Paris-Brest-Paris 2019

OrsoMars

Pedivella
9 Giugno 2004
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Qualche domandina per gli esperti...
Che voi sappiate c'è qualcuno che organizza la trasferta dall'Italia (meglio ancora da Roma) ad es. in pullman come mi pare si faccia per la rando imperator?
Da quelli che l'avessero conclusa entro le 80h mi piacerebbe sapere: quante ore avete dormito? e dove? quanto prima delle "80" siete arrivati?
Il blocco delle 90h è molto congestionato? In particolare lo chiedo per sapere se poi c'è tanta fila per timbrare, mangiare etc.
Per la notte bastano manicotti/gambali/gilet windstopper ed eventualmente un kway?
C'è il servizio di bagdrop?
Grazie!
Una volta c'era blufreccia che organizzava non da Roma ma dall'Emilia.
Io entrambe le volte per le 80 ore mi sono organizzato così:
Parigi Brest solo soste tecniche senza dormire. Arrivo a Brest verso mezzanotte (o l'una) dormire tre ore poi ripartire.
Altri 300 km quindi dormire altre tre ore. Arrivo in serata dopo circa 72-75 ore e sei ore di sonno.
Se parti per le 80 ore e punti a farla intorno a 70 non dovresti trovare ressa.
 

Musiciclista

Novellino
11 Gennaio 2019
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93
(Serbia & Grecia)
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Bici
Canyon Roadlite
Una volta c'era blufreccia che organizzava non da Roma ma dall'Emilia.
Io entrambe le volte per le 80 ore mi sono organizzato così:
Parigi Brest solo soste tecniche senza dormire. Arrivo a Brest verso mezzanotte (o l'una) dormire tre ore poi ripartire.
Altri 300 km quindi dormire altre tre ore. Arrivo in serata dopo circa 72-75 ore e sei ore di sonno.
Se parti per le 80 ore e punti a farla intorno a 70 non dovresti trovare ressa.
Proprio così ho pensato anch'io. :)
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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dove capita
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una domanda forse un po' stupida ai "marziani delle 80 ore": quanti km avete nelle gambe a stagione?

Per farla in 80h non serve niente di che. Solo giusta gestione e "voglia" di farla.

La cosa secondo me cambia se uno vuole farla sotto le 50h. Allora serve anche un po' di allenamento specifico (più che non la quantità in se).
 
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Musiciclista

Novellino
11 Gennaio 2019
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Canyon Roadlite
Basta un normale ciclista da 10000 km annui. Servono le gambe ma forse più la testa e la capacità di gestirsi e saper assecondare il proprio fisico.
Io ho fatto 16.500 km nel 2018, però non me la sento.
(Anche perchè faccio brevetti solo da un anno, e di anni ne ho 53)
Sarà la mia prima volta in F, e voglio assolutamente tornare con la medaglia.
E quindi non voglio rischiare.
Pioggia per 3 giorni, vento, problemi con la bici, con le mani, gambe... Può succedere di tutto.

E ho un Scott trekking di 14 kg.

(scusate il mio italiano, maì vissuto in Italia)
 

ventomax

Novellino
2 Dicembre 2015
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3
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Bici
giant
Grazie Ser e Orso:mi/vi chiedo se dipenda anche come si fanno i 10.000km... meglio fare poche uscite ma lunghe che non tante ma brevi (come purtroppo posso fare io) o no? non è come volersi allenare per una maratona correndo nel corridoio di casa?
 

Fiorenzo 64

Pedivella
18 Settembre 2010
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Cusago (Milano)
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Bici
Colnago C50 - Colnago C60 Di2 - BMC Roadmachine 01 Di2
una domanda forse un po' stupida ai "marziani delle 80 ore": quanti km avete nelle gambe a stagione?


