5a tappa 2021 CHANGÉ>LAVAL ESPACE MAYENNE

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
22.737
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dove capita
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sto riportando informazioni divulgate da chi si occupa di aerodinamica per lavoro.
Chi si occupa di aerodinamica per lavoro ti dice che è inutile isolare un singolo componente, ma va considerato e testato il complesso. La pinza o il gap tra piantone e ruota in se non vuol dire niente, perché dipende da come è profilata la forcella, il piantone, etc.etc...tant'è che i corridiori vanno interi in galleria del vento per ottimizzare tutto assieme, non fanno la conta dei singoli componenti (come nei comunicati stampa).

Poi tutto, ma Hambini no, dai... :-)


 

matthewbene

via col vento
10 Dicembre 2020
814
619
Soiano al lago
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Bici
bianchi specialissima
Chi si occupa di aerodinamica per lavoro ti dice che è inutile isolare un singolo componente, ma va considerato e testato il complesso. La pinza o il gap tra piantone e ruota in se non vuol dire niente, perché dipende da come è profilata la forcella, il piantone, etc.etc...tant'è che i corridiori vanno interi in galleria del vento per ottimizzare tutto assieme, non fanno la conta dei singoli componenti (come nei comunicati stampa).

Poi tutto, ma Hambini no, dai... :-)


verissimo, conta l'insieme. un componente può essere aerodinamicissimo di suo ma deleterio se inserito male nell'insieme. comunque questo non basta a smentire l'ovvio. se no con questo presupposto allora una basso profilo può essere più aerodinamica di una ruota a razze, un casco normale può essere più aero di uno da crono e così via, vale tutto. nell'insieme appare ovvio che la bici tt a disco non possa essere aerodinamica come una IDENTICA a pattino, con freno integrato. tuttavia considerando le migliorie sul resto della bici si arriva a avere il nuovo modello equivalente al precedente (ho letto comunicati con scritto migliorato qua ottimizzata la sezione dei tubi di su di giù e il risultato finale era la bici con la stessa aerodinamica del modello precedente non a disco)
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
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Siena
www.sembola.it
Bici
verde
...E quando inizia il declino del ciclismo italiano? Inizia quando cambiano alcune leggi e la maniera di applicarle; il reato di frode sportiva viene applicato anche per i casi di doping ...
Il cambio di leggi c'è stato ma non riguarda la frode sportiva, difficilmente dimostrabile in ambito doping. Semmai l'istituzione del reato specifico (Legge 376/2000).


Probabilmente in altri paesi le cose sono differenti
Può essere, ma il doping risulta essere un reato (in varie forme e modi) oltre che in Italia in Austria, Cipro, Danimarca, Francia, Grecia, Ungheria, Islanda, Lussemburgo, Norvegia, Portogallo, Romania, San Marino, Serbia, Spagna e Svezia (fonte: servizio informativo del parlamento australiano https://www.aph.gov.au/About_Parlia...world_is_doping_a_crime_doping_in_sports_pt_6)

EDIT da pochi mesi anche in Cina.
 

matthewbene

via col vento
10 Dicembre 2020
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Bici
bianchi specialissima
Appunto, quindi alla fine non è che hanno dato una baracca a MvdP.
ovvio che no ma il discorso era un'altro (marginal gain sulla ruota e poi la bici a disco, apparente controsenso) ma l'unica risposta è che la nuova canyon a pattino non c è quindi l'alternativa nemmeno si pone. piuttosto c è qualcuno che ha la doppia scelta sulla bici da crono?non me ne vengono in mente
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
10.134
6.726
Udine
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tanto lavoro e poi però lo fanno correre con una bici con i freni a disco che vanifica molti accorgimenti.
al netto del marketing dei produttori, è un dato di fatto che i freni a disco sono meno aerodinamici dei freni tradizionali, punto.
altra cosa assurda a livello aerodinamico, per esempio, è il gap tra tubo piantone e ruota posteriore della specialized che usa la quick step.
Mi cogli impreparato non sono ingegnere che si occupa di aerodinamica. Sapranno quello che fanno.
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Udine
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Mi sembra che tutti gli uomini di classifica abbiano corso in linea con quanto ci si potesse attendere, tranne Pogacar appunto (più forte), Kelderman (più piano) e sulla carta Thomas (ma vista la caduta fresca ce lo si poteva anche aspettare)
Visto che ha vinto le ultime due cronometro al tour direi che Pogacar è stato in linea con quanto ci si potesse aspettare.
 

matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
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bagnolo piemonte
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Bici
Canyon Roadlite, Rockrider 5.3 Big29
Chi si occupa di aerodinamica per lavoro ti dice che è inutile isolare un singolo componente, ma va considerato e testato il complesso. La pinza o il gap tra piantone e ruota in se non vuol dire niente, perché dipende da come è profilata la forcella, il piantone, etc.etc...tant'è che i corridiori vanno interi in galleria del vento per ottimizzare tutto assieme, non fanno la conta dei singoli componenti (come nei comunicati stampa).

