Aiutatemi a trovare la mia nuova bdc

matteof93

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15 Settembre 2009
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Ah non sapevo queste ultime news. Io ho il modello di 2 anni fa con stack 575 e reach 390. Ho solo uno spessore. Cmq la versione nuova ha il manubrio integrato della Vision (una delle migliori integrazioni a mio parere) e con gli spessori sagomati alla fine sembra un unico blocco.

All'atto pratico di quanti spessori avresti bisogno? 5cm mi sembrano esagerati, a quel punto è sbagliata la taglia. Tu a che altezza pedali? Dislivello sella manubrio?
i 5 cm erano un esempio, a me ne servono molti meno. io ora ho una bici molto endurance con stack 594 ma 0 spessori e attacco -17 gradi, avevo provato un TCR e lì con 562 mm di stack mi servivano 18-20 mm di spessori (per pareggiare l'assetto che ho sulla mia bici). Sulla Reacto avrei bisogno di 23-25 mm di spessori, sempre ipotizzando un attacco manubrio da -6°.

Non è tanto il fatto dei 23-25 mm di spessori il problema, perchè andrebbero ancora abbastanza bene. Il problema è che sarei già al limite degli spessori per evitare di rendere la bici brutta (e meno rigida in zona sterzo per via della leva offerta dagli spessori). Se giri con 10-15 mm di spessori, sei più o meno a metà del range accettabile quindi puoi sia abbassare che alzare senza problemi. Se sei già sui 25 mm, puoi praticamente solo abbassare mentre alzare diventa decisamente antiestetico e poco funzionale da un punto di vista puramente meccanico.

La geometria vecchia della Reacto per me sarebbe perfetta, quella nuova no. Il modello 2020 comunque non mi piace come colori, anzi direi proprio che l'unico colore che mi piace delle Merida è quello team Bahrain McLaren, le ho viste di persona al Giro a Sestriere e sono veramente belle.
 

ValeXX

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i 5 cm erano un esempio, a me ne servono molti meno. io ora ho una bici molto endurance con stack 594 ma 0 spessori e attacco -17 gradi, avevo provato un TCR e lì con 562 mm di stack mi servivano 18-20 mm di spessori (per pareggiare l'assetto che ho sulla mia bici). Sulla Reacto avrei bisogno di 23-25 mm di spessori, sempre ipotizzando un attacco manubrio da -6°.

Non è tanto il fatto dei 23-25 mm di spessori il problema, perchè andrebbero ancora abbastanza bene. Il problema è che sarei già al limite degli spessori per evitare di rendere la bici brutta (e meno rigida in zona sterzo per via della leva offerta dagli spessori). Se giri con 10-15 mm di spessori, sei più o meno a metà del range accettabile quindi puoi sia abbassare che alzare senza problemi. Se sei già sui 25 mm, puoi praticamente solo abbassare mentre alzare diventa decisamente antiestetico e poco funzionale da un punto di vista puramente meccanico.

La geometria vecchia della Reacto per me sarebbe perfetta, quella nuova no. Il modello 2020 comunque non mi piace come colori, anzi direi proprio che l'unico colore che mi piace delle Merida è quello team Bahrain McLaren, le ho viste di persona al Giro a Sestriere e sono veramente belle.
...E la addict normale non RC?
Sarà un filo più pesante ma ben montata non avrai problemi a stare negli 8 kg, in più ha cavi esterni ed anche se classificata endurance mi pare sia ben equilibrata, angolo sterzo ancora abbastanza vivace, carro non lunghissimo stack e reach non male anzi!... Forse non ti piace il colore però... Concordo sul discorso spessori, ma se sai le tue geometrie quindi non devi fare variazioni, fino a 25mm circa non hai problemi nè estetici nè funzionali... (nemmeno un pò oltre, ma un pò oltre l'estetica paga pesantemente pegno imho...)
 

matteof93

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...E la addict normale non RC?
Sarà un filo più pesante ma ben montata non avrai problemi a stare negli 8 kg, in più ha cavi esterni ed anche se classificata endurance mi pare sia ben equilibrata, angolo sterzo ancora abbastanza vivace, carro non lunghissimo stack e reach non male anzi!... Forse non ti piace il colore però... Concordo sul discorso spessori, ma se sai le tue geometrie quindi non devi fare variazioni, fino a 25mm circa non hai problemi nè estetici nè funzionali... (nemmeno un pò oltre, ma un pò oltre l'estetica paga pesantemente pegno imho...)

