News Tirreno-Adriatico: Primoz Roglic vince per 31 centesimi di secondo su Yates

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
31.398
21.799
Bugliano
Visita sito
Bici
qualunquemente

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
26.373
18.619
.
Visita sito
Bici
mia
Nemmeno nelle volate bisogna avere un vincitore a tutti i costi. Eppure il succo dello sport agonistico (e professionistico a maggior ragione) è stabilire un vincitore a tutti i costi. L'ex aequo avviene solo e soltanto quando gli strumenti tecnologici non permettono altrimenti
C'è un particolare però, a mio avviso non di poco conto, qui parliamo di una corsa a tappe dove ne esce, per il tempo totale impiegato, un vincitore (di solito unico)
dove però i centesimi (o millesimi) di secondo vengono conteggiati solo in una tappa a cronometro mentre nelle restanti si considerano solo i secondi, chi ci dice che nelle altre tappe, sommando i centesimi persi o guadagnati, la vittoria finale non sarebbe andata a Yates ?
 
Ultima modifica:

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
6.389
4.026
Visita sito
Bici
Olmo ZeroTre Disc
Sulla questione dei centesimi secondo me il succo è che si potrebbero contare anche nelle tappe in linea. Quando Yates ha staccato Roglic (la tappa dei muri se non erro) non sappiamo se nel distacco ci fossero 31 centesimi o no perché viene arrotondato al secondo. Quindi il ragionamento di qualcuno potrebbe essere "i centesimi o li contiamo sempre o non li contiamo mai". Poi in fondo non ci sarebbe nulla di male ad arrotondare al secondo e poi contare i piazzamenti come si faceva un tempo.
 

guercio82

Novellino
27 Ottobre 2017
20
11
Visita sito
Bici
BDC
Sulla questione dei centesimi secondo me il succo è che si potrebbero contare anche nelle tappe in linea. Quando Yates ha staccato Roglic (la tappa dei muri se non erro) non sappiamo se nel distacco ci fossero 31 centesimi o no perché viene arrotondato al secondo. Quindi il ragionamento di qualcuno potrebbe essere "i centesimi o li contiamo sempre o non li contiamo mai". Poi in fondo non ci sarebbe nulla di male ad arrotondare al secondo e poi contare i piazzamenti come si faceva un tempo.
Concordo con bianco222 e golias, innanzitutto i centesimi o si contano sempre o non si contano. Ma tenerne conto per decretare la classifica in una gara a tappe per me non ha senso,
l'unità minima di misurazione dovrebbe essere il secondo e a parità di quest'ultimo meglio dar valore ai piazzamenti nelle varie giornate o ad altri parametri...
E poi senza la signora con il cane della crono della prima giornata al lido come la metteremo oggi?!?
 

marcomilano

Passista
5 Novembre 2010
4.432
1.491
Lombardia
www.marcogiardini.com
Bici
tutte Nere ed una azzurra
Allo stesso tempo è da notare come Campenaerts utilizzi sempre il casco senza visiera, che cosi lo rende meno aerodinamico di un cestino per i funghi...

E' una cosa che mi era stata spiegata dall'ingegnere di SwissSide, i quali avevano fatto degli studi sui caschi da crono: senza la visiera (anche con gli occhiali) l'aerodinamica diventa pessima.


magari gli serve (quel minimo di resistenza in piu') per allenarsi.
 

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
6.389
4.026
Visita sito
Bici
Olmo ZeroTre Disc
Allo stesso tempo è da notare come Campenaerts utilizzi sempre il casco senza visiera, che cosi lo rende meno aerodinamico di un cestino per i funghi...

E' una cosa che mi era stata spiegata dall'ingegnere di SwissSide, i quali avevano fatto degli studi sui caschi da crono: senza la visiera (anche con gli occhiali) l'aerodinamica diventa pessima.
Tra l'altro mi chiedo come faccia a tenere gli occhi aperti a 60 km/h...
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
C'è un particolare però, a mio avviso non di poco conto, qui parliamo di una corsa a tappe dove ne esce, per il tempo totale impiegato, un vincitore (di solito unico)
dove però i centesimi (o millesimi) di secondo vengono conteggiati solo in una tappa a cronometro mentre nelle restanti si considerano solo i secondi, chi ci dice che nelle altre tappe, sommando i centesimi persi o guadagnati, la vittoria finale non sarebbe andata a Yates ?
Può darsi benissimo quel che dici. In tal caso andrebbe chiaramente detto prima. Io "contesto" solo l'idea dell' ex aequo solo perché il distacco è poco, evidenziando che in tante volate il distacco in termini di tempo è infinitamente minore (si parlava di gare in genere non di gare a tappe per forza). Se a inizio corsa a tappe, si dice che in caso di tempi similari si vanno a vedere i distacchi reali delle altre tappe, riconteggiando quel che era dato come stesso tempo, tutti lo sanno e si regolano. Basta che la norma sia certa e precedente alla sua applicazione. Dopodiché, sta storia dello stesso tempo negli arrivi di gruppo, credo sia retaggio di quando non c'erano i chip. Al giorno d'oggi non dovrebbe essere troppo difficile attribuire ad ognuno il tempo al millesimo. Come fanno alla MdD (salvo i primi 10 assoluti). Forse l'usanza rimane per ragioni di sicurezza. Un real time per tutti potrebbe voler dire che la volata invece di farla in 10 la fa tutto il gruppo, ognuno per guadagnare quei pochi secondi (un gruppo allungato fra il primo e l'ultimo ci ballano diversi secondi) con inevitabili gravi rischi per tutti in una volata da 150 corridori.:scassat:
se il tempo al secondo fosse uguale per 2 o più corridori troverei più giusto andare a guardare i piazzamenti nelle varie tappe che non i centesimi della crono
A quel punto trovo giusto, dicendolo prima, andare a guardare tutti gli scarti, delle tappe normali e delle crono.
4 secondi, per quanto sia un brevissimo lasso di tempo, è già un distacco ben visibile. 31 centesimi...
31/100 in volata a 70 kmh sono oltre 6 metri. Sono ben poche le volate che si concludono con così tanto scarto.
 
