un, due, Trek...stella (parte ottava)

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bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
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7 Tour de France consecutivi!
Guarda il tracciamento della provenienza interessa a me e a te forse...il 99,99 % vede in tv la bici X pedalata dal campione Y,e se gli piace anche esteticamente,se ha i soldi in tasca la compra...non guardano minimamente dove viene costruita,che costi puo' avere o altre cose.
Io ci faccio caso in tutte le cose che compro...sarò fatto male io,ma se posso,preferisco spendere anche magari un poco di più, ma comprare cose approfondendo un po' a chi stanno andando i soldi che sto spendendo.
Per il fatto che il più delle volte,il risparmio che ho magari io acquirente finale,va a ripercuotersi sull'anello più debole della filiera produttiva...e sono fatto così,mi piace che ognuno che lavora possa percepire uno stipendio che almeno gli consenta di vivere.
A me spendere 3000 euro per un telaio,che all'atto pratico poi quello che lo produce,è un operaio Cinese che lavora 12 ore al giorno senza diritti e a fine mese non riesce nemmeno a mangiare,è una cosa che va contro i miei principi.

In Asia un qualsiasi telaio top di gamma finito grezzo costa al max € 600, poi ovviamente vanno aggiunti tutti gli altri costi (trasporto , tasse, ricerca e sviluppo, sponsorizzazioni, pubblicità, verniciatura, costi struttura, ecc ecc)
Allora stai messo male dato che allo stato attuale forse puoi comprare solo la serie C anche se la provenienza dei tubi preformati è ignota ma molti dicono Asia, scherzo non ti arrabbiare ;-)
 

terzuya

Scalatore
26 Settembre 2005
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Come ho detto i top di gamma vengono prodotti in Cina dalla Giant, cosa risaputa da tre anni, invece il medio e basso di gamma in Asia/Cina ma puoi essere che hanno spostato queste ultime in altro luogo.
Invece il project one viene fatto in America.
Come ho sempre detto il dove di per se non è sinonimo di qualità o meno!
La lavorazione del carbonio è un processo altamente manuale, di conseguenza il costo della manodopera incide per buona parte sul costo finale, da qui l’esigenza di spostarla in quei luoghi dove è più conveniente.
Situazione analoga un po’ a tutte le nostre aziende italiane, specialmente nel settore tessile, che negli anni hanno delocalizzato la produzione in luoghi a basso costo di manodopera portando però il know-how.
Il project one.... Cioè la verniciatura
 

bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
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Sicuramente non saranno fatte in USA dove non producono più dal 2017 e di certo non si reinventano nel giro di un mese. Io non conosco le zone di produzione di Trek ma in Cina la chiusura non è stata totale, gran parte del paese ha continuato a lavorare.
In Wisconsin al massimo faranno assemblaggi e verniciatura e più che "made in USA" comparirà la scritta "assembled in USA" come in passato.

infatti, solo se la Giant ha la sua azienda della zona di Wuhan ha chiuso nel caso contrario ha continuato a produrre tranquillamente!
 

