19a tappa 2020 Morbegno - Asti

sembola

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Che quello che è successo oggi sia stata una porcata sotto tanti punti di vista sono d'accordo anche io. Penso che le responsabilità siano di tanti, incluso Vegni che gli ha piazzato una tappa assurda tra Stelvio e Agnello. Però questa tappa era nota e quindi accorgersene adesso è inammissibile. Anche se il trasferimento problematico di ieri sera (a quanto ci riferiscono) ha complicato ulteriormente le cose, così come il maltempo di oggi. A me sembra che Salvato, abbia lasciato intendere di non condividere la posizione dei corridori, ma credo che abbia fatto quello per cui è incaricato, ossia rappresentare le loro rimostranze a chi di dovere. Ci ha messo quella faccia che nessuno dei corridori ha avuto le palle di metterci, essendo che sino a prova contraria sono loro, alcuni di loro, tanti di loro, tutti quanti loro, non lo so, a non aver voluto fare la tappa completa.
Chiarito questo, io ho contestato solo la Shitstorm verso la Lotto e verso Hansen. Non ho mai detto che ciò che è accaduto sia stato edificante. Stamane prima della partenza mi sono espresso negativamente, come semplice opinione, sul chilometraggio di questa tappa. Ancora non si sapeva di quel che stava accadendo a Morbegno. Però arrivati a questo punto, per me avrebbero dovuto fare la tappa originaria....... protestare prima.
Il problema è che certe istanze non puoi manifestarle la sera prima della tappa o peggio ancora mezz'ora prima di partire. Queste problematiche dovrebbero essere affrontate a monte, prima di arrivare al punto di rottura, confrontando le necessità e gli interessi dell'una e dell'altra parte e cercando una soluzione che penalizzi il meno possibile tutti. Il problema è che questo ad oggi non è possibile perchè i corridori non hanno un organismo che li rappresenti in modo effettivo ed efficace, e quindi nessuno è in grado di trattare con Vegni o peggio con Proudhomme in modo credibile.
 
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Madiot, team manager della groupama, parla di "crisi politica" nel gruppo, che manca di una governance.
Poi , nel suo tipico stile, dice che: "se non si accetta la fatica nella 3^settimana di un giro si cambia mestiere".

È evidente che erano giorni che alcuni corridori, nella ormai nota chat telegram, si lamentavano del percorso, dei trasferimenti, dello stress da covid, etc...oggi è esploso, ma, parere personale, in un modo confusionario e di pancia, che ha portato ad un gran casino. Che qualcuno pagherà, su questo Vegni non credo scherzi.
 

Francutio

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Tornando seri, il ricambio generazionale purtroppo non ha sanato la frattura tra l'essere professionista ed essere professionale. Anzi, la social-izzazione della società sta peggiorando la situazione. Per cui sembra normale fare un' assemblea sindacale su telegram o postare in diretta commenti scurrili. E i DS non sanno niente, certo.


Non so, adesso anche sul fatto di Telegram secondo me si è posta troppa attenzione. Sicuramente sono stati sbagliati i tempi e i modi (dato che percorso e clima del nord Italia e ottobre erano noti da tempo), però si fossero incontrati di persona non sarebbe cambiato niente. Sarà che sono relativamente giovane ma non ci vedo nulla di stravagante negli strumenti informatici, tutto sta all'uso che se ne fa. Nel contesto attuale poi (misure anticovid varie) il fatto che ci si senta "a distanza" è abbastanza standard, questo sempre condannando il caso in specie eh.
 

sembola

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Non so, adesso anche sul fatto di Telegram secondo me si è posta troppa attenzione. Sicuramente sono stati sbagliati i tempi e i modi (dato che percorso e clima del nord Italia e ottobre erano noti da tempo), però si fossero incontrati di persona non sarebbe cambiato niente. Sarà che sono relativamente giovane ma non ci vedo nulla di stravagante negli strumenti informatici, tutto sta all'uso che se ne fa. Nel contesto attuale poi (misure anticovid varie) il fatto che ci si senta "a distanza" è abbastanza standard, questo sempre condannando il caso in specie eh.
In questa situazione anche volendo non sarebbe stato possibile decidere faccia a faccia, per cui capisco l'utilizzo di un mezzo tecnologico. In generale però non credo che sia il sistema migliore per discutere e decidere, specialmente per cose importanti, perchè non è la stessa cosa del doverci mettere la faccia .
Ma ripeto, non dovresti nemmeno arrivarci vicino al dover discutere su telegram.
 
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Madiot, team manager della groupama, parla di "crisi politica" nel gruppo, che manca di una governance.
Poi , nel suo tipico stile, dice che: "se non si accetta la fatica nella 3^settimana di un giro si cambia mestiere".

