News Fabio Aru sarà al via al Giro d'Italia

bicimix

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Vedremo cosa farà Aru. Se vincerà grandi giri a mani basse nei prossimi anni chiaramente potrà anche essere meglio percepito di Nibali.
In generale Nibali è uno più costante nei risultati, mentre Aru ogni tanto gira "a vuoto". Forse è per questo che di Aru ci sono queste percezioni, come quella che corra poco, che semplicemente non è vera. Forse è che pur correndo, come l'anno scorso, non si è mai messo in mostra. Alla fine al Tour of the Alps è arrivato 6° a 1' da Froome...fosse rimasto su quei livelli era da podio al Giro.
Invece gran parte della gente manco si ricorda che ci fosse al TotA. Mentre si ricorda bene la debacle totale del Giro.

Si ma fare 6 al Tour of Alps e poi bucare il Giro d’Italia non può fare pedigree...per essere considerato un campione devi vincere con una certa costanza, nel caso contrario riami un forte scalatore che in determinate circostanze puoi dire la tua.


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Ser pecora

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Si ma fare 6 al Tour of Alps e poi bucare il Giro d’Italia non può fare pedigree...per essere considerato un campione devi vincere con una certa costanza, nel caso contrario riami un forte scalatore che in determinate circostanze puoi dire la tua.

A me non sta simpaticissimo, ma tolti i confronti con Nibali resta uno dei migliori uomini da grandi giri della sua generazione. Di 28enni col suo palmares non ce ne sono molti in giro. Fosse di un altro paese sarebbe una star.
 
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Cyboraf

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11 Giugno 2012
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Difficile giudicare ARU: malgrado qualche buon risultato, rimane lontano dall' uomo icona che noi Italiani cerchiamo da troppo tempo nel ciclismo.
Lo stesso Nibali, grandissimo per professionalità e polivalenza ha lasciato un po' di amaro in bocca quando ha dovuto scontrarsi con campioni di primissimo calibro come Froome o Contador, anche a causa della sfortuna, vedi Rio o lo scorso tour, dove,visto come si erano messe le cose poteva sicuramente salire a podio.
Diciamo che ci aspetteremmo qualcosa come un Dumoulin, se non il Pantani che è rimasto nell nostro immagginario collettivo, ma in quest' ultimo anno le gioie sono venute solo da Viviani, che però non potrà mai fare imprese in montagna o in un grande tour.
Sicuramente qualcosa non ha funzionato, forse per problemi fisici o forse psiologici o semplicemente perché non è all' altezza delle aspettative, forse eccessive, di una nazione che nel ciclismo ha fatto la storiae ha avuto delle vere e proprie icone.
Un pò come quando hai visto giocare Roberto Baggio e ora ti devi accontentare di Insigne ( Sono del Toro, ma Baggio è Baggio!).
Speriamo che faccia bene e si riprenda e glielo auguro e soprattutto che eviti scene come quella all' ultima Vuelta.
Mi pare che a Oropa un certo Pantani ebbe un salto di catena ma non fece scenate isteriche..
La strada è lunga, incolmable..dal punto di vista tecnico, ma forse caratterialmente..
 

ChristianR

Cronoman
24 Luglio 2004
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Nera
Io forse mi sono espresso male sui giorni di corsa, basandomi su quelle annunciate nell'articolo, però ricordo bene che anche in tv in molti addetti ai lavori gli mossero la stessa critica a riguardo.
Poi ecco, credo che Ser Pecora abbia illuminato un altro aspetto, le prestazioni nelle corse meno importanti, troppo pochi squilli di trombe mentre i diretti avversari sono sempre lì per la classifica anche quando non sono al top della forma, forse anche perchè supportati alla grande dalle rispettive squadre mentre Aru non è che abbia avuto fior di gregari.
 

Ser pecora

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Aru non è che abbia avuto fior di gregari.

Io la stagione di Aru dell'anno scorso me la spiego più che altro guardando a quello che ha combinato tutta la UAE. Se non fosse per le due tappe vinte al Tour da Dan Martin e Kristoff sarebbe stata catastrofica. E comunque gli stessi Martin e Kristoff sono andati male lungo tutta la stagione per le loro possibilità. Idem Rui Costa, Ben Swift e Ulissi. Anche come gregari non sono messi poi tanto male, con Sutherland, Ganna, Conti, Ferrari, Marcato, etc... sulla carta era una squadra che poteva fare ben altri risultati.
Mi da l'idea che la preparazione sia stato un naufragio di gruppo più che del solo Aru.
 