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
Come ho detto i top di gamma vengono prodotti in Cina dalla Giant, cosa risaputa da tre anni, invece il medio e basso di gamma in Asia/Cina ma puoi essere che hanno spostato queste ultime in altro luogo.
Invece il project one viene fatto in America.
Come ho sempre detto il dove di per se non è sinonimo di qualità o meno!
La lavorazione del carbonio è un processo altamente manuale, di conseguenza il costo della manodopera incide per buona parte sul costo finale, da qui l’esigenza di spostarla in quei luoghi dove è più conveniente.
Situazione analoga un po’ a tutte le nostre aziende italiane, specialmente nel settore tessile, che negli anni hanno delocalizzato la produzione in luoghi a basso costo di manodopera portando però il know-how.
facessero in america tutto il P1 farebbero anche il resto.
piu probabile che il P1 sia solo vernicatura e assemplaggio a partire dal kit telaio grezzo che arriva da dove producono gli altri kit slr.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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In Asia un qualsiasi telaio top di gamma finito grezzo costa al max € 600, poi ovviamente vanno aggiunti tutti gli altri costi (trasporto , tasse, ricerca e sviluppo, sponsorizzazioni, pubblicità, verniciatura, costi struttura, ecc ecc)
Allora stai messo male dato che allo stato attuale forse puoi comprare solo la serie C anche se la provenienza dei tubi preformati è ignota ma molti dicono Asia, scherzo non ti arrabbiare ;-)
Lo so che è così,purtroppo dico anche,ma ti spiego anche perchè sarebbe bello che almeno i telai top della gamma fossero prodotti dalla casa madre e non da terzisti.
Il telaio Top di gamma è un po' la Ferrari della gamma produttiva,è quella che usa il "pilota" ciclista per le gare,sarebbe bello che ne venisse curato e seguito sì lo studio e la progettazione,ma anche la produzione con una certa tecnologia e una certa cura e una qualità superiore...facendo così capire all'utente finale che dei soldi che sta spendendo(tanti) c'è dietro un qualcosa,un telaio costruito con cura,una verniciatura ben fatta,una dedizione speciale,compreso un salario e delle tutele anche per chi ci lavora a questo prodotto di alta gamma.
Io ti parlo per quello che ho visto io,provando un po' di biciclette...di bici fatte in Oriente ho avuto Specialized e Cervelo,sempre top di gamma della relativa epoca,e sotto quel marchio scritto bello grande sul tubo obliquo di qualità non ce n'è,ma proprio lo dico chiaro,sarebbe bello che ci fosse per marchi così blasonati,ma non c'è...e la stessa cosa vale anche per altri marchi.Tu fai caso quando ti metti a ruota a un ciclista se la ruota posteriore è perfettamente centrata sul carro posteriore,o se guarda verso sinistra,poi guarda che marca di bici è...inoltre una povertà di verniciatura,di finitura davvero di basso livello.

Trek l'ho sempre considerato un buon prodotto,ma secondo me quando hanno iniziato a non produrre più i top della gamma negli Stati Uniti,ho visto un impoverimento,anche livello di verniciature e finiture...mi è sembrata scivolare verso la qualità delle dirette concorrenti.
Questa nuova Emonda mi sembra una bella bici...speriamo che sia all'altezza delle premesse e che si elevi al di sopra delle concorrenti.
Io sostengo da sempre che i telai in carbonio da comprare,sono Colnago Trek Look e Time...delle Taiwanesi quella fatta meglio secondo me è Giant,ma viene un gradino sotto.Io da questi marchi non mi discosterò mai più.
L'unica che mi manca da provare è Trek...chissà quando non faranno più bici rim,magari una Trek a disco.
 
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bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
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Lo so che è così,purtroppo dico anche,ma ti spiego anche perchè sarebbe bello che almeno i telai top della gamma fossero prodotti dalla casa madre e non da terzisti.
Il telaio Top di gamma è un po' la Ferrari della gamma produttiva,è quella che usa il "pilota" ciclista per le gare,sarebbe bello che ne venisse curato e seguito sì lo studio e la progettazione,ma anche la produzione con una certa tecnologia e una certa cura e una qualità superiore...facendo così capire all'utente finale che dei soldi che sta spendendo(tanti) c'è dietro un qualcosa,un telaio costruito con cura,una verniciatura ben fatta,una dedizione speciale,compreso un salario e delle tutele anche per chi ci lavora a questo prodotto di alta gamma.
Io ti parlo per quello che ho visto io,provando un po' di biciclette...di bici fatte in Oriente ho avuto Specialized e Cervelo,sempre top di gamma della relativa epoca,e sotto quel marchio scritto bello grande sul tubo obliquo di qualità non ce n'è,ma proprio lo dico chiaro,sarebbe bello che ci fosse per marchi così blasonati,ma non c'è...e la stessa cosa vale anche per altri marchi.Tu fai caso quando ti metti a ruota a un ciclista se la ruota posteriore è perfettamente centrata sul carro posteriore,o se guarda verso sinistra,poi guarda che marca di bici è...inoltre una povertà di verniciatura,di finitura davvero di basso livello.

