Centro anatomico Selle Italia SP-01 Boost

drowssap00

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Salve, qualcuno sa dirmi se il centro anatomico di quadra sella, coincide con i classici 72 mm oppure vista la forma particolare bisogna prendere altro come riferimento?

Ed aggiungo: come inclinazione si consiglia sempre in bolla da punta sella a retro sella?

Grazie a chi vorrà aiutarmi.
 
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drowssap00

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2 Novembre 2009
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Io uso la versione Normale ed il C.A è 140 mm rilevato col classico sistema (72 mm.)
ok, grazie mille! si, a 72 mm anche io mi trovo 14 cm dal retro sella...solo che visto che per molte selle senza punta si calcola un differente centro anatomico (ad esempio la pro stealth lo considera a 12 cm dal fondo che corrisponde a circa 95 mm di centro anatomico), mi chiedevo se anche per questa cambiava qualcosa.

ti ringrazio per l'informazione :-D
 

maurizzardi

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Cannondale supersixevo hm
ok, grazie mille! si, a 72 mm anche io mi trovo 14 cm dal retro sella...solo che visto che per molte selle senza punta si calcola un differente centro anatomico (ad esempio la pro stealth lo considera a 12 cm dal fondo che corrisponde a circa 95 mm di centro anatomico), mi chiedevo se anche per questa cambiava qualcosa.

ti ringrazio per l'informazione :-D
Ci mancherebbe....ti confesso che sono molto incuriosito dalla Boost..
Visto che dopo qualche ora la punta della mia sella inizia a darmi qualche fastidio...
 

drowssap00

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Ci mancherebbe....ti confesso che sono molto incuriosito dalla Boost..
Visto che dopo qualche ora la punta della mia sella inizia a darmi qualche fastidio...
guarda...io ho fatto pochi km ancora e sto facendo test più che allenamenti, visto non avevo certezze di posizionamento.

primo test, considerando il CA a 12,5 cm dal fondo...dolori da tutte le parti (alle spalle soprattutto, perchè evidentemente mi sedevo comunque "in punta" e quindi troppo corto)
secondo test sistemando il CA a 14 cm dal fondo...bene, molto bene in pianura ed in salita...malino in discesa (nonostante tengo la sella un pochino inclinato verso il basso)
terzo test una via di mezzo tra le due precedenti posizioni: bene...ma sentivo mancava qualche mm di pedalata
quarto test, riportato tutto a 14 cm e nuovamente stesse sensazioni: pianura e salita ok, meno bene in discesa.
ultimo (peggiore) test: CA nuovamente a 12,5 cm ma forzandomi a stare seduto più dietro...test pessimo, sono tornato dolorante alle spalle, ai tessuti molli...una tragedia.

a questo punto rimetto il tutto a 14 cm da retrosella e vedo di trovare il giusto adattamento in discesa.

l'assenza della punta non mi dispiace affatto, anzi, mi da una sensazione di massima libertà...quello che non mi torna è che sembro non "sfruttare" l'enorme buco della boost.
 

Docste

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6 Giugno 2013
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Anch'io sono alle prese con il posizionamento di questa sella, appena acquistata. Fino ad ora ho utilizzato una Flite Team Edition Flow, ma non riesco a riportare alcuna misura su quella nuova. Sono partito mantenendo la stessa distanza dal fondo sella al manubrio, confidando che la sola differenza fra le 2 selle fosse la mancanza del "naso", ma è evidente che le cose siano più complicate e le sensazioni in sella sono state tutt'altro che positive. Suggerimenti? Altra cosa: nonostante il rivestimento della Boost appaio più spesso e morbido di quello della Flite, in sella le sensazioni sono esattamente contrarie. Trovo la superficie parecchio dura...è così anche per voi? Grazie!

Per l'inclinazione: dalla posizione orizzontale ho abbassato la punta di circa 2 mm
 

drowssap00

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Anch'io sono alle prese con il posizionamento di questa sella, appena acquistata. Fino ad ora ho utilizzato una Flite Team Edition Flow, ma non riesco a riportare alcuna misura su quella nuova. Sono partito mantenendo la stessa distanza dal fondo sella al manubrio, confidando che la sola differenza fra le 2 selle fosse la mancanza del "naso", ma è evidente che le cose siano più complicate e le sensazioni in sella sono state tutt'altro che positive. Suggerimenti? Altra cosa: nonostante il rivestimento della Boost appaio più spesso e morbido di quello della Flite, in sella le sensazioni sono esattamente contrarie. Trovo la superficie parecchio dura...è così anche per voi? Grazie!

