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21^ Tappa - Roma (Cr. Ind.) - 14,4 km
Testo
<blockquote data-quote="Ciclico" data-source="post: 1623037" data-attributes="member: 5342"><p>No, credo che il tifo nel ciclismo ci sia sempre stato, solo che finora, e sottolineo finora, è sempre stato un tifo non oraganizzato, individuale, collettivo solo nel senso che magari ci si incontrava casualmente con altri che tifavano lo stesso corridore. Le cose si complicacono se il tifo si organizza, si formano i club, allora questi tifosi assumono delle strategie studiate a tavolino e vogliono a tutti i costi far sentire la loro voce anche se è una voce di parte. A me piace il tifoso che aspetta il proprio beniamino sulla salita e magari gli corre dietro, ma deve finire là, non deve fischiare o insultare altri corridori.Cmq per quanto riguarda Bulabarelli io la penso diversamente da te e ci può stare ci mancherebbe che non ci rispettassimo per questo. Ciao.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ciclico, post: 1623037, member: 5342"] No, credo che il tifo nel ciclismo ci sia sempre stato, solo che finora, e sottolineo finora, è sempre stato un tifo non oraganizzato, individuale, collettivo solo nel senso che magari ci si incontrava casualmente con altri che tifavano lo stesso corridore. Le cose si complicacono se il tifo si organizza, si formano i club, allora questi tifosi assumono delle strategie studiate a tavolino e vogliono a tutti i costi far sentire la loro voce anche se è una voce di parte. A me piace il tifoso che aspetta il proprio beniamino sulla salita e magari gli corre dietro, ma deve finire là, non deve fischiare o insultare altri corridori.Cmq per quanto riguarda Bulabarelli io la penso diversamente da te e ci può stare ci mancherebbe che non ci rispettassimo per questo. Ciao. [/QUOTE]
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