L'alluminio del futuro

ernia

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Secondo me con la forcella piegata vai per terra. Non è che si piega e basta, ci deve essere un urto tale da piegarla, con cui dubito tu riesca a stare in sella. E non mi fiderei certo a riutilizzarla, anche ammesso che uno la voglia raddrizzare.
Detto questo pure l'alluminio si spezza, e pure per ossidazione, con cui non vedi niente dall'esterno, tale e quale al carbonio, a meno di controlli particolari, improponibili per il mondo ciclo.

By the way, l'ergal è proibito per utilizzi nel settore aeronautico, proprio per questi motivi.
Non mi pare di aver scritto che riutilizzo forcelle in acciaio piegate nè di stare in piedi con la forcella piegata, ho scritto che non mi fiderei di forcelle in carbonio impattate e dritte e che se hai la ruota ancora attaccata al manubrio magari cadi senza la capriola.

Per le rotture da fatica o corrosione credo che un telaio da bici abbia una durata di vita inferiore a quella di un aereo (salvo imprevisti) e non ho mai avuto (o non ho mai saputo di avere) telai da bici con alluminio 7000.

L'articolo che hai postato dice che il 7075 è usato in aeronautica e non per le bici per problemi di saldatura, l'ergal non sarebbe un nome per l'alluminio 7000?
 

Ser pecora

Diretur
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L'articolo che hai postato dice che il 7075 è usato in aeronautica e non per le bici per problemi di saldatura, l'ergal non sarebbe un nome per l'alluminio 7000?

7025.

L'alluminio che si usa per le bici è serie 7000 o 6000 (trattato termicamente dopo saldatura). Pero' appunto sono serie, all'interno delle quali ce ne sono vari tipi.

Quindi quasi sicuramente hai un telaio in alluminio serie 7000.

Poi la questione della forcella e dell'impatto non era riferita a te, era un discorso in generale.
Secondo me i timori riguardo al carbonio sono un retaggio ormai passato, anche perché in commercio ormai da decenni ci sono centinaia di migliaia di componenti e telai in carbonio...
L'alluminio si può rompere di schianto senza mostrare cricche visibili. E come materiale, dal momento che lo inizi ad usare, comincia ad invecchiare inesorabilmente, al contrario di acciaio e carbonio.

Trovare bici vintage in alluminio (anni '90-'00) intatte non è cosi semplice.
 

ernia

Apprendista Cronoman
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7025.

L'alluminio che si usa per le bici è serie 7000 o 6000 (trattato termicamente dopo saldatura). Pero' appunto sono serie, all'interno delle quali ce ne sono vari tipi.

Quindi quasi sicuramente hai un telaio in alluminio serie 7000.

Poi la questione della forcella e dell'impatto non era riferita a te, era un discorso in generale.
Secondo me i timori riguardo al carbonio sono un retaggio ormai passato, anche perché in commercio ormai da decenni ci sono centinaia di migliaia di componenti e telai in carbonio...
L'alluminio si può rompere di schianto senza mostrare cricche visibili. E come materiale, dal momento che lo inizi ad usare, comincia ad invecchiare inesorabilmente, al contrario di acciaio e carbonio.

Trovare bici vintage in alluminio (anni '90-'00) intatte non è cosi semplice.
Ho guardato per curiosità, quelli decathlon sono 6061 e visto il peso la corrosione ci metterà un pò :mrgreen:, columbus fa sia 7000 che 6000, l'e5 specialized non saprei ma probabilmente sarà 7000. Dubito però di tenere la specy più di 5 anni, come del resto quasi tutti gli esauriti ciclomaniaci, pure gli amanti del carbonio o-o

Nell'articolo comunque parla di 7075 e lo chiama ergal, io ho la bianchi tipo Pantani del 99 di mia moglie da vendere, ma se ti si spezza sotto le natiche non so nulla :mrgreen:
 

GioBravi

Pedivella
11 Ottobre 2010
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Pairana
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Bici
roma sport
Al TdU Sagan ha utilizzato Specy telaio in lega....
Non al TdU ma solo al criterium che si svolge il giorno prima, e comunque solo per motivi pubblicitari imposti dallo sponsor.
Doveva anche usare gomme tubeless ma ha poi montato ruote per tubolari.
Il telaio che ha usato, l’Allez sprint, l’ho avuto l’anno scorso è un gran bel telaio, se piace la bici rigida, nulla da invidiare al Tarmac...
...se disponibile colori Bora & disc me lo compro!! :-))
;-)) ...quasi introvabile.....
 

