Un ciclista su due non rientra nelle taglie dei telai proposte dai costruttori

Rone69

Scalatore
16 Settembre 2013
7.312
1.649
Faenza (Ra)
Visita sito
Bici
Fasterway Classic, Fondriest R20
Dopo aver letto questo interessante articolo sui telai da ciclismo, mi è venuto voglia di aprire questa discussione per raccogliere i vostri pareri a riguardo e confrontatre i nostri punti di vista.
L'articolo, partendo dall'analisi antropometrica di molti ciclisti, dimostra che solo 1 su 2 rientra nelle taglie proposte dai grandi marchi.
E' interessante la dimostrazione basata sul percentile e vedere poi che solo pochi ciclisti potrebbero trovarsi bene con un telaio stock.
Nel leggerlo mi è anche venuto in mente quanto mi diceva un biomeccanico, in sostanza egli rimpiange quando i telaisti italiani curavano il "su misura" pratica poi abbandonata per adeguarsi al modello "americano" delle taglie standard.
 

gabbia

chubby sprinter
21 Agosto 2014
1.265
1.566
bergamo
Visita sito
Bici
corsa alluminio, carbonio e titanio, gravel carbonio e MTB carbonio
Mi sa tanto di: Antani, blinda la supercazzola prematurata con doppio scappellamento a destra?
Troppo spesso ci dimentichiamo che siamo esseri umani flessibili e adattabili (entro ovvi limiti) e non macchinari.
Esempio banale :arretramento sella e conseguente posizione.
Ci spacchiamo la testa per posizionarla al mm poi durante un giro di qualche ora ci posizioniamo un pò in punta,un po sul fondo,un pò in mezzo, spostandoci anche di diversi cm ogni volta....quindi la posizione "perfetta" qual'è?!
 

N.O.T.B.

Scalatore
24 Febbraio 2019
7.194
4.646
.
Visita sito
Bici
.
Mi sa tanto di: Antani, blinda la supercazzola prematurata con doppio scappellamento a destra?
Troppo spesso ci dimentichiamo che siamo esseri umani flessibili e adattabili (entro ovvi limiti) e non macchinari.
Esempio banale :arretramento sella e conseguente posizione.
Ci spacchiamo la testa per posizionarla al mm poi durante un giro di qualche ora ci posizioniamo un pò in punta,un po sul fondo,un pò in mezzo, spostandoci anche di diversi cm ogni volta....quindi la posizione "perfetta" qual'è?!
VOTO 10.
 

N.O.T.B.

Scalatore
24 Febbraio 2019
7.194
4.646
.
Visita sito
Bici
.
L'articolo, partendo dall'analisi antropometrica di molti ciclisti, dimostra che solo 1 su 2 rientra nelle taglie proposte dai grandi marchi.

Quel 1 su 2 è anche Tom Dumoulin (185 cm), eppure vince i grandi Giri.


Tour de France, forfait di Dumoulin
 

77bebe77

Apprendista Velocista
7 Settembre 2014
1.665
1.368
Firenze
Visita sito
Bici
Tcr Pro Team 2021 (ex tarmac '15)
Lunghissima disquisizione tecnica che mette a confronto i telai su misura di professionisti con con le misure e esigenze di ciclisti comuni. Da un lato Indurain non troverebbe oggi un telaio preciso per sé, dall'altro nemmeno il ciclista medio lo troverebbe. Come se quest'ultimo si accorgesse che un attacco più lungo di un cm possa flettere più di uno più corto o che una sella un pò più avanti o indietro possa far lavorare diversamente il carro nelle accelerazioni da seduto ? Sono questi i problemi ? ;nonzo%
Poi vedi che l'autore produce telai in carbonio su misura....
Non saprei... probabilmente molti che acquistano una bici race starebbero meglio su una endurance e ci vorrebbe forse più consapevolezza da parte di chi compra. Se questa consapevolezza non c'è nell'acquisto di telai standard figuriamoci se ci possa essere nella scelta di una bici su misura.
Ma il mercato offre molte soluzioni e non vedo il problema di effettuare degli adattamenti (entri certi limiti) con attacchi di inclinazione o linghezza diversa, o con selle più avanti o indietro o con reggisella più o meno arretrati, che sia un professionista o no.
Magari adesso che si va sempre più verso attacchi manubrio integrati potrebbe essere difficile trovarne di varie misure e inclinazioni soprattutto su bici race dove l'integrazione dei cavi potrebbe portare più vincoli e lo stesso produttore potrebbe non offrire una grande scelta di attacchi manubrio proprietari per andare in contro a tutte le esigenze.
 

