Assoluzione per INCONSAPEVOLEZZA

airmat

Passista
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Furia CDW

Si tratta di un quindicenne che sembra abbia utilizzato una pomata mal conservata, ovvero senza la scatola, e che il simbolo antidoping non era presente nel tubetto ma solo nella confezione...

Senza entrare nel merito della veridicità o meno della Ricostruzione e dando per scontato che la normativa preveda l'assoluzione (non conosco il regolamento antidoping a menadito) in un caso come questo, vorrei la vostra opinione in merito. Io con questi dati non riesco a decidere se sia giusto annullare la sanzione o se fosse giusto lasciarla...
 

lucianogiuseppe

Apprendista Cronoman
16 Maggio 2011
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Pinarello Dogma, Trek Domane
Per la stessa pomata è stata squalificata la portabandiera della Nazionale Paraolimpica...in questo caso, evidentemente un bravo Avvocato ha convinto i Giudici...però è un precedente pericoloso che farà Giurisprudenza e già prevedo molti che lo faranno proprio :-(
 

sembola

Velocista
22 Aprile 2004
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verde
È questo il nodo del problema: se non é responsabile lui lo deve essere qualcuno per lui...
In ambito legale senza dubbio. In ambito sportivo diventa difficile, non è che puoi sospendere dalle gare per sei mesi la mamma ;-)

Ad ogni modo, quello che volevo dire è che dubito che il precedente possa "fare giurisprudenza", a meno di riuscire a sostenere che un adulto abbia la stessa capacità di giudizio e la stessa responsabilità di un quindicenne.
 

airmat

Passista
3 Maggio 2008
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Ma la giustizia sportiva non dovrebbe lasciare impunità una positività...

E visto che parliamo di un giovane Bisogna ricordare il ruolo educativo dello sport
 

sembola

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22 Aprile 2004
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verde
Ma la giustizia sportiva non dovrebbe lasciare impunità una positività...
Sono d'accordo con te, ed infatti non ho notizia di alcun caso simile che abbia coinvolto un atleta adulto in cui non ci sia stata una "punizione" . Nel caso specifico immagino che sia stata valutata l'incapacità del soggetto di valutare le possibili conseguenze delle proprie azioni.

E visto che parliamo di un giovane Bisogna ricordare il ruolo educativo dello sport
Ruolo educativo che in questo caso evidentemente non ha funzionato molto bene. Io non ho gareggiato da ragazzino, ma ho un cognato che lo ha fatto ed un nipote che lo sta facendo, entrambi a livelli di nazionale ed entrambi mi hanno raccontato che fin dalla prima gara "vera" la regola esplicita era/è di non prendere mai alcun tipo di farmaco senza consultarsi con il medico sociale.
 
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sheik yerbouti

i'm voodoo child
8 Dicembre 2013
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disc
sono convinto che sia l'eta' del soggetto in primo luogo ad aver portato i giudici ad emettere la sentenza, bisogna vedere cosa fara' la procura, se ricorrera' in appello o lascera' che il caso segni un punto di non ritorno,
diverso il caso della paraolimpica, lei sapeva ed era a conoscenza,