Freni a disco: pregi e difetti (Parte 3)

[AlePx]

Intervengo di nuovo sul tema dei "test".

Il problema di fondo degli esperimenti è che per quanto bene è seriamente tu li possa fare hanno valore solo all'interno delle condizioni in cui li hai fatti. In altre parole quello che verifichi esistere o non esistere in quelle precise condizioni non ha nessuna garanzia di esistere o non esistere in condizioni anche marginalmente differenti.

Se poi aggiungiamo la soggettività intrinseca al corpo ed alla mente umana allora è molto difficile anche realizzare un test affidabile...

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quello che dici tu è sicuramente vero ma nella non scientificità della prova ritengo che quelli di gcn siano più affidabili di prove fatte da noi a distanza di giorni/mesi e con, a quel punto sicure, diverse condizioni meteo/strada.
Poi non bisogna prendere nulla per oro colato: io ero curioso del nuovo sistema e ho voluto provare in prima persona. Per il mio uso: solo pregi. Una volta ultimato il montaggio -quello si un po' più laborioso- mi sono scordato di avere pastiglie o gommini, tubi idraulici o cavetti. Quando ho tempo e voglia, esco e pedalo

Prodotti bici scontati

 

[samuelgol]

dimentichi la categoria di quelli che "ho la bici disc e sono così talmente convinto che se ti permetti di avere un'idea diversa dalla mia non li hai provati o sei un troll".

Non c'è nemmeno un post su oltre 13.000 di questo genere. Chi ha la bdc disc o quantomeno ne ha provata una per un tempo congruo e ha espresso delle perplessità, ha sempre avuto condivisione o disapprovazione nell'ambito di civile e pacato dibattito. Ha avuto consigli e scambio di idee. Peccato che il 99,0 % di chi ha espresso dissenso in questo 3d, parla per sentito dire da mio cuggggino o nemmeno quello....alcuni cercano solo il flame. Quelli sono troll.

 

[dibcycling]

Non c'è nemmeno un post su oltre 13.000 di questo genere.

Peccato che il 99,0 % di chi ha espresso dissenso in questo 3d, parla per sentito dire da mio cuggggino o nemmeno quello.

Se non c'era prima, c'è adesso...

 

[samuelgol]

Se non c'era prima, c'è adesso...

Affatto. E' un dato oggettivo. Quando chiedi a qualche pasdaran del rim se ha o ha mai provato una bdc disc, non ti risponde o ti cita suo cugggino.
Tu ce la hai o stai qui solo per rompere le palle? Nel primo caso, siamo tutti orecchi ad ascoltare i pregi e i difetti secondo la tua opinione. Nel secondo caso spero che i mod ti facciano accomodare alla porta. C'è il ban ad hoc anche per i singoli 3d.

 

[sheik yerbouti]

i

dimentichi la categoria di quelli che "ho la bici disc e sono così talmente convinto che se ti permetti di avere un'idea diversa dalla mia non li hai provati o sei un troll".

se l'hai usata e ripeto usata e non ti sei trovato bene spiega le tue ragioni, si chiama pregi e difetti questo 3d, se non l'hai provata come fai ad avere un'idea diversa? se invece l'ha provata a tuo cuggino e l'idea diversa viene dalle sue impressioni allora stendiamo un velo,

 

[pietrogrip]

Se non c'era prima, c'è adesso...

sa che c'e' io ed Andrea come pure lo sceicco, che ti ha risposto in precedenza e qualche altro utente, e' un po' che postiamo in questo 3d, da pochi anzi pochissimi utilizzatori ed estimatori del disco che eravamo all'inzio di questo infinito, tedioso e animato 3d, ci siamo piano piano allargati, tanti detrattori (ti potrei citare i nick ma sarebbe irriguardoso nei loro confronti) si sono ricreduti, appunto, provando il sistema disco ed utilizzandolo, ricredendosi con i fatti e non con le favole erano appunto inventate. In questo 3d s'e' dato e si da spazio a tutti, anche ai piu' acerrimi detrattori che basano le loro credenze sulle stesse identiche cose su cui si basavano anche coloro che prima criticavano ed adesso avendolo non gli sembra tanto male, anzi. Io ho postato di proposito cosa veniva detto nel forum cugino una decina di anni fa, ovvero le stesse precise identiche cose che vengono riportate qui da coloro che dicono che in MTB sono necessari a differenza della Bdc che siccome ha il sostantivo "da corsa" frenare non serve. Figurati che c'e' ancora chi dice che tagliano, ustionano, difficolta' cambio ruota ect ect pertanto di cosa parliamo????

