Può darsi benissimo quel che dici. In tal caso andrebbe chiaramente detto prima. Io "contesto" solo l'idea dell' ex aequo solo perché il distacco è poco, evidenziando che in tante volate il distacco in termini di tempo è infinitamente minore (si parlava di gare in genere non di gare a tappe per forza). Se a inizio corsa a tappe, si dice che in caso di tempi similari si vanno a vedere i distacchi reali delle altre tappe, riconteggiando quel che era dato come stesso tempo, tutti lo sanno e si regolano. Basta che la norma sia certa e precedente alla sua applicazione.
Dopodiché, sta storia dello stesso tempo negli arrivi di gruppo, credo sia retaggio di quando non c'erano i chip. Al giorno d'oggi non dovrebbe essere troppo difficile attribuire ad ognuno il tempo al millesimo. Come fanno alla MdD (salvo i primi 10 assoluti). Forse l'usanza rimane per ragioni di sicurezza. Un real
time per tutti potrebbe voler dire che la volata invece di farla in 10 la fa tutto il gruppo, ognuno per guadagnare quei pochi secondi (un gruppo allungato fra il primo e l'ultimo ci ballano diversi secondi) con inevitabili gravi rischi per tutti in una volata da 150 corridori.
A quel punto trovo giusto, dicendolo prima, andare a guardare tutti gli scarti, delle tappe normali e delle crono.
31/100 in volata a 70 kmh sono oltre 6 metri. Sono ben poche le volate che si concludono con così tanto scarto.