Trek l'ho sempre considerato un buon prodotto,ma secondo me quando hanno iniziato a non produrre più i top della gamma negli Stati Uniti,ho visto un impoverimento,anche livello di verniciature e finiture...mi è sembrata scivolare verso la qualità delle dirette concorrenti.
Questa nuova Emonda mi sembra una bella bici...speriamo che sia all'altezza delle premesse e che si elevi al di sopra delle concorrenti.
Io sostengo da sempre che i telai in carbonio da comprare,sono Colnago Trek Look e Time...delle Taiwanesi quella fatta meglio secondo me è Giant,ma viene un gradino sotto.Io da questi marchi non mi discosterò mai più.
L'unica che mi manca da provare è Trek...chissà quando non faranno più bici rim,magari una Trek a disco.

condivido il tuo pensiero, ma purtroppo il mondo della Bdc è andato in quella direzione.
vedremo se il post covid-19 cambierà in meglio il nostro modo di vivere e produrre, oppure sarà l’ennesima occasione persa.

discorso trek America vs Asia devo dire che dal punto di vista della verniciatura standard, cioè quella che viene fatta ora in Asia, ho trovato un miglioramento generale (per finiture e durevolezza) dato che nel corso di 10 anni di Bdc trek qualche sbavatura c’è stata da parte dei verniciatori americani ed una volta ho avuto pure il cambio in garanzia di un telaio Madone 6.9 ssl per difetti di verniciatura Made in usa.
 

bicimix

Ammiraglia
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@bicimix allora qualche foto della nuova emonda? novità sulla presentazione? immagino tutto fermo, chiedo scusa se è già stato scritto e argomentato ma non ho voglia di rileggermi milioni di pagine :mrgreen:

dalle informazioni che sono risuscito a raccogliere tutto fa pensare che da oggi ogni momento è buono per la presentazione della new émonda .
Poi continuo ad avere conferme sul fatto che le Bdc saranno in consegna dai rivenditori per maggio.
 
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dalle informazioni che sono risuscito a raccogliere tutto fa pensare che da oggi ogni momento è buono per la presentazione della new émonda .
Poi continuo ad avere conferme sul fatto che le Bdc saranno in consegna dai rivenditori per maggio.
Addirittura per maggio? bhe speriamo bene, qualche foto strappata dal web??
 

Brest

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Lo so che è così,purtroppo dico anche,ma ti spiego anche perchè sarebbe bello che almeno i telai top della gamma fossero prodotti dalla casa madre e non da terzisti.
Il telaio Top di gamma è un po' la Ferrari della gamma produttiva,è quella che usa il "pilota" ciclista per le gare,sarebbe bello che ne venisse curato e seguito sì lo studio e la progettazione,ma anche la produzione con una certa tecnologia e una certa cura e una qualità superiore...facendo così capire all'utente finale che dei soldi che sta spendendo(tanti) c'è dietro un qualcosa,un telaio costruito con cura,una verniciatura ben fatta,una dedizione speciale,compreso un salario e delle tutele anche per chi ci lavora a questo prodotto di alta gamma.
Io ti parlo per quello che ho visto io,provando un po' di biciclette...di bici fatte in Oriente ho avuto Specialized e Cervelo,sempre top di gamma della relativa epoca,e sotto quel marchio scritto bello grande sul tubo obliquo di qualità non ce n'è,ma proprio lo dico chiaro,sarebbe bello che ci fosse per marchi così blasonati,ma non c'è...e la stessa cosa vale anche per altri marchi.Tu fai caso quando ti metti a ruota a un ciclista se la ruota posteriore è perfettamente centrata sul carro posteriore,o se guarda verso sinistra,poi guarda che marca di bici è...inoltre una povertà di verniciatura,di finitura davvero di basso livello.

Trek l'ho sempre considerato un buon prodotto,ma secondo me quando hanno iniziato a non produrre più i top della gamma negli Stati Uniti,ho visto un impoverimento,anche livello di verniciature e finiture...mi è sembrata scivolare verso la qualità delle dirette concorrenti.
Questa nuova Emonda mi sembra una bella bici...speriamo che sia all'altezza delle premesse e che si elevi al di sopra delle concorrenti.
Io sostengo da sempre che i telai in carbonio da comprare,sono Colnago Trek Look e Time...delle Taiwanesi quella fatta meglio secondo me è Giant,ma viene un gradino sotto.Io da questi marchi non mi discosterò mai più.
L'unica che mi manca da provare è Trek...chissà quando non faranno più bici rim,magari una Trek a disco.
Ciao, Giant fa i telai anche per Trek, Colnago e Scott.
 