brirob

Novellino
19 Giugno 2020
4
9
55
prato
Visita sito
Bici
cannondale supersix evo hm
Io ho sempre pensato, lavorando nell'industria, che "l'invenzione" dei telai slooping sia stata una bella furbata per risparmiare e vendere a margini molto più alti. Non a caso credo di ricordare che le prime slooping furono le Giant della Once di Zulle. La Giant è una multinazionale che, come tale, ha l'obbligo di incrementare fatturati e margini tutti gli anni. Come fare a competere ai livelli di alta gamma con gli "artigiani" italiani all'epoca primi della classe? Bisogna inventarsi qualcosa che convinca il grande pubblico a buttarsi su un prodotto più industriale, ripetibile con i minori investimenti possibili. Da allora ci hanno convinto che un tubo in diagonale, anziché in orizzontale, ci faccia diventare tutti campioni. E così con 4 taglie fatte in grande serie e con al massimo due colorazioni copro tutta la produzione. I nostri vecchi realisti producevano dal 48 al 61 centimetro per centimetro ed in più anche su misura se si richiedeva. Tutto questo era insostenibile per l'industria perché avrebbe costretto a riempire magazzini di roba. Da lì in poi ovviamente sono cresciute le grandi realtà multinazionali e sono spariti o quasi molti marchi storici italiani. Gli stampi per il carbonio hanno fatto il resto.
 

N.O.T.B.

Scalatore
24 Febbraio 2019
7.194
4.646
.
Visita sito
Bici
.
Io ho sempre pensato, lavorando nell'industria, che "l'invenzione" dei telai slooping sia stata una bella furbata per risparmiare e vendere a margini molto più alti. Non a caso credo di ricordare che le prime slooping furono le Giant della Once di Zulle.
I telai sloping sono stati introdotti dagli americani sulla MTB e poi passati alla BDC grazie a Giant, adottata anche da Marco Pantani per la sua Bianchi.

Diciamo che l'idea ha funzionato e sta ancora funzionando alla grande.
 
  • Mi piace
Reactions: 77bebe77

N.O.T.B.

Scalatore
24 Febbraio 2019
7.194
4.646
.
Visita sito
Bici
.
Troppo spesso ci dimentichiamo che siamo esseri umani flessibili e adattabili (entro ovvi limiti) e non macchinari.
Parole Sante, il telaio al millimetro è forse necessario a chi non ha una sufficiente flessibilità, che fa sport per la salute.

Al tempo dei telai su misura, non quelli di serie comunque prodotti di cm in cm, ricordo le lamentele di qualche ciclista che non si trovava nemmeno con quelli.

Come oggi ci sono ciclisti che cambiano continuamente biomeccanico perchè non trovano la posizione in BDC.
 

brirob

Novellino
19 Giugno 2020
4
9
55
prato
Visita sito
Bici
cannondale supersix evo hm
I telai sloping sono stati introdotti dagli americani sulla MTB e poi passati alla BDC grazie a Giant, adottata anche da Marco Pantani per la sua Bianchi.

Diciamo che l'idea ha funzionato e sta ancora funzionando alla grande.
Infatti, come dicevo, ha funzionato. Ha fatto in modo che le multinazionali si siano impadronite totalmente del mercato, facendo fuori tante aziende storiche italiane
 