PGV

Novellino
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Bici
Colnago dream
tutti i telai in alluminio hanno forcella, pendenti e reggisella in carbonio nonostante sia comodissimo
Quelli di 15-20 anni fa forse? Non si vedono monostay in carbonio su alu da una vita e mezzo.
Il fattore carbonio sulle forcelle è da imputare un larghissima parte al peso, una forcella buona in acciaio fa esattamente lo stesso identico lavoro in termini meccanici ma paga il doppio del peso quella in alluminio soffre rotture a fatica, non proprio ideale per una forcella neh?

Siete tutti vincolati al preconcetto che il materiale determina la comodità. Cavolata pazzesca, é la geometria a determinare quanto ti si spacca il sedere su 200km. I moderni telai Endurance tipo Cannondale canyon etc, non invidiano nulla ai carbo.

Sfido poi a sentire la differenza tra un reggi in alluminio o carbonio alla cieca.
O meglio ancora a giudicare comodo un telaio in carbonio look r96 pista.
io ho un colnago dream con forcella in carbonio, tutto il resto compreso il reggisella è alluminio...io la trovo comodissima e scattante oltre che piacevole da guidare. Non so, sarà una buona geometria quella del dream ma so solo che la utilizzo quasi quanto la 'prima' bici in carbonio, preferendo l'alluminio quando si fanno giri con meno salita e su strade migliori o in giornate ventose.
La differenza principale sulla comodità me l'ha fatta il biomeccanico, questo sia sul carbonio che sull'alluminio. Poi è logico che per caratteristiche meccaniche su sconnessioni e asfalti rovinati quell'alluminio (che ha quasi 20 anni però!) ti 'passa' più vibrazioni, è meno ovattato ed il feedback del manto stradale lo sento più diretto, con pregi e difetti che ne conseguono.
Ma ciò non pregiudica in modo importante la comodità percepita. Se dovessi esprimerlo in un numero direi che questa percezione - quindi soggettiva per eccellenza - varia da un 2 fino ad un 10%, in dipendenza di quanto sono distrutte le strade su cui si guida.
 
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FrancoBikers

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Belluno
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Wilier Triestina GTR SL; Cannondale CAADX 105; Cannondale synapse
beh io ho una gravel in alluminio e non la sostituirei mai con una in carbonio, molto più comoda sulle lunghe distanze della bdc in carboni. I telai i carbonio sono più che altro una questione di marketing perché si possono realizzare telai dalle forme più strane che con l'allumionio non si è possibile fare.
 
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Ser pecora

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beh io ho una gravel in alluminio e non la sostituirei mai con una in carbonio, molto più comoda sulle lunghe distanze della bdc in carboni. I telai i carbonio sono più che altro una questione di marketing perché si possono realizzare telai dalle forme più strane che con l'allumionio non si è possibile fare.

L'alluminio è solo marketing perché le scritte del produttore si vedono meglio rispetto l'acciaio perché ha i tubi più grossi :pc::-P:==

ps
sentita veramente in un negozio di bici :))):
 

bochic

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Cannondale system six
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L'alluminio che si usa per le bici è serie 7000 o 6000 (trattato termicamente dopo saldatura). Pero' appunto sono serie, all'interno delle quali ce ne sono vari tipi.

Quindi quasi sicuramente hai un telaio in alluminio serie 7000.

Poi la questione della forcella e dell'impatto non era riferita a te, era un discorso in generale.
Secondo me i timori riguardo al carbonio sono un retaggio ormai passato, anche perché in commercio ormai da decenni ci sono centinaia di migliaia di componenti e telai in carbonio...
L'alluminio si può rompere di schianto senza mostrare cricche visibili. E come materiale, dal momento che lo inizi ad usare, comincia ad invecchiare inesorabilmente, al contrario di acciaio e carbonio.

