TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 4)

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Darius

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18 Ottobre 2005
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Penso si riferisse alla foto 1..

L'errore c'è, te lo dico io, ed è un'eccessiva sforbiciata della gamba, tuttavia considerando che il movimento parte dall'anca e non dal ginocchio è accettabile in una nuotata amatoriale, poi se vogliamo la perfezione non dobbiamo guardare me ma la Natalie Coughlin, e se guardi il suo filmato vedrai che nella stessa posizione ha un angolo del ginocchio in recupero simile, ma per avere la sua tecnica non si deve nuotare 3000m un giorno si e uno no, ma farne 7000 ogni giorno.

Comunque, lo scopo di postare queste riprese non è quello di far giudicare la mia tecnica, piuttosto di dimostrare che una telecamerina low cost, alla portata di tutti, può essere utile per osservare errori non sempre percepibili durante la nuotata, e correggerli.
 

Fitzcarraldo

Apprendista Cronoman
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Comunque, lo scopo di postare queste riprese non è quello di far giudicare la mia tecnica, piuttosto di dimostrare che una telecamerina low cost, alla portata di tutti, può essere utile per osservare errori non sempre percepibili durante la nuotata, e correggerli.
infatti è interessante, voglio provare anche io.
per la ripresa subaquea l'hai semplicemente appoggiata sul fondo?
 

Savo28

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Sì ho pensato anche io di vedere come nuoto
Probabilmente se non seguiamo un corso con un allenatore è la soluzione migliore
Oggi ho fatto i miei 1600m in vasca


Stasera bici più realizzazione con corsa veloce
Poi stop fino a domenica

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NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Ieri sera lavoro duro di corsa.
10x400 rec 1' e ho finito morto. Girati come passo tra i 3'31 e i 3'35 tranne l'ultimo che ero scoppiato. Nota positiva è che a gennaio stesso allenamento ero più lento di 7" circa come passo/km.
Questa mattina sono uscito in bici per 1h di z2. Si congelava
 

francisti

Gregario
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Questa mattina sono uscito in bici per 1h di z2. Si congelava
quando ho preso la macchina stamane per andare in stazione c'era un leggero velo di ghiaccio...

Ieri sera una rullata mica da ridere.... roba croccante...95min con questa suddivisione

warm-up ramp@155-185W

5x (90" gamba sx @90w + 90" gamba dx @90w + 1min normale @185w)

5 min easy @195W

5 x (30" gamba sx @125w + 30" gamba dx @125w + 1min normale @195w)

5 min easy @200W

4x (6min @ 255W + 4min @180W)

5min defa
ramp-down @185-155W
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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quando ho preso la macchina stamane per andare in stazione c'era un leggero velo di ghiaccio...

Ieri sera una rullata mica da ridere.... roba croccante...95min con questa suddivisione

warm-up ramp@155-185W

5x (90" gamba sx @90w + 90" gamba dx @90w + 1min normale @185w)

5 min easy @195W

5 x (30" gamba sx @125w + 30" gamba dx @125w + 1min normale @195w)

5 min easy @200W

4x (6min @ 255W + 4min @180W)

5min defa
ramp-down @185-155W

Dalle mie parti segnava 2 gradi, ma appena il sole è uscito da dietro le colline mi sono scaldato velocemente.

A breve "mi divertirò" anche io con i watt, anche se non ho la minima idea di quali siano i parametri tra scarso, mediocre, buono e forte.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
infatti è interessante, voglio provare anche io.
per la ripresa subaquea l'hai semplicemente appoggiata sul fondo?

Si, ovviamente ci vuole un peso per mantenerla sul fondo, se ti procuri una telecamerina tipo Go Pro (le repliche cinesi vanno benissimo) con tutti gli attacchi a corredo è facile realizzare un accrocchetto, magari ti faccio una foto di quello che ho usato io.
Il problema è posizionare corettamente l'angolo di ripresa, sul blocco è facile ma sul fondo meno in quanto non puoi vedere l'inquadratura, va fatta per tentativi cercando di inquadrare il massimo campo possibile in lunghezza, nel mio caso si vede che è troppo alto, prende solo la parte finale della corsia e schiaccia la prospettiva, la prossima volta tenterò di aggiustarla meglio.

