Aiutatemi a trovare la mia nuova bdc

matteof93

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Canyon Roadlite, Rockrider 5.3 Big29
Ormai da mesi sono alla ricerca di una nuova bici da corsa. Per un motivo o per l'altro, non ho ancora trovato la bici che fa per me. Queste sono le mie necessità:
  • prezzo non superiore ai 3000/3500 euro
  • freni a disco Shimano (no Sram o Campagnolo)
  • spazio per gomme da almeno 28 mm (se 30/32 mm ancor meglio)
  • feeling corsaiolo (non voglio una bici senza carattere, che sembra una poltrona insomma)
  • geometrie non troppo spinte (reach max 395 mm, stack min 565 mm)
  • durabilità e resistenza nel tempo
Una precisazione in merito all'ultimo punto: ho bisogno di una bici resistente nel tempo perché mi aspetto di tenere la bici almeno 4/5 anni (devo mantenere anche la MTB) . Ho una guida abbastanza sporca e aggressiva, quindi non mi faccio problemi a prendere buche, dossi, canalette di scolo, grate, tombini e chi più ne ha più ne metta, anche a velocità relativamente alta (ovvero i classici 30-40 km\h in pianura o 40-50 km\h in discesa).
Temo che questo stile di guida possa impattare negativamente sulla durabilità di una bicicletta in carbonio (ho sempre usato alluminio), specie vedendo quanto sono tirati alcuni telai in zone come i foderi alti (proprio in nome di una maggiore flessibilità e un maggior comfort).
Ho avuto modo di provare una Giant TCR Advanced Pro Team 2021 (3899€ di listino) e solo a vedere i foderi alti mi veniva l'ansia a pensare a come avrebbero potuto reggere per anni un uso "sconsiderato" come il mio.

Insomma ho bisogno di una bici da poter usare anche su strade con un pessimo asfalto senza dovermi preoccupare se il telaio sia troppo tirato come peso per resistere a certe sollecitazioni.
 
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Una precisazione in merito all'ultimo punto: ho bisogno di una bici resistente nel tempo perchè mi aspetto di tenere la bici almeno 4/5 anni (devo mantenere anche la MTB) . Ho una guida abbastanza sporca e aggressiva, quindi non mi faccio problemi a prendere buche, dossi, canalette di scolo, grate, tombini e chi più ne ha più ne metta, anche a velocità relativamente alta (ovvero i classici 30-40 km\h in pianura o 40-50 km\h in discesa).

Temo che questo stile di guida possa impattare negativamente sulla durabilità di una bicicletta in carbonio (ho sempre usato alluminio), specie vedendo quanto sono tirati alcuni telai in zone come i foderi alti (proprio in nome di una maggiore flessibilità e un maggior comfort).
Ho avuto modo di provare una Giant TCR Advanced Pro Team 2021 (3899€ di listino) e solo a vedere i foderi alti mi veniva l'ansia a pensare a come avrebbero potuto reggere per anni un uso "sconsiderato" come il mio.

Aggiungo un'altra cosa: non voglio una bici completamente nera. Negli ultimi 6 anni ho usato una bdc in alluminio anodizzata nero opaco, ormai mi ha annoiato a morte. Voglio colori più sgargianti, o in alternativa colori scuri ma più particolari, per esempio un blu scuro elettrico, un carbonio a vista con il solo trasparente o uno di quei colori cangianti in base alla luce (tipo la Trek Emonda ALR viola).

Non mi interessa il materiale, non mi interessa il peso entro limiti di decenza (se pesa 8.5 kg invece di 8 non me ne frega nulla, se ne pesa 10 invece di 7.5 allora è ovvio che il discorso cambia), non mi interessa minimamente la marca.

Viste le mie necessità, stavo anche pensando che una bici da ciclocross adattata con gomme da strada potrebbe essere un'ipotesi da valutare. Il problema è che secondo me a livello estetico rimarrebbe comunque una bici nè carne nè pesce, proprio perchè adattata da un contesto diverso con gomme stradali.




 

ValeXX

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Temo che questo stile di guida possa impattare negativamente sulla durabilità di una bicicletta in carbonio (ho sempre usato alluminio), specie vedendo quanto sono tirati alcuni telai in zone come i foderi alti (proprio in nome di una maggiore flessibilità e un maggior comfort).
Ho avuto modo di provare una Giant TCR Advanced Pro Team 2021 (3899€ di listino) e solo a vedere i foderi alti mi veniva l'ansia a pensare a come avrebbero potuto reggere per anni un uso "sconsiderato" come il mio.