Trovare bici vintage in alluminio (anni '90-'00) intatte non è cosi semplice.
Beh io ho venduto le mie caad 4 e caad7 ad amici che le utilizzano tuttora e non hanno un segno e la verniciatura è perfetta
 

el bradipo

Pignone
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Specialized venge
Ciao. Io ho avuto ai tempi (fine anni 80) una mtb in acciaio tubi columbus che era una fionda...poi cannondale in alluminio, prima rigide (e forcella rigida in alluminio cannondale) e poi la prima biammortizzata (super v) che ho ancora a casa appesa insieme alla klein mtb di mia moglie...Poi sono passato alla strada con cannondale caad3 (colorazione saeco)e spinergy revx...un missile per i tempi...forcella kestrel in carbonio...copertoncini da 21 o 23...mi sono distrutto i gomiti....il telaio rigidissimo ma quando accelleravi non ce n'era per nessuno...è chiaro che oltre al telaio contano anche gli altri componenti per il confort generale. Ora ho un nevi in titanio che è una molla ma se monto delle ruote vecchio stile con incrocio in terza o addirittura in quarta e copertoncini da 25 rispetto alle fulcrum 1 con i raggi in alluminio radiali e copertroncini da 23 sai che legnate prendi con queste ultime quando passi sulle buche? e lo stesso posso dire da quando ho cambiato la forcella passando da una columbus muscle in carbonio (sembrava di avere l ammortizzatore ma quando frenavi forte vibrava che faceva saltare le otturazioni dei denti) ad una enve di ultima generazione molto più rigida e precisa...L altra bici che ho è una venge sworks chiaramente in carbonio ma non la trovo poi così rigida forse per via dei componenti montati. Perciò, per finire, secondo me il telaio ha una parte fondamentale per definire le caratteristiche di una bici ma il materiale con cui è fatto è solo una delle variabili, le altre sono le geometrie e il mix di componenti di assemblaggio che possono esasperare o stemperare la rigidità complessiva del mezzo.
P.s. ancora oggi nel mondo delle competizioni auto e moto si usano telai metallici e funzionano benissimo, hanno anche il pregio di essere più facilmente riparabili in caso di incidente (un telaio in tubi d acciaio basta staccare la parte rotta e risaldarne un altra e sei a posto...col carbonio non è fattibile...) buone pedalate
 

Motubuntu

Cronoman
13 Giugno 2017
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Bici
Italiana
il vantaggio dell'alluminio sono i costi minori in produzione. letto su sito on line usa sul ciclismo buisness.
Per quale motivo la bassa gamma non viene prodotta in acciaio? Costa poco, è più resistente, viene ritenuto più comodo e ha ancora molti estimatori ...
Probabilmente il problema va ricercato nel peso elevato di un acciaio di bassa gamma.
 

jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
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Bici
Colnago per la strada & Kona per il fango
Per quale motivo la bassa gamma non viene prodotta in acciaio? Costa poco, è più resistente, viene ritenuto più comodo e ha ancora molti estimatori ...
Probabilmente il problema va ricercato nel peso elevato di un acciaio di bassa gamma.
perchè con l'alluminio puoi fare forme complesse (es. idroformatura) che con l'acciaio non puoi fare
una bdc in acciaio ha tubi tondo che fanno "vecchio" e che , a parte gli stimatori che si rivolgono comunque ad artigiani e non vogliono un prodotto di massa, difficilmente venderebbe in numeri che possano interessare i grandi marchi
 

matesino

Apprendista Scalatore
21 Giugno 2008
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Roma
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Bici
Battaglin-Bianchi Lite Alloy-Colnago Master-Daccordi-Opera Bernini-Bianchi Mega Pro L-Magnum Ciybike
io ho un colnago dream con forcella in carbonio, tutto il resto compreso il reggisella è alluminio...io la trovo comodissima e scattante oltre che piacevole da guidare. Non so, sarà una buona geometria quella del dream ma so solo che la utilizzo quasi quanto la 'prima' bici in carbonio, preferendo l'alluminio quando si fanno giri con meno salita e su strade migliori o in giornate ventose.
La differenza principale sulla comodità me l'ha fatta il biomeccanico, questo sia sul carbonio che sull'alluminio. Poi è logico che per caratteristiche meccaniche su sconnessioni e asfalti rovinati quell'alluminio (che ha quasi 20 anni però!) ti 'passa' più vibrazioni, è meno ovattato ed il feedback del manto stradale lo sento più diretto, con pregi e difetti che ne conseguono.
Ma ciò non pregiudica in modo importante la comodità percepita. Se dovessi esprimerlo in un numero direi che questa percezione - quindi soggettiva per eccellenza - varia da un 2 fino ad un 10%, in dipendenza di quanto sono distrutte le strade su cui si guida.
Quoto!