prestazione bici..quanto conta?

[Tapinaz]

[URL]http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=92741[/URL]

stiamo pericolosamente sconfinando sulla questione dell' età, per la quale è già attiva la discussione per gli anziani, alla quale sono peraltro regolarmente iscritto

Prodotti bici scontati

 

[yuk]

Mi sembra un po' vago come calcolo.
Penso che dipenda anche da DOVE viene tolto quel kg.
Poi 3watt in salita? In pianura? Che tipo di salita?

Oltre l'energia assorbita, il peso e' anche altro. Pure in frenata tanto per fare un esempio e sempre fondamentale dove piu' che quanto peso.
E parliamo di peso, ma sarebbe opportuno considerare anche altri fattori, come la velocita' di cambiata o molto altro.

Che la differenza sia nelle gambe non lo metto in dubbio. Che sia una differenza percentuale e probabilmente poco giustificata con certe differenze di prezzo neanche. Far passare gli acquirenti di biciclette top di gamma come ambindolati dal marketing che sfoggiano l'ultimo acquisti al bar e stop, mi sembra molto riduttivo.

3 watt in salita attorno al 7% in pianura è ininfluente, è fisica, tutto il resto (a mio modesto avviso) rientra nel capitolo delle seghe mentali, quelle si tediose.

 

[SCR1]

3 watt in salita attorno al 7% in pianura è ininfluente, è fisica, tutto il resto (a mio modesto avviso) rientra nel capitolo delle seghe mentali, quelle si tediose.

Oh,, lo scrisse il 9 marzo del 2014, nel frattempo ha cambiato 3 bici

 

[SoftMachine]

Oh,, lo scrisse il 9 marzo del 2014, nel frattempo ha cambiato 3 bici

 

[R.S.94]

Credo che al giorno d'oggi la differenza di una bici da corsa, oltre al telaio, la facciano ancora di piu il gruppo che monti, le ruote ed il materiale del manubrio e reggissela.
Dico al giorno d'oggi perché, secondo il mio pensiero e correggetemi se sbaglio, rispetto al passato abbiamo raggiunto un evoluzione tecnologica sul materiale del telaio(oggi il carbonio) che ha raggiunto il culmine e che quindi non può andare oltre(e che ne so al massimo si inventeranno il carbonio combinato con materiali elastici che se prendi un dosso rimbalzi ).
Quindi le varianti del tipo di telaio sono quelle, e basta.
Una volta i telai venivano "creati" con le mani di persone esperte e con molta passione, dove ogni telaio aveva qualcosa di diverso rispetto agli altri e tutto era in continua evoluzione, ora vengono prodotti in serie e bene o male il luogo da cui provengono è l'estremo oriente dove alla fine stampando il nome il gioco è fatto...

Poi naturalmente esiste carbonio e carbonio in termini di elasticità e durezza, quindi è sempre buona cosa acquistare una bici di una marca attendibile e sicura per evitare telai di scarsa fattura, ma oltre al materiale che alla fine piu di tanto non cambia credo che tu debba vedere come ti trovi in sella e che tipo di gruppo e ruote vuoi avere in base alle tue esigenze.

In parole povere il telaio conta si ma fino ad un certo punto.

Poi anche io non sono esperto ed in qualche cosa potrei sbagliarmi, ma l'importante è informarsi sempre e non smettere mai di imparare.

 

[steu60]

buongiorno a tutti,mi rivolgo ai più esperti del forum per avere un quadro più preciso su una cosa che non ho mai ben capito,secondo voi a livello di percentuale di prestazione su strada quanto conta la differenza di bici tra le più costose e le meno costose?..grazie a tutti!

dipende solo se fai gare o no.(senza parlare di crono dove li' e' essenziale)
anche solo se lotti per la meta' classifica , come me.
per migliorare nel nostro sport funziona la teoria dei "Marginal Gains" ovvero rosicchiare qua e la' . e la bici entra in questa strategia
5% di guadagno minimizzato da qualcuno e' tantissimo 3 sec al minuto che su un ora sono 3x60 = 3 minuti

guadagno in discesa (la mia specy e' oggettivamente , dati alla mano, piu' facile da condurre in discesa rispetto alle altre due bici che ho)
guadagno nelle accelerazioni quando si e' al limite (peso cerchi, peso bici)
questo perche' e chi fa gare lo sa , qualsiasi sia il suo obbiettivo , perdere una scia per pochi secondi vuol dire perdere minuti.

inoltre salire con una bici che ti consenta di risparmiare un solo battito cardiaco quando sei al limite della soglia per stare con gli altri , potrebbe e dico potrebbe salvarti successivamente da una bella debacle.. e qui altro che qualche minutino..

se non si fanno gare allora quando tutto funziona alla meraviglia compreso dei bei freni a disco, una geometria comoda, qualcosa che ammortizzi come sulla mia trek domane (che comunque e' molto costosa lo stesso) , affidabilita' nel tempo, un assistenza capace e vicina , diventa piu' importante che 2 kg in meno.

forse e' anche piu' difficile la scelta della bici di bassa/media gamma , perche' si guarda sempre al peso e non alle cose prioritaire appena scritte.
a mio avviso.