longjnes

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10 Luglio 2008
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Guarda il tracciamento della provenienza interessa a me e a te forse...il 99,99 % vede in tv la bici X pedalata dal campione Y,e se gli piace anche esteticamente,se ha i soldi in tasca la compra...non guardano minimamente dove viene costruita,che costi puo' avere o altre cose.
Io ci faccio caso in tutte le cose che compro...sarò fatto male io,ma se posso,preferisco spendere anche magari un poco di più, ma comprare cose approfondendo un po' a chi stanno andando i soldi che sto spendendo.
Per il fatto che il più delle volte,il risparmio che ho magari io acquirente finale,va a ripercuotersi sull'anello più debole della filiera produttiva...e sono fatto così,mi piace che ognuno che lavora possa percepire uno stipendio che almeno gli consenta di vivere.
A me spendere 3000 euro per un telaio,che all'atto pratico poi quello che lo produce,è un operaio Cinese che lavora 12 ore al giorno senza diritti e a fine mese non riesce nemmeno a mangiare,è una cosa che va contro i miei principi.
a me invece interessa, la comprerei lo stesso magari, tanto la percezione che il 90 della produzione ciclistica che usiamo sia orientale ce l'abbiamo tutti. ma vederlo scritto è un altra cosa.
ti faccio un esempio OT
erano i primi anno 2000, casa-lavoro in scooter e vestivo dainese, made in italy
poi nel 2008-2010, non ricordo, vado a rinnovare la giacca, prezzo aumentato e made in turchia.
stavo per uscire dal dainese store di milano senza giacca il venditore mi propone il 25-30%.
la presi.
ma è stata l'ultima. dainese per me non è più made in italy e quindi tanto vale prendere altro.
se questo fottuto virus farà acquistare un minimo di consapevolezza che non si puo fare tutto in cina e vendere a prezzi europei
sarà un lascito positivo.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Ciao, Giant fa i telai anche per Trek, Colnago e Scott.
Scott non la prendo nemmeno in considerazione,Colnago per me è la C64,i modelli fatti da Giant non mi piacciono.
Mi piacciono le bici che hanno una caratteristica che le contraddistingue...Trek anche se fatta da Giant ha una sua connotazione,quando la vedi dici quella è una Trek...Giant quando la vedi dici quella è una Giant anche se non avesse la scritta.
Idem una Colnago C60-64.
Tanti marchi invece fanno bici tutte uguali cambia la marca ma sono anonime.
 
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Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Colnago C60
a me invece interessa, la comprerei lo stesso magari, tanto la percezione che il 90 della produzione ciclistica che usiamo sia orientale ce l'abbiamo tutti. ma vederlo scritto è un altra cosa.
ti faccio un esempio OT
erano i primi anno 2000, casa-lavoro in scooter e vestivo dainese, made in italy
poi nel 2008-2010, non ricordo, vado a rinnovare la giacca, prezzo aumentato e made in turchia.
stavo per uscire dal dainese store di milano senza giacca il venditore mi propone il 25-30%.
la presi.
ma è stata l'ultima. dainese per me non è più made in italy e quindi tanto vale prendere altro.
se questo fottuto virus farà acquistare un minimo di consapevolezza che non si puo fare tutto in cina e vendere a prezzi europei
sarà un lascito positivo.
Lo spero.Io sono uguale a te.
Anch'io quando compro qualcosa faccio così.
 

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a me invece interessa, la comprerei lo stesso magari, tanto la percezione che il 90 della produzione ciclistica che usiamo sia orientale ce l'abbiamo tutti. ma vederlo scritto è un altra cosa.
ti faccio un esempio OT
erano i primi anno 2000, casa-lavoro in scooter e vestivo dainese, made in italy
poi nel 2008-2010, non ricordo, vado a rinnovare la giacca, prezzo aumentato e made in turchia.
stavo per uscire dal dainese store di milano senza giacca il venditore mi propone il 25-30%.
la presi.
ma è stata l'ultima. dainese per me non è più made in italy e quindi tanto vale prendere altro.
se questo fottuto virus farà acquistare un minimo di consapevolezza che non si puo fare tutto in cina e vendere a prezzi europei
sarà un lascito positivo.

quando sento poi qualche politico che lancia gli anatemi come “comprate italiano” mi viene da ridere, nella realtà più facile a dirsi che a farsi !
 
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