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È arrivata l'ora del freno a disco? ( abbiamo bisogno di frenare di più?)
Testo
<blockquote data-quote="gasht" data-source="post: 6493261" data-attributes="member: 2473"><p>i pro c'entrano molto a mio avviso.</p><p>se una soluzione fosse veramente migliore l'adotterebbero ad occhi chiusi e su questo non ci piove.</p><p>qui siamo con le scott di 3 anni fa preferite a bici nuove.</p><p>non so ma citatemi un caso negli ultimi 10 anni dove uno girava col vecchio modello della bici.</p><p></p><p>per quanto riguarda il mercato. generalmente per beni non di prima necessità questi vengono prima offerti eppoi domandati dal cliente.</p><p>non è che ci fosse la fila per domandare i powermeter.</p><p>offriamo questa cazzatina al pubblico e vediamo se ce la compra. nel caso del pm l'esperimento ha avuto successo. supply side economics.</p><p></p><p>le aziende valutano anche il post vendita e secondo me è lì che il disco attualmente offre alle aziende maggiori garanzia.</p><p>un cerchio in carbonio ritornato perché surriscaldato da gente che va in bici una volta al mese non è il massimo.</p><p>con l'accorgimento disco si levano dalle scatole questo tipo di rogne, oltre ad altre potenzialmente molto pericolose come il carbonio sul copertoncino.</p><p></p><p>poi se fai le mtb e le gravel disco aggiungi le bici da corsa e magari risparmi qualcosa in termini di ricerca e sviluppo e di produzione.</p><p></p><p></p><p>le sezioni allargate delle ruote sono un aspetto a mio avviso secondario. apparte l'enfasi attuale, oltre un tot di allargamento che permette di apprezzare la frenata non hanno senso, my 2 cents.</p><p></p><p>tornando ai pro probabilmente con la prossima generazione di gruppi disc qualcosa in meno limeranno raggiungendo livelli di parità come peso ai rim attuali e tutti andranno su disc (me lo auguro per chi ne fa una battaglia ideologica, sarebbe da ridere vedere ancora gli scalatori ai gran tour con le bici di 3 anni prima).</p><p></p><p>la grande incognita per me è legata alla manutenzione. chi va in bici poco non gli frega nulla ma se comici a fare dislivello il cambio pastiglie diventa un po' una rottura ed un costo.</p><p>comunque vediamo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gasht, post: 6493261, member: 2473"] i pro c'entrano molto a mio avviso. se una soluzione fosse veramente migliore l'adotterebbero ad occhi chiusi e su questo non ci piove. qui siamo con le scott di 3 anni fa preferite a bici nuove. non so ma citatemi un caso negli ultimi 10 anni dove uno girava col vecchio modello della bici. per quanto riguarda il mercato. generalmente per beni non di prima necessità questi vengono prima offerti eppoi domandati dal cliente. non è che ci fosse la fila per domandare i powermeter. offriamo questa cazzatina al pubblico e vediamo se ce la compra. nel caso del pm l'esperimento ha avuto successo. supply side economics. le aziende valutano anche il post vendita e secondo me è lì che il disco attualmente offre alle aziende maggiori garanzia. un cerchio in carbonio ritornato perché surriscaldato da gente che va in bici una volta al mese non è il massimo. con l'accorgimento disco si levano dalle scatole questo tipo di rogne, oltre ad altre potenzialmente molto pericolose come il carbonio sul copertoncino. poi se fai le mtb e le gravel disco aggiungi le bici da corsa e magari risparmi qualcosa in termini di ricerca e sviluppo e di produzione. le sezioni allargate delle ruote sono un aspetto a mio avviso secondario. apparte l'enfasi attuale, oltre un tot di allargamento che permette di apprezzare la frenata non hanno senso, my 2 cents. tornando ai pro probabilmente con la prossima generazione di gruppi disc qualcosa in meno limeranno raggiungendo livelli di parità come peso ai rim attuali e tutti andranno su disc (me lo auguro per chi ne fa una battaglia ideologica, sarebbe da ridere vedere ancora gli scalatori ai gran tour con le bici di 3 anni prima). la grande incognita per me è legata alla manutenzione. chi va in bici poco non gli frega nulla ma se comici a fare dislivello il cambio pastiglie diventa un po' una rottura ed un costo. comunque vediamo. [/QUOTE]
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