Tre Cime di Lavaredo

golias

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L'importante è continuare a credersi ricchi.....che poi lo si sia o meno evidentemente poco importa.
Fai conto che con i suoi "soli" 60 milioni circa di abitanti siamo a quasi 2100 miliardi di prodotto interno dove più del 60% si ricava dall'export e che quindi anche la bilancia gioca a favore dell'economia, fermo restando che il 23 % quasi delle aziende produttrici ha delocalizzato a favore di altri stati.
L'Italia è ricca (forse sarebbe il cso di dire sarebbe :roll: ) ma è mal gestita e questo credo che ormai lo sappiano anche i gatti :mrgreen:
 
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golias

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Questione traffico sulle Dolomiti: per quanto mi riguarda dovrebbe esserci almeno un obolo da pagare per il passaggio sui passi (in fondo valerebbe come una sorta di tassa di soggiorno).
Che già c'è e varia dall' 1,40 € a 1,70 € giornalieri a persona.
L'idea che dici di organizzare in base ad un numero prestabilito ci potrebbe stare ma poi limiterebbe il passaggio del turista vagante, quindi di conseguenza limiterebbe la capacità di incasso giornaliera dell'intera zona.
 

samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Fai conto che con i suoi "soli" 60 milioni circa di abitanti siamo a quasi 2100 miliardi di prodotto interno dove più del 60% si ricava dall'export e che quindi anche la bilancia gioca a favore dell'economia, fermo restando che il 23 % quasi delle aziende produttrici ha delocalizzato a favore di altri stati.
L'Italia è ricca (forse sarebbe il cso di dire sarebbe :roll: ) ma è mal gestita e questo credo che ormai lo sappiano anche i gatti :mrgreen:
La differenza sta tutta tra quell'E' e quel SAREBBE. Lo penso anche io che avremmo le potenzialità per essere la Montecarlo del mondo. Però bisogna fare i conti con quel che si è non con quello che si potrebbe essere. E la realtà è che i soldi non ci sono perchè mal spesi, mal gestiti e pochissimo sfruttate le nostre ricchezze.

Che già c'è e varia dall' 1,40 € a 1,70 € giornalieri a persona.
L'idea che dici di organizzare in base ad un numero prestabilito ci potrebbe stare ma poi limiterebbe il passaggio del turista vagante, quindi di conseguenza limiterebbe la capacità di incasso giornaliera dell'intera zona.
C'è talmente tanta gente che va che non credo si limiterebbe alcunchè. Fra l'altro, al giorno d'oggi, basta uno smartphone per prenotare e pagare un qualcosa. Non credo che il turista vagante non possegga uno smartphone. Peraltro, nel periodo di boom, oggi per oggi il turista vagante non troverebbe comunque posto. Almeno gli si risparmia di provarci arrivando a Misurina e mettendosi in coda tot mezz'ore.
 

golias

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C'è talmente tanta gente che va che non credo si limiterebbe alcunchè. Fra l'altro, al giorno d'oggi, basta uno smartphone per prenotare e pagare un qualcosa. Non credo che il turista vagante non possegga uno smartphone. Peraltro, nel periodo di boom, oggi per oggi il turista vagante non troverebbe comunque posto. Almeno gli si risparmia di provarci arrivando a Misurina e mettendosi in coda tot mezz'ore.
Io credo di si invece perchè ci sono parecchi stranieri (notoriamente più attrezzati e oganizzati di noi) che pernottano altrove e si spostano giornalmente ( in particolar modo i motociclisti)
Il posto te lo trova al 99% l'ente turistico zonale, anni fa trovai camera per 3 a Corvara nel week della MDD.. sono bene organizzati e appunto come si diceva basta sapersi organizzare, poi come dici oggi con lo smartphone si è già a cavallo :mrgreen:
 

Violator

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Che già c'è e varia dall' 1,40 € a 1,70 € giornalieri a persona.
L'idea che dici di organizzare in base ad un numero prestabilito ci potrebbe stare ma poi limiterebbe il passaggio del turista vagante, quindi di conseguenza limiterebbe la capacità di incasso giornaliera dell'intera zona.

C'è la tassa se dormi lì.
Ma per le orde di motociclisti che arrivano da un raggio di 200km e per le auto cariche di pietanze e leccornie per i picnic a bordo strada che salgono dalla pianura veneta e che rientrano in giornata non lasciano proprio nulla ai comuni che attraversano.