Per l'inclinazione: dalla posizione orizzontale ho abbassato la punta di circa 2 mm

io ho chiesto direttamente a selle italia la quale mi ha confermasto che il centro anatomico è come per tutte le sue selle a quota 70 mm (14 cm dal retro della sella). in ogni caso ho fatto tutte le prove del caso (tutta avanti, tuttta dietro etc etc) ed effettivamente la soluzione migliore è quella a 70 mm (me ne accorgo dall'arretramento sella, sento la pedalata corretta).

unica pecca, la slitta cortissima (soprattutto in abbinamento ad una sella con un centro anatomico così avanzato). sono oltre i limiti e non è una cosa molto aggraziata...
 
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io ho chiesto direttamente a selle italia la quale mi ha confermasto che il centro anatomico è come per tutte le sue selle a quota 70 mm (14 cm dal retro della sella). in ogni caso ho fatto tutte le prove del caso (tutta avanti, tuttta dietro etc etc) ed effettivamente la soluzione migliore è quella a 70 mm (me ne accorgo dall'arretramento sella, sento la pedalata corretta).

unica pecca, la slitta cortissima (soprattutto in abbinamento ad una sella con un centro anatomico così avanzato). sono oltre i limiti e non è una cosa molto aggraziata...
Ok, quindi riporto il riferimento del centro anatomico alla medesima distanza della sella precedente. Grazie!
Per il resto come ti trovi? Anche a te la seduta pare molto rigida?

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drowssap00

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Ok, quindi riporto il riferimento del centro anatomico alla medesima distanza della sella precedente. Grazie!
Per il resto come ti trovi? Anche a te la seduta pare molto rigida?

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Si, prendi a riferimento i due centri anatomici.

È una pietra, e questo non mi dispiace...però non credo sia la "mia" sella! Il problema è che non so quale possa essere la mia seduta ideale...intanto al momento ho acquistato questa e me la devo tenere. Qualche difficoltà anche in discesa, non per la mancanza della punta ma perché non ho possibilità di movimento, come sto in pianura sto in salita e sto in discesa...e sta cosa non mi piace molto!

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Docste

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Si, prendi a riferimento i due centri anatomici.

È una pietra, e questo non mi dispiace...però non credo sia la "mia" sella! Il problema è che non so quale possa essere la mia seduta ideale...intanto al momento ho acquistato questa e me la devo tenere. Qualche difficoltà anche in discesa, non per la mancanza della punta ma perché non ho possibilità di movimento, come sto in pianura sto in salita e sto in discesa...e sta cosa non mi piace molto!

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Purtroppo qualcosa non mi torna. La Flite ha centro anatomico (70mm) a 12 cm dal fondo, come dici tu. La Sp-01 lo ha a quasi 16! A 14 cm, la larghezza è di più di 78mm [emoji849] allego foto.
Se dovessi posizionare i centri anatomici (70mm) nella stessa posizione, mi servirebbero almeno altri 5 cm di carrello!!! Non può essere...c'è qualcosa di sbagliato nel ragionamento. Per ora ho verificato che la parte finale (verso la coda) delle due selle è simile e quindi, basandomi su ciò, ho posizionato la boost partendo dalla stessa misura della coda. Per poco meno di metà sella, dovrei ritrovare una forma e una superficie non molto diversa dalla precedente...da li in poi però tutto cambia, con la Flite molto più rastremata e sottile e la boost che invece mantiene una larghezza importante. Credo sia proprio un altro concetto di seduta...farò delle prove, anche se temo di aver preso l'ennesima sella sbagliata (per me).
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drowssap00