È evidente che erano giorni che alcuni corridori, nella ormai nota chat telegram, si lamentavano del percorso, dei trasferimenti, dello stress da covid, etc...oggi è esploso, ma, parere personale, in un modo confusionario e di pancia, che ha portato ad un gran casino. Che qualcuno pagherà, su questo Vegni non credo scherzi.
capisco che Vegni sia incazzato nero. stanno facendo sforzi sovrumani per organizzare la corsa in mezzo a mille difficoltà e i corridori si mettono a frignare.
ma quando dice che "qualcuno pagherà" cosa può fare realmente? le squadre del wt non le può escludere da un prossimo giro. che altre azioni può mettere in campo?
 

mountainbiker

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Sbagliato o giusto concordo pienamente con Vegni nell' intervento processo alla tappa 19°, ha parlato chiaro senza mezzi termini. Poi provvedimenti disciplinari o meno, la " figuraccia " resta e sicuramente dopo oggi molti appassionati avranno "disinteresse" per questo sport.
 

GhidoRen

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I corridori cercano da un tot di essere un "attore" con più peso rispetto agli organizzatori e l'UCI.
Hanno compattato UCI, ASO e RCS come non mai.
La domanda sorge spontanea: peso per accorciare una tappa? Forse, come hai detto tu, sarebbe stato opportuno farsi sentire con le transenne ad esempio o, addirittura alla prima tappa del tour (anche se già iniziata), vista l'oggettiva pericolosità.
 

Ser pecora

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capisco che Vegni sia incazzato nero. stanno facendo sforzi sovrumani per organizzare la corsa in mezzo a mille difficoltà e i corridori si mettono a frignare.
ma quando dice che "qualcuno pagherà" cosa può fare realmente? le squadre del wt non le può escludere da un prossimo giro. che altre azioni può mettere in campo?

Gli organizzatori hanno contatti stretti con gli sponsor, se non li influenzano direttamente.

Guarda le reazioni di Hansen e Nibali: tutti e 2 a fine carriera, ma Nibali molto più proiettato ad un "dopo" nell'ambiente e quindi molto molto più "diplomatico".
Il mondo del ciclismo è un piccolo mondo, con tanti "amici".
 

sembola

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I corridori cercano da un tot di essere un "attore" con più peso rispetto agli organizzatori e l'UCI.
Hanno compattato UCI, ASO e RCS come non mai.
Quindi gliela "faranno pagare" facendo orecchie da mercante su ogni lamentela su tappe assurde, situazioni meteo e trasferimenti infiniti. E prima o poi si ritroveranno con delle "esplosioni di pancia" o più probabilmente con pascolate generali.
Boh, a pelle direi che sarebbe più produttivo nel medio e lungo periodo coinvolgere una vera associazione corridori nell'organizzazione.
 
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GhidoRen

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Quindi gliela "faranno pagare" facendo orecchie da mercante su ogni lamentela su tappe assurde, situazioni meteo e trasferimenti infiniti. E prima o poi si ritroveranno con delle "esplosioni di pancia" o più probabilmente con pascolate generali.
Boh, a pelle direi che sarebbe più produttivo nel medio e lungo periodo coinvolgere una vera associazione corridori nell'organizzazione.
Condivido chi sostiene che i corridori avrebbero raggiunto un migliore risultato se, all'arrivo si fossero fermarti e piede a terra avrebbero posso in essere le loro rimostranze
 

Dario.Eirene

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Eirene
Frase di chi non ha mai visto/praticato altri sport oltre al ciclismo.
giocavo a basket e se tocchi l'avversario in maniera decisa è fallo, sei al chiuso, hai una durata inferiore della partita e stai in campo tutto il tempo solo se sei il più bravo dei 5 migliori. Se poi si vuole avvallare che il ciclismo su strada è per fighetti forse è meglio puntare sulla mtb
 

Francutio

Apprendista Velocista
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In questa situazione anche volendo non sarebbe stato possibile decidere faccia a faccia, per cui capisco l'utilizzo di un mezzo tecnologico. In generale però non credo che sia il sistema migliore per discutere e decidere, specialmente per cose importanti, perchè non è la stessa cosa del doverci mettere la faccia .
Ma ripeto, non dovresti nemmeno arrivarci vicino al dover discutere su telegram.

Io la faccia sento di mettercela pure quando scrivo su Telegram (o via mail o con qualsiasi mezzo), anzi verba volant quindi sto forse pure più accorto a cosa scrivo :mrgreen:

Poi per qualcosa di complesso discutere di persona ha dei vantaggi di chiarezza/velocità indiscutibili, comunque chiudo la parentesi tecnologica. :mrgreen: