Le ciclabili?Mi hanno scocciato!

Ciclocancello

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Io resto convinto che la manovra è stata fatta di proposito, così come resto convinto che andare a 40 orari dove possono circolare cicloturisti, vecchiette in graziella e bambini magari visivamente impallati dalla bici del genitore che segue non è una buona idea (per non dire di peggio).

Le ciclabili non sono concepite per gli allenamenti, bisogna tenerne sempre conto.

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A me è capitato pure questo... Roba da non credere. La persona in bici che mi sente arrivare e mi stringe dicendomi di andare sulla strada normale

In queste condizioni dovresti rallentare quando stai per passare uno, proprio per evitare situazioni come queste. Lui ha fatto quello che fanno coloro che vanno piano: si spostano senza guardare. Me ne sono capitati diversi, in strade molto più larghe e in genere li approccio ad oltre un metro di distanza. Oltretutto i tipi come questi non fanno mai il gesto di spostarsi. Tu quello spazio non ce l'avevi e devi tenerne sempre conto. Personalmente avrei dato il 60% di colpa a lui e il 40 a te.
 
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Si può essere molto maleducati anche a piedi.

Solo che trovi uno a piedi su una ciclabile , che dovrebbe chiedere permesso , invece pretende anche la precedenza.
Viene definito l'utente debole della strada. Solito discorso detto migliaia di volte e scritto anche da me tante volte : passate con il rosso.
Faccio la domanda che chiedo sempre all'interlocutore che mi dice chi attraversa con il rosso , lo fa quando non c'è nessuno (?) , ne ho schivati tanti che sono passati quando non c'era nessuno. Anche io passo con il rosso , ma quando non c'è nessuno , ma sembra che , pure se vietato lo possa fare solo il pedone.
Per attraversare la strada , in punti non regolamentati da semaforo o strisce pedonali , bisogna dare la precedenza , guardare e sentite. Vedo moltissimi con le cuffiette stereo , ne ho schivati molti.
Faccio una domanda o.t. , sai per il pedone quale è la cosa più pericolosa ? Le strisce pedonali. Per attraversare , c'è comunque l'obbligo di fare capire l'intenzione all'automobilista o ciclista. Semplicemente fermandosi un'attimo e dando tempo di fermarsi alla vettura. Le strisce pedonali , sono un diritto devono fermarsi , e siccome è un diritto , faccio quello che voglio , come voglio e si devono fermare. Risultato l'automobilista o il ciclista con parecchi problemi , e il pedone con un viaggio sul 118 come minimo. Il pericolo più grande però , è quando ed è tuo diritto sorpassi i mezzi pubblici fermi a lato strada , il pedone dovrebbe appena sceso passare dalla parte posteriore per essere visibile , invece per fare prima passa davanti al mezzo e tante volte ti trovi uno in mezzo alla strada che magari ti manda a................
Tornando alle ciclabili , che io non percorro mai , non mi lamenterei comunque di tutti i pedoni che li non dovrebbero stare. Anzi e saremmo tutti contenti , i pedoni nella ciclabile e noi in strada.
 
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Ciclocancello

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Solo che trovi uno a piedi su una ciclabile , che dovrebbe chiedere permesso , invece pretende anche la precedenza.
Viene definito l'utente debole della strada. Solito discorso detto migliaia di volte e scritto anche da me tante volte : passate con il rosso.
Faccio la domanda che chiedo sempre all'interlocutore che mi dice chi attraversa con il rosso , lo fa quando non c'è nessuno (?) , ne ho schivati tanti che sono passati quando non c'era nessuno. Anche io passo con il rosso , ma quando non c'è nessuno , ma sembra che , pure se vietato lo possa fare solo il pedone.
Per attraversare la strada , in punti non regolamentati da semaforo o strisce pedonali , bisogna dare la precedenza , guardare e sentite. Vedo moltissimi con le cuffiette stereo , ne ho schivati molti.
Faccio una domanda o.t. , sai per il pedone quale è la cosa più pericolosa ? Le strisce pedonali. Per attraversare , c'è comunque l'obbligo di fare capire l'intenzione all'automobilista o ciclista. Semplicemente fermandosi un'attimo e dando tempo di fermarsi alla vettura. Le strisce pedonali , sono un diritto devono fermarsi , e siccome è un diritto , faccio quello che voglio , come voglio e si devono fermare. Risultato l'automobilista o il ciclista con parecchi problemi , e il pedone con un viaggio sul 118 come minimo.
In realtà un pedone sulla ciclabile non ci dovrebbe proprio essere, diverso è il discorso sulla ciclopedonale dove, a leggere il codice, si tutela il pedone come utente debole.