La Addict normale se avesse dei colori decenti l'avrei presa decisamente in considerazione...ma i colori non mi piacciono per nulla, anche se dovrei vederla dal vivo ma ormai con la richiesta che c'è è impossibile.
Sul discorso spessori, il problema è che già con 25 mm sarei al limite, nel senso avessi bisogno di aggiungerne qualcuno (per qualsiasi motivo, tipo infortunio o peggioramento della già pessima flessibilità o necessità di stare più alti di busto per giri con tantissimo dislivello e tantissime ore in sella) andrei a snaturare completamente la bici.
 

ValeXX

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La Addict normale se avesse dei colori decenti l'avrei presa decisamente in considerazione...ma i colori non mi piacciono per nulla, anche se dovrei vederla dal vivo ma ormai con la richiesta che c'è è impossibile.
Sul discorso spessori, il problema è che già con 25 mm sarei al limite, nel senso avessi bisogno di aggiungerne qualcuno (per qualsiasi motivo, tipo infortunio o peggioramento della già pessima flessibilità o necessità di stare più alti di busto per giri con tantissimo dislivello e tantissime ore in sella) andrei a snaturare completamente la bici.
Capisco... L'ho citata la Addict perchè amo il nero :-)xxxx anche se onestamente non conosco il telaio, non sembra male nè pesantissimo ma non lo fila nessuno perchè tutti vanno sulla rc per cui ci sono poche / nessuna info. Certo se hai provato il TCR credo che altre ti sembreranno quasi tutte meno vivaci :-)xxxx
PS: le geometrie delle nuove Reacto sono già sul sito o dove le hai viste? (a me comunque piace di più la scultura, nera ovviamente :-)xxxx )
 

matteof93

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Capisco... L'ho citata la Addict perchè amo il nero :-)xxxx anche se onestamente non conosco il telaio, non sembra male nè pesantissimo ma non lo fila nessuno perchè tutti vanno sulla rc per cui ci sono poche / nessuna info. Certo se hai provato il TCR credo che altre ti sembreranno quasi tutte meno vivaci :-)xxxx
PS: le geometrie delle nuove Reacto sono già sul sito o dove le hai viste? (a me comunque piace di più la scultura, nera ovviamente :-)xxxx )
Sono 6 anni che pedalo su una bici nero opaco e sinceramente mi sono stufato da un bel po' del (non) colore. Le Reacto nuove si vedono sul sito di Merida Australia o anche Merida Netherlands.
 
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Sono 6 anni che pedalo su una bici nero opaco e sinceramente mi sono stufato da un bel po' del (non) colore. Le Reacto nuove si vedono sul sito di Merida Australia o anche Merida Netherlands.
Stesso destino allora toccherà a breve alla Scultura, geometria unica, infatti hanno introdotto la Endurance che però per me è esagerato come geometrie, troppo alto/corto.
L'unico telaio commerciale che aveva misure perfette per i più a livello amatoriale con un equilibrio eccezzionale ed una geometria comunque bella vivace ma non estrema era la Trek Emonda H2, ed infatti han ben pensato di non farla più, con quella nuova inutilmente integrata e troppo bassa e lunga per i più che la useranno con stem corti o un casino di spessori, ma evidentemente conta solo il risparmio, e lo capisco, e costava troppo produrre due geometrie, ora c'è la H1.5 che accontenta (scontenta) tutti :-)xxxx
 