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jacknipper

Diversamente scalatore
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Colnago per la strada & Kona per il fango
Io la stagione di Aru dell'anno scorso me la spiego più che altro guardando a quello che ha combinato tutta la UAE. Se non fosse per le due tappe vinte al Tour da Dan Martin e Kristoff sarebbe stata catastrofica. E comunque gli stessi Martin e Kristoff sono andati male lungo tutta la stagione per le loro possibilità. Idem Rui Costa, Ben Swift e Ulissi. Anche come gregari non sono messi poi tanto male, con Sutherland, Ganna, Conti, Ferrari, Marcato, etc... sulla carta era una squadra che poteva fare ben altri risultati.
Mi da l'idea che la preparazione sia stato un naufragio di gruppo più che del solo Aru.
qui e altrove c'è gente che pensa di Nibali "bravo però ..." ... figuriamoci Aru
come hai ben detto, se fossero francesi, al primo avrebbero già eretto statue ad imperitura memoria e al passaggio del secondo si straccerebbero i vestiti
da noi il primo è "bravo però ... (Pantani quello si)" e il secondo un fiasco :bua:
 

maurocip

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beh solo da noi c'è chi possa pensare che un grande campione di livello assoluto come Vincenzo sia semplicemente un ciclista bravo ma nulla di più...
Onestamente Aru ha fatto una fiammata con la Vuelta, una fiammatella con il campionato italiano, ma poi ha nel suo palmares troppi crolli nelle corse a tappe importanti...
Insomma per arrivare ad un atleta del livello di Nibali, ce ne vogliono di grandi stagioni da parte di Aru...
Speriamo che il 2019 sia la prima di queste
 

Ser pecora

Diretur
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qui e altrove c'è gente che pensa di Nibali "bravo però ..." ... figuriamoci Aru
come hai ben detto, se fossero francesi, al primo avrebbero già eretto statue ad imperitura memoria e al passaggio del secondo si straccerebbero i vestiti
da noi il primo è "bravo però ... (Pantani quello si)" e il secondo un fiasco :bua:

Boh, un conto è la simpatia/antipatia, un conto sono i fatti.
Pinot e Bardet hanno la stessa età di Aru, ed entrambe un grande giro nel palmares non ce l'hanno. Hanno tre podi al Tour (2 Bardet, 1 Pinot) e probabilmente sono più completi di Aru (in particolare hanno più spunto veloce), ma i risultati sono quelli.

Nibali è uno che ha vinto 4 grandi giri, uno dei pochissimi ad aver vinto Tour, Giro e Vuelta.
2 Lombardia ed 1^ Sanremo. Senza contare i piazzamenti, tra cui una Liegi ed una Vuelta perse da Iglinsky e Horner (...).
E' un palmarés che pochi nella storia possono vantare, in particolare in quella recente ed odierna. Gente come Armstrong, Contador o Froome di classiche non ne hanno vinta mezza. Anzi, manco le correvano/corrono.
Oltretutto Nibali si è pure reso protagonista di episodi epici, come la Sanremo vinta o la tappa sul pavé al Tour.

Nibali ha un palmarés molto vicino a quello di Gimondi. Ergo, è il più forte italiano degli ultimi 40 anni. Il che vuol dire che per trovarne di più forti prima bisogna andare a scomodare Coppi e Bartali (e un ciclismo totalmente differente).

Non sono un suo fan, ma appunto mi pare siano fatti.
 

bicimix

Ammiraglia
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Boh, un conto è la simpatia/antipatia, un conto sono i fatti.
Pinot e Bardet hanno la stessa età di Aru, ed entrambe un grande giro nel palmares non ce l'hanno. Hanno tre podi al Tour (2 Bardet, 1 Pinot) e probabilmente sono più completi di Aru (in particolare hanno più spunto veloce), ma i risultati sono quelli.

