Hahahaha...se domani lo faccio qui da noi in Croazia mi sa che poi non lo racconto....Vedi l'allegato 182001 Intanto in Svizzera..
Vedi l'allegato 182001 Intanto in Svizzera..
Capitata una cosa simile oggi, stavo per entrare in rotonda quando vedo uno che arriva sparato che inizia a frenare, per cui dico "vado io" se non che sto qua accelera di colpo e allora mi sono aggrappato ai freni. Non ha manco accennato a rallentare. Oggi parecchio casino in rotonde.Rotonda piccola di quelle che hanno un diametro di circa 7-8 mt.. sono già sulla riga che precede l'ingresso in rotonda e sulla mia sx appare veloce una panda che entra dritta in rotonda con buona velocità che il tizio mantiene per riuscire ad anticiparmi, ma sono già dentro e a lui tocca frenare parecchio e si attacca al clacson imprecando, mi sposto e gli faccio segno con la mano che cosa volesse.. si avvicina e abbassando il finestrino mi urla "ma ti vuoi suicidare ?!"
Lo guardo bene e gli rispondo: pensavo il contrario e se ti fermi te lo spiego.. poi mi è sfuggita una parola di troppo ma per fortuna se n'è andato, forse ha notato la grinta che avevo quando mi sono accucciato e l'ho guardato dritto in faccia.
Lo so ho sbagliato.. dovevo fare come sempre: finta di niente
Non è questione di tour, ci sono delle regole e vanno rispettate, se passa che ai ciclisti in rotonda non va data la precedenza (e se tutti facciamo come te passa) è un casino girare.Non so dove vivete voi, ma dove vivo io ci saranno 20 e + rotonde. Personalmente lascio SEMPRE passare tutte le macchine, anche quando ho la STRAprecedenza. Non rischiate, non ne vale la pena, non siamo al Tour e s
Eppure non mi pare complicato il meccanismo [emoji1].Io sto notando che veramente c'è un sacco di gente che non conosce mica il comportamento da tenere in una rotonda. Per non parlare di quelli che le imboccano al contrario (visto coi miei occhi sicuramente 3 volte).
questa in effetti non sembra nemmeno una rotonda, e non mi pare che ci siano cartelli che indichino che lo è...Eppure non mi pare complicato il meccanismo [emoji1].
Di vedere gente che imbocca le rotonde al contrario mi capita almeno una volta al mese, di solito tagliano quelle spostate sulla dx, poi più raramente mi capita di vedere addirittura quelle sempre decentrate ma dove c'è lo spartitraffico e una volta entrato al contrario non puoi spostarti come su quelle "piatte", troppa fatica a sterzare!
Tipo questa dove ora hanno fatto una rotonda, non piatta
Vedi l'allegato 182154
Questo secondo me e un discorso molto pericoloso, ma molto… Il discorso del "farsi rispettare" va benissimo come concetto, ma non quando sei su una bici per strada (ma neanche su una moto secondo me). Bici VS macchina... Di gente frustrata in macchina in giro ne vediamo gia tanta e basta un attimo che ci resti secco. Ne vale veramente la pena? Per cosa? Per avere ragione? Ovvio che se uno vuole fare il martire e un'altro discorso. Dopo che 10, 20 o 30 di noi ciclisti verranno investiti e magari …(voi sapete cosa e non lo scrivo neppure), verra fatta una legge (forse) dove questo discorso della precedenza verra regolato meglio e forse ad altri ciclisti non capitera la stessa cosa. Faccio un paragone forse improprio, ma lo faccio lo stesso perche ogni volta che sento questi discorsi del "farsi rispettare" mi viene in mente. Io sono nato e cresciuto nella ex Jugoslavia dove si celebravano i „martiri“ partigiani che erano morti per la nostra liberta. Questa era la versione ufficiale della politica dell'epoca. In quasi (senza quasi) i paesini dell'Istria tu trovi anche oggi lapidi o monumenti con la stella rossa che ricordano questi caduti. Dallo stato questi vengono (oggi meno ovviamente) celebrati come eroi. Per carita…molti lo sono pure e se oggi siamo liberi lo dobbiamo anche a loro, ma crescendo ho scoperto che molte di quelle persone sono morte perche hanno fatto delle azioni suicide, 5-6-7 partigiani con fucili da caccia che attaccavano truppe di 100 e piu tedeschi spesso con carrarmati. Erano azioni senza senso che non hanno spostato di una virgola l’esito finale della guerra, guidate da non so cosa. Negli stessi paesini spesso si ricorda il modo con il quale questa gente, che sicuramente combatteva per degli ideali giusti, era morta e spesso si usa il termine “mona” (chi e triestino sa cosa significa). Ecco, la strada e diventata una giungla ed e inutile fare gli “eroi”. Ogni volta che vi sale la pressione perche qualcuno vi taglia la strada o vi ruba la precedenza, o vi fa il pelo ecc. pensate per un millesimo di secondo ai vostri cari che vi aspettano a casa. Cerchiamo di “farci rispettare” OK, ma non per strada su una bici, NON HA SENSO! E come andare con un fucile da caccia contro un carrarmato (anche se chi impugna il fucile e nel giusto al 1000%). Scusate se mi sono dilungato ma e un argomento che mi sta molto molto a cuore visto che noi ciclisti al di la dell’eta, delle medie che facciamo, della bici che abbiamo, dei km che facciamo all’anno ecc. siamo tutti sulla stessa barca.Non è questione di tour, ci sono delle regole e vanno rispettate, se passa che ai ciclisti in rotonda non va data la precedenza (e se tutti facciamo come te passa) è un casino girare.