Per quanto riguarda le prenotazioni concordo con quanto detto da @samuelgol
Basta che le amministrazioni facciano la dovuta informazione e la cosa verrebbe presto metabolizzato dai turisti.
Certi posti anche se sono all'aperto, sono dei musei. E come musei devono essere trattati.
 

golias

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C'è la tassa se dormi lì.
Ma per le orde di motociclisti che arrivano da un raggio di 200km e per le auto cariche di pietanze e leccornie per i picnic a bordo strada che salgono dalla pianura veneta e che rientrano in giornata non lasciano proprio nulla ai comuni che attraversano.

Per quanto riguarda le prenotazioni concordo con quanto detto da @samuelgol
Basta che le amministrazioni facciano la dovuta informazione e la cosa verrebbe presto metabolizzato dai turisti.
Certi posti anche se sono all'aperto, sono dei musei. E come musei devono essere trattati.
Mah... io vedo che se viaggio in quei posti all'ora di pranzo ci fai la fila e non credo sia colpa di chi ci vive.
Poi non dimentichiamoci che la natura il paesaggio sono patrimonio dell'umanità e quindi deve-dovrebbe essere disponibile a chiunque e non solo a chi se lo può permettere.
Non è così semplice la cosa, seppure fattibile per certi versi.. basta solo organizzarsi e siamo punto e a capo :roll:
 

CiccioneInBici

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Dalla Pusteria puoi arrivarci da 3 giri. ...
...passo Monte Croce Comelico da San Candido, scendendo a Padola giri per Passo Sant'Antonio, ...
Si vede che @samuelgol conosce le zone.
Piccoli consigli:
1) Se vuoi Misurina e Tre Cime, vai mattina presto, intorno alle 8:30, il lago a quell'ora è ancora "magico" e Tre Cime è quasi libera, anche in agosto. L'accesso a Tre Cime con auto è a numero chiuso, ma quando chiudono la barriera su ci arrivi solo con la corriera e anche a piedi per avanzare devi chiedere permesso. Comunque la corriera funziona, senza bici io ci sono andato solo così.
2) Quei giri descritti sono tutti magnifici (e duri) ma se in agosto vuoi un po' di relativa calma buttati giù da passo Monte Croce Comelico verso Padola (è un biliardo, è passato il Giro 2018, quando ci prese la zuppa Aru) e fatti su e giù tutto il Comelico: è una stra-fichissima zona e ogni strada (anche quelle periferiche, tipo Costalissoio, Costalta, Danta, da dove riprendi passo S. Antonio, puoi arrivare a Sappada...) sono relativamente libere da traffico. Un po' di presenza umana forse solo a S. Stefano di Cadore.
3) Se proprio devi arrivare a Cortina (in agosto!) meglio Carbonin e la statale 51 che Tre Croci, per il traffico.
 
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gian54

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Lunedì o martedì vorrei fare le 3 Cime di Lavaredo, che giro consigliate in zona che oltre la salita al Rifugio Auronzo comprenda qualche altra salita interessante per circa 3000 metri di dislivello, considerando il periodo, l'affollamento ed orario. Grazie a chi vorrà rispondermi e consigliarmi per il meglio non conoscendo io la zona, penserei di partire da Dobbiaco
 

Violator

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Lunedì o martedì vorrei fare le 3 Cime di Lavaredo, che giro consigliate in zona che oltre la salita al Rifugio Auronzo comprenda qualche altra salita interessante per circa 3000 metri di dislivello, considerando il periodo, l'affollamento ed orario. Grazie a chi vorrà rispondermi e consigliarmi per il meglio non conoscendo io la zona, penserei di partire da Dobbiaco

Partenza da Cortina, fai il Falzarego, quindi giù a colle s. Lucia per fare il Giau. Di nuovo scendi a cortina e sali per il Tre Croci e Tre Cime. La discesa la fai per Carbonin, così chiudi una specie di giro ad 8.
Così a spanne mi sa che si va un po' sopra i 3k... Però è un giro spettacolare. L'accoppiata Giau e Tre Cime è come il Gavia/Mortirolo o Crostis/Zoncolan... Adrenalina pura, da fare almeno una volta.