Nibali è uno che ha vinto 4 grandi giri, uno dei pochissimi ad aver vinto Tour, Giro e Vuelta.
2 Lombardia ed 1^ Sanremo. Senza contare i piazzamenti, tra cui una Liegi ed una Vuelta perse da Iglinsky e Horner (...).
E' un palmarés che pochi nella storia possono vantare, in particolare in quella recente ed odierna. Gente come Armstrong, Contador o Froome di classiche non ne hanno vinta mezza. Anzi, manco le correvano/corrono.
Oltretutto Nibali si è pure reso protagonista di episodi epici, come la Sanremo vinta o la tappa sul pavé al Tour.

Nibali ha un palmarés molto vicino a quello di Gimondi. Ergo, è il più forte italiano degli ultimi 40 anni. Il che vuol dire che per trovarne di più forti prima bisogna andare a scomodare Coppi e Bartali (e un ciclismo totalmente differente).

Non sono un suo fan, ma appunto mi pare siano fatti.

Quoto!


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batstone79

Cronoman
30 Settembre 2011
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Aru è sicuramente un ottimo ciclista, ma gli manca qualcosa rispetto ad alcuni nei grandi giri. Di solito, purtroppo, ha sempre una giornata particolarmente storta che a questi livelli non ti puoi permettere. A crono è migliorato, ma paga ancora abbastanza su certi percorsi e in montagna non riesce a fare sempre la differenza.
Se prendiamo i top al massimo della condizione, in un GT rimane un gradino sotto a Froome, Dumoulin, Nibali, Quintana, mezzo sotto Yates (che sta venendo su molto bene), Bardet, Thomas (ha vinto sì il Tour, ma soprattutto perchè gli altri due sul podio erano finiti da un Giro stracombattuto) e alla pari di Uran, Pinot e tanti altri che sono tutti lì.
Speriamo che sia una stagione di riscatto per Fabio.
Sui momenti d'incazzatura dell'anno scorso posso capire, alla fine sono essere umani. Sei sotto sforzo, adrenalina a mille, la stagione sta andando male, normale che al primo problema stupido ti scappi qualche parola di troppo.
 

dave_and_roll

Apprendista Scalatore
9 Settembre 2009
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Nowhere
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Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
Aru è sicuramente un ottimo ciclista, ma gli manca qualcosa rispetto ad alcuni nei grandi giri. Di solito, purtroppo, ha sempre una giornata particolarmente storta che a questi livelli non ti puoi permettere. A crono è migliorato, ma paga ancora abbastanza su certi percorsi e in montagna non riesce a fare sempre la differenza.
Se prendiamo i top al massimo della condizione, in un GT rimane un gradino sotto a Froome, Dumoulin, Nibali, Quintana, mezzo sotto Yates (che sta venendo su molto bene), Bardet, Thomas (ha vinto sì il Tour, ma soprattutto perchè gli altri due sul podio erano finiti da un Giro stracombattuto) e alla pari di Uran, Pinot e tanti altri che sono tutti lì.
Speriamo che sia una stagione di riscatto per Fabio.
Sui momenti d'incazzatura dell'anno scorso posso capire, alla fine sono essere umani. Sei sotto sforzo, adrenalina a mille, la stagione sta andando male, normale che al primo problema stupido ti scappi qualche parola di troppo.
Mezzo gradino sotto Thomas??? Di mezzo tra lui e Thomas ci sono le MEZZ'Ore che si prende solo a cronometro. E se nn vai a crono...
Tra Aru e i migliori 5 ad oggi a mio avviso c'è una scalinata, non un gradino. Aru e Bardet beninteso. Nn dico che entrambi siano un Pozzovivo qualsiasi, ma c'è ancora da pedalare un bel po'. Si dice che se Aru fosse stato un corridore d'oltralpe probabilmente sarebbe stato visto come un campione. Io replico: non è neanche giusto il contrario, ovvero siccome italiano è (deve essere) un campione . Parola questa ormai stra abusata e che ho visto anche associata a Pozzovivo (nn a caso citato prima).
 
