..qualcuno. invece ha già ricevuto la mail con lee istruzioni per il caricamento on line del certificato medico, le istruzioni dicevano che si deve caricare tra il 1 giugno e il 1 luglio..
grazie a tutti
grazie a tutti
A me è arrivata oggi..qualcuno. invece ha già ricevuto la mail con lee istruzioni per il caricamento on line del certificato medico, le istruzioni dicevano che si deve caricare tra il 1 giugno e il 1 luglio..
grazie a tutti
arrivata oggi ... caricato il certificato ... in attesa di validazione.
Permettetemi una piccola nota polemica : assomiglia molto alla tipica complicazione italiota ... tanta tanta tanta carta .
Arrivata anche a me la mail e svolta la procedura.
Mi permetto di esprimere la mia opinione sull'aumento della burocrazia,facendo prima di tutto una premessa:alla sicilia no stop di quest'anno è stato raccolto un ciclista accasciato a bordo strada in fin di vita (caduta autonoma per via di un malore),andando a ricontrollare i documenti di questa persona ci sono apparse delle anomalie sul suo certificato medico agonistico che ci hanno fatto seriamente pensare che sia stato fornito un documento falso.
Dato che viviamo nell'era dove tutti hanno l'amico o il parente avvocato,se il ciclista fosse malauguratamente morto la prima cosa che probabilmente avrebbe fatto la famiglia sarebbe stata fare causa all'organizzazione della manifestazione e al presidente dell'ASD di appartenenza che non si sono resi entrambi conto per tempo del certificato falso,a prescindere da chi e come la legge darà ragione o torto,anni di processo penale non credo proprio che siano di certo una passeggiatina anche se si è in una botte di ferro con tutte ragioni del mondo.
Detto questo io credo che coi tempi che corrono sia cosa naturale e giusta che gli organizzatori cerchino di fare le cose rispettando scrupolosamente le regole e la burocrazia,in modo da essere il più tranquilli possibile.
La cosa che secondo me non regge,e che che con la storia del limite di età se ne è parlato molto,è il paragone con l'estero:per chi non lo sapesse in moltissimi paesi esteri (anche della comunità europea) il certificato medico per lo sport non è minimamente obbligatorio,e vorrei ricordare che nella tanto amata Paris-Brest-Paris non è neppure obbligatorio l'utilizzo del casco,quindi forse in Italia in alcune cose non siamo poi cosi sbagliati anche se poi in tutto il resto facciamo pena
Buone pedalate
Nella mail di Datahealt insieme al QR arriva un file PDF dove spiega il tutto abbastanza chiaramente...non voglio alimentare polemiche, ma allora le asd organizzatrici di GF, con ben altri numeri di partecipanti, sono tutte incoscienti?
Quindi sono io che ho pedalato con il vostro gruppo fino a Valeggio. Un grande ringraziamento encora per la compagnia
Pochi giorni prima della partenza mi è venuto un fortissimo mal di gola: streptococco e antibiotici. Alla fine combinato cosi non me la sono sentita di partire, ma mi è venuto un coccolone vedendo molti partecipanti alla gelateria sotto casa...il percorso passava proprio sotto casa mia
Complimenti a tutti
Gli orientali,specialmente tailandesi ... cambogiani ... ecc ,a detta loro,si coprono per proteggersi dal clima secco Italiano ... dicono che da loro è molto umido mentre da noi senza protezione non stanno bene ... Anch'io rimango un pò perplesso.sono stato sullo stelvio ultima domenica delle.alpi 4000 partito presto da Bolzano. ..durante il tragitto ho passato parecchia gente ...tra cui anche gente orientale...mi ha stupito che nonostante il caldo fossero vestiti con pantaloni invernali......passato anche sullo stelvio un tipo con una mini graziella, un folle [emoji3]
al ritorno avevo vento a favore e mentre ritornavo indietro dalla stessa strada ,la ciclabile della.val Venosta, vedevo gente che ancora era diretta sullo stelvio....
complimenti a tutti i partecipanti
ciao
save
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Ma scusa (non per fare polemiche) ma se per e non sono sfide con se stessi perche pagare per farla? Tanto vale farsela per i fatti propri con il proprio ritmo tranquillo e quante soste vuoi... Uno potrebbe farla come settimana di vacanza e sarebbe ancora più piacevole!Esatto, concordo con la tua tesi
Le randonnée dovrebbero essere vissute con uno spirito tranquillo , se uno non ha esperienza su certe distanze dovrebbe iniziare passo passo in modo da vivere pienamente quello che fa, cercando di capire se questo tipo di passione fa al caso suo e proprio per questo occorre approcciarsi gradatamente. Vedo anch'io molta gente che prevarica i tempi e spesso ci riesce ma con che qualità ? è proprio questo il punto : "la qualità" .
Le randonnée non sono sfide, nemmeno con se stessi (come molti pensano e dicono) le randonnée sono dei piaceri come tanti altre passioni, ma proprio perché son passioni non per tutti sono le stesse.
diciamo che unico vantaggio che ha la randonee è che trovi gente con cui condividere il viaggio (non sempre) che hai delle volte un bagdrop e un minimo supporto logisticoMa scusa (non per fare polemiche) ma se per e non sono sfide con se stessi perche pagare per farla? Tanto vale farsela per i fatti propri con il proprio ritmo tranquillo e quante soste vuoi... Uno potrebbe farla come settimana di vacanza e sarebbe ancora più piacevole!