Claus, in gruppo, oggi non si sono fregati le mani di quella decisione, in 5 su 150 mi sa. Non sono di ferro e 260 km in quelle condizioni meteo, almeno quelle che c'erano alla partenza, e dopo le fatiche e il freddo di ieri e dell'altro ieri, saranno stati tutti o quasi ben contenti di schivarseli.
Fossero stati 10/20/30 a non voler pedalare, oggi si sarebbe fatta la tappa prevista. Salvato ha parlato di 2 squadre contrarie su 18....squadre che si sono espresse per bocca dei rappresentanti di squadra. Parliamo di corridori. Io sono propenso a credere che i numeri fossero vicini a quelli.....che poi gli stessi corridori abbiano più o meno negato con i loro DS per paura di ritorsioni è probabile. A cominciare da quelli di Reverberi.
Come diceva Bennati, questo creerà un precedente. D'ora in poi dobbiamo sperare in un meteo mite, altrimenti non vedremo più ciclismo professionistico.
Che per disegnare le tappe debbano venire coinvolti anche i ciclisti (tramite un loro rappresentante) sono assolutamente d'accordo, peró questa tappa era in programma da tempo, lo sapevano, e il meteo (a detta di tutti gli ospiti in studio) non erano tale da farla accorciare. L'unico era Salvato, che continuava a dire alla De Stefano (che oggi mi è piaciuta) che 11° "fa freddissimo".
Penso solo se un mio amico, che è nel Soccorso Alpino, dicesse :"non esco a salvare l'idiota che ha fatto fuoripista con lo snowboard, perchè fa freddo e nevica"....e lui è pure volontario non retribuito. È un po' azzardato come paragone,.....però ci sta