Aiutatemi a diventare un randonneur

carlos

Apprendista Scalatore
2 Novembre 2007
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riuppo questo topic, tra 15 giorni ho la mia prima rando

una distanza ridicola per i randonnè puri però io non ho mai fatto 180km x 1000m d+

massima distanza km sto sui 140 km

vorrei qualche consiglio su come alimentarsi per passare se tutto va bene almeno 7 ore in sella

sono circa 150 km di pianura e 30 vallonati

meglio mangiare barrette e integrotori , e ovviamente fermarsi ai ristori o visto la lunghezza meglio mangiarsi qualcosa di più naturale tipo panini dolci e salati

grazie a tutti

Per me tutta la vita "sani " panini dolci e salati e se riesci a metterci due spaghi ancora meglio, arriverai forse più tardi, ma più soddisfatto. Barrette e integratori solo in caso di emergenza . Buon divertimentoo-o
 

brucorando

Apprendista Passista
6 Maggio 2012
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Stevens Xenon Velvet Black in randonneuse! - Atala Olympic (1984?) in fissa - Agordina acciaio eroic
grazie, quindi magari faccio un po' e un po' ?

mentre nei tempi dell' alimentazione sempre ogni ora?

Per prima cosa secondo me se hai già percorso una distanza di 140 km, come scrivi, praticamente ci sei. Aggiungere ulteriori 40 km. non é certo una cosa difficile.o-o
Credo che la maggior parte ti dirà che devi farti la tua esperienza. Anche se la risposta non ha mai soddisfatto nell' immediato nessuno, é proprio così. E non é per non darti un parere...
Comunque non sarei rigido: mangiare prima di aver fame e bere prima di aver sete, altrimenti magari é già tardi.
Poi bisogna cercare di ascoltarsi. Può sembrarti di non aver fame, ma se poi ti fermi e mangi qualcosa e ti va giù bene, vuol dire che era ora. Io preferisco mangiare meno ma più spesso e cose leggere
Soprattutto se posso dirti una cosa: goditi la rando e non farti stressare più di tanto da pensieri che poi si risolveranno nel vivere quella bella giornata.
Buona fortuna!
Vedrai che ti diverti...
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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si grazie
Per prima cosa secondo me se hai già percorso una distanza di 140 km, come scrivi, praticamente ci sei. Aggiungere ulteriori 40 km. non é certo una cosa difficile.o-o
Credo che la maggior parte ti dirà che devi farti la tua esperienza. Anche se la risposta non ha mai soddisfatto nell' immediato nessuno, é proprio così. E non é per non darti un parere...

grazie, però non essendo molto abituato alle lunghe distanze (questa settimana ho ripreso a pedlare dopo 15 giorni di fermo)

volevo evitare crisi di fame o di mangiare troppo proprio x godermi la giornata al meglio
 

Zonzolo

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grazie, però non essendo molto abituato alle lunghe distanze (questa settimana ho ripreso a pedlare dopo 15 giorni di fermo)

volevo evitare crisi di fame o di mangiare troppo proprio x godermi la giornata al meglio

Come ti hanno già detto, occorre capire cosa funziona per il proprio fisico e cosa no.

Andando in montagna ad arrampicare io ho sempre mangiato speck con grande gusto; ho provato a fare la stessa cosa in bici ed ho scoperto che invece non lo riesco proprio a digerire.
Grandi fatiche in entrambi i casi, ma alimentazione differente!

Nelle randonnée faccio circa 25 km con un panino e dopo alcune prove sono arrivato a definire gli "ingredienti" giusti per il mio stomaco: prosciutto cotto/crudo, stracchino, marmellata, miele.
Uso dei micro panini all'olio, così in due morsi il panino è finito e non rischio di ingolfarmi.
Li avvolgo nell'alluminio in modo che non si impregnino di sudore stando nelle tasche della maglia (la pellicola di polietilene non va bene perché è permeabile al sudore...)

Per le lunghissime distanze porto spesso alcuni gel di zuccheri, ma normalmente non li uso, sono solo per le "emergenze" del tipo: crisi di fame alle 2 di notte, panini finiti e bar chiusi...

Però, ripeto, questa è la mia esperienza e tu devi scoprire cosa funziona per te, senza farti condizionare.
 

