La prossima volta freno. Che tipi! Grazie.NEW - Anyone under 500km total Distance and taking a podium.
https://www.zwiftpower.com/viewtopic.php?f=68&t=5372
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Grazie. Precississimo cone sempre. [emoji1417][emoji1417][emoji1417] Mi hai chiarito in effetti dei dubbi che avevo:in certe situazioni ho avvertito molto di più l'effetto scia che in altre. Pesando 59 kg la cosa é particolarmente importante.in zwift la scia 'normale' non riproduce volutamente il vantaggio che si ha outdoor quando si è in scia. Intanto sappiamo che la scia si sente in maniera diversa, non è che i pedali mollano ma semplicemente se siamo in scia per andare alla stessa velocità usiamo meno watt.
detto questo zwift ha volutamente scelto una scia di potenza ridotta per non inficiare troppo sulle sessioni degli utenti. in gara però gli organizzatori hanno la possibilità di abilitare la cosiddetta doppia scia, il cui nome più corretto sarebbe scia reale. in parole molto povere si sente ben di più il vantaggio di star in scia. se ipotesi per star dietro a uno che va a 220W tu ne devi far 200...con la doppia scia te ne bastano 180. >Ho semplificato molto perché intervengono N fattori come la mole, l la pendenza, la bici e le ruote usate.
Oggi pomeriggio, verso le 14:00, forse prima, faccio qualche ora sul percorso dell'Uber, se qualcuno si vuole aggregare on the fly è ben accetto.
Non faccio chissà che velocità, la prendo rilassato, finché mi passa la voglia.
ci sono alcuni video su you tube di pritchard e di shane miller che provano le stesse salite con difficult trainer a 0 e a 100. i risultati sono esattamente gli stessi. Cambia solo la percezione del rapporto usato.Probabile che senti molto i cambi di ritmo, dato che con trainer difficulty è come fare pianura perfetta.
Comunque il trainer difficulty influisce eccome sulla prestazione, prova a fare 3 volte l'alpe du zwift con difficulty a 100% e 3 volte a 0%, sommi i tempi e vedi, ci si mette ampiamente meno con trainer difficulty 0%, oltre a avere gambe ben in altre condizioni dopo l'allenamento!
ci sono alcuni video su you tube di pritchard e di shane miller che provano le stesse salite con difficult trainer a 0 e a 100. i risultati sono esattamente gli stessi. Cambia solo la percezione del rapporto usato.
ci sono alcuni video su you tube di pritchard e di shane miller che provano le stesse salite con difficult trainer a 0 e a 100. i risultati sono esattamente gli stessi. Cambia solo la percezione del rapporto usato.
perché la trainer difficulty bassa cambia la logistica della cambiata ma non l output. la velocità sarà sempre dettata da watt e peso ma se la TD è bassa non perderai mai watt perché magari la salita molla per 20 metri e i pedali ti diventano leggerissimi per qualche secondo e per forza di cose passi da 300W con 70RPM a 150W a 120RPM per poi riprenderti.
non centrano soglie, vo2max e altro..ma le RPM soltanto. si può salire l alpe a poche RPM anche con TD bassa...chiaro che lo si dovrà fare col 52/11 e non col 34. Solo che con la TF certe RPM sono 'costrette' perché a un certo punto i rapporti finiscono e rimane solo la gamba quando è bassa si ha più scelta.
personalmente pur senza grandi watt trovo che l unico guadagno in reale in gara sia appunto che non perdo i pedali sotto i piedi quando molla la salita, ma io ho un trainer lento e sono più soggetti a questi buchi di altri magari.
Con il Drivo2, quando si finisce l'Epic e si inizia a salire alle antenne, hai si e no 2 secondi per passare dal 50-11 (dato che è leggera discesa e se si fa forte serve quello) al rapporto più piccolo che hai (dato che spara a 14-15% di pendenza), e le prime pedalate ti segano le gambe, oltre al dover reggere ftp o più a cadenze basse.
Poi ovviamente dipende dal rullo, ripeto, con il Drivo 2 quando diventa duro è duro, se sbagli cambiata nelle rampe al 15% i pedali non vanno giù, a 10 all'ora e 400W non cede mica.
