mai visto nessuno che va in giro con dietro un tubeless di scorta.
come non ho mai visto nessuno che va in giro con dietro un copertoncino di scorta...
mai visto nessuno che va in giro con dietro un tubeless di scorta.
Credo invece che sia opportuno che tu rilegga meglio quanto scrivi:rileggi meglio.
A parte che mi sfugge la distinzione tra forature (stradali e non, comuni e non), posso però garantirti di aver subito forature c.d. "comuni" anche con pneumatici tubeless. alcune volte risoltesi positivamente grazie all'azione del lattice, altre no. Addirittura affermi che "di fatto" non avresti mai subito forature in 150.000km... beh, in base ai miei "fatti", forse sì.Le forature stradali col tubeless non esistono. Non capitano... e le comuni forature da vetrini e sassetti col tubeless non fanno nulla....Le uniche forature erano vetrini, sassetti piccoli o pizzicature, quindi in 150.000 KM fatti tutti col tubeless non avrei di fatto forato MAI!!!!!!
Condivido pienamente. Ho adottato coperture tubeless già da molti anni in mtb e negli ultimi 2 anche in bdc. Non tornerò al copertoncino con camera nè ricorrerò ai tubolari, ma non nego che allo stato attuale questa tecnologia abbia ancora un certo grado di complessità intrinseca e che, per via di una serie di fattori non standardizzati ed omogenei, richieda all'utilizzatore un impegno e una competenza (oltre che qualche strumento) particolari. Aggiunti alla consapevolezza e accettazione di poter incorrere in qualche (poco frequente e quasi sempre superabile) intoppo o grattacapo che col classico copertoncino per camera non si verificherebbe, tutto qui.Lo so... difatti avevo le DT RR21 prima, lo dico perchè avevo già fatto prova con altre full carbon (ICAN FL40) e anche in quel caso sia con gli schwalbe e Hutchinson avevo faticato a tallonare... con questi cerchi gli Hutchinson nuovi di scatola hanno tallonato su entrambe i cerchi in un niente... segno evidente che serve una sorta di giusto accoppiamento, è chiaro che la strada è tracciata e questo sarà per me il futuro ma è ovvio che va affinata... mavic insegna
Guarda che se quoti una frase e non tutto il discorso è ovvio che ti perdi i pezzi. Comunque fa nulla. Chi voleva capire ha capito.Credo invece che sia opportuno che tu rilegga meglio quanto scrivi:...........
Come già detto anche portandotelo dietro, nelle situazioni limite di cui parli, non fai altro che farlo andar su con la camera d'aria. Esattamente come fai col copertoncino normale che se devi cambiarlo lo gonfi con un'altra camera d'aria. Qualcuno ha detto che il cerchio tubeless ti vieti la facoltà di usare normali camere d'aria alla bisogna? Stiamo solo dicendo che col tubeless, oltre al resto, riduci drasticamente la possibilità di forature, elimini al 100% quella di pizzicature e nei casi di cui parli se hai dubbi sul farlo tallonare in itinere (cosa che peraltro puoi fare con la Co2 se proprio vuoi usare un altro tubeless), ci puoi tranquillamente mettere una camera d'aria. Come detto la difficoltà di tallonamento è dovuta all'aria che scappa fuori dai bordi e che non allarga il tubeless facendolo tallonare. Con una normale camera il tubeless tallona normalmente perchè non è l'aria direttamente ma l'espandersi della camera che lo fa tallonare. Dire il contrario è disinformazione.Mai visto?
In ambito ultracycling, come in percorsi di più giorni, o in randonee DEVI avere un pneumatico di scorta. In qualsiasi giro superiore ai 250 km è decisamente consigliabile portarsi un ricambio.
Chi dice il contrario fa disinformazione.
certo, però rispetto a tutti i ciclisti in circolazione stiamo parlando di una nicchia piuttosto piccola... immagino che si portino dietro anche falsamaglia e smagliacatena (come il sottoscritto, anche se i miei percorsi raramente superano le quattro ore), ma credo stiamo parlando di eccezioni.Mai visto?
In ambito ultracycling, come in percorsi di più giorni, o in randonee DEVI avere un pneumatico di scorta. In qualsiasi giro superiore ai 250 km è decisamente consigliabile portarsi un ricambio.
Chi dice il contrario fa disinformazione.
