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Bici e telai
Vintage
Anni '40, gli anni del CambioCorsa e del Simplex TourdeFrance
Testo
<blockquote data-quote="Cancelliere" data-source="post: 5782891" data-attributes="member: 40630"><p><strong>Il telaio</strong></p><p></p><p>Accantonate, almeno per il momento, le ricerche sui forcellini dentati per cambio Campagnolo, ho ripreso l'esame del telaio. </p><p></p><p>Le congiunzioni dovrebbero essere Emilio Bozzi in lamiera stampata <a href="http://fietssite.jouwweb.nl/frameparts" target="_blank">http://fietssite.jouwweb.nl/frameparts</a> <a href="http://velobase.com/ViewFramePart.aspx?ID=0e1e37c3-403a-4d13-b160-9c8f28c959b9" target="_blank">http://velobase.com/ViewFramePart.aspx?ID=0e1e37c3-403a-4d13-b160-9c8f28c959b9</a> , almeno a giudicare dal caratteristico attacco dei pendenti.</p><p>Dal listino EmilioBozzi del 1946 (<a href="http://classiclightweights.net/italy/emilio-bozzi/emilio-bozzi-listino-46/" target="_blank">http://classiclightweights.net/italy/emilio-bozzi/emilio-bozzi-listino-46/</a>) pag29, si vede che una serie di congiunzioni Sport costava 290 Lire</p><p></p><p>Sullo stesso listino a pag 30 ci sono anche dei kit di tubi. </p><p>I diametri esterni, evidentemente standardizzati per accoppiarsi alle congiunzioni, corrispondono a quelli della mia bici, ma ci sono kit con diverse destinazione di impiego, a diversi livelli di prezzo (ed evidentemente di peso e resistenza).</p><p>Presumo che un telaio taglia 55 che pesa a nudo 1,99 kg non doveva essere fatto di tubi proprio"standard", ma con una serie "speciale", di quelle da 750 o 850 Lire</p><p>Per saperlo con certezza bisognerebbe sezionarne uno <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/azz.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":azz" title="Azz :azz" data-shortname=":azz" /><img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/azz.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":azz" title="Azz :azz" data-shortname=":azz" /> per vedere se l'interno è conificato!! Preferisco restare nel dubbio</p><p>I diametri esterni dei tubi della mia bici sono:</p><p>tubo piantone 28,6 , interno 27,2</p><p>tubo diagonale 28,6 </p><p>tubo orizzontale 25,4 </p><p>tubo sterzo 31,7</p><p>foderi, assottigliati da 20 a 12</p><p>pendenti assottigliati da 14 a 10</p><p>ponticello rinforzo foderi 13</p><p>ponticello freno posteriore 14</p><p></p><p>Il tubo sterzo non reca tracce di fori di ribattini per stemmi in metallo.</p><p>Se uno stemma c'è mai stato, era una decals.</p><p></p><p>Nascosta dal nastro adesivo che fissava il cavo del freno posteriore sull'orizzontale c'è una bozza profonda circa 2, dove evidentemente ha battutto il manubrio in una caduta. Niente di preoccupante come resistenza, e mascherata dal nastro fermaguaina la bozza non si nota un granchè. Al momento di procedere col restauro, deciderò se lasciarlo come è, o se raddrizzarla.</p><p></p><p>Il forcellino di destra è deformato, aperto in cima di quasi 1,5. Da raddizzare assolutamente</p><p></p><p>Il fodero destro all'interno, in corrispondenza dell'attacco del forcellino, è schiacciato e danneggiato, dove probablimente ha strusciato la ruota libera. Forse ha a che fare col forcellino aperto, perchè altrimenti, con l'asse ruota ben guidato dalla dentatura, non si spiega come possa essere successo.</p><p></p><p>Sul tubo diagonale sono presenti due fori per portaborraccia ad interasse 60, di diam 3,5, leggermente slabbrati: forse M4 sciupati, o peggio forzati con vite autofilettante. Certamente una "miglioria moderna"</p><p> </p><p>La cromatura è praticamente quasi del tutto sparita dalle congiunzioni del tubo sterzo e del nodo sella. </p><p>A testimoniare che in origine c'era, ne rimane appena qualche traccia a ridosso della serie sterzo e sul tubo sporgente sotto il collarino del reggisella, dove era più protetta.