Era un altro corridore rispetto ad ora e siamo d'accordo….ma dire cose come che combattè con Contador e lo staccò (pur se tecnicamente vero), è forse la causa delle eccessive aspettative intorno al suo nome e alle sue difficoltà di testa. Contador, semplicemente ne aveva per gestire e gestì il fatto di essere solo nella morsa Astana, controllando il proprio vantaggio e gestendo il margine senza inutili fuorigiri...tanto più che dopo un mese puntava anche sul Tour, mentre Aru era al mare (in attesa poi di vincere la Vuelta). Nello stesso post, mettere la parola Aru vicino alla parola Contador è già un sacrilegio che fa male al ragazzo in primis.
Io non penso che abbia difficoltà di testa ma di gambe, anche perché l'eccessivo pompaggio mediatico c'era anche quando andava forte.
Non solo l'ultimo Giro di Contador (in cui il pistolero a onor del vero andò in difficoltà sul Finestre rispetto a molti corridori, non rispetto al solo Aru, quindi ulteriormente si tratta di un episodio non indicativo), ma anche il precedente, in cui Quintana era stato costantemente superiore, e aveva una statura oggettivamente superiore (veniva da un 2° al debutto al Tour senza nemmeno partire da capitano e finito in crescendo); poi nemmeno Nairo si è totalmente realizzato sui livelli che si speravano (a proposito, oggi abbastanza brillante).
Tornando ad Aru, pompato al massimo dai media contro campioni affermati, ma nonostante ciò si è sempre
espresso su livelli molto alti, nonostante una continuità ad altissimi livelli a tratti deficitaria. Forse solo nella Vuelta vinta non ci sono stati grossi passi falsi, ma si sa che per sua natura la gara iberica è meno severa con corridori che hanno qualche carenza a livello di recupero.
Attualmente il problema sembra altro, ripeto, puramente fisico. Il problema di testa fa in modo che ogni tanto, se le pressioni non sono eccessive, venga fuori una buona prestazione. Invece dal 2018 in avanti è un susseguirsi di controprestazioni, tra l'altro a fronte di un'attenzione mediatica ormai inesistente (quindi attribuire la situazione a questo è decisamente fuorviante)
Forse il problema all'arteria iliaca è irrisolto o irrisolubile, forse la causa è diversa, forse non si allena più, fatto sta che a un certo punto dovrà trarre le sue conclusioni e decidere che fare. Continuare a trascinarsi su un livello mediocre sicuramente allontana il ricordo dell'ottimo corridore che per alcuni anni è stato