Perdonami, so bene che è impossibile far cambiare idea, ma già eri in errore sui "periti di parte" e sui risultati pre-doping, sei veramente sicuro che tutto il resto sia ok?
Di "cose strane" da parte di Schwazer non ce ne sono. Uno fa la pipì in due provette. Si fanno le analisi. Se sono positive si fanno anche all'altro campione. Punto. Le cose vanno così, e DEVONO andare così. Nel 2012 ha confessato, è stato giustamente punito e sanzionato. Quali "stranezze" ci sarebbero da parte atleta?
Chissà perché, mentre Schwazer, proprio per una maggior credibilità, decide di mettersi con Donati, gli enti preposti ai controlli (e non solo) ne fanno più di Bertoldo. Fialette non anonime. Controlli doppi fatti senza una reale ragione. Telefonate all'allenatore suggerendo di andare piano. La deposizione di Donati all'antimafia che è tuttora SECRETATA (no dico, non stiamo più parlando di caxxate, ma di antimafia, di vera e propria delinquenza, Donati stesso ha detto che teme per la sua vita, ha fatto nomi e cognomi). Condanne a medici e funzionari italiani, anche grazie alle deposizioni basate sulla confessione del 2012. Una incredibile resistenza da parte di un ente sportivo nell'opporsi ad un tribunale UE (fialette a metà, non sigillate, a temperatura ambiente, e solo dopo spunta il campione B reale, che già solo questo sarebbe da facepalm). Ora scopriamo anche valori abnormi e irreali di DNA. E tanto ancora.
Poi oltre ai fatti, che sono incontestabili, ci sono le coincidenze. Una prima condanna a 4 anni nonostante piena confessione e nessuna gara inficiata. Un secondo esame su un campione già esaminato che non so quanto sia corretto dal pdv procedurale: è stato fatto anche per altri atleti? È previsto dalle norme? È una prassi abituale, eccezionale o cosa? Poi. Un test antidoping fatto il giorno dopo una testimonianza in tribunale. Il campione preso il 1° gennaio (deve essere depositato immediatamente in laboratorio, quanti sono aperti il 1° gennaio?).
Inoltre ogni settimana Schwazer faceva un test incrociato sangue urine ma ovviamente quei campioni e quei risultati non sono validi perché di parte. E ci può stare, ma dipende anche come sono stati registrati. Senza contare che come ex dopato era controllatissimo e certi sbalzi di valori vanno giustificati dal pdv scientifico proprio come le quantità di DNA riscontrate.
Donati afferma senza mezzi termini che è stato fregato. Io, a lui, credo.
(se ancora non sei convinto, togli Schwazer e leggi "un atleta")