matteof93

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Stesso destino allora toccherà a breve alla Scultura, geometria unica, infatti hanno introdotto la Endurance che però per me è esagerato come geometrie, troppo alto/corto.
L'unico telaio commerciale che aveva misure perfette per i più a livello amatoriale con un equilibrio eccezzionale ed una geometria comunque bella vivace ma non estrema era la Trek Emonda H2, ed infatti han ben pensato di non farla più, con quella nuova inutilmente integrata e troppo bassa e lunga per i più che la useranno con stem corti o un casino di spessori, ma evidentemente conta solo il risparmio, e lo capisco, e costava troppo produrre due geometrie, ora c'è la H1.5 che accontenta (scontenta) tutti :-)xxxx
E infatti non è un caso che la Trek Emonda ALR (anno 2020, quella viola intendo) ha geometrie (H2) perfette per me.
Peccato che il set telaio non si trovi praticamente da nessuna parte...poi obiettivamente uno fa 2 conti e tra 900€ di telaio, 700€ di gruppo (105 disco idraulico), un paio di ruote buone e tutto il resto della componentistica va a spendere quasi 3000€ per una bici in alluminio montata 105.
 
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E infatti non è un caso che la Trek Emonda ALR (anno 2020, quella viola intendo) ha geometrie (H2) perfette per me.
Peccato che il set telaio non si trovi praticamente da nessuna parte...poi obiettivamente uno fa 2 conti e tra 900€ di telaio, 700€ di gruppo (105 disco idraulico), un paio di ruote buone e tutto il resto della componentistica va a spendere quasi 3000€ per una bici in alluminio montata 105.
Eh già.... PEso a parte e contando tutto io comunque, se escludi giant, darei un occhio nuovamente alla superstar, lo so, anche con attenzione al dettaglio si sta a 8 kg che rispetto alle vecchie bici rim è tanto in rapporto alla spesa, però è un telaio ricco di qualità e sembra anche con un ottimo equilibrio prestazione/comodità, con ottime soluzioni di design, molto sottovalutato in Italia dove si vendono soloo i soliti marchi, ed oltretutto con una linea diversa dal solito....
Credo ci siano anche vari colori e le geometrie non sono estreme... Certo, se proprio non piace per carità... Ma con un buon trittico e delle ruote da 35/40... ;-)
 

matteof93

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Eh già.... PEso a parte e contando tutto io comunque, se escludi giant, darei un occhio nuovamente alla superstar, lo so, anche con attenzione al dettaglio si sta a 8 kg che rispetto alle vecchie bici rim è tanto in rapporto alla spesa, però è un telaio ricco di qualità e sembra anche con un ottimo equilibrio prestazione/comodità, con ottime soluzioni di design, molto sottovalutato in Italia dove si vendono soloo i soliti marchi, ed oltretutto con una linea diversa dal solito....
Credo ci siano anche vari colori e le geometrie non sono estreme... Certo, se proprio non piace per carità... Ma con un buon trittico e delle ruote da 35/40... ;-)
Il peso, in senso assoluto, non è un problema. La mia bdc attuale se sommi il peso di telaio e forcella ottieni 2,2 kg...aggiungi un paio di ruote da circa 1650 grammi, un gruppo 105 5800, un trittico in alluminio di bassa gamma e arrivi ad un peso secondo me di almeno 9 kg.
Il peso in relazione al prezzo invece è un problema, ma va sempre considerato il fatto che i freni a disco implicano un aggravio di prezzo e di peso non indifferente...ma per me sono assolutamente fondamentali.
 

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Il peso, in senso assoluto, non è un problema. La mia bdc attuale se sommi il peso di telaio e forcella ottieni 2,2 kg...aggiungi un paio di ruote da circa 1650 grammi, un gruppo 105 5800, un trittico in alluminio di bassa gamma e arrivi ad un peso secondo me di almeno 9 kg.
Il peso in relazione al prezzo invece è un problema, ma va sempre considerato il fatto che i freni a disco implicano un aggravio di prezzo e di peso non indifferente...ma per me sono assolutamente fondamentali.
La superstar disc in taglia media credo sia sui 1600 grammi telaio+forcella mi pare.
Ma il punto è che con i paletti che hai posto secondo me non hai poi tante scelte... Tra la Emonda Alu e la Cinelli preferisco la Cinelli, come qualità prezzo/peso forse il TCR è davanti a tutte, escluse Rose e Canyon, Resterebbero anche da valutare le Cube, ma non integrata resta solo la Agree, che è una Endurance. Merida Scultura l'hai esclusa...
Non è che hai più tante scelte.
Io tra queste, sceglierei la TCR o la Cinelli. Se non spaventa il fai da te anche Canyon o Rose ma per me già sarebbero un freno per il solo acquisto on-line.
 