Zonzolo

Apprendista Passista
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Scusami se ti prendo di petto, in effetti non sono affari miei ma ti chiedo ugualmente: ho capito bene, mangi un panino ogni 25 km.?
Ci mancherebbe offendersi per una legittima curiosità!
Si, un panino per 25 km, ma guarda che, come ho scritto, sono proprio di dimensione "micro", mica dei kingburger XXL con carne, formaggio, insalata, pomodoro e maionese... :-)

Una ulteriore precisazione, le farciture sono "or" e non "and".
 
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due pedali

Pedivella
19 Giugno 2012
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giant
Ci mancherebbe offendersi per una legittima curiosità!
Si, un panino per 25 km, ma guarda che, come ho scritto, sono proprio di dimensione "micro", mica dei kingburger XXL con carne, formaggio, insalata, pomodoro e maionese... :-)

Una ulteriore precisazione, le farciture sono "or" e non "and".


..ma davvero mangi ogni 25 km?..siamo davvero tutti diversi..

Ad ogni modo per non andare OT come hanno già detto non esiste la "ricetta perfetta" ogni fisico si "muove" in modo diverso reagendo in modo diverso..io per esempio mangio ogni 4/5 ore (dipende dal dispendio energetico che hai su quella strada) quindi se il percorso è impegnativo l'intervallo di accorcia o si allunga..dipende.
Mai partire a stomaco vuoto, questo mi pare lapallissiano, per il resto ho abbandonato barrette e gel (dopo averne fatto ampio uso) per della frutta di disidratata tipo mango/ananas/datteri/fichi. Mi porto qualche gel (che a mio gusto sono meglio delle barrette perchè di più immediata assimilazione) per le emergenze o le eventuali crisi.
Ieri, per farti un esempio pratico, nel il giro domenicale con un paio di salite, di cui una impegnativa, ho consumato: 6 datteri, un fruttino zuegg quattro caramelle di destrosio e una brioche con caffè; percorrenza di circa 160 km per una uscita di 8/9 ore circa.
 

CrustyDemon

Pignone
18 Agosto 2010
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..ma davvero mangi ogni 25 km?..siamo davvero tutti diversi..

Ad ogni modo per non andare OT come hanno già detto non esiste la "ricetta perfetta" ogni fisico si "muove" in modo diverso reagendo in modo diverso..io per esempio mangio ogni 4/5 ore (dipende dal dispendio energetico che hai su quella strada) quindi se il percorso è impegnativo l'intervallo di accorcia o si allunga..dipende.
Mai partire a stomaco vuoto, questo mi pare lapallissiano, per il resto ho abbandonato barrette e gel (dopo averne fatto ampio uso) per della frutta di disidratata tipo mango/ananas/datteri/fichi. Mi porto qualche gel (che a mio gusto sono meglio delle barrette perchè di più immediata assimilazione) per le emergenze o le eventuali crisi.
Ieri, per farti un esempio pratico, nel il giro domenicale con un paio di salite, di cui una impegnativa, ho consumato: 6 datteri, un fruttino zuegg quattro caramelle di destrosio e una brioche con caffè; percorrenza di circa 160 km per una uscita di 8/9 ore circa.

Io faccio anche 200 per 4000+ senza mangiare nulla:bua:
 

Zonzolo

Apprendista Passista
19 Ottobre 2010
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Trek Madone /randomobile Specialized Roubaix
..ma davvero mangi ogni 25 km?..siamo davvero tutti diversi..
Considera che in un giro da 200 km parto con 8 micro panini e li mangio tutti a intervalli abbastanza regolari, quindi 200/8=25.
Naturalmente non è che uso un timer che suona ogni 25 km e fame o non fame trangugio comunque, ma pressappoco è quella la mia cadenza di "rifornimento".
Preferisco fare tanti "rabbocchi" piuttosto che fare una o due soste mangiando di più.

Ieri, per farti un esempio pratico, nel il giro domenicale con un paio di salite, di cui una impegnativa, ho consumato: 6 datteri, un fruttino zuegg quattro caramelle di destrosio e una brioche con caffè; percorrenza di circa 160 km per una uscita di 8/9 ore circa.

Se io mangiassi così poco non riuscirei neppure a tornare a casa! Si vede che il mio motore consuma di più del tuo.
Considera anche che il mio ha già fatto un mucchio di km e quindi è normale che il consumo aumenti... :-)
 

alemim

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20 Giugno 2012
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Rewel
Come ti hanno già detto, occorre capire cosa funziona per il proprio fisico e cosa no.

Andando in montagna ad arrampicare io ho sempre mangiato speck con grande gusto; ho provato a fare la stessa cosa in bici ed ho scoperto che invece non lo riesco proprio a digerire.
Grandi fatiche in entrambi i casi, ma alimentazione differente!

