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<blockquote data-quote="gymartino" data-source="post: 3545804" data-attributes="member: 25419"><p>Non ho capito...sarebbe come dire che o si accettano i dopati o non si deve venire alle gare, perchè ne sono parte integrante? Che se si vede uno saltare la griglia gli si da il benvenuto perchè anche lui è una parte integrante? Che se uno mi sdraia perchè non è capace di capire quando si può superare, faccio un bel sospiro e mi dico "vabbè, ci sono anche questi, d'altra parte è una gara a tutti gli effetti.."? </p><p>Interessante posizione...ma non ci credo che sia davvero quel che pensi, ti ho già letto prima e so che non volevi scrivere esattamente quello che ti è uscito.</p><p>Io dico che in un paese libero uno va dove vuole, accetta ciò che gli sta bene e non accetta ciò che invece bene non gli sta. Non necessariamente quel che sta bene ad uno sta bene a un altro e non c'è nessuna ragione per la quale una posizione sia migliore di un' altra. </p><p>Di quello che non è obbligatorio si paga ciò che si vuole, accettando le conseguenze che, ovviamente, ci sono non pagando le voci facoltative. </p><p>Di quello che è obbligatorio si paga tutto, altrimenti si ruba, a meno che non si sia invitato. </p><p>Se mi imbuco posso creare danni. Se non mi metto il chip sono fatti miei, nè più e nè meno che se decidessi di ritirarmi durante il percorso. In entrambi i casi esco di classifica e lo so. Certamente agli altri partecipanti non creo alcun problema. Ho pagato, sono assicurato, non ho rubato nulla. Non ho bisogno del consenso di nessuno. La solidarietà, la condivisione, possono far piacere, ma certo non sono nè dovute nè necessarie. Non lo sono sul chip, nè sui dopati, nè sulle griglie nè su nient'altro. </p><p>Ma non venite a dirmi dove e devo o non devo andare. Se ne ho voglia e me lo posso permettere vado ovunque è lecito. Alle condizioni che, nel rispetto dei regolamenti, stabilisco io e nessun altro.</p><p>Detto questo concordo con te che non è colpa degli organizzatori se i tesserati udace devono fare una tessera in più, che è una questione che non ha niente a che fare neppure con sdam, WT e le problematiche di chip delle quali si parla qui, e anche che l'organizzazione a Viareggio domenica era di buon livello.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gymartino, post: 3545804, member: 25419"] Non ho capito...sarebbe come dire che o si accettano i dopati o non si deve venire alle gare, perchè ne sono parte integrante? Che se si vede uno saltare la griglia gli si da il benvenuto perchè anche lui è una parte integrante? Che se uno mi sdraia perchè non è capace di capire quando si può superare, faccio un bel sospiro e mi dico "vabbè, ci sono anche questi, d'altra parte è una gara a tutti gli effetti.."? Interessante posizione...ma non ci credo che sia davvero quel che pensi, ti ho già letto prima e so che non volevi scrivere esattamente quello che ti è uscito. Io dico che in un paese libero uno va dove vuole, accetta ciò che gli sta bene e non accetta ciò che invece bene non gli sta. Non necessariamente quel che sta bene ad uno sta bene a un altro e non c'è nessuna ragione per la quale una posizione sia migliore di un' altra. Di quello che non è obbligatorio si paga ciò che si vuole, accettando le conseguenze che, ovviamente, ci sono non pagando le voci facoltative. Di quello che è obbligatorio si paga tutto, altrimenti si ruba, a meno che non si sia invitato. Se mi imbuco posso creare danni. Se non mi metto il chip sono fatti miei, nè più e nè meno che se decidessi di ritirarmi durante il percorso. In entrambi i casi esco di classifica e lo so. Certamente agli altri partecipanti non creo alcun problema. Ho pagato, sono assicurato, non ho rubato nulla. Non ho bisogno del consenso di nessuno. La solidarietà, la condivisione, possono far piacere, ma certo non sono nè dovute nè necessarie. Non lo sono sul chip, nè sui dopati, nè sulle griglie nè su nient'altro. Ma non venite a dirmi dove e devo o non devo andare. Se ne ho voglia e me lo posso permettere vado ovunque è lecito. Alle condizioni che, nel rispetto dei regolamenti, stabilisco io e nessun altro. Detto questo concordo con te che non è colpa degli organizzatori se i tesserati udace devono fare una tessera in più, che è una questione che non ha niente a che fare neppure con sdam, WT e le problematiche di chip delle quali si parla qui, e anche che l'organizzazione a Viareggio domenica era di buon livello. [/QUOTE]
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