aerium

Passista
11 Aprile 2017
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Merida Reacto
Come seconda bici ho una Vitus in alluminio e mi ci trovo bene. Come la Merida questa ha uno stack e tubo sterzo alti.

Il modello racing nuovo ho visto che ha le stesse geometrie, quindi puoi trovare uno stack alto come quello che cerchi.

Il prezzo mi sembra pure ottimo, anzi di solito si trovano sempre con un po' di sconto, ma questo modello è uscito da meno di un mese.

Ho letto su riguardo la Giant TCR, secondo me è l'opposto di quello che cerchi, lì veramente dovresti mettere una vagonata di spessori, oltretutto il telaio è molto sloping quindi verrebbe una bici alla Frankenstein.
Puoi considerare invece la Giant Defy che ha una geometria diversa.

 
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WillEno

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Trek Domane SLR8 - Cube Elite C:62 Race
Ormai da mesi sono alla ricerca di una nuova bici da corsa. Per un motivo o per l'altro, non ho ancora trovato la bici che fa per me. Queste sono le mie necessità:
  • prezzo non superiore ai 3000/3500 euro
  • freni a disco Shimano (no Sram o Campagnolo)
  • spazio per gomme da almeno 28 mm (se 30/32 mm ancor meglio)
  • feeling corsaiolo (non voglio una bici senza carattere, che sembra una poltrona insomma)
  • durabilità e resistenza nel tempo
  • geometrie non troppo spinte (reach max 395 mm, stack min 565 mm)
Una precisazione in merito all'ultimo punto: ho bisogno di una bici resistente nel tempo perchè mi aspetto di tenere la bici almeno 4/5 anni (devo mantenere anche la MTB) . Ho una guida abbastanza sporca e aggressiva, quindi non mi faccio problemi a prendere buche, dossi, canalette di scolo, grate, tombini e chi più ne ha più ne metta, anche a velocità relativamente alta (ovvero i classici 30-40 km\h in pianura o 40-50 km\h in discesa).

Temo che questo stile di guida possa impattare negativamente sulla durabilità di una bicicletta in carbonio (ho sempre usato alluminio), specie vedendo quanto sono tirati alcuni telai in zone come i foderi alti (proprio in nome di una maggiore flessibilità e un maggior comfort).
Ho avuto modo di provare una Giant TCR Advanced Pro Team 2021 (3899€ di listino) e solo a vedere i foderi alti mi veniva l'ansia a pensare a come avrebbero potuto reggere per anni un uso "sconsiderato" come il mio.

Aggiungo un'altra cosa: non voglio una bici completamente nera. Negli ultimi 6 anni ho usato una bdc in alluminio anodizzata nero opaco, ormai mi ha annoiato a morte. Voglio colori più sgargianti, o in alternativa colori scuri ma più particolari, per esempio un blu scuro elettrico, un carbonio a vista con il solo trasparente o uno di quei colori cangianti in base alla luce (tipo la Trek Emonda ALR viola).

Non mi interessa il materiale, non mi interessa il peso entro limiti di decenza (se pesa 8.5 kg invece di 8 non me ne frega nulla, se ne pesa 10 invece di 7.5 allora è ovvio che il discorso cambia), non mi interessa minimamente la marca.

Viste le mie necessità, stavo anche pensando che una bici da ciclocross adattata con gomme da strada potrebbe essere un'ipotesi da valutare. Il problema è che secondo me a livello estetico rimarrebbe comunque una bici nè carne nè pesce, proprio perchè adattata da un contesto diverso con gomme stradali.



