La posizione che non rende in salita.

Shadowplay

Passista
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Ok ma, e scusa se mi ripeto, dove le avete trovate queste info ?
Su bike radar pubblicano articoli sulle bici dei pro, da Pantani a Wiggins, Nibali, etc.
Hansen è un fenomeno talmente particolare che ne hanno parlato anche in telecronaca durante i grandi giri, poi tramite google trovi un po' di tutto: ad es. questa che rende l'idea sulla posizione delle tacchette e sull'assetto in generale

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E delle scarpe
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Cere_

Apprendista Passista
16 Agosto 2018
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Tanti ciclisti sono "fissati" con le "regole di posizionamento", quando quel che realmente conta è pedalare bene ed essere comodi, poi poco alla volta ci si può ottimizzare per essere pure aero.

Non è che devo mettere l'angolo di antani diretto a un quattrodicesimo di scappellamento, dato che lo dice antani, se verso destra è scomodo si può fare anche a sinistra!
 

golias

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Su bike radar pubblicano articoli sulle bici dei pro, da Pantani a Wiggins, Nibali, etc.
Hansen è un fenomeno talmente particolare che ne hanno parlato anche in telecronaca durante i grandi giri, poi tramite google trovi un po' di tutto: ad es. questa che rende l'idea sulla posizione delle tacchette e sull'assetto in generale

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Mi pare un filo esagerato :roll: e mi fa sorgere il dubbio che la sua posizione venga magari condizionata da qualche problema che lo affligge, forse della zona lombare perchè in quella posizione spinge molto di quadricipiti e meno di glutei.
Ho provato anch'io ad avanzare e stare alto (non così ovviamente ma rispetto ai miei canoni di riferimento e misure) e seppur fosse redditizia in termini di watt mi ammazzava a livello muscolatura dei quadricipiti appunto.
 
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Mi pare un filo esagerato :roll: e mi fa sorgere il dubbio che la sua posizione venga magari condizionata da qualche problema che lo affligge, forse della zona lombare perchè in quella posizione spinge molto di quadricipiti e meno di glutei.
Ho provato anch'io ad avanzare e stare alto (non così ovviamente ma rispetto ai miei canoni di riferimento e misure) e seppur fosse redditizia in termini di watt mi ammazzava a livello muscolatura dei quadricipiti appunto.
Io ho fatto per errore mio l'Agnello con la sella più alta di mezzo cm di quanto uso ora e ho avuto mal di schiena in zona lombare per un mese :cry:
 

fabiopon

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Su bike radar pubblicano articoli sulle bici dei pro, da Pantani a Wiggins, Nibali, etc.
Hansen è un fenomeno talmente particolare che ne hanno parlato anche in telecronaca durante i grandi giri, poi tramite google trovi un po' di tutto: ad es. questa che rende l'idea sulla posizione delle tacchette e sull'assetto in generale

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E delle scarpe
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Cosa è quel "filo" nelle tacchette (Look grigie??!)?
 

golias

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Io ho fatto per errore mio l'Agnello con la sella più alta di mezzo cm di quanto uso ora e ho avuto mal di schiena in zona lombare per un mese :cry:
Attenzione che con tutta probabilità tu hai alzato ma non avanzato quindi allungandoti è chiaro che vai ad interessare la zona lombare.
Il range di posizionamento si muove su una sorta di semicerchio tracciando un ipotetico raggio che parte dal centro del perno movimento centrale, se per ipotesi l'altezza sella dovrebbe collocarsi a 73 cm prendendo ul filo lungo 73 cm e fissandolo al centro perno mc e andando in direzione del ca sella posso capire come muovermi per mantenere quella quota sebbene possa io avanzare o arretrare a secondo di quale muscolatura prediligo usare (o sono maggiormente portato ad usare)

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Joe_T

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Ma ai fini di un "range" di arretramento ottimale per la ns lunghezza femore..
..Perchè è quello che determina l arretramento corretto... o no!?
O non è solo la lunghezza femore a determinarlo?
Esiste un limite minimo/massimo di arretramento dove potersi muovere?
Io che sono ad esempio di statura bassa.. ho sempre avuto la sensazione di rendere meglio alle alte cadenze in piano con un arretramento ridotto... e di piantarmi in salita con quello che dovrebbe essere il mio arretramento ideale.
 