Aggiungo un'altra cosa: non voglio una bici completamente nera. Negli ultimi 6 anni ho usato una bdc in alluminio anodizzata nero opaco, ormai mi ha annoiato a morte. Voglio colori più sgargianti, o in alternativa colori scuri ma più particolari, per esempio un blu scuro elettrico, un carbonio a vista con il solo trasparente o uno di quei colori cangianti in base alla luce (tipo la Trek Emonda ALR viola).

Non mi interessa il materiale, non mi interessa il peso entro limiti di decenza (se pesa 8.5 kg invece di 8 non me ne frega nulla, se ne pesa 10 invece di 7.5 allora è ovvio che il discorso cambia), non mi interessa minimamente la marca.

Viste le mie necessità, stavo anche pensando che una bici da ciclocross adattata con gomme da strada potrebbe essere un'ipotesi da valutare. Il problema è che secondo me a livello estetico rimarrebbe comunque una bici nè carne nè pesce, proprio perchè adattata da un contesto diverso con gomme stradali.
E' un telaio non leggero ed ormai datato, ma una Merida Scultura CF2 montata Ultegra Disc (Scultura 6000 sul sito Merida) potrebbe fare al caso tuo.
Stack e reach generosi ma angoli di sterzo e piantone e lunghezza carro nettamente race, passo relativamente corto, sulla robustezza, tolti i superlight, va molto a culo secondo me, non penso la Tcr avrebbe problemi in merito, nemmeno dopo anni, a meno di farci gravel ma non credo.
La scultura 6000 costa meno di 3000 e ti lascia spazio per mettere magari ruote un pochino migliori ma con Giant non c'è storia, Giant/Cube/Canyon e Rose hanno un rapporto qualità prezzo inarrivabile dagli altri marchi, a ruota Merida.
Fanno una versione Verdognola della Scultura, che dal vivo non è male.

Io al posto tuo starei su Giant, lo so, hai avuto brutte esperienze, ma è inarrivabile come qualità prezzo mi sa ;-)
...E monterei visto le strade e lo stile dei copertoni o dei tubeless di qualità da 28, soprattutto viste le strade...

(PS, siamo sulla stessa barca come scelta bici :-)xxxx )
 
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Una gravel però non la consiglierei a chi cerca un feeling corsaiolo e soprattutto non dice di voler uscire dall'asfalto, piuttosto con queste richieste consiglierei un bel telaio race vivace con gomme tubeless da 28, che oltre a rendere comodo il pilota lo fanno anche col telaio.
 

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Una gravel però non la consiglierei a chi cerca un feeling corsaiolo e soprattutto non dice di voler uscire dall'asfalto, piuttosto con queste richieste consiglierei un bel telaio race vivace con gomme tubeless da 28, che oltre a rendere comodo il pilota lo fanno anche col telaio.


Ma..io ho una ridley gravel e ti assicuro che quando monto ruote con gomme stradali è di stampo decisamente corsaiolo in termini di risposta. Oltretutto non credo molto a queste catalogazioni.
La Ridley Fast l'ho provata ed onestamente mi sembrava di pedalare sulla Noah fast se non fosse stato per i copertoni "cicciotti".
La Palta l'ho inserita perchè mi piace moltissimo :==
E comunque, puo' essere, che un giorno o l'altro venga voglia di virare verso una stradina sterrata e percorrerla
 

arwen

Passista
23 Settembre 2013
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Una gravel però non la consiglierei a chi cerca un feeling corsaiolo e soprattutto non dice di voler uscire dall'asfalto, piuttosto con queste richieste consiglierei un bel telaio race vivace con gomme tubeless da 28, che oltre a rendere comodo il pilota lo fanno anche col telaio.
telaio corsaiolo e gomme da 30/32? ;nonzo%;nonzo%
allora meglio una gravel molto race tipo la exploro (secondo me)
 