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jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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bassano del grappa
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Colnago
a me fanno ridere queste preparazioni,se si pensa che a 23 anni era sul podio al Giro senza avere chissa' quali preparatorio o staff,come ho sempre detto e pensato in un atleta conta la testa,evidentemente lo scorso anno non era libero completamente o semplicemente non ha mai trovato la forma al 100% facendolo andare in paranoia dovendo( essendo pagato profumatamente ) far risultato.
Secondo me non era sbagliata la prepazione del 2018 anzi ho paura che questa del 2019( con piu' palestra) e viaggi in America sia meno corretta di quella di Tiralongo.
Spero di sbagliarmi ma per me piu' che preparazione serve che sia libero e sereno,poi i risultati arrivano perche' il motore lo ha
 
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Brunofl

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Colnago v3rs- Colnago V2R - Colnago ACR - Scott aspect 930
Veramente è dal 2016 che Aru colleziona stagioni mediocri, ed anche il titolo di campione nazionale nel 2017 è troppo poco per uno che era considerato l’erede di Nibali.



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Ma nel 2017 ha anche vinto una bella tappa al tour e vestito la maglia gialla per qualche giorno, tutto sommato mica male. Naturalmente anch'io mi aspetto molto più e speriamo che quest'anno vada alla grande...
 

all_i_need_is_bike

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22 Marzo 2007
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a me fanno ridere queste preparazioni,se si pensa che a 23 anni era sul podio al Giro senza avere chissa' quali preparatorio o staff,come ho sempre detto e pensato in un atleta conta la testa,evidentemente lo scorso anno non era libero completamente o semplicemente non ha mai trovato la forma al 100% facendolo andare in paranoia dovendo( essendo pagato profumatamente ) far risultato.
Il raggiungimento di un certo risultato dice solo che certe potenzialità sono presenti in quel momento, ma riuscire a stabilizzarle nel lungo periodo è cosa diversa. E in questo disporre di consulenti competenti può fare tutta la differenza del mondo, specialmente in un ambito in cui l'ottenimento del risultato è fondamentale e tutti sono al proprio meglio.
Fermo restando che la componente da te citata ha rilevanza in questo processo.
Secondo me non era sbagliata la prepazione del 2018 anzi ho paura che questa del 2019( con piu' palestra) e viaggi in America sia meno corretta di quella di Tiralongo.
Quindi conosci sia i dettagli di ciò che stanno facendo ora, sia i dettagli di ciò che è stato fatto l'anno scorso?
 
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samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
a me fanno ridere queste preparazioni,se si pensa che a 23 anni era sul podio al Giro senza avere chissa' quali preparatorio o staff,come ho sempre detto e pensato in un atleta conta la testa,evidentemente lo scorso anno non era libero completamente o semplicemente non ha mai trovato la forma al 100% facendolo andare in paranoia dovendo( essendo pagato profumatamente ) far risultato.
Secondo me non era sbagliata la prepazione del 2018 anzi ho paura che questa del 2019( con piu' palestra) e viaggi in America sia meno corretta di quella di Tiralongo.
Spero di sbagliarmi ma per me piu' che preparazione serve che sia libero e sereno,poi i risultati arrivano perche' il motore lo ha
Io credo che l'ambiente italiano (ne abbiamo ampie dimostrazioni anche su questo forum), emotivo oltre misura, gli abbia fatto più male che bene. Subito paragoni ingombranti, aspettative esagerate, pressioni costanti, stipendio assurdo....in Italia o sei una pippa o sei Coppi. Niente vie di mezzo. Uno non può vivere serenamente il proprio livello e se è un emotivo e soffre questa situazione, ecco che rende anche al di sotto del proprio livello. Il suo, esattamente, non ho ancora capito quale sia, quale possa essere la sua dimensione. Potrebbe essere, per rimanere in campo italiano, un Cunego, un Nibali, chissà. I conti si fanno a fine carriera.......gli farebbe bene andare all'estero, in una squadra straniera, lontano dalle pressioni, con una buona organizzazione (magari con lo staff ex Sky), con uno stipendio molto più basso e meno gravoso da giustificare, abbassare l'asticella degli obiettivi (che mica è facile dire GT o morte), resettarsi e ricostruire il morale. In tal senso avrebbe forse già dovuto agire in questa stagione.
Se parte con l'obiettivo Giro, rischia che prende un'altra scoppola, il parterre è molto qualificato, a cominciare da Dumoulin. Felice (per lui) di sbagliarmi, se riesce a fare bingo già al Giro, ove anche un podio sarebbe ottimo segnale.