Nessun marziano per le 80 ore (i marziani per me sono quelli sotto le 50 ore !), solo tanta passione e voglia di arrivare, sapersi gestire e tanta testa e tenacia, sulle over 1000 i momenti di crisi credo possano capitare un pò a tutti, però no panic, andare avanti con convinzione, poi la soddisfazione sarà tanta. Personalmente percorro circa 20000 Km anno, ma conosco gente che ne fà anche molti di meno con ottimi risultati, ovviamente un over 1000 comunque non si improvvisa, occorre conoscersi a fondo per capire i propri limiti, che poi con l'esperienza si possono spostare di volta in volta un pò più avanti, questa la mia esperienza di 15 anni di rando (anni 55) che mi ha portato ad ottenere tanti brevetti over 1000 in Italia e all'estero (sarà la mia 3° PBP)
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Basta un normale ciclista da 10000 km annui. Servono le gambe ma forse più la testa e la capacità di gestirsi e saper assecondare il proprio fisico.

sarò un randonee atipico mi sa......:cry:, se arrivo a 6.000 quest'anno sarà grasso che cola
dai. diciamo che li farò bene :mrgreen:, e magari sotto le 90 ore ci starò :prega:
 
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due pedali

Pedivella
19 Giugno 2012
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Milano
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giant
sarò un randonee atipico mi sa......:cry:, se arrivo a 6.000 quest'anno sarà grasso che cola
dai. diciamo che li farò bene :mrgreen:, e magari sotto le 90 ore ci starò :prega:

..io non credo che per affrontare un over mille occorra essere super allenati o con decine di migliaia di chilometri nelle gambe. Io, per esempio come pedalone non riesco a percorre più di 5/6.000 km anno per ovvi motivi legati al lavoro alla famiglia e a tutto il resto. La cosa che più conta è la testa devi essere mentalmente preparato allo sforzo ancora più che fisicamente, devi voler terminare la competizione con la mente, se riesci a fare questo è fatta.

p.s.

io quando esco, per ovvi motivi, cerco di fare almeno tra i 150/200 km ad uscita proprio perché non riesco ad uscire spesso
 

Luca.

Pignone
14 Agosto 2015
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Ultra AF
Grazie a tutti voi per la condivisione delle vostre esperienze!
Fra qualche giorno avrò la possibilità di iscrivermi alla mia prima PBP e sto anch'io valutando se cercare di farla in 80h o 90!
Quest'estate ho avuto modo di fare due 600 con diverse ore di sonno (35 e 38h totali) quindi il dubbio è forte..
 

Ser pecora

Diretur
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Grazie Ser e Orso:mi/vi chiedo se dipenda anche come si fanno i 10.000km... meglio fare poche uscite ma lunghe che non tante ma brevi (come purtroppo posso fare io) o no? non è come volersi allenare per una maratona correndo nel corridoio di casa?

Qualche uscita lunga serve sempre, ma a mio avviso è meglio la continuità, quindi anche uscite brevi purché costanti. Fare il lungo solo la domenica non è utile come uscire tutti i giorni per 1h. E non dimenticare un po' di qualità. Tanti randonneur fanno un macello di chilometri, ma sempre alla stessa andatura. È importante invece variare un po' ed avere "margine": se ogni tanto vai a 30kmh andare a 25 sarà più facile. In particolare perché in un brevetto lungo avrai sicuramente la crisi o il momento di stanca. Se già uno è sul filo del tempo poi è un guaio.

e sto anch'io valutando se cercare di farla in 80h o 90!
Quest'estate ho avuto modo di fare due 600 con diverse ore di sonno (35 e 38h totali) quindi il dubbio è forte..

Io sinceramente non ho mai capito che gusto ci sia ad iscriversi a quella da 80h o 84h...la gran parte di quelli che la fanno in meno di 50h partono per le 90...
 
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Luca.

Pignone
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Qualche uscita lunga serve sempre, ma a mio avviso è meglio la continuità, quindi anche uscite brevi purché costanti. Fare il lungo solo la domenica non è utile come uscire tutti i giorni per 1h. E non dimenticare un po' di qualità. Tanti randonneur fanno un macello di chilometri, ma sempre alla stessa andatura. È importante invece variare un po' ed avere "margine": se ogni tanto vai a 30kmh andare a 25 sarà più facile. In particolare perché in un brevetto lungo avrai sicuramente la crisi o il momento di stanca. Se già uno è sul filo del tempo poi è un guaio.



