Allora, faccio delle dovute precisazioni su questa vicenda:
1)ho acquistato tramite sito internet del venditore, ha un negozio fisico e la bici era in vendita sia su eBay che su Amazon che sul sito
Il negozio si trova nelle zone di Foggia ( un po’ difficile andare a contestare di persona visto che sono di Milano)
2)il “ vizio” l’ho contestato venerdì sera al venditore, ho tutte le conversazioni whatsapp che fanno da prova
3) ho controllato sul sito della
Pinarello e il negozio del venditore non risultata tra i rivenditori ufficiali del marchio, controllando tra le sue vendite era l unica pinarello che vendeva. ( con marchio telefonico 3 oltretutto.. guardando su internet ho visto che nel 2016 le pinarello razha facevano parte di un montepremi in concomitanza del giro d’Italia..)
4) i libretti istruzioni e garanzia sono ingialliti, segno che sono in giro da tempo
5) il venditore a differenza della fase di prevendita non mi ha più telefonato( meglio, così ho tutta la conversazione per iscritto ) , mi ha risposto su whatsapp inizialmente dicendo che non capiva e poi che aveva un dubbio e che avrebbe contattato l’agente.
Non mi interessa star qui a dimostrare la veridicità della mia versione( io so che è vera e ciò mi basta ) però sottolineo che un venditore che non ti telefona immediatamente dopo che gli hai detto che hai scoperto dei segni sul telaio dopo aver rimosso delle etichette da’ l’idea di uno che ha paura di affrontare la questione.
Inoltre, dietro indicazione del venditore, ho accettato il pacco con riserva
(Avrei potuto dare la colpa al corriere , per dire) e ho scritto al venditore che la bicicletta era a posto mandandogli anche una foto.
La tesi che togliendo l’etichetta adesiva si possa rovinare la vernice e’ , scusate , ridicola e comunque quelli sono i segni di un colpo ricevuto ,di certo non di vernice scrostata.
Ad ogni modo, il venditore non si è ancora fatto sentire da sabato.