News Ashleigh Moolman e Jason Osborne primi campioni del mondo di ciclismo virtuale

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
Hai detto bene, è solo una tua convinzione.
Puoi sempre candidarti alla presidenza della federazione se non ti sta bene.

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
i 45 del consiglio direttivo non mi eleggerebbero mai.
la stecca delle case di e-bike è lauta, ora si incassa bene in uci per quello, il mercato di centraline modificate e motori potenti è fiorente.
teneteveli pure stretti.
 

RC30

Velocista
23 Novembre 2008
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Fatte in Italia
Peccato che le solite questioni di principio, convinzione e prese di posizione varie, riescano a portare in questo forum qualsiasi argomento a livelli parossistici tali che alla fin fine di costruttivo hanno quasi nulla.

Io provo a sdrammatizzare osservando che se questa considerazione....
...Non sarà sicuramente come in outdoor, ma per me resta uno sport e non mi stupirebbe se la UCI lo mettesse come disciplina olimpica prima o poi.
... diventasse realtà, nonostante attualmente i mezzi tecnologici nelle olimipiadi siano limitati ai sistemi di misurazione, vorrebbe dire che le generazioni digitiali future potrebbero diventare totalmente assuefatte a qualsiasi tipo di attività sociale virtuale.

Tipo questa:



Semmai dovesse accadere, spererei di essermi estinto da un bel pezzo. :-(
 
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blues boy

Fausto Coppi re del blues
5 Giugno 2014
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non tutte alla moda
Ma chi si sente offeso e toccato nel profondo dal fatto che la federazione internazionale assegni una maglia iridata, può spiegare che cosa gliene frega di quello che fa l'UCI e soprattutto quale problema così insormontabile gli crea nelle loro vite?
Magari è solo preoccupazione per il futuro dello sport che gli (mi) piace di più . Il maledetto immutabile e vecchio ciclismo su strada . Arretrato , pieno di difetti ma ciclismo su strada . Detto da uno che con un mesetto di zwift ha ritrovato il sorriso .
 

Corvo Torvo

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11 Aprile 2016
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Specialized Roubaix
Non mi sono spiegato bene.
Le final di solito sono tutte nelle stesso posto in una unica location.
Su YouTube troverai diversi video di finali nazionali di paesi un filo più "lungimiranti" del nostro da questo punto di vista.

Per il resto ripeto, non è ciclismo outdoor, è un altro sport ma il crucco che ha vinto ieri, tenetelo bene in conto perché non è uno scappato di casa, se fai così bene outdoor non sei fermo..

OK, chiaro. Ma spero proprio di non vedere questo spettacolo alle olimpiadi.
Piuttosto che lo mettano alle è-olimpiadi :-)
 

Corvo Torvo

Apprendista Passista
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Peccato che le solite questioni di principio, convinzione e prese di posizione varie, riescano a portare in questo forum qualsiasi argomento a livelli parossistici tali che alla fin fine di costruttivo hanno quasi nulla.

Io provo a sdrammatizzare osservando che se questa considerazione....

... diventasse realtà, nonostante attualmente i mezzi tecnologici nelle olimipiadi siano limitati ai sistemi di misurazione, vorrebbe dire che le generazioni digitiali future potrebbero diventare totalmente assuefatte a qualsiasi tipo di attività sociale virtuale.

Tipo questa:



Semmai dovesse accadere, spererei di essermi estinto da un bel pezzo. :-(

... Ma soprattutto alla cara vecchia passerà chi ci penserà ????? Noi della classe 60-80?
 

Corvo Torvo

Apprendista Passista
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Specialized Roubaix
non solo, io sono longjnes, 300-320w in soglia per 80kg. e 1,88 Non un pro, ma un amatore medio.
con questi valori sui rulli sono forte, su zwift volavo a 45orari in pianura, su rouvy (più realistico sui 40/42 in piana, arrivo tra i primi), a mia moglie su un vallonato di 30km 1000md+ e circa 1h-1h.15m rifilo circa 8 minuti . Su strada queste cose non mi succedono, mia moglie tiene bene le ruote e in salita mi fa il c@@o. arrivo a metà classifica, su gare reali corte non ne parliamo, anche meno. Il motivo principale è che ho una posizione abbastanza eretta, su strada non tolgo dalle ruote nessuno, più ci provo più la scia è forte e chi è dietro gode, ma zwift non lo sa
questa è la differenza tra i rulli e il reale.