E questa?
Di sicuro non passi inosservato.
Forse un po' esagerata... stradalizzi (giusto un filino) gli pneumatici e diventi il re dei tombini... :mrgreen:
 

matteof93

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E questa?
Di sicuro non passi inosservato.
Forse un po' esagerata... stradalizzi (giusto un filino) gli pneumatici e diventi il re dei tombini... :mrgreen:
Questa mi piace molto esteticamente ma il monocorona su strada proprio no, il top per me sarebbe una guarnitura 46/30 e un pacco pignoni 11-30. Avrebbe molto più senso la versione Team che però costa già 3600€ https://www.bike-discount.de/it/com...-62-team-edition-carbon-n-flashyellow-1016330
 
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La superstar disc in taglia media credo sia sui 1600 grammi telaio+forcella mi pare.
Ma il punto è che con i paletti che hai posto secondo me non hai poi tante scelte... Tra la Emonda Alu e la Cinelli preferisco la Cinelli, come qualità prezzo/peso forse il TCR è davanti a tutte, escluse Rose e Canyon, Resterebbero anche da valutare le Cube, ma non integrata resta solo la Agree, che è una Endurance. Merida Scultura l'hai esclusa...
Non è che hai più tante scelte.
Io tra queste, sceglierei la TCR o la Cinelli. Se non spaventa il fai da te anche Canyon o Rose ma per me già sarebbero un freno per il solo acquisto on-line.
Nessun problema online, tanto a livello di meccanica poi faccio tutto io. Sto seguendo Canyon, Rose e soprattutto Radon. La bici migliore di tutte probabilmente è la Rose Pro SL Disc con Shimano 105 a 1640€ (ma ha i cavi integrati che non mi piacciono granché da un punto di vista pratico).
 

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Come seconda bici ho una Vitus in alluminio e mi ci trovo bene. Come la Merida questa ha uno stack e tubo sterzo alti.

Il modello racing nuovo ho visto che ha le stesse geometrie, quindi puoi trovare uno stack alto come quello che cerchi.

Il prezzo mi sembra pure ottimo, anzi di solito si trovano sempre con un po' di sconto, ma questo modello è uscito da meno di un mese.

Ho letto su riguardo la Giant TCR, secondo me è l'opposto di quello che cerchi, lì veramente dovresti mettere una vagonata di spessori, oltretutto il telaio è molto sloping quindi verrebbe una bici alla Frankenstein.
Puoi considerare invece la Giant Defy che ha una geometria diversa.

Le Vitus le ho viste, la Vitesse nuova è anche carina ma hanno deciso di fare un telaio veramente leggero (840g) che mi viene male solo a pensare alle botte che sto facendo prendere alla bici in questi giorni in cui sono obbligato a cercarmi stradine di campagna per rimanere nel mio comune.
 

matteof93

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Spacca anche questa! Very, very cool...
Riguardo al monocorona, fai due conti. Per quello che dici di voler fare, non lo scarterei a priori.
Il mono non va bene, ha troppi salti. Non ti consente di gestire così bene la cadenza su giri molto lunghi, se d'estate fai 150-200 km con 4/5 mila metri di dislivello (cosa che mi capita di fare) poter gestire bene la cadenza è fondamentale e anche solo 5 rpm di differenza su salite così dure e giri così lunghi si sentono un bel po'.
 

aerium

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Le Vitus le ho viste, la Vitesse nuova è anche carina ma hanno deciso di fare un telaio veramente leggero (840g) che mi viene male solo a pensare alle botte che sto facendo prendere alla bici in questi giorni in cui sono obbligato a cercarmi stradine di campagna per rimanere nel mio comune.
allora dovresti ridefinire cosa cerchi. A parte che leggerezza non significa per forza fragilità, l'ultima superleggera Specialized Aethos dichiara di essere tra le più leggere e al tempo stesso rigide sul mercato.
A questo punto, visto che se prendi quotidianamente botte prima o poi il carbonio lo spacchi, forse è meglio valutare un telaio in alluminio.
 