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Purtroppo qualcosa non mi torna. La Flite ha centro anatomico (70mm) a 12 cm dal fondo, come dici tu. La Sp-01 lo ha a quasi 16! A 14 cm, la larghezza è di più di 78mm [emoji849] allego foto.
Se dovessi posizionare i centri anatomici (70mm) nella stessa posizione, mi servirebbero almeno altri 5 cm di carrello!!! Non può essere...c'è qualcosa di sbagliato nel ragionamento. Per ora ho verificato che la parte finale (verso la coda) delle due selle è simile e quindi, basandomi su ciò, ho posizionato la boost partendo dalla stessa misura della coda. Per poco meno di metà sella, dovrei ritrovare una forma e una superficie non molto diversa dalla precedente...da li in poi però tutto cambia, con la Flite molto più rastremata e sottile e la boost che invece mantiene una larghezza importante. Credo sia proprio un altro concetto di seduta...farò delle prove, anche se temo di aver preso l'ennesima sella sbagliata (per me).
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io se misuro a 72 mm il centro anatomico, dal retrosella mi trovo 14 cm...anche io ho problemi con la slitta! troppo corta se ci fidiamo di quello che dice selle italia. in questo modo, quando pedalo, i compagni che mi guardano da dietro vedono TUTTA la sella, come se poggiassi su mezzo cm e basta.
La cosa strana, che tutti i produttori di selle corte dichiarano un centro anatomico differente rispetto alle versioni lunghe. almeno @JFB'07 per la stealth mi consigliava di posizionarla a 12 cm da retrosella che coincideva a circa 95 mm di calibro.
possibile che selle italia, per questa sella mantiene lo stesso centro anatomico e quindi ci costringa a sedere in puntissima e lasciare tutta la sella fuori dal sedere?

se qualcuno ne sa di più siamo tutt'occhi ed orecchie!
 

Docste

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Oggi prima prova, 65km com 800m. D+. Devo dire che non è andata male, ma neppure benissimo. Provo a spiegarmi.
Cominciamo col dire che dopo alcuni ragionamenti e un paio di aggiustamenti, credo di aver trovato il posizionamento corretto basandomi sulla distanza del fondo sella dal manubrio. Rispetto alla Flite ho avanzato la sella di circa 1cm, infischiandomene totalmente del riferimento al centro anatomico (72mm.) Primo perchè sarebbe stato impossibile replicare la misura precedente (per mancanza di spazio utile sulla slitta), secondo perchè credo che la conformazione della Boost preveda un diverso centro anatomico, altrimenti semplicemente non avrebbe senso per come è stato costruito il carrello.
Messa così, siedo ben centrato, utilizzando l'intera superficie di appoggio fino alla coda. Riguardo l'inclinazione, ho posizionato una brugola del 5 sulla parte anteriore (appena prima del "becco") e messo in bolla. A fine giro ero quasi dell'idea di diminuire di poco l'inclinazione alzando la punta, ma si tratta di minimo aggiustamento, ancora da verificare. La larghezza maggiore non ha creato problemi di sfregamento dell'interno coscia (cosa che temevo accadesse) e anzi potrebbe essere d'aiuto per chi come me tende a "chiudere" le ginocchia verso il telaio (così mi è parso di coglierne il beneficio..da verificare con più tempo a disposizione).
Seduto in sella il grip con il pantaloncino è davvero notevole, quasi impossibile scivolare o spostare il sedere senza sollevarsi.
Cosi messo, le primissime sensazioni sono state di discreta sofferenza. Il canale di scarico è enorme, ma forse proprio la grande superficie vuota fa sì che si percepiscano chiaramente (e dolorosamente) i bordi interni della seduta, con la parte centrale del soprasella che "scende" nello spazio fra di essi.
Il rivestimento in Duro-Tek è esattamente ciò che promette: ovvero di sedere su di un'asse di DURO legno TE(a)K! Ma anche su una lastra di granito, scegliete voi...
Spero solo che l'uso ammorbidisca un poco l'imbottitura, che peraltro non è nemmeno minimale. Dove invece il reparto marketing ha lavorato alacremente (a mio parere) è nel vantare doti di flessibilità e ammortizzazione dovute alla particolare costruzione. Attualmente peso 72kg (purtroppo...) e anche durante le fasi di spinta più accentuate, non solo non ho percepito alcuna flessione delle due "ali", ma, anche posizionando le dita sulle loro estremità inferiori, nessun accenno di minimo movimento. D'altronde il carrello vincola rigidamente ognuna delle parti, e faccio proprio fatica a capire quale libertà di movimento potrebbero avere. Ho anche fatto una brevissima prova sui rulli con attento osservatore alle mie spalle (scena ridicola, lo so), ma di oscillazioni, anche micro, neppure l'ombra. Mi chiedo come abbiano percepito gli effetti di questa soluzione i tester nelle recensioni trovate su stampa e web... Per puntualità, va detto che la mia Boost è nella declinazione più economica (scafo in composito di Nylon e Carbonio al 30% e carrello in manganese - Ø 7 mm), forse i modelli più pregiati in carbonio presentano un comportamento differente.
Aldilà di questo, col procedere dei km ho cominciato ad abituarmicisi e a percepire meno fastidio al contatto. Ogni tanto però ho dovuto "alleggerire" con un paio di minuti di pedalata in piedi, per togliere un po' di indolenzimento. Sempre sul versante comfort, il passaggio su asperità e piccole buche è restituito in modo fedele alle terga, segno di una rigidità complessiva evidente. La Flite, complici anche i km percorsi, è più accondiscendente e filtra maggiormente.
Alla fine del giro, non nascondo fossi felice di scendere dalla bici: niente di drammatico, sia chiaro...probabilmente necessita di un certo periodo di adattamento. Nonostante i fastidi, ho però la sensazione che possa diventare la "mia" sella, con un po' di pazienza e per gradi. E poi esteticamente è davvero bella, minimale e affilata, snella nonostante sia più corta.
Ultima nota sul peso reale riscontrato di 205g., qualcosa meno dei 218 dati dal produttore e identici a quelli misurati per la Flite.
Per il momento giudizio neutro tendente al positivo. Vediamo come evolve il rapporto [emoji6]