30km con 1000d+ vallonato? :-) per me è salita pura
La cosa di zwift che non mi convince è l'eccessiva incidenza del peso rispetto a valori assoluti di potenza. Se io che peso 80kg mi metto a 400w (5w/kg), non riesco a guadagnare praticamente nulla su uno che ne pesa 50 e viaggia a 250w (sempre 5w/kg). Nel mondo reale lo aspetterei all'arrivo già docciato.
 

longjnes

Maglia Rosa
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Gianni2
30km con 1000d+ vallonato? :-) per me è salita pura
La cosa di zwift che non mi convince è l'eccessiva incidenza del peso rispetto a valori assoluti di potenza. Se io che peso 80kg mi metto a 400w (5w/kg), non riesco a guadagnare praticamente nulla su uno che ne pesa 50 e viaggia a 250w (sempre 5w/kg). Nel mondo reale lo aspetterei all'arrivo già docciato.
eh ma anche te...80kg 400w non scherzi.
zwift livella le differenze. e per fare social e al tempo stesso engagement é necessario. marketing motivazionale appunto per rendere più appagante e "like pro" il pedalare sulla piattaforma.
immagino che comunque anche con i tuoi valori fai comunque medie superiori rispetto alla strada.
 

FDG

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Bianchi Nirone
30km con 1000d+ vallonato? :-) per me è salita pura
La cosa di zwift che non mi convince è l'eccessiva incidenza del peso rispetto a valori assoluti di potenza. Se io che peso 80kg mi metto a 400w (5w/kg), non riesco a guadagnare praticamente nulla su uno che ne pesa 50 e viaggia a 250w (sempre 5w/kg). Nel mondo reale lo aspetterei all'arrivo già docciato.

Beh questo però solo sulle salite simulate. Già su un percorso ondulato invece per quello più leggero è molto più difficile starti dietro rispetto alla realtà perché la scia conta molto meno. Infatti nelle poche garette di zwift che ho fatto perdo contatto spesso in discesa o su tratti ondulati cosa che in realtà non succede mai.
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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30km con 1000d+ vallonato? :-) per me è salita pura
La cosa di zwift che non mi convince è l'eccessiva incidenza del peso rispetto a valori assoluti di potenza. Se io che peso 80kg mi metto a 400w (5w/kg), non riesco a guadagnare praticamente nulla su uno che ne pesa 50 e viaggia a 250w (sempre 5w/kg). Nel mondo reale lo aspetterei all'arrivo già docciato.

Io ho notato l'esatto contrario... io i 5w/kg ce li ho per davvero (adesso qualcosa meno causa stop dovuto alla positività al covid)...ho circa gli stessi watt alla soglia di @Corvo Torvo ma peso 64Kg....
Su zwift fare la differenza è pressoché impossibile (anche su gare dove concludo con un rapporto w/kg superiore a tutti gli altri)...su strada diventa molto più complicato trovare chi tiene il passo quando la strada inizia a salire.
Io trovo che zwift premi fin troppo il valore di watt assoluti, non considerando che uno che ha più watt assoluti (ma anche più peso se si mantiene costante il valore peso/potenza) in realtà ha un impatto aerodinamico totalmente diverso solitamente ed un dispendio energetico diverso....

Basti pensare che Cancellara a crono se la giocava con Contador nei grandi giri...o, più di recente, a riprova di questo occorre osservare che un fenomeno assoluto come Ganna a Valdobbiadene ha dato "appena" 26' al suo compagno di squadra Dennis su oltre 40min di cronometro...eppure tra i due ci sono oltre 10Kg di differenza a fronte di rapporto w/kg sostanzialmente allineato.

Dennis le ultime 4 tappe "guidava" la bici anche in salita...fungendo da uomo chiave per il successo finale di Tao Geoghegan Hart...Ganna, che le doti comunque sulla carta ce le avrebbe, non era di certo a scollinare in testa sullo Stelvio.
 
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TheLordofBike

Apprendista Cronoman
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l'unico skill che conta su zwift sono i w/kg indicati da un sensore. se assumi una pedalata per cui quel sensore indica più watt di quelli che sono (o se ne perde meno) hai fatto 13. tutto il resto non conta.

"se assumi una pedalata per cui quel sensore indica più watt"...scusa??

Ho hai il sensore rotto...oppure non lo hai calibrato (o calibrato più o meno volutamente male) il sensore.
Stiamo parlando di "un metro"...dovrebbe sempre misurare correttamente (rimanendo nel campo di tolleranza dello strumento).

