'usura la cosa peggiori.
Il supporto non può staccarsi durante la pedalata e se si stacca camminando dovresti accorgertene; in ogni caso è sostituibile (con un certo esborso...)

Per quanto riguardo l'"ingombro", ritengo che non sia un aspetto molto rilevante, mentre c'è da considerare, se hai a cuore il peso, un aumento di peso di qualche decina di grammi rispetto ad altre tacchette.
 

semmi64

Novellino
15 Novembre 2014
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dogma
Io uso Speedplay praticamente da quando sono usciti per farli più morbidi bisogna serrare le quattro viti a sentita se uno ci fa caso hanno degli scatti non come quando stringiamo
I tacchetti tipo look. Fate questo e vedrete sono una favola
 

mcodda

Apprendista Scalatore
17 Luglio 2015
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non ho capito come...
quando serri le 4 viti che fissano la tacchetta alla suola, effettivamente ad un certo punto inizi a sentire degli "scatti"; se stringi troppo vai a "strizzare" la molla che gestisce l'aggancio del pedale e quindi rendi più difficoltoso l'aggancio/sgancio. Comunque è scritto nelle istruzioni e anzi mi pare ci sia una coppia max consigliata.
 
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jokerout

Maglia Iridata
1 Dicembre 2009
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Ho trovato questa immagine su come posizionare il piede rispetto ai pedali speedplay, cosa ne pensate? In linea di principio dovrebbe essere giusto. Vedi l'allegato 159472

....
Non mi ritrovo col mio posizionamento...

La mia linea pedale è più anteriorizzata rispetto al range tra i metatarsi più esterni ,per sprofondare di più col tallone e favorire il richiamo con i tibiali.

Il mio piede rispetto all’asse pedale è un po’ più addotto,se lo metto perpendicolare come da foto,le ginocchia mi si allontanato dalla longitudine del telaio.

Il primo lo ritengo necessario un po’ per tutti,il secondo un fattore più soggettivo.
 

chiagiugio

Apprendista Velocista
3 Settembre 2008
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....
Non mi ritrovo col mio posizionamento...

La mia linea pedale è più anteriorizzata rispetto al range tra i metatarsi più esterni ,per sprofondare di più col tallone e favorire il richiamo con i tibiali.

Il mio piede rispetto all’asse pedale è un po’ più addotto,se lo metto perpendicolare come da foto,le ginocchia mi si allontanato dalla longitudine del telaio.

Il primo lo ritengo necessario un po’ per tutti,il secondo un fattore più soggettivo.
Anche io pedalo con l'asse del perno pedale più vicino al metatarso e sono dubbioso se modificare o meno in base allo schema

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