Attenzione però a lasciare le Tre Cime come ultima salita di un giro over 3000D+ perché potrebbe rivelarsi pura agonia.
Nonostante non sia lunga, le pendenze estreme unite all'elevata altitudine fanno sempre soffrire più del dovuto e calcolato. È asfissiante, ti fa mancare il respiro
 
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Sono da poco tornato dalla Val Badia, zona che frequento abbastanza, e mai come quest'anno ho visto sulle cime parecchie Ebike.. oramai si può dire che rispetto alla media delle bike che si vedono sono in larga maggioranza; non a caso in zona Corvara-La Villa si trovano parecchi noleggiatori.
In pratica ho avuto modo di constatare del perchè tanto successo per questo genere di mezzo.
Li g,alberghi le offrono ai clienti,mi sono ritrovato per i sentieri personaggi di ogni risma all avventura.......
 

PKMic

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Partenza da Cortina, fai il Falzarego, quindi giù a colle s. Lucia per fare il Giau. Di nuovo scendi a cortina e sali per il Tre Croci e Tre Cime. La discesa la fai per Carbonin, così chiudi una specie di giro ad 8.
Così a spanne mi sa che si va un po' sopra i 3k... Però è un giro spettacolare. L'accoppiata Giau e Tre Cime è come il Gavia/Mortirolo o Crostis/Zoncolan... Adrenalina pura, da fare almeno una volta.

Attenzione però a lasciare le Tre Cime come ultima salita di un giro over 3000D+ perché potrebbe rivelarsi pura agonia.
Nonostante non sia lunga, le pendenze estreme unite all'elevata altitudine fanno sempre soffrire più del dovuto e calcolato. È asfissiante, ti fa mancare il respiro
Il giro così strutturato è impegnativo ma bello, meteo permettendo vai sulle cime tardi, quando i merenderi in macchina sono già scesi tutti, così te le godi in silenzio e senza rischio di mettere piede a terra a causa della fila di macchine che scende sulla strada stretta...
 

Violator

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Il giro così strutturato è impegnativo ma bello, meteo permettendo vai sulle cime tardi, quando i merenderi in macchina sono già scesi tutti, così te le godi in silenzio e senza rischio di mettere piede a terra a causa della fila di macchine che scende sulla strada stretta...

Invertendo le salite il giro diventa più abbordabile.
Ovvero si fa subito il Giau (che da cortina è un po' più gestibile), il Falzarego si fa da colle santa Lucia (salita pedalabile) e poi scesi a cortina si va verso cimabanche e Misurina.

L'altra alternativa che vedo per restare sui 3000m sarebbe un auronzo-sant'antonio-comelico-passo monte croce-San candido-carbonin-misurina-tre cime. Mai fatto però... Quindi non saprei dare indicazioni a riguardo.

Oppure si potrebbe ricalcare il percorso lungo della 3Epic, ma non so come sta messa la val visdende...
 

CiccioneInBici

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Invertendo le salite il giro diventa più abbordabile.
Ovvero si fa subito il Giau (che da cortina è un po' più gestibile), il Falzarego si fa da colle santa Lucia (salita pedalabile) e poi scesi a cortina si va verso cimabanche e Misurina.

L'altra alternativa che vedo per restare sui 3000m sarebbe un auronzo-sant'antonio-comelico-passo monte croce-San candido-carbonin-misurina-tre cime. Mai fatto però... Quindi non saprei dare indicazioni a riguardo.
Mi hai anticipato, perciò non mi resta che associarmi al consiglio di invertire. Falzarego così è pedalabile ma interminabile, però il Giau sull'altro versante è molto più godibile come paesaggio.
Il secondo giro è decisamente più abbordabile. Attenzione a non cuocersi tra S. Candido e Carbonin, tira sempre un tantino. Per questo giro parola d'ordine è "amministrarsi".
 

gian54

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Partenza da Cortina, fai il Falzarego, quindi giù a colle s. Lucia per fare il Giau. Di nuovo scendi a cortina e sali per il Tre Croci e Tre Cime. La discesa la fai per Carbonin, così chiudi una specie di giro ad 8.
Così a spanne mi sa che si va un po' sopra i 3k... Però è un giro spettacolare. L'accoppiata Giau e Tre Cime è come il Gavia/Mortirolo o Crostis/Zoncolan... Adrenalina pura, da fare almeno una volta.

