Comportamento F0 in discesa

golias

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Il pericolo maggiore che spesso sottovalutiamo in montagna non è dato dagli umani ma dagli animali; solo quest'anno due caprioli mi hanno attraversato la strada mentre scendevo, fossi andato forte li avrei centrati in pieno.
Si ma questo può capitare indistintamente sia che la strada sia chiusa al traffico o meno, ho schivato di poco 2 cinghialotti giusto la settimana scorsa, 2 secondi in anticipo e non ho idea di come sarebbe finita.
Quello che mi fa più paura però sono gli assestamenti dell'asfalto che ha volte, data l'alta velocità e la prospettiva, non riesci proprio a vedere e come conseguenza mettono a dura prova cerchi e telai con il rischio che si entri in ondeggiamenti pericolosi da controllare.
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
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qualunquemente
Si ma questo può capitare indistintamente sia che la strada sia chiusa al traffico o meno, ho schivato di poco 2 cinghialotti giusto la settimana scorsa, 2 secondi in anticipo e non ho idea di come sarebbe finita.
Quello che mi fa più paura però sono gli assestamenti dell'asfalto che ha volte, data l'alta velocità e la prospettiva, non riesci proprio a vedere e come conseguenza mettono a dura prova cerchi e telai con il rischio che si entri in ondeggiamenti pericolosi da controllare.
Certo; giustissimo quel che dici sulle condizioni dell'asfalto, in particolar modo le buche o le grinze che non riesci a vedere nelle condizioni di ombra e luce del bosco.
 
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franc3sco

Gregario
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Trek
Considerando che nella discesa tecnica perdo molto meno rispetto al lungo rettilineo credo che tutto dipenda dalla mia posizione aerodinamica o magari loro danno quelle 20 o 30 pedalate in più al momento giusto che dopo 1 km fanno raggiungere gli 80 km/h.
Anche io proprio su quel rettilineo me la sono vista brutta, un genio prima mi ha superato e dopo poco ha iniziato a rallentare e svoltare a dx per immettersi in una stradina di campagna. Per fortuna che il passeggero mi ha visto arrivare, ha messo la mano sul manubrio e la macchina ha continuato dritto altrimenti finiva malissimo. In quel momento ero tra guardrail e macchina, parliamo di 50 cm al massimo, non potevo fare nulla neanche frenare. Ripensandoci mi chiedo se in caso di botto avrei avuto anche torto perché poteva sembrare che stessi superando la macchina sulla destra.
 

flavio-resana

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Considerando che nella discesa tecnica perdo molto meno rispetto al lungo rettilineo credo che tutto dipenda dalla mia posizione aerodinamica o magari loro danno quelle 20 o 30 pedalate in più al momento giusto che dopo 1 km fanno raggiungere gli 80 km/h.
Anche io proprio su quel rettilineo me la sono vista brutta, un genio prima mi ha superato e dopo poco ha iniziato a rallentare e svoltare a dx per immettersi in una stradina di campagna. Per fortuna che il passeggero mi ha visto arrivare, ha messo la mano sul manubrio e la macchina ha continuato dritto altrimenti finiva malissimo. In quel momento ero tra guardrail e macchina, parliamo di 50 cm al massimo, non potevo fare nulla neanche frenare. Ripensandoci mi chiedo se in caso di botto avrei avuto anche torto perché poteva sembrare che stessi superando la macchina sulla destra.

senza testimoni probabilmente SI, saresti stato dalla parte del torto e chissà se ne saresti uscito vivo.
In discesa non bastano 1000 occhi, purtroppo ci serve molta fortuna; ricordo semplicemente come a 48 km/h scivolai in curva su una discesa del cavolo sui Castelli Asolani, è stata una semplice perdita dell'avantreno (troppo veloce, mi sono accorto tardi che la curva chiudeva) e piegai l'inverosimile, tanto da scivolare appunto con tutto il corpo; sarebbe bastato poco di più per finire contro filo spinato e palo in ferro appuntito...
magari 2 km/h in più e ci sarei arrivato dentro con conseguenze letali; me la cavai con sub lussazione spalla, osso visibile su ginocchio ed anca e un trauma toracico di grado 2 (prima della frattura).