Io sinceramente non ho mai capito che gusto ci sia ad iscriversi a quella da 80h o 84h...la gran parte di quelli che la fanno in meno di 50h partono per le 90...

Grazie ser!
per sentito dire, la 80h ti permette di trovare meno affollamento ai punti di controllo e nei dormitori. il dubbio nasce proprio da questo fatto, non è di certo perchè voglia fare una corsa contro il tempo..
 

Ser pecora

Diretur
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Grazie ser!
per sentito dire, la 80h ti permette di trovare meno affollamento ai punti di controllo e nei dormitori. il dubbio nasce proprio da questo fatto, non è di certo perchè voglia fare una corsa contro il tempo..

Io da quelli che hanno fatto in particolare la 84h dei controlli più che non affollamento ho sempre sentito parlare di "clima da festa finita" :-)
 
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Maurando

Pedivella
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Zapier Nera+ Vetta strada e Fissa da pista
Qualche uscita lunga serve sempre, ma a mio avviso è meglio la continuità, quindi anche uscite brevi purché costanti. Fare il lungo solo la domenica non è utile come uscire tutti i giorni per 1h. E non dimenticare un po' di qualità. Tanti randonneur fanno un macello di chilometri, ma sempre alla stessa andatura. È importante invece variare un po' ed avere "margine": se ogni tanto vai a 30kmh andare a 25 sarà più facile. In particolare perché in un brevetto lungo avrai sicuramente la crisi o il momento di stanca. Se già uno è sul filo del tempo poi è un guaio.



Io sinceramente non ho mai capito che gusto ci sia ad iscriversi a quella da 80h o 84h...la gran parte di quelli che la fanno in meno di 50h partono per le 90...

Verissimo, alla PBP del 2007, dove piovve per 50 ore (quasi), quelli del mio gruppo vollero iscriversi alla 80 ore.
E quindi io ne fui forzato.
Ci furono tra noi più di una decina di forature con fermate di almeno 15 minuti l' una, sotto la pioggia. Quindi tutti fermi ad aspettarsi. (io ebbi la fortuna di non forare).
Ma si arrivò in 78 ore. Due dei nostri arrivarono pochi minuti dopo le 80 ore e non furono omologati.
Ecco l' importanza delle 90 ore.
M
 

Luca.

Pignone
14 Agosto 2015
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Ultra AF
Io da quelli che hanno fatto in particolare la 84h dei controlli più che non affollamento ho sempre sentito parlare di "clima da festa finita" :-)

Verissimo, alla PBP del 2007, dove piovve per 50 ore (quasi), quelli del mio gruppo vollero iscriversi alla 80 ore.
E quindi io ne fui forzato.
Ci furono tra noi più di una decina di forature con fermate di almeno 15 minuti l' una, sotto la pioggia. Quindi tutti fermi ad aspettarsi. (io ebbi la fortuna di non forare).
Ma si arrivò in 78 ore. Due dei nostri arrivarono pochi minuti dopo le 80 ore e non furono omologati.
Ecco l' importanza delle 90 ore.
M

bene, mi avete già chiarito le idee o-o grazie
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
io è già tanto
Qualche uscita lunga serve sempre, ma a mio avviso è meglio la continuità, quindi anche uscite brevi purché costanti. Fare il lungo solo la domenica non è utile come uscire tutti i giorni per 1h. E non dimenticare un po' di qualità. Tanti randonneur fanno un macello di chilometri, ma sempre alla stessa andatura. È importante invece variare un po' ed avere "margine": se ogni tanto vai a 30kmh andare a 25 sarà più facile. In particolare perché in un brevetto lungo avrai sicuramente la crisi o il momento di stanca. Se già uno è sul filo del tempo poi è un guaio.



Io sinceramente non ho mai capito che gusto ci sia ad iscriversi a quella da 80h o 84h...la gran parte di quelli che la fanno in meno di 50h partono per le 90...[/QUOTE]


come mai?
io al 99,999999% punterò alle 90 ore, perché forse...ma forse...è l'unico orario, vista la mia scarsità, che potrei rispettare
la 84 mi sembra parta da un orario più "semplice" da gestire