Non sono d'accordo. Non sono conosciuti per chi non segue il ciclismo abitualmente. Presi uno per uno sono tutti gran corridori.
Kuss non è sicuramente uno sconosciuto, le doti di scalatore le ha dimostrate più volte, e al Giro non andava così semplicemente perché non avrebbe dovuto farlo.
E il bello è che hanno molti altri giovani interessanti, come Tolhoek (vincitore di una tappa al giro di Svizzera quest'anno), Vingegaard (che ha dimostrato tutta la sua classe al Polonia), De Plus, Bouwman. Anche Powless è un altro bel gregario in salita. E sono tutti sotto i 25 anni. Questi della Jumbo hanno anche una visione.