Scarpe da TRI se fate distanze corte (sprint, max olimpico)
Per tutte le altre distanze scarpe da bdc. La durata delle scarpe va valutata in base ad uso ed usura. Ormai la chiusura è il boa che non ha l’usura del velcro. Comunque direi che dopo i 2 anni di vita si possono tranquillamente cambiare riuscendo ancora a vendere e recuperare qualcosa da quelle usate.
Circa la suola...il carbonio risolve ogni problema sia in termini di durata e prestazione. Discorso opposto per le tacchette...che comunque in base all’usura le cambio dal mio ciclista indipendentemente dalle scarpe.
ps.: l’unico vantaggio delle scarpe da TRI è il cambio più rapido ma su gare dalle 6 alle 12 ore ... qualche minuto non vale nulla in termini di comodità...
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Nella valutazione va considerato anche il fatto che le scarpe da ciclismo poco si adattano ad essere indossate senza calze, ho provato con le mie SIDI Ergo 2 Carbon, che non sono certo scarpe entry level, e mi hanno massacrato i piedi quasi a livello di vesciche, mentre con le Garneaux da tri posso pedalare senza calze per 10 ore senza alcun problema, comunque il fattore calze ovviamente non incide sui lunghi.