 

[dibcycling]

Affatto. E' un dato oggettivo. Quando chiedi a qualche pasdaran del rim se ha o ha mai provato una bdc disc, non ti risponde o ti cita suo cugggino.
Tu ce la hai o stai qui solo per rompere le palle? Nel primo caso, siamo tutti orecchi ad ascoltare i pregi e i difetti secondo la tua opinione. Nel secondo caso spero che i mod ti facciano accomodare alla porta. C'è il ban ad hoc anche per i singoli 3d.

Usata per un periodo. Frena un po' meglio, ma finora non avevo mai avuto problemi neanche con la rim e cerchi in carbonio. Ho fatto con la rim un po' di discese anche lunghe (Stelvio verso Prato e verso Bormio, Galibier verso Bourg D'Oisans, Gavia verso Bormio e verso Ponte di Legno, e altre cosette così), e anche con la disc qualcuna di abbastanza impegnativa. Quando pioveva, sono andato alla velocità che mi consentiva l'aderenza dei copertoncini o dei tubolari (ora non ricordo) e l'ultimo dei miei pensieri era fare la gara delle staccate, anche se ora tendenzialmente non esco più sotto la pioggia.
Io ritengo che la scelta rim possa essere ancora molto valida ora e in futuro per alcune categorie di ciclisti, e che il mercato non li costringerà a passare necessariamente ad un nuovo sistema frenante.
Opinione condivisibile? Boh, mi interessa poco.

 

[sembola]

@AlePx I test si possono fare e certamente sono più oggettivi delle impressioni personali. Il proverbiale asino casca quando si passa da quella specifica situazione all' “universo mondo", perché non abbiamo alcuna certezza che le conclusioni sul particolare siano automaticamente vere in generale.

Faccio un esempio per chiarire il concetto. Ipotizziamo che metta in piedi un esperimento che confronta lo spazio di frenata di una certa bici dotata di un impianto frenante Ultegra ed una con i caliper sempre Ultegra, con la gomma X in larghezza y mm e sopra un ciclista di poniamo 60 kg, su asfalto asciutto.
Anche ammettendo che il text sia fatto “bene" (più prove in doppio cieco per eliminare sia le varianze statistiche che eventuali bias più o meno inconsapevoli), il risultato, qualunque esso fosse, non necessariamente potrebbe essere esteso a situazioni diverse, per dire al 105 o allo SRAM (o a cerchi rim diversi...) o a gomme diverse o a pressioni o sezioni differenti o per pesi maggiori o ancora a condizioni diverse di aderenza...



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[arwen]

Usata per un periodo. Frena un po' meglio, ma finora non avevo mai avuto problemi neanche con la rim e cerchi in carbonio. Ho fatto con la rim un po' di discese anche lunghe (Stelvio verso Prato e verso Bormio, Galibier verso Bourg D'Oisans, Gavia verso Bormio e verso Ponte di Legno, e altre cosette così), e anche con la disc qualcuna di abbastanza impegnativa. Quando pioveva, sono andato alla velocità che mi consentiva l'aderenza dei copertoncini o dei tubolari (ora non ricordo) e l'ultimo dei miei pensieri era fare la gara delle staccate, anche se ora tendenzialmente non esco più sotto la pioggia.
Io ritengo che la scelta rim possa essere ancora molto valida ora e in futuro per alcune categorie di ciclisti, e che il mercato non li costringerà a passare necessariamente ad un nuovo sistema frenante.
Opinione condivisibile? Boh, mi interessa poco.