Il passaggio col rosso è un brutto (e pericoloso) vizio di tutte le categorie, certo chi non ha la targa lo fa troppo a cuor leggero, a noi non resta che prestare ancora più attenzione, specie se siamo in bici.
Comunque ci sono anche diversi ciclisti, da corsa e normali, che ignorano bellamente semafori e precedenze, ahimè...

Per il passaggio sulle strisce...eh, si...l'altro giorno ne ho quasi stirato uno...fermo sul margine dell'attraversamento con il sacchetto della spesa in una mano e la testa china sul cellulare. L'ho osservato a lungo (non andavo molto forte perché il punto è critico e stavo pure rallentando, vista la situazione incerta) e non si è mosso, tutto intento a scrivere sul cell. Poi, mentre gli ero quasi addosso, sempre testa bassa sul telefono (impossibile capirne le intenzioni), decide improvvisamente di attraversare.
Grazie alla velocità ridotta ed a un po' di attenzione non è successo nulla, pensa che non si è nemmeno accorto di quello che è successo, ma c'erano tutti i presupposti per farsi male in due.



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ildoppingnonvincemai

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nome proprio "Morgana"
stretta..... il video inganna.
cmq è come dici tu va bene.

Vedi l'allegato 158940
Sai cosa? Più che altro qui il discorso è che x poter pretendere di essere rispettati dobbiamo, tutti noi ciclisti, essere impeccabili nel rispetto delle regole e della sicurezza altrui. Altrimenti saremo sempre "i pirati della strada che stanno bene ammazzati" ... purtroppo l'ignoranza è una gran brutta piaga[emoji17]

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Lightwave

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Sai cosa? Più che altro qui il discorso è che x poter pretendere di essere rispettati dobbiamo, tutti noi ciclisti, essere impeccabili nel rispetto delle regole e della sicurezza altrui. Altrimenti saremo sempre "i pirati della strada che stanno bene ammazzati" ... purtroppo l'ignoranza è una gran brutta piaga[emoji17]

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Purtroppo anche su strade a senso alternato regolate da semaforo (perché strette e con curve cieche) gran parte dei ciclisti passa col rosso, incurante del pericolo.
 

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Purtroppo anche su strade a senso alternato regolate da semaforo (perché strette e con curve cieche) gran parte dei ciclisti passa col rosso, incurante del pericolo.

Se ti dicessi che non passo mai con il rosso , come nella pubblicità , un meteorite mi colpisse........
Non mi ha colpito. posso continuare a scrivere. Se c'è pericolo , come nei tratti dove dici , io non penso a passare.
Ti racconto un caso , nel mio allenamento un giorno io incontro un gruppo di pensionati , mi chiedono dove vado e spiego che andrò a fare ripetute in salita. Il solito agonista è il loro commento. Dopo 2 Km c'è un semaforo per lavori in corso , sono passati , li ho visti contro le macchine , uno degli automobilisti neanche giovanissimo si è fermato un'attimo vedendomi fermo , mi ha detto : avranno l'età di mio padre , guarda che numeri fanno.
Dopo alcuni km comincio a raggiungere i vari gruppetti che si erano formati , e vedo dalle facce che sono a tutta.
Concedimi una battuta alla Checco Zalone in Quo Vado: In mezzo a questa famiglia sono io quello strano.
 

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Quale è lo scopo delle ciclabili. Dare una strada ai ciclisti in modo da potere fare il proprio sport , in un tratto sufficiente di strada senza dovere condividerlo con gli automobilisti. Quindi positivo per tutti.
Se è cosi' che devono essere possono essere chiuse quasi tutte.
In Liguria ne ho viste poche , ma troppe fatte male. Ne ho vista una di poche centinaia di metri ciclopedonale , con la parte pedonale molto più ampia , questa interrompe una strada e per fare quelle poche centinaia di metri l'automobilista è costretto a girare per più di un Km.
Forse saranno contenti i pedoni , ma per un'opera estemporanea non si possono danneggiare gli automobilisti. Ti immagini uno che abita a 500 metri di distanza che magari quel giorno ci mette 10 minuti ad arrivare a casa per il traffico intenso ?
 