golias

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Io che sono ad esempio di statura bassa.. ho sempre avuto la sensazione di rendere meglio alle alte cadenze in piano con un arretramento ridotto... e di piantarmi in salita con quello che dovrebbe essere il mio arretramento ideale.
Bene.. perchè è qui che intendevo arrivare.
Anch'io come te ho notato che ho rendimenti diversi nelle varie situazioni, in piano preferirei stare alto e avanzato.. non così invece in salita dove con sella un filo più bassa e arretrata rendo meglio sulla lunga distanza (sempre in salita) e successive salite (se fatte più di una nella stessa giornata) cosa che invece se affronto una salita secca e di potenza posso stare anche nella stessa posizione del piano.. cioè leggermente alto e avanzato.
 

mofo

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I pro forse non bisognerebbe nemmeno prenderli in considerazione, sono "esemplari" eccezionali sotto il punto di vista della potenza, della resistenza, e di non si sa bene quali altre capacita' muscolari e fisiologiche.

Cosa è quel "filo" nelle tacchette (Look grigie??!)?
Hansen e' un cervellone con una passione per la tecnologia e, fra le varie cose, si fa le scarpe da solo. E' ossessionato dal peso e una volta "fissate" le tacchette ha levato i bulloni e li ha sostituiti col filo.

A @golias, che si interrogava se fosse posizionato alla vecchia, faccio sapere prima di tutto che non e' cosi' (metodo leomo: https://www.leomo.io/ ) e che ha un record di 20 GT consecutivi completati (Giro/Tour/Vuelta...) per cui mi sa che non e' posizionato male.

Un po' di fonti:
- https://hanseeno.myshopify.com/
-
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golias

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I pro forse non bisognerebbe nemmeno prenderli in considerazione, sono "esemplari" eccezionali sotto il punto di vista della potenza, della resistenza, e di non si sa bene quali altre capacita' muscolari e fisiologiche.
Sono d'accordo.


A @golias, che si interrogava se fosse posizionato alla vecchia, faccio sapere prima di tutto che non e' cosi' (metodo leomo: https://www.leomo.io/ ) e che ha un record di 20 GT consecutivi completati (Giro/Tour/Vuelta...) per cui mi sa che non e' posizionato male.
Attenzione che non ho detto fosse posizionato male ma che la sua posizione magari viene condizionata da alcune sue problematiche di cui non siamo al corrente, non credo che la sua posizione sia l'optimum per molti.. diversamente verrebbe adottata anche da altri pro, cosa che non mi pare.
Io ho provato già ad avanzare senza arrivare ai suoi livelli (e ci mancherebbe.. questo giusto in funzione che tra noi è loro il confronto è presschè improponibile) e già ho avuto non pochi problemi.
 

cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
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Specy
salendo dei gradini di una scala , avevo notato che se salivo in punta di piedi facevo piu' fatica che poggiando la pianta inquanto il peso del corpo per la distanza del punto di appoggio faceva leva che dovevo contrastare coi polpacci.

partendo da questa (giusta o sbagliata) considerazione ho arretrato gli attacchi dei pedali in modo da avere la spinta piu' sotto il piede.

dopo un po di tempo pero' non ho avuto nessun giovamento se non quello di sentire lavorare meno il polpaccio che invece io perosonalmente uso per spingere. sono quindi ritornato alla posizione classica dove la linea del pedale rimane appena dietro al metatarso interno.

pero' almeno ho sperimentato e questa e' la mia personale esperienza .
 

alepace1980

Gregario
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TARMAC
I pro forse non bisognerebbe nemmeno prenderli in considerazione, sono "esemplari" eccezionali sotto il punto di vista della potenza, della resistenza, e di non si sa bene quali altre capacita' muscolari e fisiologiche.


Hansen e' un cervellone con una passione per la tecnologia e, fra le varie cose, si fa le scarpe da solo. E' ossessionato dal peso e una volta "fissate" le tacchette ha levato i bulloni e li ha sostituiti col filo.

A @golias, che si interrogava se fosse posizionato alla vecchia, faccio sapere prima di tutto che non e' cosi' (metodo leomo: https://www.leomo.io/ ) e che ha un record di 20 GT consecutivi completati (Giro/Tour/Vuelta...) per cui mi sa che non e' posizionato male.

Un po' di fonti:
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Il problema e che si vuole tutto e subito.....la posizione....come la prestazione.....va allenata e adeguata in maniera molto graduale.....solo con il tempo e il lavoro constante si ottengono i risultati