io frequento il tread da dopo aver preso la bici disc, ovvero un annetto, prima non lo seguivo, anche perché le mie decisioni le ho sempre prese senza basarmi sulle opinioni altrui.
Comunque in questo annetto di frequentazione non ho mai letto di nessuno "pro disc" affermare che i dischi siano indispensabili e con i rim non si frena bene e si finisce dritti per forza.
In montagna vado spesso anch'io, qualche discesina l'ho fatta e pensa che il tempo migliore in discesa dallo stelvio l'ho fatto con la mia dedacciai k19 rim, in una giornata estiva di sole con la strada chiusa al traffico. Ma purtroppo non sempre le condizioni meteo e delle strade sono ottimali e in qualche situazioni i dischi mi hanno fatto comodo, tipo una discesa sempre dallo stelvio con -6 oppure sempre dallo stelvio un giorno che sono salita con il sole e sono scesa sotto la pioggia battente. Mi è capitato di scendere anche con la rim sotto la pioggia, ma sicuramente con i dischi mi sono sentita più tranquilla. Oltre alle condizioni meteo diverse anche io non è detto che sia sempre lucida e riposata in tutte le situazioni, Mi è capitato di affrontare alcune discese mentre ero particolarmente stanca e meno reattiva, anche in questa situazione freni più performanti hanno aiutato. Sarei scesa anche con i rim? sicuramente si, ci mancherebbe.
Come ho già scritto più volte, per chi abita in pianura e pedala sempre in pianura e le uscite con dislivello serio sono occasionali non vale probabilmente la pena passare ai dischi, se ci sarà ancora possibilità di scelta in un lontano futuro ben venga per tutti

 

[samuelgol]

Usata per un periodo. Frena un po' meglio, ma finora non avevo mai avuto problemi neanche con la rim e cerchi in carbonio. Ho fatto con la rim un po' di discese anche lunghe (Stelvio verso Prato e verso Bormio, Galibier verso Bourg D'Oisans, Gavia verso Bormio e verso Ponte di Legno, e altre cosette così), e anche con la disc qualcuna di abbastanza impegnativa. Quando pioveva, sono andato alla velocità che mi consentiva l'aderenza dei copertoncini o dei tubolari (ora non ricordo) e l'ultimo dei miei pensieri era fare la gara delle staccate, anche se ora tendenzialmente non esco più sotto la pioggia.
Io ritengo che la scelta rim possa essere ancora molto valida ora e in futuro per alcune categorie di ciclisti, e che il mercato non li costringerà a passare necessariamente ad un nuovo sistema frenante.
Opinione condivisibile? Boh, mi interessa poco.

Quindi, invece di trollare come nei messaggi precedenti, ci voleva molto a scrivere quel che hai appena scritto? Ovvero, se e quando lo hai scritto (potrei non ricordarlo) sei stato tacciato di trollare o di aver parlato per sentito dire? Perche a me pare che chi li ha usati ed esprime perplessità sia trattato come degno di esprimere una opinione (ed è quel che ho detto), al contrario di chi parla per sentito dire o per trollare, cioè senza fondamento, senza costrutto solo per disturbare l'andamento della discussione e confondere chi vorrebbe (ahiloro) trarre delle indicazioni per una scelta....scelta a cui si accinge senza preconcetti (non tipo quello che """"sto valutando i dischi ma costano troppo, pesano troppo, la bici è fatta per fare le corse, ai semafori e alle rotonde passo a tutta e faccio solo 150 km di pianura quindi se potessi dalla mia bici toglierei anche i rim""").

 

[pantera]

I prò sono quelli del world Tour. Gli altri, al 99% hanno solo il tesserino da prò. Van benino in bici, perché sono giovani e fanno solo quello (ancora per poco, a meno che non si riciclano fra gli amatori/prò), ma per il resto potrebbero tranquillamente essere amatori (evoluti), almeno come capacità di guida.
Poi ci sono prò di quelli veri, che in casi molto sporadici, hanno anche loro seri problemi come tecnica.....seri problemi rispetto agli altri loro colleghi prò veri.

Grazie, non conosco bene il mondo mtb, quindi non sapevo dove andare a cercare informazioni sui tempi con i quali il disco si è diffuso. Pensavo fossero stati molto più rapidi, data l'enorme utilità in fuoristrada. Vorrei provare a confrontare la differenza tra i due mezzi, per capire, a spanne, quando spariranno i freni tradizionali.