andry96

Maglia Iridata
23 Luglio 2018
14.961
21.532
Brescia
Visita sito
Bici
Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Lunghissima disquisizione tecnica che mette a confronto i telai su misura di professionisti con con le misure e esigenze di ciclisti comuni. Da un lato Indurain non troverebbe oggi un telaio preciso per sé, dall'altro nemmeno il ciclista medio lo troverebbe. Come se quest'ultimo si accorgesse che un attacco più lungo di un cm possa flettere più di uno più corto o che una sella un pò più avanti o indietro possa far lavorare diversamente il carro nelle accelerazioni da seduto ? Sono questi i problemi ? ;nonzo%
Poi vedi che l'autore produce telai in carbonio su misura....
Non saprei... probabilmente molti che acquistano una bici race starebbero meglio su una endurance e ci vorrebbe forse più consapevolezza da parte di chi compra. Se questa consapevolezza non c'è nell'acquisto di telai standard figuriamoci se ci possa essere nella scelta di una bici su misura.
Ma il mercato offre molte soluzioni e non vedo il problema di effettuare degli adattamenti (entri certi limiti) con attacchi di inclinazione o linghezza diversa, o con selle più avanti o indietro o con reggisella più o meno arretrati, che sia un professionista o no.
Magari adesso che si va sempre più verso attacchi manubrio integrati potrebbe essere difficile trovarne di varie misure e inclinazioni soprattutto su bici race dove l'integrazione dei cavi potrebbe portare più vincoli e lo stesso produttore potrebbe non offrire una grande scelta di attacchi manubrio proprietari per andare in contro a tutte le esigenze.

Concordo pieno, tante marche ormai offrono 3 bici in tre geometrie diverse e in tutte le taglie di solito con variazioni attorno ai 2cm, mi sembra assurdo pensare che con il margine di regolazione che abbiamo fra spessori attacchi reggisella e sella non si riesca ad ottenere la posizione giusta, poi ovvio che se le taglie sono standard qualcuno girerà con più spessori o con attacco lungo/corto
Poi se uno vuole la venge/aeroad/Madone con dislivello sella manubrio di 2cm forse deve guardare altri modelli
 
  • Mi piace
Reactions: 77bebe77

maxmsg

Gregario
18 Agosto 2012
580
96
Fuerteventura
Visita sito
Bici
Wilier Triestina GTR TEAM Ultegra 2017
Grazie @Rone69, un articolo molto interessante e personalmente molto centrato.
In effetti mi trovo coinvolto essendo le mie misure antropometriche molto distanti dal "normotipo". La soluzione più naturale sarebbe quella di farsi costruire un telaio su misura.
Soluzione che si scontra spesso con la disponibilità del proprio portafoglio se parliamo di carbonio. Il problema economico non cambia molto però, anche se si attenua parecchio, se parliamo di titanio o acciaio di una certa qualità. ;pirlùn^
 
  • Mi piace
Reactions: Ulisse74 and Rone69

77bebe77

Apprendista Velocista
7 Settembre 2014
1.665
1.368
Firenze
Visita sito
Bici
Tcr Pro Team 2021 (ex tarmac '15)
Condivido in pieno e aggiungo che ci vorrebbe più serietà anche da parte di chi vende.

Giustissimo, ma metti il caso che il cliente di um
Infatti, come dicevo, ha funzionato. Ha fatto in modo che le multinazionali si siano impadronite totalmente del mercato, facendo fuori tante aziende storiche italiane

Scusami ma non mi è chiaro... in che modo, in un mondo in cui la produzione industriale è avanzata in ogni campo, nel bene e nel male, ci sarebbero state case produttrici atrigiane in Italia che avrebbero continuato a lungo a fare telai in 12 taglie, poi in carbonio, quando cambiando geometrie ne bastano la metà?²
Poi che in generale la produzione industriale metta in crisi la produzione atrigiana ok ma fino a un certo punto perché poi alla fine in molti casi possono offrire prodotti diversi, uno per la massa (e non è detto che sia il meno caro) l'altro per chi si sente magari un consumatore più maturo e cerca il contatto con il produttore e sa precisamente cosa vuole
 
  • Mi piace
Reactions: andry96

N.O.T.B.

Scalatore
24 Febbraio 2019
7.194
4.646
.
Visita sito
Bici
.
Infatti, come dicevo, ha funzionato. Ha fatto in modo che le multinazionali si siano impadronite totalmente del mercato, facendo fuori tante aziende storiche italiane

Ma per favore...Sono nate aziende che sono tutt'altro che multinazionale con volumi di vendita importanti, le aziende storiche che non hanno retto, sono quelle che pensavano di continuare ancora a proporre materiali e geometrie alla Fausto Coppi.