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Ma..io ho una ridley gravel e ti assicuro che quando monto ruote con gomme stradali è di stampo decisamente corsaiolo in termini di risposta. Oltretutto non credo molto a queste catalogazioni.
La Ridley Fast l'ho provata ed onestamente mi sembrava di pedalare sulla Noah fast se non fosse stato per i copertoni "cicciotti".
La Palta l'ho inserita perchè mi piace moltissimo :==
E comunque, puo' essere, che un giorno o l'altro venga voglia di virare verso una stradina sterrata e percorrerla
Con l'avvento dei dischi su strada credo che le gravel abbiano sempre più senso e più mercato, ma se uno cerca una feeling corsaiolo e non esce dall'asfalto perchè? Al massimo secondo me sono le Endurance che con l'arrivo spinto delle gravel non hanno più tanto senso, una Diverge secondo me alla fine è meglio di una Roubaix, ma le sensazioni date da una tarmac sono ben diverse giusto per citare un marchio noto, e per non essere frainteso non parlo di grosse differenze prestative, ma di "sensazioni". Se ti piace guidare aggressivo una TCR da sensazioni ben diverse da una gravel IMHO. Se poi mi dici che la maggior parte dei ciclisti pedalerebbe alla grande su una buona gravel con ruote "da asfalto" ti do ragione, ma deve piacere la differenza di sensazione... Spero di essermi spiegato :-)xxxx
 

ValeXX

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telaio corsaiolo e gomme da 30/32? ;nonzo%;nonzo%
allora meglio una gravel molto race tipo la exploro (secondo me)
I telai race hanno senso con gomme da 25 o 28 a secdonda delle preferenze, 30/32 lo dici tu, non l'ho detto io, 30/32 hanno senso su una endurance che infatti secondo me viene un pò surclassata dalle gravel con gomme da asfalto appunto da 30/32, alla quale però puoi associare anche una bella coppia di 40 da sterrato
 

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I telai race hanno senso con gomme da 25 o 28 a secdonda delle preferenze, 30/32 lo dici tu, non l'ho detto io, 30/32 hanno senso su una endurance che infatti secondo me viene un pò surclassata dalle gravel con gomme da asfalto appunto da 30/32, alla quale però puoi associare anche una bella coppia di 40 da sterrato
30/32 non lo dico io, lo chiede chi ha aperto la discussione e sta chiedendo consigli.
Infatti per me non ha senso un telaio corsaiolo con gomme da 30/32
 

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Con l'avvento dei dischi su strada credo che le gravel abbiano sempre più senso e più mercato, ma se uno cerca una feeling corsaiolo e non esce dall'asfalto perchè? Al massimo secondo me sono le Endurance che con l'arrivo spinto delle gravel non hanno più tanto senso, una Diverge secondo me alla fine è meglio di una Roubaix, ma le sensazioni date da una tarmac sono ben diverse giusto per citare un marchio noto, e per non essere frainteso non parlo di grosse differenze prestative, ma di "sensazioni". Se ti piace guidare aggressivo una TCR da sensazioni ben diverse da una gravel IMHO. Se poi mi dici che la maggior parte dei ciclisti pedalerebbe alla grande su una buona gravel con ruote "da asfalto" ti do ragione, ma deve piacere la differenza di sensazione... Spero di essermi spiegato :-)xxxx


Certo, ti sei spiegato benissimo e posso dire di essere in linea di massima d'accordo con te.
Pero' tutta la mia razionalità è andata a farsi benedire quando ho utilizzato per la prima volta una gravel piuttosto corsaiola e, attualmente, continua ad essere la bici che piu' utilizzo: cambio ruote a seconda dei percorsi che mi prefiggo di fare ed in inverno tendo ad uscire sempre con gli Schwalbe G One da 35 mm che mi consentono di non essere penalizzato su strada ma che, all'occorrenza, mi possono far variare i percorsi inserendo tratti in sterrato o sentieri o quant'altro che non sia strada. Insomma, mi diverte come un bimbo, la cosa:mrgreen:
Certo, questo mio modo di concepire la cosa non inficia assolutamente il tuo discorso che rimane razionalmente apprezzabile
o-o

P.S. Pero' la Palta di Basso è bellissima:sbavon: :mrgreen: che ne dici, @arwen ...?
 

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Certo, ti sei spiegato benissimo e posso dire di essere in linea di massima d'accordo con te.
Pero' tutta la mia razionalità è andata a farsi benedire quando ho utilizzato per la prima volta una gravel piuttosto corsaiola e, attualmente, continua ad essere la bici che piu' utilizzo: cambio ruote a seconda dei percorsi che mi prefiggo di fare ed in inverno tendo ad uscire sempre con gli Schwalbe G One da 35 mm che mi consentono di non essere penalizzato su strada ma che, all'occorrenza, mi possono far variare i percorsi inserendo tratti in sterrato o sentieri o quant'altro che non sia strada. Insomma, mi diverte come un bimbo, la cosa:mrgreen:
Certo, questo mio modo di concepire la cosa non inficia assolutamente il tuo discorso che rimane razionalmente apprezzabile
o-o

P.S. Pero' la Palta di Basso è bellissima:sbavon: :mrgreen: che ne dici, @arwen ...?
Capisco... ;-)
Che rapporti hai sul gravel?
 