Occhi che in mtb oltre al terreno cambia l'uso dei freni che è molto più accentuato con le derapate,la tecnica li è fondamentale ed avere un freno più potente e modulabile aiuta più che in BDC dove nessuno lo dice qui ma chi va forte i freni li usa molto poco,in discesa un cicloamatore evoluto prende gli stessi rischi di un prof in alcuni casi si può essere ugualmente abili cio nonostante se non si ha un certo motore le gare non si vincono,in discesa in MTB al contrario la tecnica è almeno il 50% una staccata diversa può fare la differenza avere un ottimo motore non è sufficiente a vincere una gara

Credo che molti danno un eccessivo impatto dei dischi su BDC perché provengono dalla MTB dove come già detto possono fare molto di piu la differenza

 

[samuelgol]

Occhi che in mtb oltre al terreno cambia l'uso dei freni che è molto più accentuato con le derapate,la tecnica li è fondamentale ed avere un freno più potente e modulabile aiuta più che in BDC dove nessuno lo dice qui ma chi va forte i freni li usa molto poco,in discesa un cicloamatore evoluto prende gli stessi rischi di un prof in alcuni casi si può essere ugualmente abili cio nonostante se non si ha un certo motore le gare non si vincono,in discesa in MTB al contrario la tecnica è almeno il 50% una staccata diversa può fare la differenza avere un ottimo motore non è sufficiente a vincere una gara

Credo che molti danno un eccessivo impatto dei dischi su BDC perché provengono dalla MTB dove come già detto possono fare molto di piu la differenza

Ma qui nessuno ha detto che i dischi servano solo ai prò, presunti prò, o amatori evoluti.....al contrario, sono tanto più utili a chi ha meno capacità...cioè la stragrande maggioranza di chi va in bici.

 

[pantera]

Ma qui nessuno ha detto che i dischi servano solo ai prò, presunti prò, o amatori evoluti.....al contrario, sono tanto più utili a chi ha meno capacità...cioè la stragrande maggioranza di chi va in bici.

Si ma perdonami la BDC nasce dal mondo prof.non viceversa

 

[THE CLIMBER72]

Come promesso ho contattato Focus Italia Group(al telefono mi hanno detto che dovevo mandare mail per avere la richiesta di specifiche riguardo l'izalco max!)arrivata mail che mi dicono che devo contattare un rivenditore perchè sono loro che devono relazionarsi con il cliente!!!allora gli ho riscritto dicendogli che non ho un rivenditore in zona e che voglio acquistare online il telaio.Bene secondo voi mi hanno risposto....nada!!!però siccome conosco un rappresentante per la toscana(ed oggi era in azienda),mi ha risposto e detto che non è possibile installare un 140mm,perciò è giusto l'izalco max nasce 160 mm nativo!

 

[arwen]

Si ma perdonami la BDC nasce dal mondo prof.non viceversa

beh no, non è detto.
A parte che "bici da corsa" lo diciamo solo in Italia, nel resto del mondo è chiamata "road bike" ovvero bici da strada, il mondo dei prof è una vetrina per le case ciclistiche, un mezzo per raggiungere il grande pubblico, l'utente finale. Se le case producessero solo in funzione delle corse prof avrebbero già chiuso i battenti. I prof servono a loro per testare e mostrare i loro prodotti al popolo della domenica, quello fatto di volate al cassonetto o corse per il prosciutto e la salsa in scadenza.
Scusate, ma sarebbe ora di finirla di portare sempre ad esempio cosa fanno i prof, c'è chi come la sottoscritta a cui non frega assolutamente nulla e non segue per nulla le corse, c'è chi va in bici per divertirsi possibilmente in sicurezza, a cui non frega niente delle staccate all'ultimo centimetro e soprattutto non frega nulla ogni tre post leggere cosa fanno i prof

 