Attenzione però a lasciare le Tre Cime come ultima salita di un giro over 3000D+ perché potrebbe rivelarsi pura agonia.
Nonostante non sia lunga, le pendenze estreme unite all'elevata altitudine fanno sempre soffrire più del dovuto e calcolato. È asfissiante, ti fa mancare il respiro

Falzarego, S Lucia e Giau li ho già fatti, preferivo qualcosa di nuovo, l'accoppiata Gavia Mortirolo la faccio spesso mi è più vicina, grazie comunque
 

gian54

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Invertendo le salite il giro diventa più abbordabile.
Ovvero si fa subito il Giau (che da cortina è un po' più gestibile), il Falzarego si fa da colle santa Lucia (salita pedalabile) e poi scesi a cortina si va verso cimabanche e Misurina.

L'altra alternativa che vedo per restare sui 3000m sarebbe un auronzo-sant'antonio-comelico-passo monte croce-San candido-carbonin-misurina-tre cime. Mai fatto però... Quindi non saprei dare indicazioni a riguardo.

Oppure si potrebbe ricalcare il percorso lungo della 3Epic, ma non so come sta messa la val visdende...

Come la vedete: Dobbiaco Carbonin, Rifugio Auronzo così sarei su presto prima dell'arrivo del traffico, Cimabanche Podestagno, Cortina ( com'è questo tratto di strada?), Tre Croci, Auronzo, Padola Sesto e Dobbiaco?
 

Violator

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Come la vedete: Dobbiaco Carbonin, Rifugio Auronzo così sarei su presto prima dell'arrivo del traffico, Cimabanche Podestagno, Cortina ( com'è questo tratto di strada?), Tre Croci, Auronzo, Padola Sesto e Dobbiaco?
Dobiacco cortina è strada principale, facile trovare traffico.
Da Dobiacco a cimabanche è di fatto un interminabile falsopiano in salita.
Da cortina a cimabanche le pendenze sono più accentuate, ma comunque molto facile.
Per la zona di sesto non so aiutarti non ci sono mai stato
 

CiccioneInBici

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Come la vedete: Dobbiaco Carbonin, Rifugio Auronzo così sarei su presto prima dell'arrivo del traffico, Cimabanche Podestagno, Cortina ( com'è questo tratto di strada?), Tre Croci, Auronzo, Padola Sesto e Dobbiaco?
Per le ragioni già spiegate, troverei questo giro meno estenuante se fatto al contrario. Cimabanche non è dura da Cortina mentre Dobbiaco-Cimabanche per me è da suicidio, preferisco salite secche ai falsipiano interminabili. Comunque, è una granfondo da paura.
 

gian54

Novellino
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Per le ragioni già spiegate, troverei questo giro meno estenuante se fatto al contrario. Cimabanche non è dura da Cortina mentre Dobbiaco-Cimabanche per me è da suicidio, preferisco salite secche ai falsipiano interminabili. Comunque, è una granfondo da paura.

Cimabanche la farei dopo essere salito al Rifugio Auronzo e tornato a Carbon, quindi scenderei a Cortina e poi passo 3 Croci, Auronzo, Passo S. Antonio e Dobbiaco la durezza del percorso non è un problema; non conoscendo la strada chiedevo se era consigliabile per la bici.
 

3andrea

Apprendista Cronoman
28 Aprile 2008
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Di questo giro cosa ne pensate? Meglio del precedente? Anche se Falzarego e Valparola l'ho già fatto e preferivo qualcosa di nuovo https://www.sentres.com/it/bici-da-corsa/35-oltre-le-5-torri-alle-3-cime/mappa

apprezzabile il tentativo di farti fare meno strade trafficate possibile (la stradinda che va da Brunico a San Vigilio è molto bella. un po meno quella da Pedraces a S.Cassiano ma sempre meglio della statale dell'alta badia)
purtroppo restano lunghi tratti in mezzo al traffico, ma li è quasi inevitabile (da Dobbiaco a Brunico ci sarebbe la ciclabile, se non scoccia fare dei pezzi sterrati sarebbe da preferire, è c'è pure da Cortina a Dobbiaco, ma quella non l'ho mai fatta e non so se sia piu asfalto o piu ghiaia)
se non hai problemi di gambe puoi aggiungere il Furcia, così eviti Brunico
ciao
a