In discesa ci vuole tanto istinto, o lo hai od è meglio lasciar perdere di andare forte...ci vuole intuito e un pizzico di incoscienza, saper guardare MOLTO oltre la propria visuale e cercare di prevenire tutto quello che può essere "ponderato"; come sugli sci.
L'imponderabile non è di nostra competenza (per fortuna)
 
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Tony 96

Scalatore
5 Maggio 2016
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Mio padre diceva sempre "in discesa ci vuole coraggio e pazzia, per quanta tecnica tu possa avere se non hai coraggio non potrai mai andare forte".
Aveva proprio ragione e non è nemmeno un ciclista!
Alla Sportfull nella discesa dopo la terza salita, piena di curve cieche ed abbastanza tecniche, avrò superato una cinquantina di persone. Non mi scorderò mai però 2 ragazzi che mi hanno letteralmente sverniciato, a dire che non andavo nemmeno piano.. Chapeau!
 

golias

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Considerando che nella discesa tecnica perdo molto meno rispetto al lungo rettilineo credo che tutto dipenda dalla mia posizione aerodinamica o magari loro danno quelle 20 o 30 pedalate in più al momento giusto che dopo 1 km fanno raggiungere gli 80 km/h.
Non è solo la posizione aerodinamica che fa scorrere il mezzo, dipende molto dalla tua impostazione in sella (se guardi i pro puoi capire cosa intendo, a volte sebbene siano in fila indiana e nessuno frena e/o pedala si creano buchi anche di 20-30 mt tra 2 ciclisti che lo fanno per mestiere questo perchè dipende appunto da come ti imposti in sella e come prediponi il mezzo sull'asfalto che determina più o meno "scorrevolezza" o sarebbe meglio chiamarla scioltezza perchè più si è rigidi, grazie alla tensione data dalla paura, meno il mezzo fila via )
 

Cyboraf

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11 Giugno 2012
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Wilier SLR 0 su Ultegra Elettrico - Vetta Acciao su Campy
Ciao a tutti, sono un novello del ciclismo, avrei una domanda da porvi. Mi capita di uscire in gruppo e spesso facciamo una discesa lunga 4 km, pendenza - 6%, 4 curve larghe dove non si frena. È normale che io con le Fulcrum 0 arrivi al max a 65km/h e dei miei amici con altre ruote mi diano 20km/h di differenza? Posizione aerodinamica, pesiamo più o meno uguale, anzi uno di noi 4 che l'altro giorno ha toccato 82km/h pesa 10kg meno di me. (dati presi da strava)
cioè questi vanno a 85 km/h...
ecco non ti preoccupare delle ruote le Fulcrum 0 sono il top allumino, preoccupati piuttosto di non fare ste ca@@ate
 

green dolphin

Scalatore
3 Gennaio 2008
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Innanzitutto la velocità massima di 82km/h potrebbe non essere veritiera, dipende come registri i dati con Strava. Con il telefono ad esempio spesso mi capitava di avere velocità massime o picchi che non avevo mai raggiunto, questo perché il segnale GPS non era ottimale. Con il Garmin la cosa è migliorata, ma a volte in zone molto coperte e con segnale GPS scarso qualche differenza c'è.

Comunque la domanda che devi farti è: rispetto a loro quanto vado "forte" in discesa? La regola per impiegarci meno tempo è frenare il minimo indispensabile e mantenere sempre la velocità, e questo lo ottieni impostando al meglio le curve, le traiettorie, etc. Tutto ciò come detto comporta dei rischi, a volte alti se sei in certi contesti più o meno urbanizzati, quindi valuta bene se ne vale la pena.

Ma poi hai mai provato ad andare dietro ad uno che va veramente forte e bene in discesa? Ti posso assicurare che non è facile, perché oltre alle traiettorie, se la discesa è pedalabile in molti punti questo spinge tanto e rilancia continuamente. E alla fine credimi che non ti riposi, perché non è come fare una discesa in cui nei tratti rettilinei smetti di pedalare e lasci andare la bici e freni solo per entrare in curva. Ed in una discesa al 6% medio di tratti dove pedalare e rilanciare ce ne sono.