Probabilmente non mi sono spiegato bene. Il problema che voglio rimarcare è il caso irreparabile in cui devo smontare un pneumatico tubeless da un cerchio tubeless, esempio squarcio su un fianco, e sostituirlo con un altro pneumatico.rimontandolo sul cerchio tubeless. Dovesse succedere per strada, e in eventi lunghi può succedere, l'operazione può essere complessa, soprattutto utilizzando certe combinazioni tra gomma e cerchio. Ed è pure più complesso inserire una camera d'aria in un pneumatico tubeless montato su un cerchio tubeless, perché con la costruzione leggermente più rigida del pneumatico e con la costruzione diversa del cerchio, le tolleranze sono strette, e il rischio di pizzicare una camera d'aria inserendola è alto.Come già detto anche portandotelo dietro, nelle situazioni limite di cui parli, non fai altro che farlo andar su con la camera d'aria. Esattamente come fai col copertoncino normale che se devi cambiarlo lo gonfi con un'altra camera d'aria. Qualcuno ha detto che il cerchio tubeless ti vieti la facoltà di usare normali camere d'aria alla bisogna? Stiamo solo dicendo che col tubeless, oltre al resto, riduci drasticamente la possibilità di forature, elimini al 100% quella di pizzicature e nei casi di cui parli se hai dubbi sul farlo tallonare in itinere (cosa che peraltro puoi fare con la Co2 se proprio vuoi usare un altro tubeless), ci puoi tranquillamente mettere una camera d'aria. Come detto la difficoltà di tallonamento è dovuta all'aria che scappa fuori dai bordi e che non allarga il tubeless facendolo tallonare. Con una normale camera il tubeless tallona normalmente perchè non è l'aria direttamente ma l'espandersi della camera che lo fa tallonare. Dire il contrario è disinformazione.
Non è realisticamente vero quanto dici. La camera col tubeless funziona perfettamente esattamente come col copertoncino. Sarebbe come a dire che col copertoncino da 40 euro la camera va bene e con quello da 15 (più rigido di quello da 40) pizzichi a montare. Tieni presente che un tubeless ready è più rigido e pesante di uno di pari gamma, ma uno da 40 euro sarà più leggero e meno rigido di un normale copertoncino da 15 euro. Inoltre in caso di cambio pneumatico in corsa, nulla ti vieta di portarti di scorta un copertoncino per camera se hai paura che il cambio in itinere sia problematico con tubeless+camera (il che non è). Anzi!!!! un aumento dell'affidabilità come quella garantita dal tubeless ancor di più si apprezza nelle gare/giri lunghe a cui alludi. In una gara/giro breve, volendo puoi anche estremizzare a scapito dell'affidabilità, ma su un lunghissimo, la possibilità di ridurre drasticamente le forature non ha prezzo.Probabilmente non mi sono spiegato bene. Il problema che voglio rimarcare è il caso irreparabile in cui devo smontare un pneumatico tubeless da un cerchio tubeless, esempio squarcio su un fianco, e sostituirlo con un altro pneumatico.rimontandolo sul cerchio tubeless. Dovesse succedere per strada, e in eventi lunghi può succedere, l'operazione può essere complessa, soprattutto utilizzando certe combinazioni tra gomma e cerchio. Ed è pure più complesso inserire una camera d'aria in un pneumatico tubeless montato su un cerchio tubeless, perché con la costruzione leggermente più rigida del pneumatico e con la costruzione diversa del cerchio, le tolleranze sono strette, e il rischio di pizzicare una camera d'aria inserendola è alto.
Vero... si deve ancora standardizzare, così come ha infatti fatto Mavic che in collaborazione con Hutchinson ha progettato cerchi e gomme adatte all'uopo... proprio per evitare ciò di cui si sta scrivendo.Condivido pienamente. Ho adottato coperture tubeless già da molti anni in mtb e negli ultimi 2 anche in bdc. Non tornerò al copertoncino con camera nè ricorrerò ai tubolari, ma non nego che allo stato attuale questa tecnologia abbia ancora un certo grado di complessità intrinseca e che, per via di una serie di fattori non standardizzati ed omogenei, richieda all'utilizzatore un impegno e una competenza (oltre che qualche strumento) particolari. Aggiunti alla consapevolezza e accettazione di poter incorrere in qualche (poco frequente e quasi sempre superabile) intoppo o grattacapo che col classico copertoncino per camera non si verificherebbe, tutto qui.
Come dicevi poco sopra... sta tutto nell'acquisire una certa padronanza delle varie operazioni unite ad un certa esperienza... far tallonare il Pro one su quel cerchio è un attimo... se sai che su quel cerchio è meglio dare un giro di nastro in più rispetto al dovutoE di santi del calendario scomodati per far tallonare un pro one sulla ruota posteriore DT Swiss ne so qualcosa...
Perdonami ma le esperienze che ho vissuto in prima persona, con difficoltà ad inserire pneumatici in cerchi tubeless, confermate da molti post qui sul forum, come da tantissime esperienze che si possono leggere sul web, mi fanno pensare che non sia facile come la dipingi.Non è realisticamente vero quanto dici. La camera col tubeless funziona perfettamente esattamente come col copertoncino. Sarebbe come a dire che col copertoncino da 40 euro la camera va bene e con quello da 15 (più rigido di quello da 40) pizzichi a montare. Tieni presente che un tubeless ready è più rigido e pesante di uno di pari gamma, ma uno da 40 euro sarà più leggero e meno rigido di un normale copertoncino da 15 euro. Inoltre in caso di cambio pneumatico in corsa, nulla ti vieta di portarti di scorta un copertoncino per camera se hai paura che il cambio in itinere sia problematico con tubeless+camera (il che non è). Anzi!!!! un aumento dell'affidabilità come quella garantita dal tubeless ancor di più si apprezza nelle gare/giri lunghe a cui alludi. In una gara/giro breve, volendo puoi anche estremizzare a scapito dell'affidabilità, ma su un lunghissimo, la possibilità di ridurre drasticamente le forature non ha prezzo.
