22° Gran Fondo dei Sibillini (08-07-2012)

bolivar

Velocista
30 Settembre 2004
4.928
24
Civitanova Marche
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Quest'anno si ritornerà al classico tracciato con Forca di Presta e la piana di Castelluccio dopo la parentesi dello scorso anno in cui il passaggio nello splendido altopiano era stato impedito dalla concomitanza con il concerto di Uto Ughi.

Per me quest'anno, (se tutto va bene ..sgrat..) sarà la tredicesima partecipazione consecutiva.
 

pupi

Pedivella
22 Ottobre 2009
493
25
Tolentino
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Bici
Pepino
Anche quest'anno incombe il concerto di Uto Ughi.:wacko: Sembra si siano messi d'accordo e che gli eventi siano compatibili. Mahh... non potevano trovare una data diversa? Oltretutto la GF rispetto allo scorso anno si sposta alla tradizionale seconda domenica e il concerto......lo stesso. ;nonzo%
Speriamo bene e non ripetano il tira e molla del 2011 quando ad un certo punto sembrava tutto risolto salvo dover ripiegare sul percorso alternativo all'ultimo momento.
:angrymod:
 

nicolaso1

Pignone
9 Novembre 2009
101
5
Osimo (AN)
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Bici
Bianchi "Oltre XR4"
Di solito tra i 1000 ed i 1400, sembra che anche quest'anno siano questi i numeri .....


5 giorni alla granfondo e questo post non viene movimentato?

Dai un pò, io domenica ci sarò.

Con domenica si chiuderà una tre settimane bellissime:

. Domenica 24/06/2012 granfondo dei Colli Piceni;
. Domenica 1/7/2012 Straducale 2012;
. Domenica 8/7/2012 mi aspettano i Sibillini.
 

dorans

Pedivella
8 Febbraio 2009
458
15
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Ciao ragazzi,
c'è qualcuno del posto che vuole raccontare un pò le salite, le discese, i punti dove prestare più attenzione?
Grazie
Provo a darti qualche dritta sul percorso lungo che ormai è un classico e presenta aspetti tecnici di rilievo uniti ad aspetti paesaggistici unici che raggiungono il culmine nell'attraversamento dei piani di Castelluccio nel periodo della fioritura.
La prima parte del percorso fino a Sarnano è caratterizzata da pendenze attorno al 2-4% per poi arrivare alla salita di Rustici che non è lunga,circa 3 km. ma ha pendenze attorno all'8-9%.
Superato Amandola ,inizia un tratto ondulato abbastanza impegnativo caratterizzato da salite non durissime ma lunghe e si attraversano Montefortino,Montemonaco e Montegallo fino a svalicare il passo del Galluccio.
Per me questo è il tratto decisivo della gara dove è facile spendere molto e arrivare alla successiva salita di Forca di Presta già stanchi.
Questa è la salita simbolo ,che di per sè non sarebbe niente di trascendentale (Km.6 al 8% medio)ma che diventa durissima perchè viene fatta al sole e quasi sempre con vento contrario.
Superato il valico prestare molta attenzione nella discesa verso i Piani di Castelluccio e specialmente alla curva verso dx in fondo al primo rettilineo dove l'asfalto è deteriorato.
Rimangono due strappi ,il primo per arrivare a Castelluccio di circa 1,5 km al 8% e il successivo per raggiungere Forca di Gualdo di circa 3 km. al 8%.
Prestare poi attenzione alla successiva discesa molto tecnica verso Castel S.Angelo che presenta un tratto iniziale di ca.500 mt con l'asfalto non proprio perfetto.
Attenzione anche alle auto che salgono ed è sconsigliato tagliare le curve.
Superato Visso rimane la salita delle Fornaci circa 4 km.al 7% non è impegnativa ma la fatica si fa sentire.
Dal valico delle Fornaci a Caldarola sono 40 km.di discesa e pianura con la speranza di non avere vento contro.
Ti auguro di trascorrere una bella domenica,divertendoti sui nostri montio-o
 