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drowssap00

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Oggi prima prova, 65km com 800m. D+. Devo dire che non è andata male, ma neppure benissimo. Provo a spiegarmi.
Cominciamo col dire che dopo alcuni ragionamenti e un paio di aggiustamenti, credo di aver trovato il posizionamento corretto basandomi sulla distanza del fondo sella dal manubrio. Rispetto alla Flite ho avanzato la sella di circa 1cm, infischiandomene totalmente del riferimento al centro anatomico (72mm.) Primo perchè sarebbe stato impossibile replicare la misura precedente (per mancanza di spazio utile sulla slitta), secondo perchè credo che la conformazione della Boost preveda un diverso centro anatomico, altrimenti semplicemente non avrebbe senso per come è stato costruito il carrello.
Messa così, siedo ben centrato, utilizzando l'intera superficie di appoggio fino alla coda. Riguardo l'inclinazione, ho posizionato una brugola del 5 sulla parte anteriore (appena prima del "becco") e messo in bolla. A fine giro ero quasi dell'idea di diminuire di poco l'inclinazione alzando la punta, ma si tratta di minimo aggiustamento, ancora da verificare. La larghezza maggiore non ha creato problemi di sfregamento dell'interno coscia (cosa che temevo accadesse) e anzi potrebbe essere d'aiuto per chi come me tende a "chiudere" le ginocchia verso il telaio (così mi è parso di coglierne il beneficio..da verificare con più tempo a disposizione).
Seduto in sella il grip con il pantaloncino è davvero notevole, quasi impossibile scivolare o spostare il sedere senza sollevarsi.
Cosi messo, le primissime sensazioni sono state di discreta sofferenza. Il canale di scarico è enorme, ma forse proprio la grande superficie vuota fa sì che si percepiscano chiaramente (e dolorosamente) i bordi interni della seduta, con la parte centrale del soprasella che "scende" nello spazio fra di essi.
Il rivestimento in Duro-Tek è esattamente ciò che promette: ovvero di sedere su di un'asse di DURO legno TE(a)K! Ma anche su una lastra di granito, scegliete voi...
Spero solo che l'uso ammorbidisca un poco l'imbottitura, che peraltro non è nemmeno minimale. Dove invece il reparto marketing ha lavorato alacremente (a mio parere) è nel vantare doti di flessibilità e ammortizzazione dovute alla particolare costruzione. Attualmente peso 72kg (purtroppo...) e anche durante le fasi di spinta più accentuate, non solo non ho percepito alcuna flessione delle due "ali", ma, anche posizionando le dita sulle loro estremità inferiori, nessun accenno di minimo movimento. D'altronde il carrello vincola rigidamente ognuna delle parti, e faccio proprio fatica a capire quale libertà di movimento potrebbero avere. Ho anche fatto una brevissima prova sui rulli con attento osservatore alle mie spalle (scena ridicola, lo so), ma di oscillazioni, anche micro, neppure l'ombra. Mi chiedo come abbiano percepito gli effetti di questa soluzione i tester nelle recensioni trovate su stampa e web... Per puntualità, va detto che la mia Boost è nella declinazione più economica (scafo in composito di Nylon e Carbonio al 30% e carrello in manganese - Ø 7 mm), forse i modelli più pregiati in carbonio presentano un comportamento differente.
Aldilà di questo, col procedere dei km ho cominciato ad abituarmicisi e a percepire meno fastidio al contatto. Ogni tanto però ho dovuto "alleggerire" con un paio di minuti di pedalata in piedi, per togliere un po' di indolenzimento. Sempre sul versante comfort, il passaggio su asperità e piccole buche è restituito in modo fedele alle terga, segno di una rigidità complessiva evidente. La Flite, complici anche i km percorsi, è più accondiscendente e filtra maggiormente.
Alla fine del giro, non nascondo fossi felice di scendere dalla bici: niente di drammatico, sia chiaro...probabilmente necessita di un certo periodo di adattamento. Nonostante i fastidi, ho però la sensazione che possa diventare la "mia" sella, con un po' di pazienza e per gradi. E poi esteticamente è davvero bella, minimale e affilata, snella nonostante sia più corta.
Ultima nota sul peso reale riscontrato di 205g., qualcosa meno dei 218 dati dal produttore e identici a quelli misurati per la Flite.
Per il momento giudizio neutro tendente al positivo. Vediamo come evolve il rapporto [emoji6]