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30/32 non lo dico io, lo chiede chi ha aperto la discussione e sta chiedendo consigli.
Infatti per me non ha senso un telaio corsaiolo con gomme da 30/32
Scusami, non avevo letto bene, in effetti 32 su un tcr, ammesso che ci stia, non ha tutto sto senso se non per la occasione singola (vedi roubaix) e se non è singola ok la gravel
 

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Capisco... ;-)
Che rapporti hai sul gravel?


Di2 46/34 con pacco pignoni 11/32

Se prevedo di fare quasi totalmente fuori strada allora uso una Merida con monocorona da 40 e pacco pignoni 11/42
Ma il monocorona, a parte usi un po' estremi, per me è assolutamente non indicato. Ho un range di cadenza di pedalata ben definito in modo naturale, se ne esco fatico moltissimo dunque immagina la difficoltà di trovare il rapporto giusto con una cassetta cosi' ampia e dunque piena di buchi. Infatti su strada è una agonia
 
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Di parte io dico Scott Addict Rc...soluzioni integrazioni moderne,linea e geom racing,passaggio ruota ben largo,colori accattivanti cangianti,telaio molto leggero(e' lo stesso in tutte le varianti) e cifra abbordabile...
 

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La Kanzo Fast è fuori budget (inoltre vorrei evitare una bici con i cavi integrati nello sterzo), la Palta non c'è con la doppia.
 

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  • freni a disco Shimano (no Sram o Campagnolo)
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  • durabilità e resistenza nel tempo
  • geometrie non troppo spinte (reach max 395 mm, stack min 565 mm)
Una precisazione in merito all'ultimo punto: ho bisogno di una bici resistente nel tempo perchè mi aspetto di tenere la bici almeno 4/5 anni (devo mantenere anche la MTB) . Ho una guida abbastanza sporca e aggressiva, quindi non mi faccio problemi a prendere buche, dossi, canalette di scolo, grate, tombini e chi più ne ha più ne metta, anche a velocità relativamente alta (ovvero i classici 30-40 km\h in pianura o 40-50 km\h in discesa).

Temo che questo stile di guida possa impattare negativamente sulla durabilità di una bicicletta in carbonio (ho sempre usato alluminio), specie vedendo quanto sono tirati alcuni telai in zone come i foderi alti (proprio in nome di una maggiore flessibilità e un maggior comfort).
Ho avuto modo di provare una Giant TCR Advanced Pro Team 2021 (3899€ di listino) e solo a vedere i foderi alti mi veniva l'ansia a pensare a come avrebbero potuto reggere per anni un uso "sconsiderato" come il mio.

Aggiungo un'altra cosa: non voglio una bici completamente nera. Negli ultimi 6 anni ho usato una bdc in alluminio anodizzata nero opaco, ormai mi ha annoiato a morte. Voglio colori più sgargianti, o in alternativa colori scuri ma più particolari, per esempio un blu scuro elettrico, un carbonio a vista con il solo trasparente o uno di quei colori cangianti in base alla luce (tipo la Trek Emonda ALR viola).

Non mi interessa il materiale, non mi interessa il peso entro limiti di decenza (se pesa 8.5 kg invece di 8 non me ne frega nulla, se ne pesa 10 invece di 7.5 allora è ovvio che il discorso cambia), non mi interessa minimamente la marca.

Viste le mie necessità, stavo anche pensando che una bici da ciclocross adattata con gomme da strada potrebbe essere un'ipotesi da valutare. Il problema è che secondo me a livello estetico rimarrebbe comunque una bici nè carne nè pesce, proprio perchè adattata da un contesto diverso con gomme stradali.


Sto assemblando una cinelli superstar ....

 

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Stack e reach generosi ma angoli di sterzo e piantone e lunghezza carro nettamente race, passo relativamente corto, sulla robustezza, tolti i superlight, va molto a culo secondo me, non penso la Tcr avrebbe problemi in merito, nemmeno dopo anni, a meno di farci gravel ma non credo.
La scultura 6000 costa meno di 3000 e ti lascia spazio per mettere magari ruote un pochino migliori ma con Giant non c'è storia, Giant/Cube/Canyon e Rose hanno un rapporto qualità prezzo inarrivabile dagli altri marchi, a ruota Merida.
Fanno una versione Verdognola della Scultura, che dal vivo non è male.

