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12v..vale ancora la pena investire sulle 11v?
Testo
<blockquote data-quote="Cyboraf" data-source="post: 6142335" data-attributes="member: 45757"><p>Le dinamiche di mercato le facciamo noi perché siamo noi i consumatori: il problema è che spesso il marketing ci fa credere di non essere adeguati se non montiamo l' ultimo modello di ruote, l' ultima tipologia di freni o se non usciamo con bici che pesano meno di 7kg.</p><p>In realtà sono tutte ciclopsicosi che nascondono il nostro bisogno di appagamento e che ci servono per scaricare le frustrazioni della vita quotidiana.</p><p>il mercato ci sta propinando di tutto di più solo perché non siamo noi a dirigerlo secondo effettive necessità, quanto piuttosto il marketing e gli studi psicologici che vi stanno sotto a dirigere noi.</p><p>Detto questo, aumentare il numero di velocità rappresenta sicuramente un vantaggio per l' utilizzatore finale che spesso non ha la gamba per reggere pignoni troppo piccoli.</p><p>Anche in questo caso però va posto un limite identificato dal peso del pacco pignoni con un sempre numero di pignoni e dalla gestibilità degli stessi.</p><p>Certamente un pacco pignoni da 12 permette di avere salti più ravvicinati fra un pignone e l' altro, che di per se è cosa buona, ma di contro sarà sicuramente meno duraturo, con corone pignoni più sottili o più costoso nel caso si volesse utilizzare materiali nobili per controbilanciare gli inconvenienti di cui sopra.</p><p>Per un uso amatoriale, potrebbe tranquillamente bastare un 10v ( e forse anche meno) ben spaziato ma ben vengano 11v e pure il 12v ammesso che si capisca quando si stia raggiungendo il limite.</p><p>Sicuramente meglio un 12v che altre innovazioni recenti di cui mi sfugge il senso.</p><p>Ovviamente se tu devi o vuoi acquistare la bici ora non vedo per quale motivo ti debba sentire "vincolato" all' ultima novità.</p><p>Intanto le innovazioni è meglio farle sperimentare ad altri, inoltre credo che l' 11 velocità sarà sul mercato ancora per un bel pò</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Cyboraf, post: 6142335, member: 45757"] Le dinamiche di mercato le facciamo noi perché siamo noi i consumatori: il problema è che spesso il marketing ci fa credere di non essere adeguati se non montiamo l' ultimo modello di ruote, l' ultima tipologia di freni o se non usciamo con bici che pesano meno di 7kg. In realtà sono tutte ciclopsicosi che nascondono il nostro bisogno di appagamento e che ci servono per scaricare le frustrazioni della vita quotidiana. il mercato ci sta propinando di tutto di più solo perché non siamo noi a dirigerlo secondo effettive necessità, quanto piuttosto il marketing e gli studi psicologici che vi stanno sotto a dirigere noi. Detto questo, aumentare il numero di velocità rappresenta sicuramente un vantaggio per l' utilizzatore finale che spesso non ha la gamba per reggere pignoni troppo piccoli. Anche in questo caso però va posto un limite identificato dal peso del pacco pignoni con un sempre numero di pignoni e dalla gestibilità degli stessi. Certamente un pacco pignoni da 12 permette di avere salti più ravvicinati fra un pignone e l' altro, che di per se è cosa buona, ma di contro sarà sicuramente meno duraturo, con corone pignoni più sottili o più costoso nel caso si volesse utilizzare materiali nobili per controbilanciare gli inconvenienti di cui sopra. Per un uso amatoriale, potrebbe tranquillamente bastare un 10v ( e forse anche meno) ben spaziato ma ben vengano 11v e pure il 12v ammesso che si capisca quando si stia raggiungendo il limite. Sicuramente meglio un 12v che altre innovazioni recenti di cui mi sfugge il senso. Ovviamente se tu devi o vuoi acquistare la bici ora non vedo per quale motivo ti debba sentire "vincolato" all' ultima novità. Intanto le innovazioni è meglio farle sperimentare ad altri, inoltre credo che l' 11 velocità sarà sul mercato ancora per un bel pò [/QUOTE]
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