Però bisogna dire che è una situazione dubbia e lo dico da ciclista che è stato investito di recente... Bisogna vedere se i ciclisti erano nella sua scia volutamente oppure la macchina aveva sorpassato da poco... Nel secondo caso è colpa dell auto, se invece i ciclisti si sono messi in scia già da 300/400m col solo scopo di andare più veloci colpa loro perché l auto poteva non sapere la loro posizione
https://m.facebook.com/story.php?st...si-schiera-con-automobilista-481792.html&_rdr
La situazione ormai è questa guerra tra auto e bici.
Incredibile che c e chi commenta una maniera negativa il ciclista e dà ragione alla automobilista.
Noi siamo l anello debole della catena strada e non possiamo difenderci dall inciviltà e ignoranza.
.
Larghezza di 2 ciclisti appaiati = [(44 x 2) + 20] = 108 cm.
La pretesa di non essere ammazzato e lecita e sacro santa ma è appunto in virtu di questa che esistono le regole che tutti, ciclisti, automoblisti,ecc, sono tenuti ad osservare. Se ce ne freghiamo delle regole o le distorciamo a piacimento la coabitazione di spazi comuni come la strada diventa impossibile e vigerà la regola del più forte che non sono sicuramente le bici. Quello che cerco di far capire e che senza senso civico la battagli è persa. Io abito vicino alla svizzera e li è normale fermarsi agli attraversamenti pedonali e la cosa non è innata nello Svizzero o c'è più polizia semplicemnte c'è un maggiore senso civico ed quello che ciascuno di noi può e deve perseguire e se ciascuno fa il suo dovere fosrse non verrà ammazzato nessuno. Ciao
Sono 23 anni che vado in bici...ho litigato spesso con gli automobilisti..anche perché vado quasi sempre da solo..però ho notato parecchi ciclisti andare in due fianco a fianco..non si può fare..e hanno ragione gli automobilisti in questo caso..vuoi parlare..fare 2 chiacchiere con l'amico...ho scegli strade di campagna..ho ti fermi in una piazza.come andare di domenica in montagna..specialmente in strade strette...come colle dell'agnello...o pian del re..vedo gente che va zigo zago..un po'di qua e un po'- di là..cotti..velocità massima 6..7 orari..in mezzo alla strada..e normale che la gente comune si incazzati. O come quello che prima di una gara a circuito..fa'pipi...davanti a una casa privata.c'e da vergognarsi..quindi se vogliamo rispetto ..lo dobbiamo anche dare noi.dobbiamo imparare a usarlo il codice della strada..fermarsi con il rosso..e altro.
In montagna su strade strette si puo' anche andare in settimana o di sabato..bisogna usare il cervello..non penalizzare gli automobilisti...e le famiglie..poi fate come volete.io ho espresso una mia opinione.
quel giorno che non riuscirò + a stare a destra salendo anche poco dignitosamente, cercherò in tutti i modi di mettermi in testa di appendere casco e bici al chiodo!
ssuperQuoto!
sabato sera, rientrando dal mio giro a Foza, mi sono ritrovato "mischiato" in mezzo a un gruppone di ciclisti (stavolta io non centro nulla, non ho cercato io la ruota!!!)
in pratica io andavo alla mia docile andatura sui 25km/h, sto gruppo mi ha raggiunto, un pochi mi hanno sorpassato ma poi si sono "inchiodati" davanti a me ai 29/30 l'ora, e vuoi perchè la strada era in leggera discesa e perchè mi sentivo altra gente dietro che "quasi spingeva" mi sono ritrovato in mezzo a sto gruppo di penso 15/20 bcd e ne ho anche un pò approfittato...dato che l'ora si stava facendo tarda, ero stanchino e coi crampi, e quelli davanti facevano pure i segnali per evitare buche/tombini ecc...
anche perchè non sarei mai riuscito a superarli e sganciarmeli da dosso...
e poi per sganciarmi ero un pò in difficoltà avendo gente dietro (non so nemmeno quanti in realtà) + un paio che si continuavano ad affiancare a me (io ho sempre tenuto la massima destra, apparte in qualche caso dove davanti rallentavano e per evitare brusche frenate o di tampinare quello davanti a me mi spostavo leggermente affiancandolo a sinistra se a destra non ce n'era...)
morale del racconto??
fatti un bel pò di km così in sto gruppo da me non voluto, raggiungendo/essendo raggiunti da altri si è formato un "trenino" di penso 50 ciclisti tra appaiati o anche in "terza fila", in pratica occupavamo una intera corsia, col risultato che un automobilista (probabilmente snervato dal trovare sti trenini di indisciplinati) ha prima strombazzato e poi nel superamento, a circa metà gruppone ha tirato una mega inchiodata....
quest'ultima ha avuto un ottimo effetto, tutti si son messi in fila indiana!
cmq io ho stramaledetto (nonostante la fluidità ai quasi 30 orari senza tanta fatica stando all'interno del gruppo) che mi si sono attorniati...
preferisco andarmene meno veloce con + fatica ma per conto mio. è stato un pò uno stress continuare a star attento e frenicchiare per non tamponare nessuno....