Nelle randonnée faccio circa 25 km con un panino e dopo alcune prove sono arrivato a definire gli "ingredienti" giusti per il mio stomaco: prosciutto cotto/crudo, stracchino, marmellata, miele.
Uso dei micro panini all'olio, così in due morsi il panino è finito e non rischio di ingolfarmi.
Li avvolgo nell'alluminio in modo che non si impregnino di sudore stando nelle tasche della maglia (la pellicola di polietilene non va bene perché è permeabile al sudore...)

Per le lunghissime distanze porto spesso alcuni gel di zuccheri, ma normalmente non li uso, sono solo per le "emergenze" del tipo: crisi di fame alle 2 di notte, panini finiti e bar chiusi...

Però, ripeto, questa è la mia esperienza e tu devi scoprire cosa funziona per te, senza farti condizionare.

Giusto per far capire quanto ognuno di noi è diverso:

io per esempio l'anno scorso a metà del Sellaronda ho fatto pit stop ad Arabba mangiando due paninazzi con lo speck (da buon altoatesino) e poi sono ripartito per il Campolongo e il Gardena...

o-o
 

brucorando

Apprendista Passista
6 Maggio 2012
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Stevens Xenon Velvet Black in randonneuse! - Atala Olympic (1984?) in fissa - Agordina acciaio eroic
Giusto per far capire quanto ognuno di noi è diverso:

io per esempio l'anno scorso a metà del Sellaronda ho fatto pit stop ad Arabba mangiando due paninazzi con lo speck (da buon altoatesino) e poi sono ripartito per il Campolongo e il Gardena...

o-o

Quindi come si vede e così possiamo confermare il discorso che é difficilissimo trovare una ricetta unica per tutti, ognuno si regola in modo totalmente personale sia per la frequenza che per la quantità e per i tipi di cibi scelti.
Io posso dire di mangiare un boccone ca. ogni 50 km. Ma é anche una scusa per scendere un attimo dalla sella. Poi, é vero, una volta mi pareva di non avere fame, pensavo di arrivare a casa da un giro di 160 km e improvvisamente é finita la benzina. Ho mangiato (castagna arrosto e dolci alla marmellata!) e sono ripartito alla grande.
Mangio un po' tutto tranne cose pesanti e vado anche a simpatia oltre as cercare di nutrirmi in maniera bilanciata e sana.
Barrette, gel: non posso dire di averli esclusi del tutto. A volte li trovo comodi: in poco spazio mi porto energia per fare una merenda che mi sazia. Ma non ne uso molti. Spesso ho al seguito barrette e gel di scorta.
Tante idee e pensieri, poi, se mi capita la fame blu (molto raramente), mangio un po' di tutto e mi fa pure bene!
Importante é secondo me non farsi incantare dalla falsa "non fame".whisp
Avere lo stomaco chiuso o non sentire lo stimolo della fame non significa non doversi nutrire e nel corso di una randonnee mi é successo anche questo.
 

CrustyDemon

Pignone
18 Agosto 2010
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SilverStar Carbon
Posso invidiarti?
Io ci sono riuscito solo una volta, alla 9 Colli, però stavo male di stomaco e sono arrivato a Cesenatico che ero da buttare in un cassonetto dei rifiuti! :asd2:

Che poi non vada avanti di mio come dice coppi è vero ( son scarso ) . Quest' estate sono partito la mattina a digiuno ho fatto Susa_Aosta 190 x 4000 + senza mangiare assolutamente nulla in 10 hrs . Poi chiaro ad Aosta prima di prendere il treno ho bevuto 3 moretti da 66cl e mangiato di tutto ma fino ad Aosta stavo bene. In un giro di 24 Hrs invece mangio:mrgreen:.
Tra le 6 e le 12 Hrs vado tranquillo di acqua e al 75 % del giro birra tanta birra
 

Cima Coppi

Passista
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C'è
Che poi non vada avanti di mio come dice coppi è vero ( son scarso ) . Quest' estate sono partito la mattina a digiuno ho fatto Susa_Aosta 190 x 4000 + senza mangiare assolutamente nulla in 10 hrs . Poi chiaro ad Aosta prima di prendere il treno ho bevuto 3 moretti da 66cl e mangiato di tutto ma fino ad Aosta stavo bene. In un giro di 24 Hrs invece mangio:mrgreen:.
Tra le 6 e le 12 Hrs vado tranquillo di acqua e al 75 % del giro birra tanta birra


Tu non vai avanti perchè sei scarso, non vai avanti perchè hai abituato il tuo fisico a non mangiare e lui cerca di sopperire alle carenze di calorie come può, diciamo che risparmia come una formichina, per quello che non vai avanti e la tua testa che è parte del tuo corpo lo capisce e ti dice di andare piano.