PirataXsempre

Pedivella
15 Ottobre 2011
442
35
Roma
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Bici
PinarelloFp5
Provo a darti qualche dritta sul percorso lungo che ormai è un classico e presenta aspetti tecnici di rilievo uniti ad aspetti paesaggistici unici che raggiungono il culmine nell'attraversamento dei piani di Castelluccio nel periodo della fioritura.
La prima parte del percorso fino a Sarnano è caratterizzata da pendenze attorno al 2-4% per poi arrivare alla salita di Rustici che non è lunga,circa 3 km. ma ha pendenze attorno all'8-9%.
Superato Amandola ,inizia un tratto ondulato abbastanza impegnativo caratterizzato da salite non durissime ma lunghe e si attraversano Montefortino,Montemonaco e Montegallo fino a svalicare il passo del Galluccio.
Per me questo è il tratto decisivo della gara dove è facile spendere molto e arrivare alla successiva salita di Forca di Presta già stanchi.
Questa è la salita simbolo ,che di per sè non sarebbe niente di trascendentale (Km.6 al 8% medio)ma che diventa durissima perchè viene fatta al sole e quasi sempre con vento contrario.
Superato il valico prestare molta attenzione nella discesa verso i Piani di Castelluccio e specialmente alla curva verso dx in fondo al primo rettilineo dove l'asfalto è deteriorato.
Rimangono due strappi ,il primo per arrivare a Castelluccio di circa 1,5 km al 8% e il successivo per raggiungere Forca di Gualdo di circa 3 km. al 8%.
Prestare poi attenzione alla successiva discesa molto tecnica verso Castel S.Angelo che presenta un tratto iniziale di ca.500 mt con l'asfalto non proprio perfetto.
Attenzione anche alle auto che salgono ed è sconsigliato tagliare le curve.
Superato Visso rimane la salita delle Fornaci circa 4 km.al 7% non è impegnativa ma la fatica si fa sentire.
Dal valico delle Fornaci a Caldarola sono 40 km.di discesa e pianura con la speranza di non avere vento contro.
Ti auguro di trascorrere una bella domenica,divertendoti sui nostri montio-o

Saresti cosi gentile da dare qualche info anche sul percorso medio?
 

dorans

Pedivella
8 Febbraio 2009
458
15
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Saresti cosi gentile da dare qualche info anche sul percorso medio?

con piacere cerco di darti le mie impressioni,sul corto che in linea generale non presenta difficolta' altimetriche di rilievo ed anzi è molto scorrevole con una lunghezza di circa 90 km. con circa 1000 mt di altimetria.
la partenza va affrontata con cautela essendo i primi km fino a Belforte leggermente a favore con i primi 2 km che hanno l'asfalto molto rovinato.
Da Belforte fino alla divisione dei percorsi si sale leviemente media 2/4% .
Dopo la divisione circa 3 km pianeggianti poi inizia la salita di Monastero circa 6 km al 6-7% per poi scendere al lago di Fiastra che si costeggia per poi risalire fino a San Ilario dove trovi un ristoro, si sale a strappi per circa 6 km. con una media del 6-7%.
Il tratto tra Belforte e San Ilario è lo stesso percorso in senso inverso della Terre dei Varano.
Da San Ilario si sale fino a Macereto con un andamento variato senza grosse difficolta' facendo attenzione alle curve verso dx per la presenza di brecciolino.
Lasciato alla sx il santuario di Macereto si scende velocissimi al piano sottostante che si percorre a tirare pr circa 3 km per poi iniziare la veloce discesa dove c'è da fare molta attenzione alla curva verso sx perchè chiude all'improvviso e il fondo non è dei migliori.
Qesta discesa è comunque tutta da percorrere con prudenza.
Da questo punto fino all'arrivo circa 40 km di discesa e pianura senza particolari note se non quella che se ne hai puoi spingere a tutta.
 