</p><p>Parzialmente sciupata, ma presente, la cromatura del carro posteriore. </p><p>Molto più sciupata, ma sempre evidente, la cromatura sulla testa e sulle estremità della forcella.</p><p></p><p></p><p>Una ultima curiosità sul listino EmiloBozzi 46, restando comunque in topic:</p><p>a pag 7 ci sono i prezzi del cambio Campagnolo a bacchetta (completo di mozzi ecc..) a 3800 Lire e di un paio di cambi Simplex (probabilmente non il Tour de France, che dovrebbe essere appena successivo) a 235 e 375Lire</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Cancelliere, post: 5782891, member: 40630"] [B]Il telaio[/B] Accantonate, almeno per il momento, le ricerche sui forcellini dentati per cambio Campagnolo, ho ripreso l'esame del telaio. Le congiunzioni dovrebbero essere Emilio Bozzi in lamiera stampata [url]http://fietssite.jouwweb.nl/frameparts[/url] [url]http://velobase.com/ViewFramePart.aspx?ID=0e1e37c3-403a-4d13-b160-9c8f28c959b9[/url] , almeno a giudicare dal caratteristico attacco dei pendenti. Dal listino EmilioBozzi del 1946 ([url]http://classiclightweights.net/italy/emilio-bozzi/emilio-bozzi-listino-46/[/url]) pag29, si vede che una serie di congiunzioni Sport costava 290 Lire Sullo stesso listino a pag 30 ci sono anche dei kit di tubi. I diametri esterni, evidentemente standardizzati per accoppiarsi alle congiunzioni, corrispondono a quelli della mia bici, ma ci sono kit con diverse destinazione di impiego, a diversi livelli di prezzo (ed evidentemente di peso e resistenza). Presumo che un telaio taglia 55 che pesa a nudo 1,99 kg non doveva essere fatto di tubi proprio"standard", ma con una serie "speciale", di quelle da 750 o 850 Lire Per saperlo con certezza bisognerebbe sezionarne uno :azz:azz per vedere se l'interno è conificato!! Preferisco restare nel dubbio I diametri esterni dei tubi della mia bici sono: tubo piantone 28,6 , interno 27,2 tubo diagonale 28,6 tubo orizzontale 25,4 tubo sterzo 31,7 foderi, assottigliati da 20 a 12 pendenti assottigliati da 14 a 10 ponticello rinforzo foderi 13 ponticello freno posteriore 14 Il tubo sterzo non reca tracce di fori di ribattini per stemmi in metallo. Se uno stemma c'è mai stato, era una decals. Nascosta dal nastro adesivo che fissava il cavo del freno posteriore sull'orizzontale c'è una bozza profonda circa 2, dove evidentemente ha battutto il manubrio in una caduta. Niente di preoccupante come resistenza, e mascherata dal nastro fermaguaina la bozza non si nota un granchè. Al momento di procedere col restauro, deciderò se lasciarlo come è, o se raddrizzarla. Il forcellino di destra è deformato, aperto in cima di quasi 1,5. Da raddizzare assolutamente Il fodero destro all'interno, in corrispondenza dell'attacco del forcellino, è schiacciato e danneggiato, dove probablimente ha strusciato la ruota libera. Forse ha a che fare col forcellino aperto, perchè altrimenti, con l'asse ruota ben guidato dalla dentatura, non si spiega come possa essere successo. Sul tubo diagonale sono presenti due fori per portaborraccia ad interasse 60, di diam 3,5, leggermente slabbrati: forse M4 sciupati, o peggio forzati con vite autofilettante. Certamente una "miglioria moderna" La cromatura è praticamente quasi del tutto sparita dalle congiunzioni del tubo sterzo e del nodo sella. A testimoniare che in origine c'era, ne rimane appena qualche traccia a ridosso della serie sterzo e sul tubo sporgente sotto il collarino del reggisella, dove era più protetta. Parzialmente sciupata, ma presente, la cromatura del carro posteriore. Molto più sciupata, ma sempre evidente, la cromatura sulla testa e sulle estremità della forcella. Una ultima curiosità sul listino EmiloBozzi 46, restando comunque in topic: a pag 7 ci sono i prezzi del cambio Campagnolo a bacchetta (completo di mozzi ecc..) a 3800 Lire e di un paio di cambi Simplex (probabilmente non il Tour de France, che dovrebbe essere appena successivo) a 235 e 375Lire [/QUOTE]
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