Sono usciti quelli mono modello per gruppi meccanici, ma poi in generale gli altri sono tutti mutuati dalle linee mtb (xtr, xt, deore, etc..)
È arrivata l'ora del freno a disco? ( abbiamo bisogno di frenare di più?)
- Creatore Discussione gentullio
- Data di inizio
Sono usciti quelli mono modello per gruppi meccanici, ma poi in generale gli altri sono tutti mutuati dalle linee mtb (xtr, xt, deore, etc..)
Sono stati “affinati”, siamo partiti da avere delle pinze post mount a flat e visto che qualche forcella soffriva di torsioni si è abbandonato il qr x gli attuali pp, ma in sintesi il funzionamento rimane quello.
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Io li ho ancora su una bici dal 2015. Funzionano bene. Di fatto usano la pinza degli (vecchi) Xt.
Edit:
quelli migliorati sono gli Sram, i primi sono stati la prima battuta d'arresto per i dischi, con la storia delle guarnizioni che si crepavano col freddo.
D'altronde erano mutanti dagli Avid, che sono sempre stati abbastanza "criticabili".
Gli ultimi Avid Ultimate erano una barzelletta: per cambiare pastiglie li dovevi far esplodere...
Li ho avuti gli RS785, fatta una intera stagione di GF, anche con signore discese (e salite…
).Nessun problema, funzionano benissimo, ora ho i 9170, leve più compatte e gradevoli alla vista, funzionamento sostanzialmente come i precedenti.
Avevo anche i QR su quella biciletta (che oltre tutto era una CX stradalizzata), per essere onesti non avverto differenze sostanziali adesso con i PP, però devo essere io.
Sicuramente, tra leve e pinze, tutto più compatto pulito e bello.
Team Sky’s Bernie Eisel is using a Pinarello Dogma F8 Disk equipped with Shimano disc brakes in the Eneco Tour in Belgium.
Interessante notare come nella frase sopra riportata (scritta su un sito anglofono ed estratta dal link postato da @gasht) la biciletta venga definita "Dogma Disk", (con la "k" finale")perché così l'ha chiamata Pinarello, ma poi per indicare di che tipo di impianto frenante sia dotata venga utilizzata la locuzione "disc brakes" (con la "c" finale").
Chiarendo quindi che per indicare un impianto frenante di un veicolo dotato di dischi si debba utilizzare la parola disc e non la parola disk, che si usa invece in molti altri casi, tipo "hard disk".
Del resto tutte le case americane hanno a catalogo bicilette "disc", nessuna, tranne Pinarello, che però non, è americana ha a catalogo delle biciclette "disk".
Quando lo avevo scritto io che fosse così i numerosi letterati d'oltremanica che scrivono su questo Forum volevano farmi passare per mentecatto.
Tanto sono sicuro che comunque in molti continuerete a scrivere disk.
Ultima modifica:
Come sempre chi più raglia contro il "marketing" più ne è succube
Concordo.
Io per aver difeso i pregi del freni a disco son stato quotato in un post come "chiaro esempio di marketing"
Il bello è che ho una bici rim
Poi magari loro girano col Garmin da 2mila euro...ma con i freni "antimarketing"
Come spesso accade con linglese sono corrette entrambe le locuzioni disk e disc, un po come accade con center e centre...Team Sky’s Bernie Eisel is using a Pinarello Dogma F8 Disk equipped with Shimano disc brakes in the Eneco Tour in Belgium.
Interessante notare come nella frase sopra riportata (scritta su un sito anglofono ed estratta dal link postato da @gasht) la biciletta venga definita "Dogma Disk", (con la "k" finale")perché così l'ha chiamata Pinarello, ma poi per indicare di che tipo di impianto frenante sia dotata venga utilizzata la locuzione "disc brakes" (con la "c" finale").
Chiarendo quindi che per indicare un impianto frenante di un veicolo dotato di dischi si debba utilizzare la parola disc e non la parola disk, che si usa invece in molti altri casi, tipo "hard disk".
Del resto tutte le case americane hanno a catalogo bicilette "disc", nessuna, tranne Pinarello, che però non, è americana ha a catalogo delle biciclette "disk".
Quando lo avevo scritto io che fosse così i numerosi letterati d'oltremanica che scrivono su questo Forum volevano farmi passare per mentecatto.
Tanto sono sicuro che comunque in molti continuerete a scrivere disk.
Nel caso di disk e disc c'è una blanda differenza di significato fra la due parole che francamente ora neppure ricordo di preciso... ma sono corrette entrambr direi nel caso dei dischi dei freni...
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Non ricominciamo...
Per indicare il tipo di impianto frenante dei veicoli si utilizza disc.
Disc si utilizza in pochi casi, non più di 4/5, uno di questi e quello dei freni.
Negli altri casi si utilizza disk.
Disc Spelling in American English
In American English, disc (with a –c) is the less common variant and is used only when referring to five things: ... An optical disc, such as an audio compactdisc or a videodisc. A tool found on a plow, disc harrow. A component of abrake system, disc brakes.