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Quale è lo scopo delle ciclabili? Dare una strada ai ciclisti in modo da potere fare il proprio sport , in un tratto sufficiente di strada senza dovere condividerlo con gli automobilisti. Quindi positivo per tutti.

Non è proprio così. La ciclabile nasce dall'esigenza di suddividere il traffico fra le automobili e i ciclisti. Per la salvaguardia di questi ultimi. È nata come strada ecologica, non per sport. Che poi possa essere utilizzata così è un altro discorso, ma nasce fondamentalmente per venire incontro alle esigenze ecologiche dei cittadini che non vogliono utilizzare un mezzo a motore per i loro spostamenti.
 

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Non è proprio così. La ciclabile nasce dall'esigenza di suddividere il traffico fra le automobili e i ciclisti. Per la salvaguardia di questi ultimi. È nata come strada ecologica, non per sport. Che poi possa essere utilizzata così è un altro discorso, ma nasce fondamentalmente per venire incontro alle esigenze ecologiche dei cittadini che non vogliono utilizzare un mezzo a motore per i loro spostamenti.

Fabry , hai spiegato bene , è importante la sicurezza e l'ecologia.
Parlando di ecologia , che senso ha una pista ciclabile di 300 metri , che non serve al ciclista e costringe l'automobilista a un giro ampio e magari , aggiungere al traffico di una strada anche quelli che percorrevano quel tratto che è stato chiuso al traffico veicolare , con oltre al danno della perdita di tempo anche emissioni nocive aggiuntive.
 

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Passista
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Beh, se la questione è che in Italia le piste pedonali e ciclopedonali sono fatte a caso, male e senza logica non ho nulla da dire.

Ti voglio fare un'esempio , che non c'entra col ciclismo , ma si collega al ragionamento che ho fatto prima.
Si parla in tante trasmissioni dei furbetti del cartellino , sono quelli che dovrebbero lavorare per un certo numero di ore , ma con vari stratagemmi posticipano o anticipano la timbratura in modo da apparire in regola ma fare molto meno in termini orari. Ma ci sono anche quelli ligi all'orario , ma che poi oltre a rispettarlo non fanno molto se non una passiva presenza.
Questo succede con le piste ciclabili , i secondi si possono paragonare a quelle amministrazioni che dicono abbiamo fatto la pista ciclabile. Si può dire che la pista ciclabile è presente , ma assente come qualità e utilità.
 

Ciclocancello

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Ti voglio fare un'esempio , che non c'entra col ciclismo , ma si collega al ragionamento che ho fatto prima.
Si parla in tante trasmissioni dei furbetti del cartellino , sono quelli che dovrebbero lavorare per un certo numero di ore , ma con vari stratagemmi posticipano o anticipano la timbratura in modo da apparire in regola ma fare molto meno in termini orari. Ma ci sono anche quelli ligi all'orario , ma che poi oltre a rispettarlo non fanno molto se non una passiva presenza.
Questo succede con le piste ciclabili , i secondi si possono paragonare a quelle amministrazioni che dicono abbiamo fatto la pista ciclabile. Si può dire che la pista ciclabile è presente , ma assente come qualità e utilità.

La ciclopedonale che porta da casa mia al mio luogo di lavoro prevede ben tre attraversamenti della strada (la stessa, praticamente è tutta dritta), in un caso per percorrere un tratto di 200 metri prima di ricostringerti ad attraversare, in un altro per far percorrere 50 metri di pista per poi finire nella corsia di accelerazione della strada che esce da un paese e ricominciare dopo l'incrocio.

Credo che la ciclopedonale se la siano inventata perché in realtà la normativa relativa alla costruzione delle ciclabili è abbastanza chiara e rigida (larghezza minima, assenza tombini, raggio minimo delle curve ecc..) e così si può fare un percorso sfruttabile a fini "pubblicitari" senza incorrere in troppe questioni tecniche.
Sempre che, ovviamente, non esista un regolamento costruttivo anche per le ciclopedonali (io non l'ho trovato).
 

tombazosana

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