@Darius assolutamente io penso che nuoto peggio di te la mia era solo una considerazione. Ben vengano gli strumenti tecnologici per migliorare

Non ti preoccupare, nessun problema, se ho postato quei frame è perchè non ho timori di critiche, anzi, le accetto volentieri a patto che siano costruttive e poste nel modo giusto, perchè giudicare l'assetto da una foto statica è impossibile, e si finisce per vedere cose che non ci sono (e magari non vederne altre ;-)).

Quando ho portato la cam in vasca ho nuotato così come mi veniva, e se guardi con attenzione la prima e la seconda foto vedi che l'assetto nella seconda è nettamente migliore, braccio teso, mano ben chiusa e dritta, ampiezza della gambata più ridotta (il rollio ovviamente c'è sempre), questo evidenzia che scomporsi è molto facile se non si è concentrati sul gesto, la differenza tra un nuotatore top e noi è anche in questo, ogni suo stroke è uguale al millimetro al precedente e al successivo, e questo sia in allenamento che in gara, è un lavoro mentale che allenano con miliardi di Km, per noi molto più difficile a farsi che a dirsi.
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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Scusate per curiosità in bici utilizzate scarpe da triathlon oppure le normali da ciclismo?
Io quelle da triathlon, nel senso che sono state le mie prime scarpe in assoluto con l'acquisto della prima bici e forse è arrivato il momento di cambiarle, risalgono a febbraio 2013 direi che hanno fatto il loro dovere.
 

gipsy

Scalatore
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Scusate per curiosità in bici utilizzate scarpe da triathlon oppure le normali da ciclismo?
Io quelle da triathlon, nel senso che sono state le mie prime scarpe in assoluto con l'acquisto della prima bici e forse è arrivato il momento di cambiarle, risalgono a febbraio 2013 direi che hanno fatto il loro dovere.

per cambiarle calcola circa 1000 ore di utilizzo, e comunque non andare oltre i 3 anni. dopo 6 anni saranno delle ciabatte informi e mi stupisco che i velcri si chiudano ancora. io uso sempre scarpe da triathlon, in inverno col copri scarpe. alternarle con altre tradizionali in allenamento non lo trovo necessario anche se c'è chi preferisce farlo; c'è da dire che ha senso se ne prendi un modello hi tech con chiusure a boa, suola carbonio ecc. (quindi spesa oltre i 200€) se ne devi prendere una entry level coi velcri, tanto vale usare sempre quelle da triathlon
 
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francisti

Gregario
31 Ottobre 2017
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Scusate per curiosità in bici utilizzate scarpe da triathlon oppure le normali da ciclismo?
Io quelle da triathlon, nel senso che sono state le mie prime scarpe in assoluto con l'acquisto della prima bici e forse è arrivato il momento di cambiarle, risalgono a febbraio 2013 direi che hanno fatto il loro dovere.

Io ho scarpe da bici... i motivi sono fondamentalmente 2, il primo è che ho cercato delle scarpe comode per il mio piede a pianta larga...e le bont erano uno dei pochi marchi che mi garantiva questo confort.. le bont da tri costano un botto, quindi mi sono adattato con quello che ho trovato e devo dire che le mie RIOT fanno il loro sporco lavoro.

Ho anche un paio di Specialized Road 6, che mi son state regalate da un ex pro, ma non le trovo comode... e sono leggere e nel periodo invernale non erano per nulla adatte, forse ora le comincerò ad utilizzare...
Tra l'altro quest'ultime sono anche piuttosto adatte ad essere usate in gara perchè facilmente slacciabili..
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Scusate per curiosità in bici utilizzate scarpe da triathlon oppure le normali da ciclismo?
Io quelle da triathlon, nel senso che sono state le mie prime scarpe in assoluto con l'acquisto della prima bici e forse è arrivato il momento di cambiarle, risalgono a febbraio 2013 direi che hanno fatto il loro dovere.