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allora dovresti ridefinire cosa cerchi. A parte che leggerezza non significa per forza fragilità, l'ultima superleggera Specialized Aethos dichiara di essere tra le più leggere e al tempo stesso rigide sul mercato.
A questo punto, visto che se prendi quotidianamente botte prima o poi il carbonio lo spacchi, forse è meglio valutare un telaio in alluminio.
Occhio, quando presentano un nuovo telaio come l'Aethos non danno mai il valore assoluto della rigidità, ti danno sempre il valore della rigidità in relazione al peso. Quindi è chiaro che la rigidità relativa aumenta se io faccio un telaio rigido uguale ma un po' più leggero (o anche meno rigido, ma perdendo meno rigidità che leggerezza in proporzione).

Detto questo, un telaio in carbonio fatto a regola d'arte reggerebbe sicuramente il mio utilizzo. I miei dubbi sorgono dal fatto che ormai si vede di tutto e di più nel mondo della bici (pochi mesi fa ho comprato e poi restituito un TCR da 3899€ di listino perchè aveva il tubo sterzo fuori tolleranze ed era impossibile regolare la serie sterzo, ogni volta che apri il forum c'è un thread nuovo con qualcuno che trova una crepa nel suo telaio ecc. ecc.).

Quindi, per riassumere: un telaio in carbonio pensato magari per il CX lo comprerei senza problemi. Un telaio puramente stradale e anche ultraleggero no.
Se devo mettermi a rallentare a tutte le buche, tombini, transizioni dell'asfalto (quelle che fanno quando tagliano la carreggiata trasversalmente per fare dei lavori e poi non la riportano a livello ma lasciano una differenza di 3/4 dita tra un punto e l'altro) non mi passa più.
Sono disposto a pagare 1 kg di peso sulla bici pur di potermene fregare delle condizioni dell'asfalto da un punto di vista di resistenza del mezzo, al massimo devo essere io a voler rallentare giusto perché voglio stare un po' più comodo.
 

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Occhio, quando presentano un nuovo telaio come l'Aethos non danno mai il valore assoluto della rigidità, ti danno sempre il valore della rigidità in relazione al peso. Quindi è chiaro che la rigidità relativa aumenta se io faccio un telaio rigido uguale ma un po' più leggero (o anche meno rigido, ma perdendo meno rigidità che leggerezza in proporzione).

Detto questo, un telaio in carbonio fatto a regola d'arte reggerebbe sicuramente il mio utilizzo. I miei dubbi sorgono dal fatto che ormai si vede di tutto e di più nel mondo della bici (pochi mesi fa ho comprato e poi restituito un TCR da 3899€ di listino perchè aveva il tubo sterzo fuori tolleranze ed era impossibile regolare la serie sterzo, ogni volta che apri il forum c'è un thread nuovo con qualcuno che trova una crepa nel suo telaio ecc. ecc.).

Quindi, per riassumere: un telaio in carbonio pensato magari per il CX lo comprerei senza problemi. Un telaio puramente stradale e anche ultraleggero no.
Se devo mettermi a rallentare a tutte le buche, tombini, transizioni dell'asfalto (quelle che fanno quando tagliano la carreggiata trasversalmente per fare dei lavori e poi non la riportano a livello ma lasciano una differenza di 3/4 dita tra un punto e l'altro) non mi passa più.
Sono disposto a pagare 1 kg di peso sulla bici pur di potermene fregare delle condizioni dell'asfalto da un punto di vista di resistenza del mezzo, al massimo devo essere io a voler rallentare giusto perché voglio stare un po' più comodo.
Ok capisco.
Con una da strada bisogna andare su statali o provinciali veloci, stradine di campagna non sono il loro terreno.
Come tu stesso hai detto allora la soluzione più adatta è una ciclocross in carbonio, magari con una doppia davanti per andare veloce e tenere un ritmo costante senza girare a vuoto a 120rpm.
Generalmente questi modelli sono più alti così risolvi il problema dello stack e hanno forcelle larghe per copertoni possenti. Metti un paio di copertoni slick da 30 o 32 e ti togli il pensiero.

Detto ciò, la soluzione si chiama CANYON INFLITE.
Linea originale, colorazione stupenda, prezzo allettante.

 
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