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In informatica i dischi rigidi sono disk mentre il dvd e cd sono disc...
Però va dettonin generale che disk è una parola americana e disc anglosassone... in questi casi non è cosi facile essere così perentori...
Però è vero in generale che riferendosi ai freni generalmente è usata la locuzione disc brakes, anche se nin definirei proprio un asino che scrive "disk"...
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Però va dettonin generale che disk è una parola americana e disc anglosassone... in questi casi non è cosi facile essere così perentori...
Però è vero in generale che riferendosi ai freni generalmente è usata la locuzione disc brakes, anche se nin definirei proprio un asino che scrive "disk"...
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Quando si cita un testo è sempre bene metterne la fonte, non solo per rispetto ma per dare modo a chi legge di verificarne l'attendibilità. Il Collins per esempio la vede in modo diverso. Non mi pare il caso di fare gli eruditi o di prendere posizioni nette su di un tema a dir poco nebuloso ed inutile.
Come scrivevo anche io per gli americani disco si scrive disk, per loro disc è una eccezione usata in casi specifici perchè è unanparola anglosassone...
Poi il tema in generale mi appassiona il giusto.
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Poi il tema in generale mi appassiona il giusto.
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se in una discesa lunga , affrontata tranquillamente in presa alta , riesco a frenare o rallentare senza spaccarmi le dita dopo un po' ..... ho un impianto piu' potente o no? ovvero se devo usare piu' forza per frenare posso affermare che l'impianto sia meno potente?
se la risposta fosse si' : meno forza applicata= piu' potenza per me non ci sarebbero dubbi , i disc sono decisamente piu' potenti.
se la risposta fosse si' : meno forza applicata= piu' potenza per me non ci sarebbero dubbi , i disc sono decisamente piu' potenti.
Capisco ciò che scrivi, ma in questo caso parlerei di efficienza. In tema di potenza di un impianto frenante, per me, il parametro di valutazione è semplice: dati velocità, massa e condizioni di grip, l'impianto più potente è quello che permette la decelerazione maggiore. Nel caso delle bici da corsa, con ogni probabilità e in quasi tutte le condizioni, il limite alla decelerazione è dato dal grip dello pneumatico e quindi è (quasi) indipendente dal tipo di impianto. Ma, appunto, non vi è solo la mera "potenza" da valutare: comfort, resistenza al fading, praticità, modulabilità ecc...sono tutti aspetti interessanti e a mio parere quasi totalmente a favore degli impianti a disco. Marginalmente, ritengo ci siano anche situazioni in cui valutare l'effettiva potenza: ad esempio in caso di acqua, laddove alcuni impianti su cerchio perdono molta della capacità frenante; o di massa bici/ciclista davvero importante e pendenze significative.
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Io credo che il freno a disco sia più potente (garantendo spazi di frenata uguali o inferiori ai rim in tutte le condizioni climatiche), più sicuro (mon esplodono pneumatici surriscaldati), più versatile (perchè non limita lo sviluppo delle ruote e dei cerchi), più affidabili (meno soggetti a degrado frenando su lunghe discese) unico vero MINUS è che pesano decisamente DI PIU'. Quindi la scelta è facile, se il peso è in MUST sceglieremo sempre RIM fino a ce non riusciranno a sviluppare impianti disc più leggeri di quelli attuali, in tutte le altre situazioni i dischi sono superiori. Credo che tutto si risolva in questo, ora rimarrà di capire per quanto tempo i costruttori, alla luce di questo, consentitanno la doppia scelta sui telai. Come abbiamo visto nella Caad13 questo è stato fatto...
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Non è proprio vero che siano più sicuri: in caso di discese lunghissime e tortuose, possono surriscaldarsi loro, rendendo la frenata inefficiente. Altro pericolo... Aria nell'impianto. Per evitare lo scoppio del copertone basta far raffreddare quanto basta o ancora meglio, usare tubolari che non presentano questo problema.
Poi, si dovrebbe sempre stare in presa bassa per sicurezza. Presa alta solo nel vallonato con leggera discesa e subito altri strappi... In discesa vera non concepisco di scendere in presa alta, dove le mani ti possono schizzare via a ogni momento e il baricentro risulta alto/avanzato.
Pericolo aria nell'impianto è come dire per i freni meccanici pericolo che si spezzi il cavo... Stessa probabilità cioè prossima a zero, con il vantaggio che se si forma aria dell'impianto idraulico la frenata diventa un poco più spugnosa ma comunque freni, se si spezza il cavo amen.
Dai, il vero ed unico pro dei RIM è il peso ad oggi sensibilmente inferiore, per il resto non c'è storia...
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La cosa dei dischi che si surriscaldano e frenano pochissimo se usati male me l'ha detta un ex dilettante e ora negoziante, che di bici disc ne vende parecchie... poi boh.
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