Il passaggio al composito, per qualche azienda specializzata nei metalli, che non ha voluto credere e investire nel futuro è stato il colpo di grazia.
 
  • Mi piace
Reactions: 77bebe77

Emmever

Apprendista Velocista
29 Gennaio 2020
1.312
1.034
Como
Visita sito
Bici
Corsa
Il passaggio al composito, per qualche azienda specializzata nei metalli, che non ha voluto credere e investire nel futuro è stato il colpo di grazia.
Sono d'accordo. Ricorda molto la storia di Nokia con la telefonia. Non avendo voluto credere nel sistema Android si è fatta bruciare da Samsung e ha perso la leadership nel settore cellulari.
A volte le aziende investono sulla tecnologia giusta, a volte sbagliano e ne pagano le conseguenze
 
  • Mi piace
Reactions: andry96

garbino82

Apprendista Velocista
20 Febbraio 2011
1.398
937
Saraghinaland
Visita sito
Bici
bellissime
Mi sa tanto di: Antani, blinda la supercazzola prematurata con doppio scappellamento a destra?
Troppo spesso ci dimentichiamo che siamo esseri umani flessibili e adattabili (entro ovvi limiti) e non macchinari.
Esempio banale :arretramento sella e conseguente posizione.
Ci spacchiamo la testa per posizionarla al mm poi durante un giro di qualche ora ci posizioniamo un pò in punta,un po sul fondo,un pò in mezzo, spostandoci anche di diversi cm ogni volta....quindi la posizione "perfetta" qual'è?!
Penso che questa deriva abbia contribuito a far spuntare come funghi quelle figure mitologiche note col nome di "BIOMECCANICO".
Da tali soggetti, dei quali nessuno sa che tipo di formazione specifica abbiano e su quali sacri testi abbiano studiato, oggi non si può più prescindere, nemmeno per pedalare per andare in spiaggia, pena le peggiori sciagure fisiche. Se non vieni "messo in sella" da uno di loro, la tua schiena e le tue ginocchia rischiano danni seri, anche solo per andare al bar a fare l'aperitivo con gli amici (e ti chiedi, come cavolo ho fatto ad uscire indenne dai 30 anni precedenti in cui ho pedalato "di tutto" ?)
Si narra perfino di soggetti a cui abbiano modificato l'attacco di 0,5 cm o l'altezza sella di 3 micron, o consigliato una soletta nella scarpa da 400 euro (scegliete voi se la scarpa o la soletta... ), trasformarsi dall'oggi al domani da autentici paracarri a collezionisti di Kom. Ovviamente tali preziosissime indicazioni devono venire lautamente remunerate, per cui non è raro vedere certe parcelle simili a quelle dei grandi luminari della medicina e chirurgia...
 
Ultima modifica:

gabbia

chubby sprinter
21 Agosto 2014
1.265
1.566
bergamo
Visita sito
Bici
corsa alluminio, carbonio e titanio, gravel carbonio e MTB carbonio
che poi, essendo che ogni marca ha mediamente 3 modelli a catalogo (endurance, race e aero) e che ogni marchio ha misure diverse dalle altre,possibile che tra tutti i costruttori e tutti i modelli non ci sia un telaio (quasi) perfetto per ognuno di noi?!?
 
  • Mi piace
Reactions: andry96

andry96

Maglia Iridata
23 Luglio 2018
14.961
21.532
Brescia
Visita sito
Bici
Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
che poi, essendo che ogni marca ha mediamente 3 modelli a catalogo (endurance, race e aero) e che ogni marchio ha misure diverse dalle altre,possibile che tra tutti i costruttori e tutti i modelli non ci sia un telaio (quasi) perfetto per ognuno di noi?!?

Ehh ma secondo l'autore dell'articolo 15mm di spessori o un attacco 10/20mm più lungo stravolgono la bici in peggio ;nonzo%
 
  • Mi piace
Reactions: 77bebe77