Io al posto tuo starei su Giant, lo so, hai avuto brutte esperienze, ma è inarrivabile come qualità prezzo mi sa ;-)
...E monterei visto le strade e lo stile dei copertoni o dei tubeless di qualità da 28, soprattutto viste le strade...

(PS, siamo sulla stessa barca come scelta bici :-)xxxx )

Infatti la Scultura CF2 replica Bahrein McLaren è una delle mie bici preferite. L'ho guardata bene anche l'altro giorno a Sestriere alla tappa del Giro (anche se era il telaio CF4) e mi piace proprio. L'unica pecca è che è un telaio "vecchio", mi pare del 2016...quindi di sicuro per il 2022 la Merida farà una nuova bici siccome per il 2021 hanno fatto la Scultura Endurance e la Reacto.
Su Giant non so che dire. Avevo preso il TCR, poi è andata male...fatto sta che l'unica TCR che mi piace è quella blu con il Di2 ma è fuori budget.
Sul discorso robustezza, ti assicuro che molta gente fa percorsi gravel molto meno "esigenti" per la bici rispetto ad alcune delle strade asfaltate che percorro. Uno sterrato in buone condizioni e senza tanta ghiaia è messa meglio di molte strade asfaltate della mia zona, strade che hanno visto l'asfalto l'ultima volta ormai 15-20 anni fa. Mi capita di fare dei tratti che sembra di essere alla Roubaix per le botte che si prendono, molti sterrati sono messi decisamente meglio.
Per quanto riguarda le gomme, 28 mm tubeless scelta quasi obbligata da me in inverno perchè molte strade sono sporche, umide, piene di foglie e ricci di castagne...motivo per cui serve una gomma un po' più generosa. In quest'ottica chiedevo un passaggio ruota di 30/32 mm per lasciare più spazio attorno alla gomma da 28, proprio sapendo che mi capita di passare su strade molto sporche dove tra ruota e telaio può fermarsi di tutto (rametti, ricci di castagne, piccole pietre ecc.).
 

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Concordo con te. Non mi interessa una gravel da poter usare in doppia modalità con due coppie di ruote perchè non ho veri percorsi gravel nella mia zona. C'è qualcosa ma sono troppo pochi, userei la coppia di ruote per gravel forse 7/8 volte l'anno. Questo perchè, per dove abito io, è meglio avere una bdc e poi una gravel a parte, dove la gravel viene impostata con un assetto molto diverso dalla bdc (pedali da mtb, pochissimo dislivello sella manubrio, manubrio molto largo, ruote da almeno 40-42 mm ma anche 45-50 mm). Come detto, i percorsi gravel in cui ci si diverte con una bici simil-bdc con gomme da 32-38 mm che ho a portata di mano sono pochissimi, molto più spesso sono percorsi un po' più verso la MTB XC quindi con più pietre e tratti più sconnessi.

Ma..io ho una ridley gravel e ti assicuro che quando monto ruote con gomme stradali è di stampo decisamente corsaiolo in termini di risposta. Oltretutto non credo molto a queste catalogazioni.
La Ridley Fast l'ho provata ed onestamente mi sembrava di pedalare sulla Noah fast se non fosse stato per i copertoni "cicciotti".
La Palta l'ho inserita perchè mi piace moltissimo :==
E comunque, puo' essere, che un giorno o l'altro venga voglia di virare verso una stradina sterrata e percorrerla
Vedi risposta qui sopra.

telaio corsaiolo e gomme da 30/32? ;nonzo%;nonzo%
allora meglio una gravel molto race tipo la exploro (secondo me)
No, userei al 99% gomme da 28 (30/32 reali? poi dipende dalla marca) in inverno e, probabilmente, 25 (27/28 reali?) in estate. La richiesta del 30/32 è data dal fatto che spesso dall'autunno in avanti mi capita di passare su strade molto sporche (ghiaietta, foglie, rametti, ricci di castagna) dove avere un po' più di luce tra gomma e telaio è un'ottima cosa.

Se non ricordo male, avevo chiesto al rivenditore e dovrebbero montarla anche con la doppia su richiesta. Non ne sono certo, se vuoi posso chiedere giusto per info
Grazie, non è il caso che ti disturbi. In ogni caso vorrei rimanere su una bdc vera e propria.
 
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L'ho valutata inizialmente ma la vedo un po' troppo tirata come pesi. Temo che con la mia guida "da cinghiale" non duri a sufficienza (tengo le mie bici almeno 4-5 anni). Inoltre ha i cavi totalmente integrati che sono una rottura siccome la manutenzione me la faccio tutta io.