 

[albasnake]

http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_gravitazione_universale


La proporzionalità inversa tra accelerazione e massa (a parità di forza) è confermata (sulla Terra e sulla ISS) da esperimenti quantitativi e controllati.

Tutto ciò che abbiamo visto finora sulla relazione tra accelerazione, forza e massa può essere riassunto dalla formula

a⃗ =kF⃗ m

Non credo sia possibile risvegliare newton dalla tomba per farti comprendere meglio il concetto quindi accontentati.
posto che la differenza principale in termini di prestazioni tra una bici del decathlon e una da 8000 euri è il peso(ma se vogliamo possiamo aggiungere aerodinamicità e rigidità)diciamo che ci ballano almeno 3kg di differenza.

- in pianura ogni kg di peso perdiamo 0,04 secondi circa al km
- in salita al 3% ogni kg di peso perdiamo 0,82 secondi al km
- in salita al 6% ogni kg di peso perdiamo 2.1 secondi al km
- in salita al 9% ogni kg di peso perdiamo 3.42 secondi al km
- in salita al 12% ogni kg di peso perdiamo 4.68 secondi al km
- in salita al 15% ogni kg di peso perdiamo 5.91 secondi al km

in una granfondo su una salita di 10km un minuto e mezzo può essere la differenza tra il miglior tempo e il 100 esimo..o tra il 1000esimo e il 2000esimo vedi tu..stessa cosa in una volata in cui si vince spesso per mezza ruota o giu di li .
Che poi a un principiante possa non fregar nulla del minuto o due che perde su una salita è un conto, ma qua ha chiesto in generale che differenza ci balla tra una bici cancello e una top, quindi non generalizzare.

Questo intervento ha stimolato la mia curiosità (sarebbe molto bello avere la fonte), io sono sempre stato dalla parte di chi dice che per un amatore il peso conta poco/nulla; visto che ho qualche competenza scientifica, ho voluto fare dei calcoli precisi, derivanti puramente dalla fisica.
Ho quindi rispolverato le mie conoscenze sulla "energia potenziale", ossia quella che si accumula salendo in altitudine, contrastando la forza di gravità, che è la maggior parte dell'energia spesa dal ciclista in salita, trascuro attriti vari che sono bassi e sostanzialmente cambiano poco con il peso della bici. Ho confrontato una ascesa di 1000m lunga 10km (pendenza 10% medio) per un ciclista di 70kg su una bici da 10 kg oppure su una bici da 9kg. Ipotizziamo che il ciclista riesca a esprimere 200w costanti per tutta la salita (quindi stiamo parlando di un amatore ben allenato):
- senza attriti, sulla bici da 10kg il nostro ciclista impiegherebbe circa 65,4 minuti a percorrere la salita
- senza attriti, sulla bici da 9kg invece impiegherebbe circa 64,58 minuti
(il conto è semplice, se interessa posso postare formule)
sono circa 50 secondi in 10km al 10%, ossia circa 5 secondi al km per un misero chilo di differenza! quindi direi che i riferimenti postati da golance sono mooolto plausibili, e soprattutto sono più che sufficienti a fare la differenza in una gara.
Chiaramente più scende la pendenza e più gli attriti diventano determinanti, e quindi il peso in proporzione costa meno.
Non dico che da domani divento grammomaniaco, tanto gare non ne farò mai, a guardare i tempi però caspita se conta il peso.

 

[abatta68]

Concordo con Steu60 sul fatto che, in gara, determinate caratteristiche del mezzo possono agevolare il compito, ma anche qui ci sarebbe da disquisire "sull'importanza del compito", ovvero se è poi cosi fondamentale per un amatore arrivare 250esimo o 270esimo, nell'ambito di una gara che è di natura amatoriale e basta.
Dopodichè ciò che conta è allenarsi e, come mi diceva un caro vecchietto compagno di pedalate, più la bici è pesante più fai fatica... ed è la fatica ad allenarti! come dargli torto...