Apro e finisco, perché sempre un continuo puntare il dito.
“Mi peso ogni giorno”, ma per vedere cosa.
Sotto alimentato ma che tutto sommato mantiene il peso (ma anche la forma?).
Senso di sazietà fino a cena dopo un pranzo abbondante (la sazietà è neurologica!).
Necessità di sole whey (perché non gallette, frutto o mandorle?) post pranzo con eccessi.
Etc. etc. etc.
C’è qualcosa che non quadra secondo me, ed è qualcosa sulla quale ci sono già passato (e non entro nel dettaglio).
Il ciclista medio purtroppo, a causa dei tanti scalatori alla Aru o Froome, è colui il quale mangia sempre meno affinché arrivi ad un peso sempre più basso per andare più forte in salita.
Purtroppo non è una formula matematica da cui esce un grafico lineare, mangio poco? Vado più piano!
Io sono uscito per anni a stomaco vuoto (okay che parto per allenarmi alle 5.15/30), adesso se non metto in cascina 100gr netti di CHO non esco da casa, ed i risultati li vedo e non mi sembra di aver preso peso.
Mangiavo non più ci 15-20gr/h di CHO, adesso sotto i 50gr/h non ci vado mai. Anche qui con ottimi riscontri.
Purtroppo (per loro), esco in bici con persone che nonostante le mie pressioni hanno IL TERRORE DEL CIBO, persone con le quali facciamo 5h30 (domenica) con 3.500 kCal consumate (e loro consumano più di me perché pesano 10 kg in più e sono meno allenati di me), che hanno assunto solo 50gr di malto ed una merendina (contro le mie 100gr di malto e 6 merendine - ed ho sbagliato i calcoli perché avrei assunto altro).
Insomma, non è un puntare il dito che è cosa per me assolutamente antipatica, quanto invece un invito a ragionare con se stessi.
Ma come già scritto da qualcuno: se stai bene con te stesso e sei felice di come vivi, come ti alimenti e come fai sport, certamente tu sei nel giusto e siamo noi a sbagliare a ribadire concetti per te chiari ma non coerenti con il tuo status quo.
Discorso per me archiviato.
Mi pappo la sbobba e vado a faticare
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