Poi tutto, ma Hambini no, dai... :-)


niente, non ce la facciamo.

supponendo:
  1. di poter progettare due biciclette da cronometro da zero, una con i freni a disco e una con i freni tradizionali
  2. di non avere vincoli imposti da nessuno eccetto le regole UCI
  3. di non avere limiti di budget
  4. di adottare le migliori soluzioni aerodinamiche in entrambi i casi
è ovvio che una bicicletta da crono con freni tradizionali totalmente integrati nel telaio è più aerodinamica di una con i freni a disco, per il semplice fatto che il livello di integrazione raggiungibile con i freni tradizionali non è possibile con i freni a disco (a meno di inventarsi strane carenature, ma non credo siano regolamentari e sicuramente impatterebbero non poco sul peso e sulla guidabilità in caso di vento trasversale).

ovviamente MVDP non può fare questo discorso e usa ciò che gli dà chi lo paga.
 

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
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Bici
Coming soon
Visto che ha vinto le ultime due cronometro al tour direi che Pogacar è stato in linea con quanto ci si potesse aspettare.

Intanto prima dell'altro ieri aveva vinto "solo" l'ultima cronometro al Tour.

Con una prestazione eccezionale certo, ma anch'essa inaspettata e giustificata soprattutto dalla particolarità del percorso, non quello di una cronometro tradizionale.

Tant'è che nessuno si aspettava desse mezzi minuti o minuti a tutti l'altro ieri, quindi per me resta una prestazione molto diversa da quella attesa.

Spero che chi si aspettasse qualcosa del genere abbia capitalizzato la sua comprensione dei valori in campo, evidentemente superiore alla media.

A un rapido check qua ad esempio la vittoria di Pogacar pareva quotata 34 :roll:

Ad ogni modo, se quello espresso dallo sloveno è effettivamente il suo standard di rendimento prendiamo atto che è tranquillamente top3 al mondo (in assoluto, non tra gli uomini di classifica) a cronometro su qualsiasi percorso, numero 1 su quelli impegnativi. Peccato la Slovenia butti un oro o almeno una medaglia facilissima alle Olimpiadi non mandandolo a Tokyo, se non per la gara in linea. :wacko:
 

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
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niente, non ce la facciamo.

supponendo:
  1. di poter progettare due biciclette da cronometro da zero, una con i freni a disco e una con i freni tradizionali
  2. di non avere vincoli imposti da nessuno eccetto le regole UCI
  3. di non avere limiti di budget
  4. di adottare le migliori soluzioni aerodinamiche in entrambi i casi
è ovvio che una bicicletta da crono con freni tradizionali totalmente integrati nel telaio è più aerodinamica di una con i freni a disco, per il semplice fatto che il livello di integrazione raggiungibile con i freni tradizionali non è possibile con i freni a disco (a meno di inventarsi strane carenature, ma non credo siano regolamentari e sicuramente impatterebbero non poco sul peso e sulla guidabilità in caso di vento trasversale).

ovviamente MVDP non può fare questo discorso e usa ciò che gli dà chi lo paga.

Si solito "non ce la si fa" quando non ci si capisce.
Io mi sono riferito alla tua affermazione specifica sul "gli mettono i dischi e vanificano tutto". Quando non vedo cosa c'entri ottimizzare "tutto" (casco, ruote, copriscarpe) con la singola soluzione, i dischi, che chiaramente è una scelta tecnico-commerciale (nel senso che potevano anche dargliene una rim volendo, ma non hanno voluto).
Ovvero, l'ottimizzazione del tutto può non essere penalizzante nel complesso, alla fine. A meno di non valutare il cx di MvdP ad occhio.

Che poi "in assoluto" la bici coi dischi possa essere meno aerodinamica di una rim può essere vero. Ma cosi, in assoluto, perché poi oltre ai freni c'è tutto il resto: ovvero il telaio, il manubrio, e come sono realizzati. Ed anche li, a meno di non essere capaci di valutare il cx di un telaio ad occhio, rendendo superfluo spendere 3000eu l'ora in galleria del vento....

E poi ci sono le regole: ad esempio quella che critichi dello spazio tra piantone e ruota posteriore. Da regolamento in quello spazio ci deve passare almeno una carta di credito. Se guardi le bici più moderne da crono nessuna ha uno spazio cosi risicato tra ruota e piantone: scelta o dabbenaggine? Vedi tu.

Le pinze dei freni a disco potrebbero essere carenate, ma solo se rientrano nel "box" di 8cm di larghezza (visto di lato) in cui devono rientrare tubo sterzo e forcella. Il che mi sa che lo rende difficile, ma non è detto che prima o poi non si inventino qualcosa. Oltre al fatto che il profilo della forcella può essere angolato e la pinza protetta in qualche modo.
I dischi invece, essendo parte in movimento, non possono essere carenati.
 

Francutio

Apprendista Velocista
2 Marzo 2014
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Bici
Coming soon
Anche due campionati sloveni: non saranno un gran test, ma una volta battendo anche Roglic, che scarso non è.

Mi riferivo solo al Tour in risposta a dinute, comunque no certo, non è uno improvvisato a cronometro, avevo anche fatto notare (prima della cronometro, quando c'era chi parlava di Thomas e Roglic che sulla carta avrebbero dovuto dare 1 minuto e mezzo a Pogacar, a proposito di aspettative della vigilia :mrgreen:) che negli ultimi due anni in qualsiasi cronometro è sempre arrivato nei primi 5 assoluti, dimostrando una certa consistenza. Le due prove al Tour restano però i due risultati più di gran lunga più clamorosi, visto che nelle competizioni minori si può vincere il confronto diretto ma il significato è minore (vedi lo stesso Pogacar che un mese fa le ha prese da Tratnik e Polanc al campionato italiano o Ganna che è arrivato quarto al campionato italiano), quelle importanti non sono mai una tappa di passaggio per nessuno o quasi.
 
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