Se lo strumento funziona e misura correttamente e hai trovato un modo di pedalare che ti aumenta del 20% i watt...conviene che lo adotti anche su strada.
 
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TheLordofBike

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non solo, io sono longjnes, 300-320w in soglia per 80kg. e 1,88 Non un pro, ma un amatore medio.
con questi valori sui rulli sono forte, su zwift volavo a 45orari in pianura, su rouvy (più realistico sui 40/42 in piana, arrivo tra i primi), a mia moglie su un vallonato di 30km 1000md+ e circa 1h-1h.15m rifilo circa 8 minuti . Su strada queste cose non mi succedono, mia moglie tiene bene le ruote e in salita mi fa il c@@o. arrivo a metà classifica, su gare reali corte non ne parliamo, anche meno. Il motivo principale è che ho una posizione abbastanza eretta, su strada non tolgo dalle ruote nessuno, più ci provo più la scia è forte e chi è dietro gode, ma zwift non lo sa
questa è la differenza tra i rulli e il reale.

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"se assumi una pedalata per cui quel sensore indica più watt"...scusa??

Ho hai il sensore rotto...oppure non lo hai calibrato (o calibrato più o meno volutamente male) il sensore.
Stiamo parlando di "un metro"...dovrebbe sempre misurare correttamente (rimanendo nel campo di tolleranza dello strumento).

Se lo strumento funziona e misura correttamente e hai trovato un modo di pedalare che ti aumenta del 20% i watt...conviene che lo adotti anche su strada.
no il PM non è un metro, infatti se prendi 100PM hai 100 misure diverse. se poi cominci a giocare con cadenze e stili di pedalata diversa lo stesso sensore dice cose diverse.
 

TheLordofBike

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no il PM non è un metro, infatti se prendi 100PM hai 100 misure diverse. se poi cominci a giocare con cadenze e stili di pedalata diversa lo stesso sensore dice cose diverse.
Sbagli. Il misuratore di potenza E' UNO STRUMENTO DI MISURA...e come tutti gli strumenti di misura ha un suo grado di precisione/affidabilità ecc...ma rimane uno strumento di misura, esattamente come il metro.


Se guardi il file qui sopra vedrai un'uscita registrata contemporaneamente con 3 misuratori diversi...la differenza in termini di watt è praticamente insignificante.
 
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via col vento
29 Marzo 2005
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Sbagli. Il misuratore di potenza E' UNO STRUMENTO DI MISURA...e come tutti gli strumenti di misura ha un suo grado di precisione/affidabilità ecc...ma rimane uno strumento di misura, esattamente come il metro.


Se guardi il file qui sopra vedrai un'uscita registrata contemporaneamente con 3 misuratori diversi...la differenza in termini di watt è praticamente insignificante.
Il misuratore di potenza ha la sua validità a livello di allenamento nel fatto che i dati siano costanti e ripetibili, non che sia preciso rispetto al "modello di Parigi" del watt. Per metri e bilance esiste un ufficio apposito che ne controlla la conformità, non per i PM. Uno scostamento tra strumenti comporta doping tecnologico, anche non voluto e non rilevabile. Le logiche che si applicano ad uno sport virtuale non possono che essere diverse. Siamo agli inizi, ma si potrebbe scoprire che su Zwift i sensori ai pedali premiare perchè non c'è la dispersione tra pedale e rullo, ad esempio. Una spin bike progettata appositamente darebbe più vantaggi di una bici montata sul rullo, e così via. Se le gare su Zwift si svilupperanno si allontaneranno sempre più dal ciclismo su strada mantendone, forse, la veste grafica, ma a quel punto potrebbero anche diventare più arcade che simulazione e potremmo anche vedere gare tra atleti creati al computer, se danno più spettacolo perchè io spettatore dovrei preferire un umano che muove una avatar rispetto all'AI?
 
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Sbagli. Il misuratore di potenza E' UNO STRUMENTO DI MISURA...e come tutti gli strumenti di misura ha un suo grado di precisione/affidabilità ecc...ma rimane uno strumento di misura, esattamente come il metro.