Ultima modifica:

bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
6.389
4.026
Visita sito
Bici
Olmo ZeroTre Disc
Può darsi benissimo quel che dici. In tal caso andrebbe chiaramente detto prima. Io "contesto" solo l'idea dell' ex aequo solo perché il distacco è poco, evidenziando che in tante volate il distacco in termini di tempo è infinitamente minore (si parlava di gare in genere non di gare a tappe per forza). Se a inizio corsa a tappe, si dice che in caso di tempi similari si vanno a vedere i distacchi reali delle altre tappe, riconteggiando quel che era dato come stesso tempo, tutti lo sanno e si regolano. Basta che la norma sia certa e precedente alla sua applicazione. Dopodiché, sta storia dello stesso tempo negli arrivi di gruppo, credo sia retaggio di quando non c'erano i chip. Al giorno d'oggi non dovrebbe essere troppo difficile attribuire ad ognuno il tempo al millesimo. Come fanno alla MdD (salvo i primi 10 assoluti). Forse l'usanza rimane per ragioni di sicurezza. Un real time per tutti potrebbe voler dire che la volata invece di farla in 10 la fa tutto il gruppo, ognuno per guadagnare quei pochi secondi (un gruppo allungato fra il primo e l'ultimo ci ballano diversi secondi) con inevitabili gravi rischi per tutti in una volata da 150 corridori.:scassat:
A quel punto trovo giusto, dicendolo prima, andare a guardare tutti gli scarti, delle tappe normali e delle crono.
31/100 in volata a 70 kmh sono oltre 6 metri. Sono ben poche le volate che si concludono con così tanto scarto.
In realtà viene già utilizzato il chip per definire gli eventuali buchi nel gruppo. Addirittura il chip analizza la distanza in metri (devono essere più di 12 per considerare un buco). Quindi la tecnologia c'è. Poi ovvio che contare i centesimi a tutti significherebbe, come hai detto tu, di fare la volata in 100 con ovvie conseguenze...
 

dibcycling

via col vento
24 Novembre 2017
1.107
573
55
Visita sito
Bici
dt swiss
ma dai, visto che il distacco è poco, vittoria a tutti e due... ma che storia è questa... :mrgreen:
se fosse stato cosi facile recuperare quei 31 centesimi non poteva recuperarli per strada?
il primo è il primo, e il secondo è il primo dei battuti.
nel ciclismo non esiste pareggio, se vi piacciono gli sport dove si pareggia, c'è il ⚽
 
  • Mi piace
Reactions: Petgold969

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.440
21.851
98
dove capita
Visita sito
magari gli serve (quel minimo di resistenza in piu') per allenarsi.

Secondo me è più probabile che gli dia fastidio o gli si appanni, e non possa usarne altri per via di sponsor.

Tra l'altro mi chiedo come faccia a tenere gli occhi aperti a 60 km/h...

Beh, dai...in motorino ci riesce chiunque :-)

Un aneddoto che farà piacere forse a @Shinkansen:

Alla partenza dell'8^ tappa del Tour de France 1929 c'erano tre corridori in testa col tempo di 45h 28' 28": Nicolas Frantz, Victor Fontan e André Leducq (i primi due compagni di squadra). Partirono tutti e tre in maglia gialla. Cosa che non si è mai più ripetuta nella storia.

D0aDEiSWsAAVjKi
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
.......
Alla partenza dell'8^ tappa del Tour de France 1929 c'erano tre corridori in testa col tempo di 45h 28' 28": Nicolas Frantz, Victor Fontan e André Leducq (i primi due compagni di squadra). Partirono tutti e tre in maglia gialla. Cosa che non si è mai più ripetuta nella storia.
..
Si. Nell'epoca in cui il tempo si misurava ancora con la clessidra :mrgreen:
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Beh, veramente misuravano già sino ai secondi. In quegli già erano popolari le corse in auto, quindi non usavano certo la clessidra.
Era una battuta, per dire che erano tempi diversi. Ora persino gli amatori si scannano per il Real Time. C'è chi va in griglia di notte per essere sulla fettuccia e partire avvantaggiato rispetto a quelli della griglia davanti che non hanno il real time e guadagnare 1 minuto su di loro. In una gara di 250 km :mrgreen:
Qui non si tratta di una volata, ma del tempo totale della Tirreno, una bella differenza.
Il tuo discorso però verteva sull'ex aequo anche in una singola tappa, dove appunto le volate sono decise per ben meno.
...... Personalmente, assegnare una vittoria, anche di tappa per meno di un secondo, non mi piace.
 

dibcycling

via col vento
24 Novembre 2017
1.107
573
55
Visita sito
Bici
dt swiss
in una corsa fra elite il real time non avrebbe senso. visto e considerato che ci sono delle dinamiche di corsa che non possono venir falsate dal momento in cui uno taglia la linea di partenza. troppi ordini di arrivo in volata perderebbero di significato, solo perché un velocista big arrivato secondo nel finale parte con qualche metro di ritardo...
l'ordine di classifica deve essere quello di arrivo.