prima di tutto un grande uomo e poi ha dato al ciclismo più di qualsiasi altro! ciao alfredo!
La bicicletta merita sempre di più. Cento anni fa era un mezzo, spesso anche di lusso, per andare a lavorare. Così si sapeva che cosa volesse dire pedalare, in salita e in discesa, sullo sterrato o fra i sassi, la mattina presto o la sera tardi. E i corridori sentivano che la gente gli era vicina, partecipe, entusiasta. Oggi, un secolo dopo, la bicicletta si sta rivelando sempre più importante. È la chiave di movimento e lettura delle grandi città. Un contributo sociale. E non ha controindicazioni. Fa bene al corpo e allumore. Chi va in bici, fischietta, pensa, progetta, canta, sorride. Chi va in macchina, sincattivisce o sintristisce. La bicicletta non mi ha mai deluso. La bicicletta è sorriso, e merita il Nobel per la pace".
ALFREDO MARTINI!