Angolo libri

Wiki92

Pedivella
13 Maggio 2016
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Albenga
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Bici
Olmo Impact
Buongiorno, chiedo a chi di competenza di poter dedicare uno spazio sul forum dedicato ad atticoli e/o testi inerenti al tema della bicicletta. Grazie e vi auguro una buona serata con le parole di un anonimo :"quella della bici è l'unica catena che ti rende libero".

Colgo la tua, ottima, idea per consigliarti/vi "fagianate scatti e scie" di Riccardo Magrini e Luca Gregorio. È una sorta di "dizionario ciclistico". È una lettura molto scorrevole e simpatica
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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Bugliano
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qualunquemente
Colgo la tua, ottima, idea per consigliarti/vi "fagianate scatti e scie" di Riccardo Magrini e Luca Gregorio. È una sorta di "dizionario ciclistico". È una lettura molto scorrevole e simpatica
ci sono già diverse discussioni dove si parla di libri sul ciclismo, ad esempio questa: https://www.bdc-mag.com/forum/t/libri-di-ciclismo.55381/page-7
qui invece si parla di ciclismo e letteratura: https://www.bdc-mag.com/forum/t/bici-e-letteratura.32253/page-10
e innumerevoli altre dove sono trattati libri più tecnici sull'allenamento e simili.
cerchiamo di non disperdere le segnalazioni (utili) sui libri letti in innumerevoli rivoli destinati a prosciugarsi...
 

Il vagabondo

Novellino
17 Gennaio 2020
18
3
N.D.
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Olmo vintage
ci sono già diverse discussioni dove si parla di libri sul ciclismo, ad esempio questa: https://www.bdc-mag.com/forum/t/libri-di-ciclismo.55381/page-7
qui invece si parla di ciclismo e letteratura: https://www.bdc-mag.com/forum/t/bici-e-letteratura.32253/page-10
e innumerevoli altre dove sono trattati libri più tecnici sull'allenamento e simili.
cerchiamo di non disperdere le segnalazioni (utili) sui libri letti in innumerevoli rivoli destinati a prosciugarsi...
Apprezzo molto la cosa e grazie del tuo intervento. Trovo strano, anzi sento che manca una sezione del forum dedicata ai
libri. Faccio un appello accorato agli amministratori perché creino una pagina dedicata all'argomento. Grazieeeee
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
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Settequerce (Bolzano)
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Scapin Dyapason
Apprezzo molto la cosa e grazie del tuo intervento. Trovo strano, anzi sento che manca una sezione del forum dedicata ai
libri.
Faccio un appello accorato agli amministratori perché creino una pagina dedicata all'argomento. Grazieeeee
Scusami, ma come "manca una sezione dedicata ai libri", se @bradipus te ne ha appena indicata una...? parla di "libri e letteratura"
 

Il vagabondo

Novellino
17 Gennaio 2020
18
3
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Olmo vintage
Capisco che il forum principalmente è concentrato sulla bici in sé, ma dedicare uno spazio ad hoc ai libri sul ciclismo sarebbe sicuramente motivo di grande discussione. Anche perché i sottogruppi sono pressoché infiniti e ogni utente su questo potrebbe avere un'opinione da condividere! :ola:
 

numeriaperdere

Pignone
2 Ottobre 2015
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torino
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bianchi nirone
Siccome sono un pessimo ciclista, ma un accettabile scrittore. Vi segnalo questo libro in cui la figura di Marco Pantani è centrale e, per chi fosse interessato, allego la mia recensione.

(Cadrò, sognando di volare, Fabio Genovesi)

In questi giorni particolari, molti mi chiedono il titolo di un libro gradevole e di facile lettura, e l’ultimo romanzo di Fabio Genovesi mi sembra possa fare al caso loro, proprio come ha fatto al caso mio.

“L’estate più bella della mia vita è stata il 10 dicembre del 1982.
E magari suona strano, ma i miei genitori erano strani di più. Strani e geniali, nell’inventare modi per aggirare le amarezze e provare a stare bene.”

È un bijou questo romanzo che incastona la storia di Marco Pantani, o più esattamente dell’indimenticabile estate del 1998, che resterà l’estate di Marco Pantani per sempre, in quella di Fabio, protagonista di una favola surreale, come solo una vicenda reale, ambientata in un ospizio dimenticato e appoggiato in cima a una montagna incantata, può essere.

Un prete, in curiosa adorazione di un semovente vitello dorato con quattro ruote, che non beve per dimenticare, ma per dimenticare quanto è buono il bere. Un altro prete, bislacco ex missionario, che ha fatto la scelta più spirituale per il motivo più prosaico: la fame. E così, pane e vino li abbiamo sistemati. Una donna in miniatura che si occupa dei due “marcellini”, una bambina coccodè che razzola spaventata in mezzo all’aia, un aspirante avvocato che dovrebbe mettere un po’ d’ordine in questo Barnum della solitudine, magari iniziando dalla propria vita. Sullo sfondo, le note cristalline della natura e quelle adamantine di Jim Morrison.

Vi invito ad abbandonarvi a questa storia, a osare uno scatto che vi porti fuori dalla quotidianità, senza voltarvi a controllare se qualcuno dei vostri impegni o delle vostre preoccupazioni stia tentando di prendervi la ruota, a sfuggire un “tempo fatto di attimi e settimane enigmistiche”, a preferire quello segnato con precisione da un orologio rotto.

“Capire è un’ossessione nostra, serve solo a distrarci da tutta la bellezza che ci passa accanto, mentre noi a occhi bassi facciamo i nostri conticini su un foglio che il vento sta per strapparci via.”

Un romanzo davvero imperdibile per chi ami un curioso mezzo di trasporto che usa come carburante gli spaghetti conditi con la marmellata, ma che è godibilissimo anche per chi propenda per colazioni, e mezzi di trasporto, decisamente più usuali.

Ottimo lavoro, Genovesi!
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