Ciao ragazzi,
c'è qualcuno del posto che vuole raccontare un pò le salite, le discese, i punti dove prestare più attenzione?
Grazie
Ho scritto quanto segue incrociando i ricordi con i dati ricavati da Strava, è possibile che ci siano delle imprecisioni:
Dopo la partenza si procede tutti in gruppo in leggera discesa fino a Belforte (km 6 circa) allorché si svolta a destra (curva lenta, attenzione) e si inizia a salire anche se in modo irregolare fino alla prima vera salita di Morichella al km 14: lunghezza 3km, pendenza media 4.3%, max non saprei, forse 7-8%; qui avviene la prima selezione e si formano gruppi e gruppetti.
Da Morichella una serie di saliscendi nei quali si attraversa Sarnano e generalmente si riescono a tenere le
ruote del proprio gruppo fino alla seconda salita cosiddetta "dei Rustici" al km 27: lunghezza 2.1km, pendenza media 8.6%, breve ma duretta.
Dopo i Rustici si scende velocemente su una strada dal fondo buono e qualche km dopo l'abitato di Amandola si prende a destra per Montefortino per poi al km 40 ricominciare a salire, prima per arrivare a Montefortino (1.6km per 6.2% medio) e subito dopo per Montemonaco (7.2km al 4.8% medio), salita lunga e con qualche tratto duro; a questo punto saremo arrivati quasi a quota 1000m.
Per chi se la prende comoda a Montefortino sulla sx a poche decine di metri dopo la fine della salita c'è una fontana con acqua molto fresca.
Ancora discesa, molto tecnica con curve e controcurve e fondo buono e al km 55 la salita delle Pescolle: 3.6km al 5.5% medio, non particolarmente impegnativa, poi discesa e al km 66 la salita per Colle Galluccio: 4.8km al 6% medio con qualche tratto duro.
Si scende ancora un po' e poi al km 73 dopo una svolta a dx, inizia la salita "principe" della manifestazione verso Forca di Presta; in totale sono 5.5km all'8.1% medio ma la salita si fa veramente dura al km 75 circa quando le pendenze vanno stabilmente in doppia cifra con lunghi tratti al 14-15%; inoltre alzando la testa la si vede "sfregiare" la montagna fino al valico accentuando la sensazione di fatica... se ci sono energie residue nel tratto più duro si potrà apprezzare un panorama maestoso.
Sicuramente sarà apprezzato il ristoro subito dopo il valico e la veloce discesa verso i piani di Castelluccio: il panorama è notevole ma bisogna tenere bene d'occhio la strada perché le pendenze fanno acquistare rapidamente velocità e l'asfalto è quello di una strada di montagna.
Tagliati i piani sull'onda dell'entusiasmo per tanto palcoscenico si torna alla realtà con lo strappo verso Castelluccio, poco più di 1km all'8.5% medio che ci farà ricordare gli sforzi fatti a Forca di Presta...
In compenso la folla domenicale di Castelluccio farà un po' il tifo per noi e ci spingerà su per la salita.
Dal centro di Castelluccio una seconda picchiata verso i piani ci illuderà che sia finita e invece c'è ancora uno strappo da superare, verso forca di Gualdo, 2km al 7.6% medio che a questo punto della corsa fa male.
Al valico si può dire che è ormai fatta ma consiglierei di sfruttare il ristoro perché i km finali, tolta la veloce e impegnativa discesa verso Castelsantangelo, saranno quasi tutti nei fondovalle e se la giornata è calda serviranno borracce piene.*
Resta una sola salita da superare, il valico Fornaci al km 109, 4.3km al 4.9% medio, non particolarmente dura ma a questo punto ci sarà da stringere i denti.
Poi grupponi fino al traguardo e chi ne ha per favore stia davanti a tirare.