Se guardi il file qui sopra vedrai un'uscita registrata contemporaneamente con 3 misuratori diversi...la differenza in termini di watt è praticamente insignificante.
No mi spiace. Qui mancano le basi.
 

longjnes

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Il misuratore di potenza ha la sua validità a livello di allenamento nel fatto che i dati siano costanti e ripetibili, non che sia preciso rispetto al "modello di Parigi" del watt. Per metri e bilance esiste un ufficio apposito che ne controlla la conformità, non per i PM. Uno scostamento tra strumenti comporta doping tecnologico, anche non voluto e non rilevabile. Le logiche che si applicano ad uno sport virtuale non possono che essere diverse. Siamo agli inizi, ma si potrebbe scoprire che su Zwift i sensori ai pedali premiare perchè non c'è la dispersione tra pedale e rullo, ad esempio. Una spin bike progettata appositamente darebbe più vantaggi di una bici montata sul rullo, e così via. Se le gare su Zwift si svilupperanno si allontaneranno sempre più dal ciclismo su strada mantendone, forse, la veste grafica, ma a quel punto potrebbero anche diventare più arcade che simulazione e potremmo anche vedere gare tra atleti creati al computer, se danno più spettacolo perchè io spettatore dovrei preferire un umano che muove una avatar rispetto all'AI?
esatto il PM è uno strumento utile a livello individuale. Non per confronti sul capello tra individui diversi.
Se vogliamo scendere nel tecnico il miglior approccio per stimare la Potenza e ridurre gli errori di stima è farlo da fuori il sistema misurando gli effetti e non la causa. Non per nulla per le cose che girano si usano i banco a rulli.
Pretendere di stimare la Potenza da dentro il sistema (i vari Pm sulla bici) espone a una serie di errori di stima.
metterlo sui pedali ti perdi le perdite di trasmissione di guarnitura catena ruota e telaio, metterlo sulla pedivella ti perdi le perdite di catena , ruota e telaio e stimi una Potenza già al netto dei pedali. sul mozzo ti perdi le perdite di copertoni e raggi, e stimi una Potenza al netto delle perdite della trasmissione e del telaio.
Il progettista dei PM quindi si costruisce un modello di riferimento e mappa la curva di rilevazione su una curva di misura fornita in uscita basata appunto su quel modello di riferimento. Ma ogni individuo (e aggiungo ogni trasmissione e bici) ha il suo stile e necessiterebbe di un modello di riferimento ad hoc.
Gli errori possono essere anche significativi. E sicuramente non si puo parlare di misura (che esprime in me n concetto di esattezza) ma di stima appunto.
Diverso il caso dei rulli che sono dei sistemi esterni e sarebbero in grado di misurare. Pero non hanno una sensoristica evoluta. Il più preciso per concetto con cui è costruito é il tacx neo (il volano ha dei magneti che eccitano avvolgimenti e quindi l'energia meccanica viene convertita in elettrica e diventa piu semplice misurare. Tuttavia questo stima l'effettiva potenza alla ruota (che poi é quella che conta) e la differenza con i vari PM e abbastanza significativa. anche del 5-6% in meno.
Ora, siccome nel reale si vedono vittorie al fotofinish, sulle basi di cui sopra nel virtuale è impossibile costruire qualcosa di affidabile per designare un vincitore.
Però c'è un mercato degli smart trainers che reclama...
 
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esatto il PM è uno strumento utile a livello individuale. Non per confronti tra individui diversi.
Se vogliamo scendere nel tecnico il miglior modo di stimare la Potenza e ridurre gli errori di stima è farlo da fuori il sistema. Non per nulla per le cose che girano si usano i banco a rulli.
Pretendere di stimare la Potenza da dentro il sistema (i vari Pm sulla bici) espone a una serie di errori di stima.
metterlo sui pedali ti perdi le perdite di trasmissione di guarnitura catena ruota, sulla pedivella ti perdi le perdite di catena e ruota e stimi una Potenza già al netto dei pedali. sul mozzo ti perdi le perdite di copertoni e stimi una Potenza al netto delle perdite della trasmissione.
Il progettista dei PM quindi si costruisce un modello di riferimento e mappa la curva di rilevazione su una curva di misura fornita in uscita basata appunto su quel modello di riferimento. Ma ogni individuo (e aggiungo ogni trasmissione e bici) ha il suo stile e necessiterebbe di un modello di riferimento ad hoc.
Gli errori possono essere anche significativi. E sicuramente non si puo parlare di misura (che esprime in me n concetto di esattezza) ma di stima appunto.
Diverso il caso dei rulli che sono dei sistemi esterni e sarebbero in grado di misurare. Pero non hanno una sensoristica evoluta. Il più preciso per concetto con cui è costruito é il tacx neo (il volano ha dei magneti che eccitano avvolgimenti e quindi l'energia meccanica viene convertita in elettrica e diventa piu semplice misurare. Tuttavia questo stima l'effettiva potenza alla ruota (che poi é quella che conta) è la differenza tra i vari PM e abbastanza significativa. anche del 5-6% in meno.
Così come il metro di riferimento era in platino iridio per essere meno soggetto alle deformazioni dovute alla temperatura, lo stesso PM usato in cantina o in salotto può dare valori leggermente diversi, per non parlare se usato in Brasile o Norvegia. Aggiungiamo poi il lag della connessione internet. Io non giudico la prestazione in se, ma di sicuro i concorrenti non hanno la certezza di partire alla pari, neanche se sono tutti sul posto, ci vorrebbero componenti uguali come nel keirin giapponese, e le dinamiche sono molto più semplici e basate sulla forza resistente pura.
 