mpierdo

Gregario
1 Giugno 2011
598
5
Porto Potenza Picena
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Bici
Bianchi CarbonTech
Ciao ragazzi,
c'è qualcuno del posto che vuole raccontare un pò le salite, le discese, i punti dove prestare più attenzione?
Grazie

Ho scritto quanto segue incrociando i ricordi con i dati ricavati da Strava, è possibile che ci siano delle imprecisioni:

Dopo la partenza si procede tutti in gruppo in leggera discesa fino a Belforte (km 6 circa) allorché si svolta a destra (curva lenta, attenzione) e si inizia a salire anche se in modo irregolare fino alla prima vera salita di Morichella al km 14: lunghezza 3km, pendenza media 4.3%, max non saprei, forse 7-8%; qui avviene la prima selezione e si formano gruppi e gruppetti.
Da Morichella una serie di saliscendi nei quali si attraversa Sarnano e generalmente si riescono a tenere le ruote del proprio gruppo fino alla seconda salita cosiddetta "dei Rustici" al km 27: lunghezza 2.1km, pendenza media 8.6%, breve ma duretta.
Dopo i Rustici si scende velocemente su una strada dal fondo buono e qualche km dopo l'abitato di Amandola si prende a destra per Montefortino per poi al km 40 ricominciare a salire, prima per arrivare a Montefortino (1.6km per 6.2% medio) e subito dopo per Montemonaco (7.2km al 4.8% medio), salita lunga e con qualche tratto duro; a questo punto saremo arrivati quasi a quota 1000m.
Per chi se la prende comoda a Montefortino sulla sx a poche decine di metri dopo la fine della salita c'è una fontana con acqua molto fresca.
Ancora discesa, molto tecnica con curve e controcurve e fondo buono e al km 55 la salita delle Pescolle: 3.6km al 5.5% medio, non particolarmente impegnativa, poi discesa e al km 66 la salita per Colle Galluccio: 4.8km al 6% medio con qualche tratto duro.
Si scende ancora un po' e poi al km 73 dopo una svolta a dx, inizia la salita "principe" della manifestazione verso Forca di Presta; in totale sono 5.5km all'8.1% medio ma la salita si fa veramente dura al km 75 circa quando le pendenze vanno stabilmente in doppia cifra con lunghi tratti al 14-15%; inoltre alzando la testa la si vede "sfregiare" la montagna fino al valico accentuando la sensazione di fatica... se ci sono energie residue nel tratto più duro si potrà apprezzare un panorama maestoso.
Sicuramente sarà apprezzato il ristoro subito dopo il valico e la veloce discesa verso i piani di Castelluccio: il panorama è notevole ma bisogna tenere bene d'occhio la strada perché le pendenze fanno acquistare rapidamente velocità e l'asfalto è quello di una strada di montagna.
Tagliati i piani sull'onda dell'entusiasmo per tanto palcoscenico si torna alla realtà con lo strappo verso Castelluccio, poco più di 1km all'8.5% medio che ci farà ricordare gli sforzi fatti a Forca di Presta...
In compenso la folla domenicale di Castelluccio farà un po' il tifo per noi e ci spingerà su per la salita.
Dal centro di Castelluccio una seconda picchiata verso i piani ci illuderà che sia finita e invece c'è ancora uno strappo da superare, verso forca di Gualdo, 2km al 7.6% medio che a questo punto della corsa fa male.
Al valico si può dire che è ormai fatta ma consiglierei di sfruttare il ristoro perché i km finali, tolta la veloce e impegnativa discesa verso Castelsantangelo, saranno quasi tutti nei fondovalle e se la giornata è calda serviranno borracce piene.*
Resta una sola salita da superare, il valico Fornaci al km 109, 4.3km al 4.9% medio, non particolarmente dura ma a questo punto ci sarà da stringere i denti.
Poi grupponi fino al traguardo e chi ne ha per favore stia davanti a tirare.