Entrambe, quelle da ciclismo me le ritrovo dalle precedenti attività, sono più protettive e le uso in questi periodi, in estate esclusivamente quelle da tri perchè sono più fresche (non hanno la patta), tuttavia se dovessi comperarne un paio ex novo effettivamente prenderei direttamente quelle da tri.
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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n/a
Grazie, @gipsy strano da dirsi ma sono ancora "buone" e i velcri si chiudono ancora. Sono un paio di sidi da tri non ricordo il modello.
@francisti @Darius grazie, alla fine credo che sceglierò un paio da tri a meno di sconti particolari su altri modelli (ultimamente molti negozi online stanno facendo promozioni ottime). Valuterò ancora le sidi da tri, dovrebbero essere leggermente più chiuse (ma sempre aperte) rispetto al mio modello ma cmq un plus per l'estate. Poi con il copriscarpe e calze invernali non ho mai avuto problemi
 

N3bbia

Maglia Gialla
[Zwift] Team BDC
27 Agosto 2012
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Parma
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per cambiarle calcola circa 1000 ore di utilizzo, e comunque non andare oltre i 3 anni. dopo 6 anni saranno delle ciabatte informi e mi stupisco che i velcri si chiudano ancora. io uso sempre scarpe da triathlon, in inverno col copri scarpe. alternarle con altre tradizionali in allenamento non lo trovo necessario anche se c'è chi preferisce farlo; c'è da dire che ha senso se ne prendi un modello hi tech con chiusure a boa, suola carbonio ecc. (quindi spesa oltre i 200€) se ne devi prendere una entry level coi velcri, tanto vale usare sempre quelle da triathlon

allora ci sono quasi pure io, mi sa che ne compio 4 a brve se non li ho già compiuti. però a livello di velcri chiudono ancora che è una bellezza. non saprei per quanto riguarda la 'suola' la parte rigida.

certo che se non trovo il modello identico (sono da tri giusto per dire) per risistemare le tacchette mi dovrò far dar na mano.
 

Tansolo

Novellino
4 Luglio 2014
89
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Pinarello FP4
Scarpe da TRI se fate distanze corte (sprint, max olimpico)
Per tutte le altre distanze scarpe da bdc. La durata delle scarpe va valutata in base ad uso ed usura. Ormai la chiusura è il boa che non ha l’usura del velcro. Comunque direi che dopo i 2 anni di vita si possono tranquillamente cambiare riuscendo ancora a vendere e recuperare qualcosa da quelle usate.
Circa la suola...il carbonio risolve ogni problema sia in termini di durata e prestazione. Discorso opposto per le tacchette...che comunque in base all’usura le cambio dal mio ciclista indipendentemente dalle scarpe.
ps.: l’unico vantaggio delle scarpe da TRI è il cambio più rapido ma su gare dalle 6 alle 12 ore ... qualche minuto non vale nulla in termini di comodità...


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NormaJean

Apprendista Cronoman
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Scarpe da TRI se fate distanze corte (sprint, max olimpico)
Per tutte le altre distanze scarpe da bdc. La durata delle scarpe va valutata in base ad uso ed usura. Ormai la chiusura è il boa che non ha l’usura del velcro. Comunque direi che dopo i 2 anni di vita si possono tranquillamente cambiare riuscendo ancora a vendere e recuperare qualcosa da quelle usate.
Circa la suola...il carbonio risolve ogni problema sia in termini di durata e prestazione. Discorso opposto per le tacchette...che comunque in base all’usura le cambio dal mio ciclista indipendentemente dalle scarpe.
ps.: l’unico vantaggio delle scarpe da TRI è il cambio più rapido ma su gare dalle 6 alle 12 ore ... qualche minuto non vale nulla in termini di comodità...


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