Quindi le paure che paventi in tal senso mi sembrano come quelle di mio padre ottantenne che non voleva fare il RID bancario delle bollette perchè temeva che la banca si scordava e lui rimaneva al buio e al freddo.
Ripeto, ammesse le difficoltà di cui parli, cosa ti vieta in itinere di portarti di scorta un copertoncino per camera invece del tubeless, se il tubeless ritieni che in itinere mal si accoppi con la camera?Perdonami ma le esperienze che ho vissuto in prima persona, con difficoltà ad inserire pneumatici in cerchi tubeless, confermate da molti post qui sul forum, come da tantissime esperienze che si possono leggere sul web, mi fanno pensare che non sia facile come la dipingi.
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Io non ho mai affermato di averci fatto 150.000 km senza mai un problema. Ho semplicemente detto che nel mio caso (che ovviamente non fa statistica nè verità ma è solo una testimonianza) le forature/pizzicature che mi sono occorse, se fossero capitate con tubeless non si sarebbero evidenziate nemmeno. Ma non ho fatto tutti i 150.000 km con tubeless ed ero stato ben chiaro in tal senso, nè ho affermato che chiunque giri con i tubeless non possa avere mai inconvenienti in itinere....... hai ragione piena a dire che il tubeless è una tecnologia perfetta ed è "assolutamente impossibile forare avendoci fatto 150000 km senza mai un problema".
Vedo che non leggi quanto si scrive:
Ripeto, ammesse le difficoltà di cui parli, cosa ti vieta in itinere di portarti di scorta un copertoncino per camera invece del tubeless, se il tubeless ritieni che in itinere mal si accoppi con la camera?
Io non ho mai affermato di averci fatto 150.000 km senza mai un problema. Ho semplicemente detto che nel mio caso (che ovviamente non fa statistica nè verità ma è solo una testimonianza) le forature/pizzicature che mi sono occorse, se fossero capitate con tubeless non si sarebbero evidenziate nemmeno. Ma non ho fatto tutti i 150.000 km con tubeless ed ero stato ben chiaro in tal senso, nè ho affermato che chiunque giri con i tubeless non possa avere mai inconvenienti in itinere.
strade di montagna, dove d'inverno buttano sale e dove il pietrisco/sassolini sono all'ordine del giorno, tutti si lamentano delle strade, sei l'unico che viaggia su biliardi,In 10 anni a circa 6000 km all'anno non credo di aver forato più di 8 volte. Almeno 2-3 per imperizia mia, perché ho portato alla tela il copertone... Con 2 amici ho fatto 3 fiandre, 1 roubaix, 3 Eroica con Gp 4 seasons di Continental. Nessuno ha mai forato. A questo punto mi chiedo quali strade abbiate la sventura di pedalare
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Abitavo in Piemonte ed ero abituato abbastanza bene a dir la verità. Da un anno bazzico sui colli piacentini e l nonostante l'asfalto terribile al momento zero forature.strade di montagna, dove d'inverno buttano sale e dove il pietrisco/sassolini sono all'ordine del giorno, tutti si lamentano delle strade, sei l'unico che viaggia su biliardi,
2/3 forature l'anno coi tubolari, tubolari vittoria e veloflex, coi tubeless in 2 anni ho forato uno schwalbe pro one il primo anno, poi riparato con toppa interna e ci ho fatto ancora 2500km ed un vittoria corsa speed tlr anche lui riparato con toppa interna, riutilizzato solo per altri 500km e poi dismesso perche' mi sono arrivati i nuovi hutchinson performace 11storm ed e' arrivato l'inverno,Abitavo in Piemonte ed ero abituato abbastanza bene a dir la verità. Da un anno bazzico sui colli piacentini e l nonostante l'asfalto terribile al momento zero forature.
Curiosità : prima di mettere i tubeless quante forature all'anno vi capitavano?
Giusto per precisare: non sono contrario alle innovazioni, capisco le vostre ragioni ma volevo solo dare il mio contributo. La mia esperienza è stata positiva nel senso che non ho forato, ma quando ho dovuto sostituirne uno ho deciso che il tubeless poteva anche aspettare :-)
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Tarattattara-taratta-tta!e tu mi fai dobbiamo usare i tubeless
e i tubeless usali tu
Tarattattara-taratta-tta!
Grande Jannacci!!
la tomba di ogni copertoncino. entra il sassolino/la scheggia di sale il copertoncino se lo mangia. non lo vedi e subdolamente arriva fino alla camera. col tubeless mi capita meno. adesso in settimana prevista neve percui lo buttano ovunque. spero sia l'ultima tornata per quest'inverno...strade di montagna, dove d'inverno buttano sale e dove il pietrisco/sassolini sono all'ordine del giorno, tutti si lamentano delle strade, sei l'unico che viaggia su biliardi,