Esempio 1:
(fatta cercando di andare su al risparmio, con gambe stanche, cadenza e watt completamente non regolari (=sentita tutta nelle gambe)
Drivo 2 trainer difficulty 100%
Tutti i pezzi sopra i 220-230W sono stati fatti non per mia scelta, dato che volevo andar su in Z3 ma non potevo.
Vedi l'allegato 181070
Esempio 2:
Fatta in allenamento con ERG (quindi praticamente trainer difficulty=0), sentita nelle gambe come se fosse pianura, fatta tutta alla cadenza che mi garbava, senza strappi, solo un paio di fuorisella per sgranchirsi:
Vedi l'allegato 181071
Esempio 3:
Fatta a tutta in modalità cronoscalata, con continui rilanci, notare la cadenza che picchi che ha, dato che ogni spianata erano mille cambiate per riuscire a rilanciare subito.
Vedi l'allegato 181072
Ergo, non si può dire che tra trainer difficulty a 100% o trainer difficulty inferiore a 100% le performance sono le stesse, dato che è uno sforzo completamente differente, molto ma molto più logorante più l'impostazione è elevata, e molto più logorante più il rullo regge tanti watt a velocità basse.
ribadisco senza grafici: la trainer difficulty non cambia la velocità del ns avatar ma è solo (cito zwift stessa più o meno) un impostazione per gestire le RPM.
i pro le salite le fan bene pure cambiando quando sono outdoor perchè riescono a capire bene quando cambiare rapporto senza guardar un display e mantengono il tiro giusto sulla catena., se uno inizia a conoscere bene le salite di zwift può far altrettanto senza far picchi e valli, ma non essendoci la facilità che c'è outdoor bisogna impararsele bene oppure come dicevo evitarsi il problema con la TD bassa.
quando perdiamo tempo con la TD alta è per aspettiamo a cambiare quando è tardi e da li...picchi e valli.
Tutta la discussione è nata dall'affermazione che, le performance in gara/allenamento, tra trainer difficulty 100% e 0% non cambiano, la risposta è che cambiano, ovviamente a favore di trainer difficulty 0%.
I fattori sono vari, ma non è solo la perdita di tempo nelle cambiate, io sostenevo che è anche per la differente richiesta fisica che viene richiesta tra lo svolgere una gara/allenamento a cadenza perfetta rispetto a continui cambi di ritmo.
Ripeto, fate 3 volte l'alpe con trainer difficulty a 100%, e 3 volte con trainer difficulty a 0%, e guardate il cronometro e la sensazione di fatica.
Se siete molto allenati fate 5 volte e 5 volte, l'obbiettivo è quale dei due test vi sega le gambe prima.
Indubbiamente trainer difficulty a 100% "fell more difficult", e senza "fell" in italico.
Steady state vs interval, basta questo per capirlo, sinceramente non capisco neanche cosa ci sia di cosi difficile.
Al 50% già è un'altra cosa, non solo per i watt in discesa, ma a quella percentuale non tiri mai neanche giù il padellone su certi ciclomulini.
Non capisco proprio come si faccia a dire che tra trainer difficulty 100% e inferiore di 100% la richiesta fisica rimanga la stessa, è come dire che farsi 1h a 100% FTP sia lo stesso sforzo di fare 6x(5' 80% FTP + 5' 120% FTP), o comunque intervalli di qualsiasi durata, un po under, un po down, che diano somma 100% FTP per 1 ora.
Avere il TD a 100 o a 0 come tempi possono essere uguali solo con una salita regolare senza spianamenti perché come dice nebbia quando hai quell' attimo che spiana al 100, d'ora che passi da un 10% ad un 4% Per 200 metri (per fare un esempio) perdi parecchi watt con la cambiata e rilanciare, mentre allo 0 si va sempre regolare.
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Convinti voi, convinti tutti.
EDIT:
Che poi "Because maintaining steady power is easier than doing intervals!" lo dicono pure loro...
Quindi, è più facile fare un tempo più basso su TD 0% rispetto TD 100% se il percorso non è regolare, quindi c'è un minor dispendio di forze in continue accelerazioni per "tenere su i watt", fisicamente ogni accelerazione è uno spreco di efficienza rispetto allo steady state, ergo, TD 100% è più faticoso di TD 0%
Oppure mi state cercando di convincere che fare 1 ora a intensity factor 1.0, variability index 1 comporta uno sforzo fisico uguale a fare 1 ora a intensity factor 1.0, variability index >1.
