Rieccoci ragass. Resoconto veloce di domenica 11/02/2018.
Ritrovo non puntuale da cicli bombardieri ma il cielo già dalla mattina è molto nuvoloso o addirittura coperto. Bomba è fortemente indeciso se fare il giro del "campanile" o "dei campanili" o tentare l'avventura da qualche altra parte. Siamo indecisi, quindi per prima cosa alzo la sella di 3 mm con una chiave a brugola del 4 molto gentilmente prestata dal Bomba. Poi guardiamo il Radar CML. Non ci sono precipitazioni sulla Lombardia. La previsione era di una giornata serena ma effettivamente la copertura è spessa ed, inoltre, verso la montagna anche piuttsoto scura.
Partiamo (in)decisi verso Est prendendo la scia subito del gruppetto Sarco toyota dal quale ci facciamo trainare , dapprima a bassa velocità , poi sempre più veloce facendo martinella>gorle>brusaporto>strappetto dove c'è "da vittorio">grumello.
Qui attaccano il Gandosso e noi ci accodiamo. Loro sono forti, amatori evoluti senz'altro. Bomba tenta di ingarellarsi, motivato dal loro atteggiamento altezzoso. Io ovviamente salgo subito del mio passo dal primo metro perchè so di non poter competere. Alla fine ci stacchiamo entrambi e scendiamo a metà gandosso verso nuovamente grumello. Piano per piano, in quel tratto strava mi dice che ho fatto il PB . Quindi proprio così piano non era. Poco male, prendiamo per Bolgare dove Bomba mi guida in una zona che mi mette sempre in crisi. Non mi ricordo mai la strada da prendere e men che meno riesco ad orientarmi.
Nel frattempo il cielo presenta qualche piccola apertura verso la pianura ed il sole sbuca fra le nuvole. Si prosegue per un colle dei pasta lato gewiss, anche qui raggiunto da stradine interne. Si sale chiacchierando ma piano per piano, Strava mi dice ancora che ho fatto il PB pure su questa salitella. Si scende subito verso Albino e si decide per un Bondo petello preso anche qui a chiacchiere ma assolutamente non piano. Nel frattempo la gamba gira sempre meglio. Discesa verso la provinciale tra automobilisti della domenica mattina e poi cote du scarpelìn dove accelero. Poi ci si trascina d'inerzia ad Alzano>Ranica>Bergamo. Ma attenzione, in via corridoni angolo via bianzana appare una sagoma conosciuta: Carramba che Sorpresa, è MASH che saluto. Non riesco a fermarmi perchè c'è troppo traffico quindi prseguimao per cicli bombardieri. Qui medito sul da farsi e mentre saluto Bomba vedo che il cielo è sempre più aperto. Sono a 100 km circa e non è il caso di tornare a casa subito. Medito un attimo e mi convinco. Alla rotonda dell'Arlecchino tiro dritto per sedrina e poi Stabello ! Discesa tranquilla a Zogno e poi prendo per Algua. La gamba è ancora buona, funzione anche della discreta alimentazione e del tempo fortunatamente non caldo. Ovviamente prendo per Selvino. Capisco subito che la gamba è buona ed infatti Strava mi da anche qui il PB. La salita inizia con +5 e finisce con +3 circa. Gli ultimi due km faccio un po' di fatica ma poi arrivo tranquillo alla fontana. 10 cm di neve nei prati all'ombra e T di 2 gradi. Il cielo qui è molto più chiuso , però respiro bene l'aria fresca e benefica e mangio ancora. Selfie di rito e poi mi getto in discesa a tutta ove, a metà circa , di nuovo Carramba, incontro il buon Oberti intento in uno dei suoi specifici in salita. E' abbastanza fresco ed infatti vengo preso da un attacco di tremarella a tutto il corpo ma col passare dei km la temperatura aumenta e le nubi diminuiscono. Infatti, a nembro esce il sole e siamo a +5. +7 ad Alzano al secondo passaggio sulla Cote du Scarpelin e +8/+9 a bergamo. Qui diciamo che il cielo è poco nuvoloso anche se lattiginoso. L'angolazione del sole introduce l'atmosfera della imminente quaresima e l'ambiente ha quell'aria tranquilla ed ovattata di febbraio, così piacevole ed emozionante. Nonostante il calo verticale di energie negli ultimi 10 km, arrivo a casa col sorriso sulle labbra per l'amorevole giornata passata in bici, di quelle che vorresti ripetere all'infinito perchè sono belle belle belle.
Totale 170 km a 25.2 di media e grazie a Bomba per la solita ottima compagnia e ci si becca il prossimo WE sperando sia ancora così bello