Quello che volevo dire è che noi rappresentiamo un'eccezione al normale uso della strada, non usiamo la bici da corsa per spostarci, ma per allenarci/divertirci/fare sport. Se lo facessimo con le moto, quello che facciamo in bici, ci arresterebbero dopo 300 metri.
Questa è una cosa che va considerata sempre.
Spesso, quando sono con amici, e c'è qualcuno in macchina che ci segue ed è impaziente di superarci, perchè in quel momento siamo disposti male, è capita spesso, cerco sempre di far capire che noi ci stiamo divertendo, quello in macchina sta lavorando o cmq non è in macchina per suo piacere.
Io capisco, a volte, gli atteggiamenti di alcuni automobilisti, spesso sembriamo i padroni della strada, soprattutto quando siamo in grossi gruppi e rendiamo complicatissimo e pericoloso il sorpasso, inutile ricordare che fuori dai centri abitati si deve procedere in fila indiana.
Le responsabilità vanno sempre condivise.
P.S.
In Spagna, ad esempio, i gruppi che si allenano possono essere seguiti da una vettura con le frecce lampeggianti.