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Bici e telai
Costruttori
Argon 18
Testo
<blockquote data-quote="ciclettico" data-source="post: 6791971" data-attributes="member: 1915"><p>Rispondo solamente perché ho una Argon18. Non ho però mai provato la Gallium CS, e non ho neanche mai avuto una bici di tipologia endurance. Ma penso che l'unica cosa veramente importante per decidere di acquistare una bicicletta per uso sportivo è che ti piaccia comprare, possedere ed usare quella bici, e ovviamente che tu ti possa permettere di acquistarla senza impoverirti.</p><p></p><p>E' relativamente poco importante la scelta di quello che comprerai, a livello tecnico, perchè la differenza fra una bicicletta e un'altra, anche molto diverse fra loro ma di prezzo simile, sono poche e poco percepibili, da chiunque, a meno che non sia un sensitivo.</p><p></p><p>Non sto dicendo che non c'è differenza fra una bici da corsa da 2000 € e una da 10.000 €, o fra una bici con telaio con impostazione e geometrie molto rilassate ed uno più corsaiolo. Solo che queste differenza sono piccole, in termini di pura prestazione molto piccole, e scompaiono di fronte a variabili ben più importanti quali la tua forma fisica, il tuo umore, il meteo, come ti sei svegliato quella mattina.</p><p></p><p>La Gallium CS dovrebbe essere il modello economico della Gallium, che ha due modelli di gamma più alta; le geometrie sono identiche. Ebbene, io ho avuto i due modelli di gamma superiore, e non direi certamente che è una bici rilassata: hanno una risposta secca, sono molto maneggevoli e precise, direi nervosette, forse anche stancanti sul lungo (io però ci ho fatto al massimo 6 ore). Ma direi anche che sono molto divertenti da usare, anche in discesa.</p><p>La CS dovrebbe essere un telaio fabbricato con un carbonio più economico, e presumibilmente pesa un po' di più di Gallium e Gallium Pro. Probabilmente è anche meno secca dei modelli superiori, in quanto destinato ad un pubblico diverso. Però, a occhio non direi che quella è una bici assimilabile ad un modello endurance (qualsiasi cosa voglia dire....)</p><p>Tuttavia, visto che le differenze di tipologia sono abbastanza poco rilevanti, ed eventuali differenze di geometria le puoi sistemare giocando con i componenti, se questa ti piace, e te la puoi permettere, comprala, e non avrai grosse delusioni rispetto ad un'altra bici.</p><p></p><p>Occhio a 2 cose:</p><p>- rim e disk: se compri ora una bici con i freni a pattino, farai fatica a rivendere il tuo usato; ma se non spendi molto, e se in genere ti tieni le bici 16 anni :-), la cosa ha pochissima importanza;</p><p>- geometria: queste Argon 18 hanno lo sterzo molto basso, 2 cm in meno in media degli altri. Equipaggiando con il loro sistema di prolunga dello sterzo, alla fine ottieni una geometria normale, ma di fatto ti deve piacere quell'avantreno bassissimo e "spessorato". E soprattutto, occhio alle misure del telaio che compri; usa quella dell'orizzontale per orientarti (meglio ancora reach e stack), perchè le altre misure sono strane e poco confrontabili con altri telai.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ciclettico, post: 6791971, member: 1915"] Rispondo solamente perché ho una Argon18. Non ho però mai provato la Gallium CS, e non ho neanche mai avuto una bici di tipologia endurance. Ma penso che l'unica cosa veramente importante per decidere di acquistare una bicicletta per uso sportivo è che ti piaccia comprare, possedere ed usare quella bici, e ovviamente che tu ti possa permettere di acquistarla senza impoverirti. E' relativamente poco importante la scelta di quello che comprerai, a livello tecnico, perchè la differenza fra una bicicletta e un'altra, anche molto diverse fra loro ma di prezzo simile, sono poche e poco percepibili, da chiunque, a meno che non sia un sensitivo. Non sto dicendo che non c'è differenza fra una bici da corsa da 2000 € e una da 10.000 €, o fra una bici con telaio con impostazione e geometrie molto rilassate ed uno più corsaiolo. Solo che queste differenza sono piccole, in termini di pura prestazione molto piccole, e scompaiono di fronte a variabili ben più importanti quali la tua forma fisica, il tuo umore, il meteo, come ti sei svegliato quella mattina. La Gallium CS dovrebbe essere il modello economico della Gallium, che ha due modelli di gamma più alta; le geometrie sono identiche. Ebbene, io ho avuto i due modelli di gamma superiore, e non direi certamente che è una bici rilassata: hanno una risposta secca, sono molto maneggevoli e precise, direi nervosette, forse anche stancanti sul lungo (io però ci ho fatto al massimo 6 ore). Ma direi anche che sono molto divertenti da usare, anche in discesa. La CS dovrebbe essere un telaio fabbricato con un carbonio più economico, e presumibilmente pesa un po' di più di Gallium e Gallium Pro. Probabilmente è anche meno secca dei modelli superiori, in quanto destinato ad un pubblico diverso. Però, a occhio non direi che quella è una bici assimilabile ad un modello endurance (qualsiasi cosa voglia dire....) Tuttavia, visto che le differenze di tipologia sono abbastanza poco rilevanti, ed eventuali differenze di geometria le puoi sistemare giocando con i componenti, se questa ti piace, e te la puoi permettere, comprala, e non avrai grosse delusioni rispetto ad un'altra bici. Occhio a 2 cose: - rim e disk: se compri ora una bici con i freni a pattino, farai fatica a rivendere il tuo usato; ma se non spendi molto, e se in genere ti tieni le bici 16 anni :-), la cosa ha pochissima importanza; - geometria: queste Argon 18 hanno lo sterzo molto basso, 2 cm in meno in media degli altri. Equipaggiando con il loro sistema di prolunga dello sterzo, alla fine ottieni una geometria normale, ma di fatto ti deve piacere quell'avantreno bassissimo e "spessorato". E soprattutto, occhio alle misure del telaio che compri; usa quella dell'orizzontale per orientarti (meglio ancora reach e stack), perchè le altre misure sono strane e poco confrontabili con altri telai. [/QUOTE]
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