[THE CLIMBER72]

beh no, non è detto.
A parte che "bici da corsa" lo diciamo solo in Italia, nel resto del mondo è chiamata "road bike" ovvero bici da strada, il mondo dei prof è una vetrina per le case ciclistiche, un mezzo per raggiungere il grande pubblico, l'utente finale. Se le case producessero solo in funzione delle corse prof avrebbero già chiuso i battenti. I prof servono a loro per testare e mostrare i loro prodotti al popolo della domenica, quello fatto di volate al cassonetto o corse per il prosciutto e la salsa in scadenza.
Scusate, ma sarebbe ora di finirla di portare sempre ad esempio cosa fanno i prof, c'è chi come la sottoscritta a cui non frega assolutamente nulla e non segue per nulla le corse, c'è chi va in bici per divertirsi possibilmente in sicurezza, a cui non frega niente delle staccate all'ultimo centimetro e soprattutto non frega nulla ogni tre post leggere cosa fanno i prof

 

[samuelgol]

Si ma perdonami la BDC nasce dal mondo prof.non viceversa

A parte che non è vero, la bici nasce da molto prima delle corse prò.....ma poi, secondo te, cito in ordine sparso, Scott, Specialized, Colnago, Bianchi, Pinarello, Trek, Cannondale, Canyon, Merida, dovrebbero fare le bici per le esigenze di 10/15 persone al mondo? (15, più o meno quelli che usa le rispettive bici).
Tu avendo una ditta di biciclette, faresti bici ottime per Sagàn o bici ottime per qualche centinaio di milioni di persone?
Non serve che mi rispondi. La risposta è ovvia.

 

[dibcycling]

Scusate, ma sarebbe ora di finirla di portare sempre ad esempio cosa fanno i prof, c'è chi come la sottoscritta a cui non frega assolutamente nulla e non segue per nulla le corse, c'è chi va in bici per divertirsi possibilmente in sicurezza, a cui non frega niente delle staccate all'ultimo centimetro e soprattutto non frega nulla ogni tre post leggere cosa fanno i prof

E c'è anche chi usa la bici in maniera molto simile ai pro, su percorsi simili, o con richieste al mezzo almeno dello stesso ordine di grandezza. Direi che c'è posto per tutti, se un post nn interessa si fa a meno di leggerlo no?

 

[bonny92]

Come promesso ho contattato Focus Italia Group(al telefono mi hanno detto che dovevo mandare mail per avere la richiesta di specifiche riguardo l'izalco max!)arrivata mail che mi dicono che devo contattare un rivenditore perchè sono loro che devono relazionarsi con il cliente!!!allora gli ho riscritto dicendogli che non ho un rivenditore in zona e che voglio acquistare online il telaio.Bene secondo voi mi hanno risposto....nada!!!però siccome conosco un rappresentante per la toscana(ed oggi era in azienda),mi ha risposto e detto che non è possibile installare un 140mm,perciò è giusto l'izalco max nasce 160 mm nativo!

Bravo Climber!
Alla fine era giusta la foto, non le descrizioni che spesso sono canate!
Strana scelta di focus, niente di grave ma poco sensate secondo me

 

[Förrest]

beh no, non è detto.
A parte che "bici da corsa" lo diciamo solo in Italia, nel resto del mondo è chiamata "road bike" ovvero bici da strada, il mondo dei prof è una vetrina per le case ciclistiche, un mezzo per raggiungere il grande pubblico, l'utente finale. Se le case producessero solo in funzione delle corse prof avrebbero già chiuso i battenti. I prof servono a loro per testare e mostrare i loro prodotti al popolo della domenica, quello fatto di volate al cassonetto o corse per il prosciutto e la salsa in scadenza.
Scusate, ma sarebbe ora di finirla di portare sempre ad esempio cosa fanno i prof, c'è chi come la sottoscritta a cui non frega assolutamente nulla e non segue per nulla le corse, c'è chi va in bici per divertirsi possibilmente in sicurezza, a cui non frega niente delle staccate all'ultimo centimetro e soprattutto non frega nulla ogni tre post leggere cosa fanno i prof

Nel resto del mondo penso che si parlino tante lingue, in tedesco per esempio si dice "Rennrad" che non significa bici da strada ma bici da corsa. Per il resto invece sono d'accordo.