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ACSI ciclismo, situazione risolta?
Testo
<blockquote data-quote="littleboy" data-source="post: 3554272" data-attributes="member: 2623"><p>Gli enti di promozione sportiva lo sono perche soddisfano dei requisiti di legge, non esistono pseudo enti o presunti tali, o lo sono, o non lo sono, come udace non lo e'.</p><p></p><p>Non bisogna incorrere nell errore di guardare solo il ciclismo, sono enti multidisciplinari, e ciclismo e' un sputo per terra rispetto al resto, secondo me sei parecchio fuori strada con questa storia.</p><p> soprattutto perche, come hanno giustamente ricordato, il ciclismo e' uno dei pochi sport che si e' organizzato in una consulta delle varie sezioni ciclismo, che garantemdo la recicprocita delle tessere (e delle assicurazioni), permettono prorio quello che vuoi fare tu: con una sola tessera fare tutte le gare che vuoi.</p><p></p><p>Il sistema a mio parere e' ottimo, e l unico che ne e' fuori e' l udace, per suo volere, e per gli interessi della dirigenza, e ovviamente non dei tesserati, visti i casini che vi stanno creando.</p><p></p><p>Poi la storia che sia colpa dell fci se l udace e' fuori dalle regole, uhm, ma che nesso c e'. Se l udace e' fuori, e' colpa sua che non vuole entrare e rispettare le norme che rispettano tutti gli altri eps...</p><p></p><p><a href="http://www.coniemiliaromagna.org/entipromo/reg.html" target="_blank">http://www.coniemiliaromagna.org/entipromo/reg.html</a></p><p></p><p>***Con riferimento ai requisiti di cui all'art.27 dello Statuto del CONI, per ottenere il riconoscimento ai fini sportivi di Ente di Promozione Sportiva è necessario:</p><p>essere associazione non riconosciuta o riconosciuta ai sensi degli art.12 e ss.gg. del cod.civ.;</p><p>essere dotati di uno statuto conforme a quanto indicato che sia in armonia con i principi fondamentali del CONI e che stabilisca l'assenza di fini di lucro, garantendo l'osservanza del principio di democrazia interna e di pari opportunità;</p><p>avere un numero di Società o Associazioni sportive affiliate non inferiore a mille (la polisportiva ha la stessa valenza di una S/A), con un numero di iscritti non inferiore a centomila.</p><p>A tal fine sono considerati iscritti - utili ai fini del riconoscimento - i soggetti impegnati nell'attività sportiva, vale a dire i praticanti, i dirigenti, i tecnici, nonché altre figure similari di operatori sportivi, che abbiano con la Società o Associazione sportiva affiliata, o direttamente con l'Ente, un rapporto continuativo ai sensi delle disposizioni contenute nel d.lg. 460/1997;</p><p>avere una presenza organizzata in almeno quindici regioni e settanta province. </p><p>Viene considerata "presenza organizzata" se:</p><p>nella regione e/o nella provincia l'Ente è operante con un proprio Comitato democraticamente eletto;</p><p>nella provincia sono affiliate almeno tre Società /Associazioni sportive;</p><p>nella regione almeno la metà delle province, arrotondata per eccesso, hanno il requisito di cui al precedente punto 2.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="littleboy, post: 3554272, member: 2623"] Gli enti di promozione sportiva lo sono perche soddisfano dei requisiti di legge, non esistono pseudo enti o presunti tali, o lo sono, o non lo sono, come udace non lo e'. Non bisogna incorrere nell errore di guardare solo il ciclismo, sono enti multidisciplinari, e ciclismo e' un sputo per terra rispetto al resto, secondo me sei parecchio fuori strada con questa storia. soprattutto perche, come hanno giustamente ricordato, il ciclismo e' uno dei pochi sport che si e' organizzato in una consulta delle varie sezioni ciclismo, che garantemdo la recicprocita delle tessere (e delle assicurazioni), permettono prorio quello che vuoi fare tu: con una sola tessera fare tutte le gare che vuoi. Il sistema a mio parere e' ottimo, e l unico che ne e' fuori e' l udace, per suo volere, e per gli interessi della dirigenza, e ovviamente non dei tesserati, visti i casini che vi stanno creando. Poi la storia che sia colpa dell fci se l udace e' fuori dalle regole, uhm, ma che nesso c e'. Se l udace e' fuori, e' colpa sua che non vuole entrare e rispettare le norme che rispettano tutti gli altri eps... [url]http://www.coniemiliaromagna.org/entipromo/reg.html[/url] ***Con riferimento ai requisiti di cui all'art.27 dello Statuto del CONI, per ottenere il riconoscimento ai fini sportivi di Ente di Promozione Sportiva è necessario: essere associazione non riconosciuta o riconosciuta ai sensi degli art.12 e ss.gg. del cod.civ.; essere dotati di uno statuto conforme a quanto indicato che sia in armonia con i principi fondamentali del CONI e che stabilisca l'assenza di fini di lucro, garantendo l'osservanza del principio di democrazia interna e di pari opportunità; avere un numero di Società o Associazioni sportive affiliate non inferiore a mille (la polisportiva ha la stessa valenza di una S/A), con un numero di iscritti non inferiore a centomila. A tal fine sono considerati iscritti - utili ai fini del riconoscimento - i soggetti impegnati nell'attività sportiva, vale a dire i praticanti, i dirigenti, i tecnici, nonché altre figure similari di operatori sportivi, che abbiano con la Società o Associazione sportiva affiliata, o direttamente con l'Ente, un rapporto continuativo ai sensi delle disposizioni contenute nel d.lg. 460/1997; avere una presenza organizzata in almeno quindici regioni e settanta province. Viene considerata "presenza organizzata" se: nella regione e/o nella provincia l'Ente è operante con un proprio Comitato democraticamente eletto; nella provincia sono affiliate almeno tre Società /Associazioni sportive; nella regione almeno la metà delle province, arrotondata per eccesso, hanno il requisito di cui al precedente punto 2. [/QUOTE]
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