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ieri, spinto dalla presenza nel post di qualche altro utilizzatore di questa sella, ho spostato la sella avanti fino a centrarla sul carrello e ho "stabilito" in maniera autonoma un finto centro anatomico a 12,5 cm dal retrosella!

non è andata malissimo....sicuro un appoggio migliore, confermo il grip percepito da @Docste ...ho notato invece un'ammortizzazione maggiore rispetto agli altri giorni (dove stavo seduto in puntissima di sella)...la maggior larghezza ahimè la percepisco abbastanza, nel momento in cui passo dal fuorisella al seduto, ma poi nessun fastidio.

Continuo qualche giorno a provare con questa impostazione e vediamo come va
 
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Docste

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Praticamente siamo giunti allo stesso posizionamento. Quasi quasi però scrivo a Selle Italia per avere un chiarimento...

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drowssap00

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Praticamente siamo giunti allo stesso posizionamento. Quasi quasi però scrivo a Selle Italia per avere un chiarimento...

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ho chiesto già io....mi hanno risposto confermando che il loro centro anatomico viene misurato a 70 mm (nemmeno i 72 standard). comunque vedi se riesci ad ottenere ulteriori notizie in merito. ci aggiorniamo
 
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ho chiesto già io....mi hanno risposto confermando che il loro centro anatomico viene misurato a 70 mm (nemmeno i 72 standard). comunque vedi se riesci ad ottenere ulteriori notizie in merito. ci aggiorniamo
Praticamente siamo giunti allo stesso posizionamento. Quasi quasi però scrivo a Selle Italia per avere un chiarimento...

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Il centro anatomico delle selle non esiste (e non sono io a dirlo) quando si cambia sella con un modello diverso per ritrovare il posizionamento esatto bisogna usare il metodo del filo a piombo.
 
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Ieri fatte 3,5 h in sella. Rispetto alla prima uscita ho abbassato di 0.5cm senza recuperare l'avanzamento. In termini di posizionamento direi che ci siamo, anche dopo verifica con filo a piombo.
Riguardo il comfort, qualcosina meglio, ma ho comunque raggiunto il limite massimo di sopportazione. Per il momento, pedalate più lunghe sono fuori discussione. Sulla resa sono soddisfatto, niente addormentamenti, pedalata fluida in tutte le occasioni, nessuna interferenza.
Attendo risposta da Selle Italia.

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