Perché quello che affermate corrisponde a questo.
quello che ti sfugge è che il continuo variare della potenza non è 'colpa' della trainer difficulty ma di come la gente aspetta a cambiare rapporto quando ormai è troppo tardi e hai i pedali molli sotto i piedi.
Nibali & co al tour hanno la trainer difficulty al 100% eppure non li vediamo mulinare come matti sui salitoni quando la salita spiana un filo. perchè? perchè loro 'vedono' la pendenza e con le cambiate seguono la strada (come chiunque), su zwift questo non lo si fa (me incluso) è molto più comodo non preoccuparsene. ma non è la TD che ti fa fare 60% ftp e poi 130%...ma è il fatto che ce ne freghiamo di imparare a memoria le salite come sono su zwift e ci troviamo a frullare come disgraziati.
mi ci metto anche io tra questi, ma per comodità...non per impossibilità. a mia giustificazione dico con trainer lenti come il direto la difficoltà sui saliscendi è doppia perchè spesso capita di vedere pendenze ma sentirne altre. per cui o te la impari a memoria e cambi appunto 'alla cieca' o abbassi la TD.
Cioè, nelle salite outdoor tu scegli il rapporto in base alla vista di come appare la pendenza? Sul serio? Di salite ne faccio una marea, ed il rapporto sono le gambe a sentirlo, non la vista a comandarlo, centra niente cambiare "alla cieca", al massimo anticipi di poco la cambiata se ti trovi un muro davanti in modo da farlo fuori sella se è corto, o con il rapportino se è lungo.
Outdoor ci sono strappi dove sei obbligato a fare più di FTP, a meno che si monta un 22-32 da MTB, dato che sfido chiunque a salire ad FTP su strappi al 18-20% con un 34-32 a 80 di cadenza.
Non so che pendenze regge il Direto che hai, ma con il Drivo 2 già a fare l'alpe, con il rapporto più corto che ho (30/25, un pelo più corto del 34/28) già non bastano per salire a cadenza ideale in tutti i punti da almeno 12-13% (che per me è circa 80-85), se voglio salire, esempio, in z3 piena, MI E IMPOSSIBILE salire a 80-85 di cadenza, mentre con TD non è un problema.
Su Rouvy con quei rapporti già fare il Giau (che non è chissà che salita difficile) c'è da desfarsi le ginocchia, ho nella lista delle salite da fare negli obbiettivi della carriera su Rouvy anche lo Zoncolan, e devo aspettare il giorno giusto per il mio stato di recupero GIUSTO PER RIUSCIRE A FARLO senza scoppiare a metà o farlo a 30 di cadenza.
Stando al ragionamento tuo, farlo con TD a 0% e TD a 100% è uguale no?
E più faticoso salire a cadenza non idonea e fuori range dalla propria ottimale? Si
E colpa del rullo, del cambio, del non avere il 50 dietro per il muro della valpiana, degli alieni o del vicino di casa se non posso andare a 80-85 rpm in quei tratti? Frega niente ai fini del ragionamento
Non serve tergiversare con mille argomenti, il discorso è semplice, a TD 0% il ritmo perfetto ed ideale lo si tiene senza problemi, a TD 100% il ritmo ideale NON E POSSIBILE TENERLO uguale a TD 0%, quindi TD è PER OVVIE RAGIONI APPENA DESCRITTE più dispendioso di energie, ergo, più la gara è lunga, più ti stanchi prima, più tempo ci metti a completarla. Il filone logico è questo.
Pure io quando usavo l'Elite real turbo muin b+ pensavo che la lentezza nei cambi di pendenza del rullo era uno svantaggio, ma ti dico che le prime settimane con il Drivo 2 mi hanno letteralmente distrutto le ginocchia, cambia la pendenza talmente velocemente che è come se uno ti ficca un bastone nei raggi mentre stai sprintando, la sensazione è quella.
Su Zwift i cambi di pendenza sono addolciti (non è che fa 0% to 15% diretto, ma fa 1-2-3-4-56-..-15%), su Rouvy ti trovi bombardate dal 4% al 10% in 1 secondo se metti power smoothing 1