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Così come il metro di riferimento era in platino iridio per essere meno soggetto alle deformazioni dovute alla temperatura, lo stesso PM usato in cantina o in salotto può dare valori leggermente diversi, per non parlare se usato in Brasile o Norvegia. Aggiungiamo poi il lag della connessione internet. Io non giudico la prestazione in se, ma di sicuro i concorrenti non hanno la certezza di partire alla pari, neanche se sono tutti sul posto, ci vorrebbero componenti uguali come nel keirin giapponese, e le dinamiche sono molto più semplici e basate sulla forza resistente pura.
ma anche se tu avessi lo stesso identico setup tecnico, siccome 2 individui diversi hanno una cadenza e stile di pedalata diversa avrai 2 misurazioni diverse anche a parità di Potenza reale. e qui non siamo nell'ordine di tolleranze delle dilatazione del metro di Parigi. Siamo nell'ordine del %. come se prendessi 2 metri diversi al Brico e il primo misurasse 100cm e l'altro 101.
E siamo ancora ai sensori.
Se scendiamo a parlare di come la piattaforma converte watt indicati dal sensore in velocità dell'avatar si apre un mondo di cui abbiamo già in parte parlato in questa discussione.
Poi c'è il tema quota pressione dell'aria temperatura e umidità...
 

longjnes

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Io ho notato l'esatto contrario... io i 5w/kg ce li ho per davvero (adesso qualcosa meno causa stop dovuto alla positività al covid)...ho circa gli stessi watt alla soglia di @Corvo Torvo ma peso 64Kg....
Su zwift fare la differenza è pressoché impossibile (anche su gare dove concludo con un rapporto w/kg superiore a tutti gli altri)...su strada diventa molto più complicato trovare chi tiene il passo quando la strada inizia a salire.
Io trovo che zwift premi fin troppo il valore di watt assoluti, non considerando che uno che ha più watt assoluti (ma anche più peso se si mantiene costante il valore peso/potenza) in realtà ha un impatto aerodinamico totalmente diverso solitamente ed un dispendio energetico diverso....

Basti pensare che Cancellara a crono se la giocava con Contador nei grandi giri...o, più di recente, a riprova di questo occorre osservare che un fenomeno assoluto come Ganna a Valdobbiadene ha dato "appena" 26' al suo compagno di squadra Dennis su oltre 40min di cronometro...eppure tra i due ci sono oltre 10Kg di differenza a fronte di rapporto w/kg sostanzialmente allineato.

Dennis le ultime 4 tappe "guidava" la bici anche in salita...fungendo da uomo chiave per il successo finale di Tao Geoghegan Hart...Ganna, che le doti comunque sulla carta ce le avrebbe, non era di certo a scollinare in testa sullo Stelvio.
tu hai valori ottimi, complimenti. detto questo nel reale probabilmente sei messo molto bene in sella, non fatichi a tenere le ruote o a fare ritmo sul veloce e in salita poi voli. solo che zwift non lo sa. Io sono alto e pesantuccio (1,88x80kg) e mi sono fatto un idea che nle mio piccolo dei miei 4w/kg ce li ho se posso respirare bene e stando in posizione comoda. quindi su pendenze siglificative vado come quelli che hanno sui 4w/kg, su pendenze inferiori o veloce in genere, anche se ho potenza assolt superiore (si parla sempre di 300-320w)non solo non tolgo nessuno di ruota ma ho velocità e prestazioni in linea a chi ha una potenza assoluta ben inferiore. perche io prendo molta aria.
questo per dire che un fondriest sui rulli non avrebbe mai vinto un modiale, però su strada lo ha vinto. perche ridurre tutto al solo w/kg è una svalutazione colossale del ciclismo.