Io cerco di portare a casa la pelle ma anche di farmi rispettare.
Infatti ho scritto tipo questa dove ora c'è una rotonda, ai tempi dell'immagine di maps non c'era ancora la rotonda, al posto di quei pali al centro hanno fatto una rotonda di circa 3m di diametro, con tanto di cordolo sia sulla rotonda stessa sia in ingresso di rotonda.questa in effetti non sembra nemmeno una rotonda, e non mi pare che ci siano cartelli che indichino che lo è...
Tra fare il martire e far passare tutti alle rotonde ci sono delle vie di mezzo, credo.Questo secondo me e un discorso molto pericoloso, ma molto… Il discorso del "farsi rispettare" va benissimo come concetto, ma non quando sei su una bici per strada (ma neanche su una moto secondo me). Bici VS macchina... Di gente frustrata in macchina in giro ne vediamo gia tanta e basta un attimo che ci resti secco. Ne vale veramente la pena? Per cosa? Per avere ragione? Ovvio che se uno vuole fare il martire e un'altro discorso. Dopo che 10, 20 o 30 di noi ciclisti verranno investiti e magari …(voi sapete cosa e non lo scrivo neppure), verra fatta una legge (forse) dove questo discorso della precedenza verra regolato meglio e forse ad altri ciclisti non capitera la stessa cosa. Faccio un paragone forse improprio, ma lo faccio lo stesso perche ogni volta che sento questi discorsi del "farsi rispettare" mi viene in mente. Io sono nato e cresciuto nella ex Jugoslavia dove si celebravano i „martiri“ partigiani che erano morti per la nostra liberta. Questa era la versione ufficiale della politica dell'epoca. In quasi (senza quasi) i paesini dell'Istria tu trovi anche oggi lapidi o monumenti con la stella rossa che ricordano questi caduti. Dallo stato questi vengono (oggi meno ovviamente) celebrati come eroi. Per carita…molti lo sono pure e se oggi siamo liberi lo dobbiamo anche a loro, ma crescendo ho scoperto che molte di quelle persone sono morte perche hanno fatto delle azioni suicide, 5-6-7 partigiani con fucili da caccia che attaccavano truppe di 100 e piu tedeschi spesso con carrarmati. Erano azioni senza senso che non hanno spostato di una virgola l’esito finale della guerra, guidate da non so cosa. Negli stessi paesini spesso si ricorda il modo con il quale questa gente, che sicuramente combatteva per degli ideali giusti, era morta e spesso si usa il termine “mona” (chi e triestino sa cosa significa). Ecco, la strada e diventata una giungla ed e inutile fare gli “eroi”. Ogni volta che vi sale la pressione perche qualcuno vi taglia la strada o vi ruba la precedenza, o vi fa il pelo ecc. pensate per un millesimo di secondo ai vostri cari che vi aspettano a casa. Cerchiamo di “farci rispettare” OK, ma non per strada su una bici, NON HA SENSO! E come andare con un fucile da caccia contro un carrarmato (anche se chi impugna il fucile e nel giusto al 1000%). Scusate se mi sono dilungato ma e un argomento che mi sta molto molto a cuore visto che noi ciclisti al di la dell’eta, delle medie che facciamo, della bici che abbiamo, dei km che facciamo all’anno ecc. siamo tutti sulla stessa barca.
Ma che ci faceva? Inglese?Spero che nessuno di noi faccia queste cose, pericolose e rischiose anche per terze parti, se fossi stato in auto probabilmente ci sarebbero stati dei problemi.
Spero che nessuno di noi faccia queste cose, pericolose e rischiose anche per terze parti, se fossi stato in auto probabilmente ci sarebbero stati dei problemi.