Però bisogna dire che è una situazione dubbia e lo dico da ciclista che è stato investito di recente... Bisogna vedere se i ciclisti erano nella sua scia volutamente oppure la macchina aveva sorpassato da poco... Nel secondo caso è colpa dell auto, se invece i ciclisti si sono messi in scia già da 300/400m col solo scopo di andare più veloci colpa loro perché l auto poteva non sapere la loro posizione
Larghezza di un Ape 50 = 126 cm.
Larghezza di 2 ciclisti appaiati = [(44 x 2) + 20] = 108 cm.
Velocità ... identica, anzi spesso i ciclisti vanno più forte.
Perché allora tanto odio? E' rivolto solo per categorie?
Visto che la marcia affiancati in centro urbano è consentita, perché continuare a prendersela con noi e non con quelli dell'Ape 50?
Aneddoto di questa domenica:
Io e un mio amico percorriamo la provinciale a fondovalle che da Borghetto sale a Sesta Godano, stradone largo e con al massimo delle semicurve.
Troviamo un trattore carico di legna a cui prendere scia oramai scoppiati dal giro fatto prima.
Velocità di crociera 30 kmh in piano, 20/15 nei tratti a salire (eravamo talmente stanchi che andava bene così).
Normalmente le auto se ci vedono andare appaiati a quella velocità cominciano a suonare e ad inveire già da centinaia di metri prima. Domenica siccome c'era il trattore con un omone grosso alla guida ... tutti belli zitti e sorpassavano pure bene.
Prova che diamo fastidio a prescindere, per la categoria che siamo, non per il reale danno che possiamo arrecare.
Pur concordando con quello che scrivi, dubito che due ciclisti appaiati occupino solo 108 cm; bisogna anche considerare gli "sbandamenti",
Inoltre di Apecar ce ne sono ormai pochi in giro, e comunque agli automobilisti danno fastidio pure loro. Sostanzialmente agli automobilisti da' fastidio chiunque li ostacoli. Se poi sono più "piccoli" dei loro mezzi allora cresce l'arroganza e l'aggressività....
(se non tocchi i 50 nei circuiti fai come me: dopo due gare che vieni superato dal fine gara al km2 (due), smetti di fare i circuiti)
Carissimo.
Stare in fila per 2 è "girare" se sai cosa vuol dire è un allenamento. Non lo si fa per chiacchierare, non c'è fiato per farlo perchè si è a tutta. Spesso si è anche molto vicini ai 50 se non oltre quindi si creano problemi al traffico molto relativi. Il fatto che tu non lo sappia la dice molto lunga e ne consegue tutta la serie di congetture e orrori che leggo.
Spero che questi "esercizi" di allenamento voi, li facciate su strade senza traffico. È tutto qui il nocciolo della questione.
Perché se vi sentite autorizzati a farli su strade mediamente/molto trafficate solo perché viaggiate vicini ai 50 km/h siete in torto voi.
Larghezza di un Ape 50 = 126 cm.
Larghezza di 2 ciclisti appaiati = [(44 x 2) + 20] = 108 cm.
Velocità ... identica, anzi spesso i ciclisti vanno più forte.
Perché allora tanto odio? E' rivolto solo per categorie?
Visto che la marcia affiancati in centro urbano è consentita, perché continuare a prendersela con noi e non con quelli dell'Ape 50?
Aneddoto di questa domenica:
Io e un mio amico percorriamo la provinciale a fondovalle che da Borghetto sale a Sesta Godano, stradone largo e con al massimo delle semicurve.
Troviamo un trattore carico di legna a cui prendere scia oramai scoppiati dal giro fatto prima.
Velocità di crociera 30 kmh in piano, 20/15 nei tratti a salire (eravamo talmente stanchi che andava bene così).
Normalmente le auto se ci vedono andare appaiati a quella velocità cominciano a suonare e ad inveire già da centinaia di metri prima. Domenica siccome c'era il trattore con un omone grosso alla guida ... tutti belli zitti e sorpassavano pure bene.
Prova che diamo fastidio a prescindere, per la categoria che siamo, non per il reale danno che possiamo arrecare.
non buttare le cartacce è buona educazione e te la insegnano i genitori. Il senso civico e ciò che distingue un cittadino ovvero un membro di uno stato che ne organizza e disciplina la vita tramite leggi. La buona educazione è parte fodamentale della vita civile ma non basta perche ques'utima è soggettiva mentre la legge e oggettiva e può essere interpretata solo dagli enti giuridici preposti. Ad esempio sputare è cattiva abitudine per alcuni ma non per altri dipende dal contesto in cui cresci e vivi ecco perche non basta l'educazione ed siste la legge che ti multa se lo fai (in certi contesti).il senso civico non è il rispetto di una regola, ma il rispetto per gli altri.
senzo civico non è non buttare la carta per terra perchè c'è una legge che lo vieti, ma non buttare la carta per terra per rispettare il luogo nel quale ci troviamo e che è a disposizione degli altri. se non c'è la legge che dice di non buttare la cartaccia, il senso civico non te la fa buttare lo stesso!
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