Se tu provassi a fare un'uscita di 200 km con un buon dislivello diciamo 2500 metri a ritmi alti andresti in crisi di fame a metà... nel ciclismo non si inventa niente e come diceva mia nonno... sacco vuoto non sta in piedi
 
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LupinRS

Pedivella
29 Aprile 2012
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Ciao a tutti.
Mi inserisco nel discorso alimentazione per aver un vostro parere.

Stò cercando piano piano di allungare il chilometraggio delle mie uscite e sabato scorso ho percorso 105 km.Ho mangiato solamente 3 datteri dopo 70 km giusto perchè mi sono forzato a mangiarli...e non ho bevuto niente.
Dite che stò sbagliando?Oppure devo solamente "sentire" cosa dice il mio fisico?

Fisicamente sono arrivato a casa bene.Non ho accusato particolarmente fatica ne dolori alle gambe.

Lo sò che rispetto a voi esperti delle rando il mio chilometraggio è ridicolo....ma scrivo qua perchè il mio approcio alle uscite è più simile alle rando,e cmq vorrei piano piano allungare per vedere di riuscire a fare almeno una 200 senza troppe pretese.
 

Zonzolo

Apprendista Passista
19 Ottobre 2010
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Ciao a tutti.
Mi inserisco nel discorso alimentazione per aver un vostro parere.

Stò cercando piano piano di allungare il chilometraggio delle mie uscite e sabato scorso ho percorso 105 km.Ho mangiato solamente 3 datteri dopo 70 km giusto perchè mi sono forzato a mangiarli...e non ho bevuto niente.
Dite che stò sbagliando?Oppure devo solamente "sentire" cosa dice il mio fisico?

Fisicamente sono arrivato a casa bene.Non ho accusato particolarmente fatica ne dolori alle gambe.

Entro le 3-4 ore di pedalata non è indispensabile mangiare, anche se non è sbagliato farlo.
Piuttosto è importante bere per evitare di disidratarsi.
Se faceva freddo e hai limitato la sudorazione potresti aver perso pochi liquidi, ma è strano che in 105 km tu non abbia mai avuto sete.

Comunque, se stavi bene, indipendentemente dalle teorie, quello è un fatto!
Ti consiglierei solo di provare a verificare se mangiando e soprattutto idratandoti a dovere non riesci ad arrivare a casa non solo bene, ma benissimo.
 

Maurice1984

Apprendista Scalatore
11 Gennaio 2010
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LaPierre Xelius 900
Io da novembre sono seguito da una nutrizionista che cercherà di farmi evitare i problemi intestinali avuti durante la RATA del 2012, durante le uscite, qualsiasi sia il numero di ore o di chilometri mi fa mangiare ogni 30' un fico e ogni ora un minipanino da 20gr con marmellata o crudo+parmigiano o bresaola+rucola. Per ora il max sono uscito 5,5 ore e mi sono trovato molto bene senza nessun tipo di calo.
Vediamo sabato con le 7 ore previste...ciao ciao
 

Ser pecora

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dove capita
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Se tu provassi a fare un'uscita di 200 km con un buon dislivello diciamo 2500 metri a ritmi alti andresti in crisi di fame a metà... nel ciclismo non si inventa niente e come diceva mia nonno... sacco vuoto non sta in piedi

Concordo.

Nelle randonnée secondo me non è un'idea malvagia sapersi abituare ad andare anche senza alimentarsi per un certo periodo, più che altro perché può capitare di trovarsi nell'impossibilità di trovare da mangiare (mi è capitato in un permanente in solitaria di aver sopravvalutato la zona in cui pedalavo e mi sono trovato a girare per campagne deserte tutta la notte con solo un gel in tasca).

Però mangiare e bere ad intervalli regolari, anche sforzandosi, serve ad "anticipare" l'eventuale crisi e mantenere "i livelli" in equilibrio evitando flessioni nella prestazione (leggasi velocità di crociera).

Poi è chiaro che tutto dipende dai ritmi che si tengono. Se si comincia a dare un po' più di gas o trovare parecchio dislivello (magari con tanti su e giù invece che salite costanti) le scorte si esauriscono molto molto prima.